Perché le previsioni di fine del mondo riscuotono un "successo" sempre crescente? Per quale motivo, nonostante esse non si verifichino mai, continuano ad essere una vera e propria ossessione per moltissime persone? Sarebbe interessante capire quali sono le ragioni di natura antropologica, sociologica o psicologica per le quali le profezie apocalittiche possono risultare credibili.
In questo filmato questa tematica è affrontata da Giuliano Bettella, coordinatore del Cicap - Friuli Venezia Giulia.
Ogni volta che la nostra paura della morte o della fine incontra qualcosa di apparentemente plausibile, ecco che scatta qualcosa dentro di noi che ci spinge quasi a "desiderare" la fine. E' la demonizzazione della tecnologia, della scienza, della razionalità che tanto avevano promesso nei secoli scorsi e che tanto hanno lasciato di irrisolto. Nonostante le grandi cose che la civiltà tecnologica ci ha dato, la nostra era è segnata dal desiderio (più o meno inconscio) che tutto questo sia destinato presto a finire.
Ma non vi anticipo altro, perché il discorso di Giuliano Bettella è davvero molto interessante ed illuminante. Buon ascolto e buona visione a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento!