venerdì 28 dicembre 2018

Il telescopio più adatto per un principiante

Quale potrebbe essere il telescopio più adatto per un principiante? Molti mi chiedono, spesso durante le serate pubbliche, quale telescopio dovrebbero acquistare per cominciare l'osservazione del cielo. Non sempre è facile rispondere a questa domanda nella folla della serata (tutti ti bombardano di domande di tutti i tipi e non sempre pertinenti). Per questo mi sono fatto un'idea di come rispondere in maniera rapida, chiara e concisa.

Di solito dico:

1) cominciare a osservare il cielo a occhio nudo cercando di imparare le costellazioni (è facile procurarsi una buona mappa del cielo), riconoscere i pianeti e i loro movimenti. Per fare questo occorre ovviamente un cielo non troppo inquinato dall'illuminazione pubblica (stare lontano dalle città), altrimenti si vedono troppe poche stelle e le costellazioni diventano difficili da riconoscere.


Un astrolabio, una carta stellare che permette di riconoscere facilmente le costellazioni.


2) in seguito conviene cominciare a osservare con un binocolo, ad esempio un 10x50 e non è necessario che sia di qualità straordinaria, anche un binocolo che già si possiede può andare benissimo. Con il binocolo, lontano dal disturbo delle luci cittadine si possono già vedere molti oggetti di Messier e altri del catalogo di NGC.

Un tipico binocolo astronomico.


3) quando si ha almeno un anno o due di esperienza con il binocolo si può passare ad un telescopio. Io consiglio sempre con un telescopio di tipo dobson che costa poco, ha una buona apertura e una buona trasportabilità.

Dimensioni di alcuni telescopi dobson in commercio.

Molti mi chiedono se possono da subito cominciare a fotografare galassie e nebulose. La risposta è che le foto di oggetti celesti molto deboli richiedono una attrezzatura molto costosa e difficile da utilizzare. Meglio cominciare con l'osservazione visuale.

Recensione bambole Miracle Tunes (video)

Molti bambini sono diventati accaniti fans delle Miracle Tunes. Alcuni giocattoli dedicati alle Miracle Tunes sono già usciti da tempo e sono stati ampiamente regalati ai bambini in questo Natale 2018. Più recentemente sono uscite le bambole che riprendono l'aspetto delle tre eroine della Musica. In questo filmato possiamo vedere una recensione di queste bambole.

Buona visione a tutti.


Atletica leggera: tutti i record del mondo del 2018 (video)

Il 2018 volge al termine. Per gli appassionati di atletica leggera il 2018 è stato un anno piuttosto interessante, nonostante non si siano svolti né Olimpiadi né campionati mondiali all'aperto. In realtà abbiamo assistito a ben 9 nuovi record mondiali!

In questo filmato possiamo vedere questi nuovi record mondiali del 2018.

Buona visione a tutti.


Impianto fotovoltaico economico fai da te da 700 watt (video)

In questo breve video possiamo vedere un impianto fotovoltaico economico fai da te composto da tre pannelli solari fotovoltaici da 230 watt collegati in parallelo, un regolatore di carica 12/24 V da 30 Ampere, un inverter 12/220 V da 1500 watt, contatore di kilowatt risparmiati, una batteria da auto da 100 Ah usata. Questo semplice impianto è in grado di alimentare le luci di casa, la tv e il pc. E' in grado persino di alimentare una stufetta per riscaldare la casa!

Un bellissimo impianto di facile e economica realizzazione che può dare notevoli soddisfazioni. Quindi vi lascio subito alla visione del filmato.


Il telescopio più grande del mondo (documentario National Geographic)

Questo documentario è dedicato ai grandi telescopi riflettori che hanno fatto la storia dell'astronomia moderna. In particolare si descrive il Large Binocular Telescope, che è, alla data attuale il più grande telescopio operativo del mondo. Questo telescopio, tra l'altro, è per il 25% Made In Italy, perché è stato assemblato in Italia ed è stato trasportato negli Stati Uniti da un'azienda italiana specializzata in trasporti eccezionali.

Buona visione del documentario.


lunedì 24 dicembre 2018

Eruzione dell'Etna del 24 dicembre 2018 (video)

In questo filmato (realizzato da me), potete vedere le fasi iniziali dell'eruzione dell'Etna del 24 dicembre 2018. Mentre c'è un'abbondante emissione di cenere dai crateri sommitali, si nota anche l'apertura di una frattura più a bassa quota. In questa frattura si notano almeno un paio di punti che emettono violente fontane di lava.

Ecco il video:


sabato 22 dicembre 2018

Primo teorema di Euclide

Una dimostrazione del primo teorema di Euclide condotta in maniera chiara e semplice. Un video interessante per tutti coloro che desiderano capire la dimostrazione di questo teorema fondamentale della Geometria.

Buona visione a tutti.


Paul McCartney è morto?

Da molti anni si dice che Paul McCartney (ex componente dei Beatles) sia morto in un incidente nel 1969 e che poi sia stato sostituito da un sosia. Ma quanto c'è di vero in questa storia? Si tratta di una leggenda metropolitana? Il fatto viene analizzato da Massimo Polidoro in questo filmato (dura poco più di 23 minuti) che riserva diverse soprese.

Buona visione a tutti.


lunedì 17 dicembre 2018

E=mc2, spiegazione semplice

La famosa formula di Einstein E=mc2 è talmente famosa che viene stampata anche nelle magliette. Il significato di questa formula è molto profondo e mostra che c'è un'equivalenza tra massa ed energia, cioè che massa ed energia sono fondamentalmente la stessa cosa.

E' possibile dimostrare questa formula in maniera semplice? In realtà si può fare, partendo dai principi di conservazione e dalle leggi dell'elettromagnetismo.

In questo filmato possiamo vedere spiegata questa dimostrazione.

Buona visione a tutti.


lunedì 10 dicembre 2018

Svelati i misteri delle piramidi!

Finalmente sono stati svelati i misteri piramidi! Alieni? Allineamenti stellari? Erano illuminate dalle lampadine? Niente di tutto questo, in realtà. Le piramidi sono tra le costruzioni umane più affascinanti e che più hanno scatenato la fantasia della gente, anche quella quella che la fantasia l'ha scatenata un po' troppo...

In questo filmato, a cura di Massimo Polidoro, abbiamo una spiegazione della maggior parte dei "falsi misteri delle piramidi".

Buona visione a tutti.




domenica 9 dicembre 2018

Giganti: sono esistiti davvero? (video)

Secondo alcuni la Terra, in epoche remote, sarebbe stata popolata dai giganti. Si tratta di verità o sono solo leggende? Nel versetto 4:6 della Genesi si legge: "In quel tempo c'erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini ed ebbero da loro dei figli. Questi furono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi", Ma in realtà i giganti sono presenti nelle mitologie di tutti i popoli. Possiamo dimostrare scientificamente che sono realmente vissuti degli uomini di statura così evidentemente superiore alla nostra media da meritarsi il titolo di "giganti"?

Nel filmato, a cura di Massimo Polidoro, si forniscono altre interpretazioni della leggenda dei giganti, più razionali e più aderenti alla realtà dei fatti, ma non per questo meno affascinanti e che ci fanno ragionare molto di più sul vero passato dell'umanità e sul nostro presente.

Buona visione del filmato.


La canzone dei pianeti

I bambini sono curiosi ed imparano presto e una canzone è la cosa più adatta per fargli imparare i nomi dei pianeti del Sistema Solare. La speranza è anche quella che finiscano per appassionarsi di astronomia!

Questo è il testo della canzone di questo filmato:

"Siamo I pianeti grandi e tondi
E giriamo intorno felici e contenti
Siamo I pianeti grandi e tondi
E giriamo intorno felici e contenti

Sono il più vicino al sole
Sono Mercurio. Mercurio

Sono il più luminoso
Sono Venere. Venere

Io sono il tuo pianeta
Sono la Terra. Terra

Sono il pianeta rosso
Sono Marte.  Marte

Siamo I pianeti grandi e tondi
E giriamo intorno felici e contenti
Siamo I pianeti grandi e tondi
E giriamo intorno felici e contenti

Sono il pianeta più grande
Sono Giove. Giove 

Ed io il pianeta con gli anelli
Sono Saturno. Saturno 

Io ho 27 lune
Sono Urano. Urano 

Ed io son fatto di gas
Sono Nettuno. Nettuno 

Il più lontano dal sole
Sono io, Plutone. Plutone 

Siamo I pianeti grandi e tondi
E giriamo intorno felici e contenti
Siamo I pianeti grandi e tondi
E giriamo intorno felici e contenti"

Buona visione e buon ascolto.


I paradossi della meccanica quantistica (video lezione)

La meccanica quantistica è una delle teorie scientifiche che hanno avuto più successo. Ovviamente ha suscitato anche accese discussioni e ha fatto storcere il naso a più di uno scienziato. In questo video possiamo vedere illustrati alcuni importanti paradossi ed effetti "strani" della meccanica quantistica. Si fa una introduzione spiegando l'interpretazione di "Copenhagen". Si parla poi dell'effetto Bohm-Aharonov come paradosso della non-localitaà e il paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen, la disuguaglianza di Bell, il moto accelerato senza campo e la realtà del potenziale magnetico, alcuni punti di vista alternativi alla interpretazione usuale dei fenomeni quantistici.

Buona visione a tutti.


venerdì 7 dicembre 2018

Impianto fotovoltaico economico offgrid (video)

Come affacciarsi nel mondo delle energie rinnovabili fai da te partendo da un progetto di facile ed economica realizzazione? Questo video ci da una rapida risposta proponendo un impianto fotovoltaico economico e semplice da costruire.

I componenti da utilizzare sono semplicemente un pannello fotovoltaico da 12v (10 w di potenza), un regolatore di carica, una batteria e un inverter. Si tratta di un ottimo modo per cominciare senza perdere troppo tempo e senza un impegno economico troppo gravoso.

Nel filmato tutte le indicazione per procedere in questo interessante progetto.

Buona visione a tutti.


giovedì 6 dicembre 2018

Generatore eolico fai da te con alternatore di auto. Ecco come fare.

In questo filmato viene presentato un impianto eolico completamente fai da te. I componenti utilizzati sono facili da reperire (guardare il filmato) e altrettanto facili da assemblare. In effetti un generatore eolico fai da te basato su un alternatore di auto è molto interessante proprio per questo. Il filmato dura poco più di 5 minuti e può destare l'interesse di tutti coloro che sono appassionati di autocostruzioni che riguardano le energie rinnovabili.

Buona visione a tutti del filmato.


mercoledì 5 dicembre 2018

Quanto tempo potresti sopravvivere su ogni pianeta?

I pianeti del nostro Sistema Solare hanno atmosfere con composizione diversa, altri non possiedono atmosfera, come Mercurio, mentre altri non hanno una superficie solida (come i giganti gassosi Giove, Saturno, Urano, Nettuno). In questo video possiamo vedere quanto tempo potremmo sopravvivere su ogni pianeta. Attenzione: c'è un bellissimo finale in questo filmato!

Buona visione a tutti.


martedì 4 dicembre 2018

Impianto fotovoltaico fai da te completo. Un super progetto!

In questo video possiamo seguire un progetto davvero notevole: la realizzazione di un impianto fotovoltaico fai da te completo. Una realizzazione appassionante che ci stupisce. Non mi resta che rimandarvi al video che l'utente ha realizzato per mostrarci il suo progetto augurandomi che questo filmato possa essere di ispirazione per altri che vogliano dedicarsi alle energie rinnovabili.

Buona visione del video.


La storia della crittografia

Come si possono rendere segrete e incomprensibili agli altri le nostre comunicazioni più importanti? E' stato un problema sin dall'antichità quando, durante le guerre, si doveva mantenere il segreto sui piani militari per non farli scoprire al nemico.

In realtà la storia della crittografia intreccia l'evoluzione delle strategie militari, la matematica e la nascita dei primi computer.

Per questo possiamo dire che è una delle storie più affascinanti della scienza e coinvolge tantissimi uomini che hanno avuto idee geniali, che hanno sofferto, hanno vinto e hanno perso.

Buona visione del documentario.


Cosa sono le onde gravitazionali? (video)

I buoni divulgatori si vedono dalla loro capacità di rendere semplici le nozioni più complicate. Anche le famose onde gravitazionali sono un argomento complesso, ma c'è sempre qualcuno che è in grado di rendere l'argomento più facile da comprendere e per fortuna non mancano divulgatori italiani che hanno questo gradito talento.

In questo filmato, che dura solo 9 minuti, si cerca di dare una breve spiegazione di cosa sono le onde gravitazionali. Io credo che sia sufficiente per avere un'idea di questa grande e recente scoperta. Le onde gravitazionali furono previste teoricamente da Albert Einstein più di 100 anni fa e avere dimostrato che esistono realmente è una delle numerose grandi conquiste dell'intelletto e dell'ingegno umano.

Vi lascio a questo interessante video.

Buona visione.


sabato 1 dicembre 2018

La meccanica quantistica spiegata in 10 minuti (video).

La Meccanica Quantistica è una delle teorie moderne più affascinanti, controverse, controintuitive e feconde che l'uomo abbia mai formulato. Appare anche abbastanza complessa anche dal punto di vista matematico. E' possibile per un "profano" capirci qualcosa? Ovviamente la risposta è affermativa. Proviamo a guardare insieme questo video e vediamo se qualcosa ci entra in testa?

Buona visione a tutti.


Sirio B, la mia foto

Foto della nana bianca Sirio B. (Leggi qui per avere maggiori informazioni su Sirio B)

La notte del 19 gennaio 2017 è stata una breve pausa del maltempo che ha colpito in parte anche la Sicilia. Ho notato subito un cielo abbastanza limpido, ma la cosa più "strana" era che le stelle brillavano pochissimo. Ad esempio Sirio, che di solito nelle serate invernali con pessimo seeing brilla come se fosse un faretto impazzito (anche con rapide variazioni cromatiche), stavolta sembrava quasi "ferma". Allora ho tentato il "colpo grosso" e ho montato in balcone il mio Celestron CPC-800 con la camera planetaria ASI290MC del Gac Catania. Il risultato lo potete vedere in foto: si riesce a vedere la famosa nana bianca Sirio B. Una foto non facile perché Sirio B è 8200 volte più debole di Sirio A e quindi tende ad essere sommersa dalla luminosità della stella principale.

Dettagli tecnici della ripresa:

Telescopio: Celestron CPC-800 xlt @ f/10
Camera: ASI290MC
Durata del filmato: 62.17 sec.
Frames: 500
Tempo di posa per frame: 124.5 ms
Framerate: 8 fps
Gain: 188
Temperatura del sensore: 16 °C
Frames elaborati: i migliori 50 scelti manualmente.
Software utilizzati: Registax e Photoshop.


Cometa di Natale del 2018

La sera tra il 29 e il 30 novembre 2018 sono riuscito a osservare due comete! La prima è la "famosa" 46P/Wirtanen, nota come la "cometa di Natale 2018" e che promette di diventare luminosa (già in effetti lo è) verso la metà di dicembre 2018. La seconda è la più debole 38P/Stephan-Oterma.

Per l'osservazione ho usato ben quattro strumenti: un Newton 155/1000 mm montato su una base dobson autocostruita, un dobson GSO 250/1250 mm, un binocolo 8x30 Stein Optik e un binocolo Vixen 20x80 BWCF.

Queste sono le descrizioni osservative delle due comete.

Cometa 46P/Wirtanen (mag. 5,9). Visibile a stento con il binocolo 8x30, ma aveva già superato il meridiano e stava “tramontando” dietro il palazzo molto illuminato che faceva perdere l’adattamento all’oscurità. Con il binocolo 20x80 invece si vedeva benissimo e appariva larga con modesta condensazione centrale. La magnitudine indicata è di 5,9 e tutto sommato corrisponde a ciò che ho visto.

Cometa 38P/Stephan-Oterma (mag. 10,58). L’ho cercata prima con il Newton 155/1000 e l’ho trovata senza troppe difficoltà (55x), ma si vedeva solo in visione distolta. Con il dobson 250/1250 invece si riusciva a vedere anche in visione diretta (70x) e si percepiva una condensazione centrale abbastanza compatta circondata da un alone diffuso.

mercoledì 6 dicembre 2017

Modello atomico ad orbitali (video)

Spesso il modello atomico ad orbitali può risultare un po’ difficile da imparare, perché c’è un’oggettiva difficoltà a visualizzare come sono fatti gli orbitali elettronici. Se si ha a disposizione una buona animazione si può capire sempre qualcosa in più.

In questo video possiamo vedere una buona spiegazione del modello atomico ad orbitali.

Buona visione a tutti.

domenica 3 dicembre 2017

Come funziona il pannello fotovoltaico? (video)

Il pannello fotovoltaico trasforma la radiazione solare in energia elettrica. E’ composto da celle fotovoltaiche in silicio che assorbono i fotoni presenti nei raggi solari. I fotoni solari interagiscono con gli elettroni presenti negli atomi di silicio. Alcuni di questi elettroni sono separati dall’atomo di silicio, generando un flusso di corrente elettrica all’interno di un materiale semiconduttore.

Ogni pannello fotovoltaico presenta infatti una cablatura sulla superficie di ciascuna cella che convoglia il flusso di corrente generato dalla radiazione luminosa ad un inverter. Il flusso di corrente che esce dal pannello fotovoltaico è infatti continuo, ma la rete elettrica conduce corrente alternata. Della trasformazione se occupa, appunto, l’inverter, aprendo e chiudendo un circuito.

Un impianto fotovoltaico prevede poi la presenza di un trasformatore che aumenta la tensione della corrente alternata per essere adattata alle caratteristiche della rete elettrica e di un contatore che rileva il quantitativo di energia prodotta.

Installare anche nella propria abitazione un impianto fotovoltaico è molto semplice: è sufficiente un tetto rivolto a sud non ombreggiato da altri edifici o vegetazione. I vantaggi sono evidenti: produzione di energia elettrica per sé e in caso di surplus, vendita dell’energia elettrica in eccesso.

Nel seguente filmato è possibile vedere una animazione di quanto è scritto sopra. Buona visione a tutti.

Mini pala eolica fai da te da spiaggia (solo per divertirsi)

Non sempre la costruzione di una pala eolica deve essere fatta per rifornirsi di energia. In questo caso un ragazzo ha costruito una mini turbina eolica solo per divertirsi e fare un filmato. Basta un coltellino, dei legnetti e dello spago e poi avere la voglia di passare un po’ di tempo a divertirsi.

Prima però è meglio guardare un attimo il filmato, ok? Buona visione a tutti.

sabato 2 dicembre 2017

Moltiplicazione giapponese (video)

Noi giorni scorsi ne hanno parlato persino nei telegiornali, perché un video che illustrava il metodo per fare la “moltiplicazione giapponese” era diventato virale e aveva fatto 100 milioni di visualizzazioni in poche settimane. In realtà questo metodo non è esattamente un novità e secondo me non è nemmeno un metodo particolarmente efficiente e veloce, se non in pochi casi particolari. Ecco un filmato che spiega come fare la “moltiplicazione giapponese”. Questo metodo per moltiplicare i numeri usa linee che si intersecano e consiste nel contare i punti di intersezione per trovare il risultato finale della moltiplicazione. In realtà non credo che sia un metodo molto veloce e semplice, soprattutto se si moltiplicano numeri che hanno molte cifre alte, ad esempio numeri che sono pieni di 8 e 9. Negli esempi che si trovano online infatti gli esempi sono fatti moltiplicando numeri con piccole cifre, ad esempio 123 x 321. Ma se si prova a fare una moltiplicazione come 987 x 998, ci si ritrova subito con un groviglio di linee in cui andare a contare i punti di intersezione non è per nulla facile. In ogni caso è utile conoscerlo per divertirsi anche un po’ a giocare.

Buona visione del video.

The Q: un canale di YouTube di creativi per i creativi

Avete mai visto i filmati pubblicati nel canale YouTube “The Q”? Se non lo avete ancora fatto potete cominciare a farlo, soprattutto se siete dei creativi che amano il fai da te.

Ecco alcuni esempi di realizzazioni proposte in questo canale:

Come costruire una pressa idraulica usando compensato e siringhe di plastica!

Come costruire un potentissimo cannone con delle lattine di Coca Cola.

Come realizzare un labirinto creativo per un criceto.

Come costruire un dispenser per caramelle

E poi ci sono tanti altri filmati, io ne ho presentati solo alcuni, cioè quelli che mi hanno colpito di più. Nel complesso è un canale davvero molto interessante e pieno di spunti creativi. Spero di avervi fatto una buona segnalazione.

L’induzione elettrostatica e la polarizzazione

Consideriamo una bacchetta di plastica, una sfera di metallo e un filo isolante che sostiene la sfera di metallo. Se strofiniamo la bacchetta di plastica con un panno e la avviciniamo alla sfera di plastica vedremo che sfera e bacchetta si attraggono. Questa attrazione avviene anche se la sfera di metallo è scarica elettricamente.

Com’è possibile che un corpo carico ne attragga uno scarico?

La risposta è nella legge di Coulomb. La bacchetta di plastica ha una carica elettrica negativa, quando si avvicina alla sfera ne respinge gli elettroni, che sono liberi di muoversi all’interno del metallo, e si spostano dalla parte opposta della sfera. Così la parte della sfera più vicina alla bacchetta rimane carica positivamente, mentre la superficie più lontana diventa negativa. Per la legge di Coulomb, però, l’attrazione tra cariche vicine è maggiore di quella tra cariche lontane. Ecco perché la sfera è attratta dalla bacchetta.

Questo in realtà non è un fenomeno di elettrizzazione vero e proprio, perché nel complesso la sfera di metallo rimane elettricamente neutra com’era all’inizio. La bacchetta infatti non trasferisce una carica sulla sfera ma spinge, cioè induce, le sue cariche interne a redistribuirsi in maniera tale che alcune parti della sfera risultino localmente elettrizzate.

Questo fenomeno si chiama induzione elettrostatica.

Non è un fenomeno irreversibile. Per tornare nelle condizioni iniziali, infatti, basta allontanare la bacchetta. Subito allora le cariche positive e negative presenti sulla sfera tornano a mescolarsi. L’induzione elettrostatica si verifica grazie alla libertà di movimento degli elettroni all’interno di un materiale conduttore.

Però anche un materiale isolante, come la carta, può essere attirato da un corpo carico. Una penna di plastica elettrizzata per strofinio, per esempio, riesce ad attrarre piccoli pezzetti di carta.

In questo caso avviene il fenomeno chiamato polarizzazione. Gli elettroni della carta che sono più vicini alla penna sentono una forza che li respinge e anche se sono poco liberi di muoversi nelle molecole, una piccola ridistribuzione di carica si crea ugualmente. Il risultato è che nel complesso le cariche di segno opposto sono più vicine tra loro, mentre quelle dello stesso segno sono più distanti. Ecco perché i pezzettini di carta sono attratti dalla penna.

Il fenomeno della polarizzazione spiega come mai l’intensità della forza di Coulomb si riduce quando le cariche sono poste in un materiale isolante. Una carica positiva attrae verso di se gli elettroni delle molecole che la circondano, perciò risulta schermata dallo strato di cariche negative e interagisce con altre cariche più debolmente di quanto farebbe nel vuoto. Il valore della costante dielettrica di un materiale è dunque una misura di quanto quel materiale si polarizza in presenza di cariche elettriche.

Nel seguente filmato potete vedere una animazione di quanto detto nel testo precedente. Buona visione a tutti.

venerdì 1 dicembre 2017

Pannello solare ad aria calda fai da te (video)

In questi filmati viene presentato un pannello solare ad aria calda fai da te. Nel primo video si vede un test di questi pannelli che mostrano chiaramente la loro grande efficienza. Nel secondo video invece viene illustrata la possibilità di aumentare ulteriormente l’efficienza utilizzando dei riflettori. Nel terzo video invece viene misurata la temperatura raggiunta con il metodo dei riflettori per migliorare l’efficienza.

Buona visione a tutti.

Primo filmato.

Secondo filmato.

Terzo filmato.

Pupazzo di neve con i bicchieri di plastica (video tutorial)

Mi è capitato spesso di vedere in giro dei bellissimi pupazzi di neve realizzati con i bicchieri di plastica. Ne sono rimasto affascinato e ne ho voluto realizzare uno anche io. Devo dire che è piuttosto facile e richiede anche poco tempo. Il risultato finale che ho ottenuto è questo:

pupazzo di neve con bicchieri di plastica 

Ho aggiunto anche alcuni led all’interno per avere l’effetto di luci natalizie. Per imparare a fare questo pupazzo di neve con i bicchieri di plastica mi sono affidato ad uno dei tanti tutorial che si trovano su YouTube e che vi segnalo in questo post. Il video è questo:

Spero che questo tutorial sia stato utile per costruire il vostro pupazzo di neve con i bicchieri di plastica. Facile vero? Ovviamente è possibile personalizzarlo in tantissimi modi.

domenica 26 novembre 2017

Teorema di Pitagora: spiegazione facile e veloce (video)

Nel 2009 in questo blog pubblicai un post sul teorema di Pitagora che è esattamente questo: Teorema di Pitagora. Ecco come impararlo facilmente. Divenne uno dei post più visitati di questo blog. A distanza di 8 anni ho pensato di rinnovare il “filone” del teorema di Pitagora segnalando un altro dei numerosi filmati che promettono di spiegare questo teorema in maniera facile e veloce.

Vi lascio subito al filmato:

Buona visione a tutti.

Il principio di Pascal (video)

Osserviamo un palloncino gonfiato con elio che è un gas di densità inferiore rispetto alla densità dell’aria. Questo palloncino è posto all’interno di un cilindro pieno d’aria ed è chiuso ermeticamente da un pistone che è libero di scorrere. Se spingiamo in basso il pistone vediamo che il palloncino si restringe uniformemente, questo significa che il suo volume diminuisce, ma la sua forma non cambia. L’aumento di pressione esercitato dal pistone sull’aria contenuta nel cilindro si è dunque “trasmesso” in modo uniforme su tutta la superficie del palloncino, non solo sulla parte rivolta verso il pistone. Questo risultato è una dimostrazione della validità del principio di Pascal che si può enunciare nel seguente modo:

La pressione esercitata su una qualunque superficie a contatto con un fluido, sia esso un liquido o un gas, si trasmette con la stessa intensità su tutte le altre superfici a contatto con il fluido”.

Nel seguente filmato potete vedere l’animazione del pistone e del palloncino in questo esperimento che dimostra il principio di Pascal.

Buona visione.

sabato 25 novembre 2017

Tsunami: Alla scoperta dei segreti della Terra (video)

In questi due video che vi presento è racchiuso un documentario realizzato dall’INGV e che spiega i meccanismi che generano il temibile fenomeno dello Tsunami. Un affascinante viaggio alla scoperta dei segreti della Terra.

Buona visione a tutti.

Prima parte.

Seconda parte.

Abbiamo sconfitto il cancro 84 volte negli ultimi 20 anni (video)

In questo video tratto dal CICAP-FEST del 2017 possiamo vedere una breve conferenza di Gianluca Vago, rettore dell’Università Statale di Milano. Si parla di cancro e di vera informazione scientifica.

La visione è consigliata per tutti coloro che non si fidano della scienza e della medicina scientifica.

Buona visione a tutti.

giovedì 16 novembre 2017

La densità: cos’è e come si calcola (video)

La densità è una grandezza fisica definita come il rapporto tra la massa di un corpo e il suo volume. E’ molto utile per poter distinguere un materiale da un altro. In certi casi è facile distinguere un materiale da altri, a volte no.

In questo video lezione della durata di poco più di 10 minuti, possiamo vedere una semplice spiegazione della densità con alcuni esempi di calcolo.

Buona visione a tutti.

Definizione di pressione in Fisica (video lezione)

La definizione di pressione è molto importante in Fisica. In questa video lezione possiamo vedere una spiegazione della definizione di pressione e della sua unità di misura.

Buona visione.

giovedì 2 novembre 2017

Addio mal di testa in 2 minuti! (video)

Sappiamo che l’effetto placebo può aiutare nell’indebolire o eliminare dolori di lieve entità. Questo video potrebbe essere d’aiuto proprio nel caso in cui si abbia un mal di testa lieve, ma nonostante tutto fastidioso. Attenzione! Non si tratta di consigli medici, ma di una semplicissima tecnica che usa un effetto piscologico che si chiama effetto placebo. Potrebbe quindi non funzionare, ma in molti casi funziona. Se il mal di testa dovesse ripresentarsi spesso o se il dolore dovesse aumentare ovviamente bisognerà rivolgersi ad un medico e fare uso di medicinali “veri” (quindi niente omeopatia… mi raccomando).

Bisogna semplicemente rispondere ad alcune domande che riguardano la descrizione del vostro mal di testa. Ad esempio: “quale colore attribuisci al tuo dolore?”, oppure: “da che zona della testa proviene il dolore?”.

Probabilmente questa tecnica funziona perché distrae dal dolore che si sente in maniera continua e poi rilassa.

Ok, a questo punto vi lascio al video che dura poco più di 3 minuti. E speriamo che il mal di testa passi…

Impianto fotovoltaico 12v 220v economico fai da te (video)

Come si può costruire un piccolo impianto fotovoltaico fai da te senza una spesa eccessiva? L’impianto dovrebbe essere adatto per l’alimentazione di camper, zone isolate, barche, ecc… Quindi si tratta di un impianto che deve essere capace di alimentare solo dispositivi che non assorbono moltissimo. In questo filmato si danno dei consigli per realizzare un tale impianto. Si parte da un pannello solare fotovoltaico da 100 W e 12 V policristallino che si può trovare su Ebay a poco più di 85 euro, poi si passa ad un controller regolatore di carica di pannelli solari 12V/24V automatico e USB (16,90 euro), e infino un power inverter da 4000W (81,89 euro), sempre su Ebay.

Nel filmato poi sono descritti (e mostrati) i collegamenti dei cavi tra questi componenti. Quindi tra il pannello solare fotovoltaico, il controller regolatore di carica e il power inverter. In questa catena di dispositivi occorre, ovviamente, una batteria.

Il video dura circa 8 minuti e non fatevi ingannare dai primi minuti, dove vedrete il realizzatore in costume da bagno (!). Nonostante l’inizio un po’ “antiestetico” il filmato è interessante e porta alla realizzazione di un impianto realmente funzionante.

Buona visione a tutti.

sabato 14 ottobre 2017

Impianto ibrido: eolico + fotovoltaico (video)

Vediamo un piccolo impianto ibrido, eolico e fotovoltaico insieme, autocostruito. Nel filmato possiamo vedere il suo costruttore che lo descrive. Si tratta di una realizzazione che fa uso di materiali riciclati, il massimo per tutti coloro che sono appassionati di energie rinnovabili e di fai da te. Alla fine con questo piccolissimo impianto riesce ad alimentare una lampadina e led e persino a ricaricare lo smartphone! Direi che si tratta di un buon risultato! Se si è fuori casa un dispositivo del genere potrebbe essere molto utile per alimentare diversi tipi di dispositivi. Vale quindi la pena di guardare attentamente il video per trarre qualche spunto per altri tipi di realizzazioni di questo stesso tipo.

Buona visione del filmato.

Trailer ufficiale Star Wars Episodio VIII, Gli Ultimi Jedi

Per tutti i fans della saga di Guerre Stellari, si deve segnalare l’uscita del secondo trailer del film “Gli Ultimi Jedi”, ottavo episodio. Il trailer appare subito molto interessante, dato che si vedono delle scene e si sentono delle frasi che possono fare andare in orgasmo qualsiasi appassionato di Guerre Stellari.

Ad esempio spiccano frasi come: “Ho visto questa forza bruta solo una volta. Allora non ebbi paura… ne ho adesso” pronunciata da Luke Skywalker che probabilmente sta parlando con la protagonista Rey. Già una simile frase è in grado di fare venire i brividi! E poi: “Lascia morire il passato. Uccidilo, se necessario. E’ il solo modo per diventare ciò che devi.” pronunciata da Kylo Ren mentre scorrono scene di battaglia con astronavi e sembra che stia per sparare contro l’astronave di sua madre Leia Organa.

Impressiona anche: “Questa storia non andrà come tu pensi” pronunciata da Luke Skywalker mentre si trova semidisteso a terra in un istante che sembra ben poco rilassato, forse dopo uno scontro con Kylo Ren.

Episodio 8, Gli Ultimi Jedi, sembra attraversato da eventi molto tragici ed elettrizzanti. Dal trailer non appaiono le classiche scene anche un po’ comiche tipiche di questa saga. In ogni caso dovremo attendere fino al 13 dicembre 2017 per soddisfare la nostra insaziabile curiosità. Cosa ci riserverà questo film?

Qualcuno in rete azzarda l’ipotesi che Rey e Kylo Ren uniranno le loro forze (o Forze?) per combattere il malvagio Leader Supremo Snoke. Molti si sono interrogati sul significato dei colori dominanti del manifesto di questo film che sono il bianco, il rosso e il nero, che avrebbero una forte valenza “esoterica”. Non sappiamo se questi rumors sono veri, nel frattempo ci godiamo la visione del nuovo trailer che è già un piccolo capolavoro di “vedo, non vedo”.

Buona visione del secondo trailer del film “Gli Ultimi Jedi”.

venerdì 13 ottobre 2017

Recensione Dobson GSO Deluxe 10” f/5

Dopo più di tre mesi di utilizzo di questo telescopio possono scriverne una breve recensione. Si tratta del dobson GSO da 10 pollici (254 mm) nella versione Deluxe con una focale di 1250 mm (f/5).

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- Montaggio

Il montaggio di questo dobson non è un problema, ma solo perché su Youtube si può trovare una video guida molto esauriente (relativa ad un dobson Zhumell Deluxe, ma che è esattamente uguale al nostro GSO), perché nella scatola non c’è nessuna guida (!).

Ecco la video guida:

- Dotazione di serie

La dotazione di serie non è molto ampia, ma dato che si tratta di un dobson fatto apposta per essere economico non ci aspettavamo granché da questo punto di vista. Gli oculari sono un Plossl da 9 mm molto economico ma di qualità non disprezzabile e un Erfle da 30 mm con barilotto da 2” di qualità non eccelsa ma che fornisce visioni spettacolari di larghi campi stellari, se non si è troppo infastiditi dalla presenza di coma ai bordi del campo (ricordo ad esempio una bella visione del Doppio Ammasso di Perseo proprio con questo oculare). Un altro accessorio interessante è la ventola di acclimatamento già montata sulla culatta e alimentata da un alimentatore con 8 pile. Il cercatore 9x50 è quello classico montato in tantissimi telescopi e che garantisce una buona visione del campo stellare inquadrato anche sotto cieli non proprio bui. Il focheggiatore è di tipo Crayford micrometrico con rapporto 10:1.

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Il cercatore 9x50.

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Il focheggiatore Crayford.

- Impressioni d’uso

La stabilità della montatura è buona. Con un colpetto parte una vibrazione, ma si smorza in una frazione di secondo. La collimazione è facile con le tre manopole nere sulla culatta (più altre tre bianche di fissaggio), però non sono certo del fatto che questa collimazione tenga molto ad un lungo trasporto. Meglio controllarla sempre con un collimatore laser o meglio ancora con lo star test prima di ogni osservazione.

- Facilità di trasporto

Il telescopio ha un tubo largo 30 cm e lungo 1,2 metri. Entra facilmente disteso sul sedile posteriore di una Fiat Idea. La montatura entra nel portabagagli e resta molto altro spazio per zaini, cassette con accessori ecc… Il tubo ottico pesa circa 15 kg e la base circa 10 kg. Si tratta di pesi e ingombri assolutamente gestibili da una sola persona anche in caso di lunghe trasferte. Un filmato che ho trovato su Youtube, realizzato dall’astrofilo Saverio Falciani, mostra come si potrebbe trasportare questo dobson con facilità:

 

- Prestazioni sul deep sky

Ovviamente un dobson deve avere buone prestazioni nel deep sky dato che è stato inventato proprio per questo. Il GSO Deluxe da 10 pollici non fa eccezione e portato sotto cieli di magnitudine 21 e oltre rende esattamente come deve rendere una apertura da 10 pollici. Presso il rifugio Margio Salice vicino Maniace (ME), sono riuscito ad osservare tutte le componenti del Quintetto di Stephan, ben 71 oggetti deep sky in totale, e una visione spettacolare della Nebulosa Velo con un filtro OIII Baader.

Con il cielo di magnitudine 19 di casa mia riesco lo stesso ad osservare molti oggetti deep sky, basta che non siano troppo deboli o troppi diffusi. Sotto un disegno della nebulosa planetaria NGC 7662, osservata proprio da casa mia in una serata con buona trasparenza e buon seeing:

NGC 7662

- Prestazioni nell’osservazione di Luna e pianeti

Fino a questo momento non ho testato in maniera molto approfondita questo strumento nel campo dell’osservazione planetaria. Il suo rapporto focale è di f/5 con una focale di 1250 mm. Significa che per ottenere alti ingrandimenti occorre utilizzare oculari di corta focale oppure una lente di barlow. Sono riuscito ad osservare Saturno con seeing buono una sola volta e solo per pochi minuti. A 250x (con oculare ortoscopico Celestron 5 mm) mostra la divisione di Cassini su tutto l’anello e si osserva anche una fascia atmosferica. Non ho fatto caso alla presenta dell’anello C o di altri particolari, ho solo notato che l’immagine appariva molto gradevole e contrastata. Giove l’ho potuto osservare solo una volta in condizioni di buon seeing, ma quando ormai il pianeta era basso sull’orizzonte e immerso in un residuo di luce diurna. In ogni caso i dettagli sulle fasce equatoriali erano ben contrastati anche se dal colore un po’ spento. Per test più esaustivi dovrò attendere fino all’anno prossimo per fare osservazioni più lunghe su Giove e soprattutto su Marte. Quando questo sarà fatto aggiornerò questa recensione.

Sulla Luna il contrasto è soddisfacente e i dettagli ben visibili.

- Prestazioni nell’osservazione di stelle doppie

Una delle cose che mi ha stupito di più di questo strumento è la sua notevole capacità nell’osservazione di stelle doppie. Sono riuscito a osservare doppie con una separazione di 0,5” a 390x e persino a 625x, come 52 Arietis con componenti di magnitudine 6,19 e 6,21 con separazione di 0,5” nel 2017.

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Il sistema binario 52 Arietis come l’ho visto in una serata dal seeing eccellente  (a 625x) con il dobson GSO Deluxe da 10”.

In queste osservazioni è stata determinante la stabilità della base e i movimenti molto precisi e dolci di questo strumento. Anche nelle stelle doppie dalla luminosità sbilanciata questo telescopio è riuscito a dimostrare il fatto suo. E’ il caso ad esempio di 1 Delphini con una separazione di solo 0,9” e componenti di magnitudine 6,20 e 8,02 quindi con una differenza di ben 1,82 magnitudini.

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Il sistema binario 1 Delphini con le sue componenti molto vicine e sbilanciate in luminosità, come si riuscivano a vedere a 625x nel dobson GSO Deluxe 10” in rari istanti di seeing eccellente.

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Un disegno del sistema binario Mu1 Cygni come visto con il dobson GSO Deluxe da 10”.

- Conclusioni

Si tratta di uno strumento economico (circa 600 euro nel 2017, comprese spese di spedizione), dal buon rapporto prezzo-prestazioni, fatto per dare il meglio nelle osservazioni deep-sky, dalla buona meccanica con movimenti fluidi e che permette, se si è molto pazienti e ben addestrati, anche osservazioni ad alti ingrandimenti. L’ho trovato buono anche nell’osservazione planetaria, ma decisamente sorprendente nell’osservazione di stelle doppie anche ad ingrandimenti alti o altissimi. Consigliato anche per principianti per la sua facilità d’uso.

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