Passa ai contenuti principali

Da 18 ore di lezione a 24 per gli insegnanti...

Questa è stata una "notizia bomba" per tutti gli insegnanti delle scuole medie e delle superiori. Sembra proprio che il loro orario di lavoro passerà dalle attuali 18 ore settimanali a 24 ore. Il cambiamento avverrà probabilmente a partire da settembre 2013. Secondo la maggior parte delle persone è una cosa molto buona: finalmente quei fannulloni e mangiapane a tradimento degli insegnanti avranno un orario di lavoro un po' più giusto, ma ancora nemmeno ci si avvicinano alle 36 ore di quelli che lavorano veramente!

Credo che il lavoro degli insegnanti sia il più misconosciuto e mal compreso che esista. Molti credono che le 18 ore la settimana di lezione svolta dagli insegnanti siano una vera e propria passeggiata, ma non è così. Lo dimostrano le testimonianze di coloro che hanno fatto diversi lavori, tra cui l'insegnante. 5 ore di lezione in classi diverse sono molto più stressanti di 10 ore in ufficio. L'insegnante non si può fermare mai, non può andare in bagno, non può cincischiare davanti alla classe, deve sempre tenere a bada quei 25 o spesso anche 30 "angioletti" che sono capaci di qualunque cosa non appena l'insegnante abbassa lo sguardo anche solo per scrivere gli argomenti svolti sul registro (che a partire da quest'anno non sarà più utilizzato).



Chi lavora in un ufficio, per esempio, non è sottoposto allo stesso stress, perché può arrivare con calma, accendere il computer (che di solito ci sta anche cinque minuti per avviarsi...), prendersi un caffè, andare in bagno quando vuole, parlare e scherzare con i colleghi. E poi di solito in ufficio ci sono giornate calme e giornate convulse solo quando ci sono scadenze impellenti. In classe invece ogni ora è convulsa, ogni cosa è impellente. E poi c'è sempre la possibilità che si perda il controllo della classe... non è raro che accada realmente e tutti gli insegnanti, nessuno escluso, ne hanno fatto esperienza almeno una volta.

E proprio questo il problema, un'ora di lezione è difficile perché devi porgere gli argomenti insegnati con competenza e con semplicità (il che non è per nulla banale) e poi devi "controllare" i ragazzi, nel senso che devi sempre, continuamente, instancabilmente, ripristinare l'attenzione di 25 o 30 persone che in quel momento tutto vogliono fare tranne che ascoltare quello che stai dicendo! E questo è stressante, avvilente, frustrante. Un'ora di lezione è più faticosa di 2 ore di ufficio, fidatevi della testimonianza di coloro che hanno fatto sia gli insegnanti sia altri lavori...

La cosa più inquietante è che sono davvero pochi coloro che si rendono conto di questa realtà. Sembra che gli insegnanti siano molto "odiati", o mi sbaglio?

Commenti

  1. diciamo che ci sono insegnanti ed insegnanti...
    Elementari e medie, superiori ed universitari... ci sono grosse differenze con l'età e con le materie (più difficile per storia, fisica, matermatica, ...) meno per altre.
    Ci sono gli insegnanti che iniziano a spiegare 1 secondo dopo che sono entrati dalla porta, e quelli che prendono il caffè fra una lezione e l'altra.
    Più ore = più classi oppure vengono modificati gli insegnamenti e si fanno più ore dei corsi?
    Nel primo caso significa più compiti da corregere, nel secondo programmi più distesi in un maggior numero di ore di insegnamento (relativamente bene per chi vuole imparare).

    RispondiElimina
  2. Purtroppo si tratta di più classi, non di più ore per classe.

    RispondiElimina
  3. TI SBAGLI TI SBAGLI!!! Hai dimenticato che finite le ore di lezione ci sono riunioni di insegnanti, registri da compilare, lezioni da ripassare e molto altro ancora!

    Ci sono presidi che per sciocchezze da nulla fanno fare riunioni fino a tardi anche per diverse volte al giorno e mi pare che non vengono conteggiate come ore di straordinario...

    ci sono realtà in cui "ci si corica a scuola"...

    e non ho aggiunto che poi ci sono i compiti da correggere...

    e poi vuoi mettere che ormai comandano gli alunni? Ormai gli insegnanti son ridotti a baby sitter quasi quasi... se rimproverano il ragazzo dopo che non ne possono più, finiscono in prima pagina...

    Ciao Giuseppe un saluto

    RispondiElimina
  4. Hai perfettamente ragione, il lavoro fatto a casa dagli insegnanti non viene mai conteggiato.

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia un tuo commento!

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...