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Auto ad aria compressa

Il post è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Perché scrivere di auto ad aria compressa? La mobilità sostenibile e i mezzi di trasporto non convenzionali sono un tema molto importante anche se ancora non è diventato un argomento "da salotto". Manca la consapevolezza delle masse che, nonostante la crisi, continuano ancora a sognare la macchina da 200 cavalli dal design aggressivo. L'automobile è ancora saldamente uno status symbol.

Nel filmato che vi presento si parla di AIRPod, una vettura dal design davvero interessante studiata per il risparmio energetico e l'emissione zero nel traffico cittadino. Si può guidare con un joystick, fa 200 km con un euro ed è molto comoda da guidare nel traffico. E' previsto che a partire dalla seconda metà del 2013 dovrebbe essere commercializzata al prezzo di circa 7000 euro.


"Questa auto ad aria compressa sembra pura fantascienza, ma non tarderà a rivelare le sue vere capacità e staremo a vedere se riuscirà a raggiungere il successo commerciale tanto sperato. Intanto ascoltatevi questa intervista sulle auto ad aria compressa e la mobilità sostenibile."

UPDATE. Grazie alla segnalazione dell'utente The.Q, questa auto ad aria compressa è un vera e propria bufala, come altre auto analoghe. Per maggiori informazioni leggete i commenti.

Buon ascolto e buona visione a tutti.

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Commenti

  1. The Q.20 febbraio 2013 alle ore 01:17

    si, ok. Una bufala.
    Debukai la notizia nel 2005 quando era la MDR a diffondere i progetti della eolo auto. Un imprenditore italiano comprò dalla società francese i diritti di costruzione e vendita del mezzo sul territorio italiano, a suon di quattrini.
    Ottenuti i progetti scoprì che i rendimenti non erano come paventati e che se non togli l'acqua dall'aria delle bombole ti si forma ghiaccio sull'espansione (ma va?!).
    Entrò in causa con MDR e non se ne seppe più nulla.
    Ma rispuntò il progetto intorno al 2008-2009 circa. Attivissimo fece un'indagine http://attivissimo.blogspot.it/2006/03/eolo-auto-scomparsa.html
    Tra l'altro si narra che in questo periodo truffarono persino il colosso delle auto indiamo (Tata)
    http://www.repubblica.it/2007/09/motori/motori-settembre-2007/motori-mistero-auto-aria/motori-mistero-auto-aria.html

    E' come le sparate di Rossi sulla fusione fredda.... poi uno scopre che negli anni '90 era stato inquisito per truffa nel campo rifiuti ambientali.

    RispondiElimina
  2. Giuseppe Nicosia20 febbraio 2013 alle ore 12:39

    Ottima "debunkata"! Non vorrei dirlo, ma in queste cose quelli del ***** finiscono per esserci sempre...

    RispondiElimina

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