Spesso in inverno, a causa delle numerose giornate nuvolose e della scarsa insolazione dovuta all'angolazione dei raggi solari incidenti, l'energia prodotta dai pannelli solari diventa insufficiente per coprire il fabbisogno energetico. Per questo motivo è opportuno avere anche un impianto eolico di supporto che aiuta ad avere la giusta quantità di energia. In inverno la produzione di energia eolica non conosce flessione, complice la velocità media dei venti superiore rispetto a quella che può esserci quando il tempo metereologico è più favorevole.
Una casa del futuro (almeno qui in Italia, perché in altri Paesi del mondo case funzionanti ad energia solare ed eolica ce ne sono già moltissime) dovrebbe avere la possibilità di sfruttare contemporaneamente sia l'energia del Sole, sia quella del vento per avere una copertura energetica completa durante l'anno. Inoltre una casa del genere non dovrebbe avere sprechi di energia, quindi dovrebbe avere un'ottimo isolamento termico. In Italia è difficile trovare edifici che abbiano un buon isolamento termico, per questo sono molto calde d'estate (costringendo all'uso dei condizionatori e quindi ad ulteriore spreco energetico) ed estremamente fredde d'inverno (costringendo a tenere i riscaldamenti al massimo con una spesa energetica davvero notevole).
Per risparmiare sui materiali di costruzione e sulla progettazione degli edifici e delle abitazioni si finisce con lo spendere molto di più a causa dello spreco energetico per mantenere i locali a temperature vivibili. Mi auguro che i concetti espressi in questo post si diffondano su Internet con meccanismo virale (e già lo stanno facendo, io infatti sono uno dei tanti "untori" della rete), fino al punto di creare una "cultura" dell'energia anche in Italia. Solo in questo modo le scelte politiche e sociali potranno essere orientate in modo da avere un "progresso" tecnologico e non una involuzione che ci porterà fatalmente a diventare gli "ultimi" e quindi ad essere un Paese in cui ci sono scarse opportunità da tutti i punti di vista.
Una casa del futuro (almeno qui in Italia, perché in altri Paesi del mondo case funzionanti ad energia solare ed eolica ce ne sono già moltissime) dovrebbe avere la possibilità di sfruttare contemporaneamente sia l'energia del Sole, sia quella del vento per avere una copertura energetica completa durante l'anno. Inoltre una casa del genere non dovrebbe avere sprechi di energia, quindi dovrebbe avere un'ottimo isolamento termico. In Italia è difficile trovare edifici che abbiano un buon isolamento termico, per questo sono molto calde d'estate (costringendo all'uso dei condizionatori e quindi ad ulteriore spreco energetico) ed estremamente fredde d'inverno (costringendo a tenere i riscaldamenti al massimo con una spesa energetica davvero notevole).
Per risparmiare sui materiali di costruzione e sulla progettazione degli edifici e delle abitazioni si finisce con lo spendere molto di più a causa dello spreco energetico per mantenere i locali a temperature vivibili. Mi auguro che i concetti espressi in questo post si diffondano su Internet con meccanismo virale (e già lo stanno facendo, io infatti sono uno dei tanti "untori" della rete), fino al punto di creare una "cultura" dell'energia anche in Italia. Solo in questo modo le scelte politiche e sociali potranno essere orientate in modo da avere un "progresso" tecnologico e non una involuzione che ci porterà fatalmente a diventare gli "ultimi" e quindi ad essere un Paese in cui ci sono scarse opportunità da tutti i punti di vista.
In questa immagine vediamo la distribuzione dell'irradiamento solare annuo nel mondo. Si nota come l'Italia si trovi in una zona abbastanza favorevole. L'energia del Sole e una vera miniera d'oro e non si vede il motivo per cui non dovrebbe essere sfruttata in maniera ottimale.
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