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Tempesta solare: nessuna conseguenza ma grande spettacolo celeste

Le temute conseguenze della tempesta solare avvenuta alcune settimane fa si sono ridotte semplicemente a una circolazione sul web di bellissime (e spettacolari) immagini di aurore boreali.

In questa foto spettacolare possiamo vedere una di queste aurore boreali. L’immagine è stata ripresa in Islanda e mostra un panorama a 180°.

aurora boreale marzo 2012

Le aurore sono causate dalle particelle elettricamente cariche provenienti dal Sole che collidono con il campo magnetico terrestre che circonda il nostro pianeta. Queste particelle sono elettroni e protoni che il campo magnetico convoglia verso i poli magnetici. Quando le particelle cominciano ad avvicinarsi all’atmosfera urtano le molecole di ossigeno facendo salire i loro elettroni in uno stato eccitato. Quando gli elettroni delle molecole di ossigeno tornano allo stato energetico iniziale emettono la caratteristica luce verde che vediamo nelle aurore boreali.

Nella macchia solare 1429 si era generato un brillamento di altissima intensità che aveva provocato una tempesta solare. Questa tempesta è arrivata indebolita sulla Terra, perché l’intensità di un tale fenomeno dipende dall’angolo con cui le particelle cariche vengono espulse dal brillamento che potrebbero non colpire in pieno la Terra.

Per questo motivo i disturbi alle comunicazioni radio sono stati trascurabili e soprattutto nessun problema per le linee elettriche. In caso di intensa tempesta solare, infatti, la conseguenza più temuta è proprio quella dei danni alle linee elettriche che potrebbero causare blackout della durata di molte ore o anche di giorni interi prima di poter riparare il danno.

In realtà questa evenienza è molto temuta, ma secondo molti studiosi è da ridimensionare. Nel 1989 l’attività solare fu estremamente intensa (molto più di quella attuale) e ci fu un solo blackout “pericoloso”, quello che colpì il Quebec (Canada) il 13 marzo del 1989.

Niente paura, quindi, che non è vero che si sta avvicinando la fine del mondo! OcchiolinoGodiamoci invece lo spettacolo di queste belle foto che si trovano su internet.


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