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Civetta, uomo che corre e vortice, tre sorprendenti oggetti celesti

Nel cielo invernale è possibile fotografare molti oggetti celesti davvero sorprendenti. Partiamo da una nebulosa a riflessione e ad emissione nella ricca costellazione di Orione. Si tratta di NGC 1977, chiamata “The Running Man” (l’uomo che corre). Il suo nome è dovuto ai contorni di una nebulosa oscura al suo interno che ricordano una forma umana nell’atto di correre. Ecco la foto che ho fatto la sera del 21 gennaio 2015.

ngc1977maximgrezzo Scaled_elab_small

SCHEDA TECNICA

Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800

Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i

Montature: Celestron HD Pro Wedge

Telescopi o obiettivi di guida: Orion Mini Guidescope

Camere di guida: ZW Optical ASI120MC

Riduttori di focale: Antares f/6.3 SCT

Software: Stark Labs PHD GUIDING 1.14.2, Maxim DLphotoshopO'Telescope BackyardEOS

Risoluzione: 4490x2991

Date: 21 gennaio 2015

Pose: 39x240" ISO800 21C

Integrazione: 2.6 ore

Dark: ~11

Flat: ~15

Dark dei flat: ~15

Bias: ~21

Giorno lunare medio: 0.50 giorni

Fase lunare media: 0.28%

Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00

Centro AR: 83,845 gradi

Centro DEC: -4,784 gradi

Campionamento: 0,726 arcsec/pixel

Orientazione: -177,829 gradi

Raggio del campo: 0,544 gradi


Nel mese di gennaio, a tarda notte, cominciano a farsi vedere le costellazioni tipiche dei mesi primaverili. Anche l’Orsa Maggiore comincia ad alzarsi sull’orizzonte in direzione nord-est per mostrare le sue leggendarie sette stelle principali. In questa costellazione sono visibili numerose galassie e una delle più belle è sicuramente M51, la “Galassia Vortice”, in realtà formata da due galassie molto vicine tra loro. Si tratta del prototipo delle galassie interagenti e in cui è facile vedere gli effetti di marea gravitazionale che deformano il normale aspetto delle galassie. Ecco la foto realizzata la notte del 15 gennaio 2015.

bau

SCHEDA TECNICA

Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800

Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i

Montature: Celestron HD Pro Wedge

Telescopi o obiettivi di guida: Orion Mini Guidescope

Camere di guida: ZW Optical ASI120MC

Riduttori di focale: riduttore spianatore 0,8x

Software: DeepSkyStackerIrisMaxim DL, photoshop

Risoluzione: 5118x3409

Date: 15 gennaio 2015

Pose: 24x300" ISO800 20C

Integrazione: 2.0 ore

Dark: ~11

Flat: ~11

Dark dei flat: ~15

Bias: ~21

Giorno lunare medio: 23.65 giorni

Fase lunare media: 34.33%

Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00

Centro AR: 202,467 gradi

Centro DEC: 47,242 gradi

Orientazione: -178,370 gradi

Raggio del campo: 0,427 gradi


Sempre nella costellazione dell’Orsa Maggiore è possibile ammirare M97, detta “Nebulosa Civetta” o “Nebulosa Gufo”, una nebulosa planetaria ben visibile anche con piccoli telescopi. Deve il suo nome al fatto di avere due zone più scure all’interno di una forma circolare, queste zone scure sembrano due grandi occhi di una civetta o di un gufo. M 97 dista circa 2600 anni luce da noi. Questa la foto realizzata la notte del 21 gennaio 2015.

M97maximgrezzo Scaled_elab_small

SCHEDA TECNICA

Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800

Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i

Montature: Celestron HD Pro Wedge

Telescopi o obiettivi di guida: Orion Mini Guidescope

Camere di guida: ZW Optical ASI120MC

Riduttori di focale: Antares f/6.3 SCT

Software: Stark Labs PHD GUIDING 1.14.2, Maxim DLphotoshopO'Telescope BackyardEOS

Risoluzione: 4467x2975

Date: 21 gennaio 2015

Pose: 17x240" ISO800 20C

Integrazione: 1.1 ore

Dark: ~11

Flat: ~15

Dark dei flat: ~15

Bias: ~21

Giorno lunare medio: 0.50 giorni

Fase lunare media: 0.28%

Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00

Centro AR: 168,697 gradi

Centro DEC: 55,020 gradi

Campionamento: 0,725 arcsec/pixel

Orientazione: -177,010 gradi

Raggio del campo: 0,541 gradi


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