domenica 9 aprile 2017

Le unità di misura e gli standard di riferimento

Quanto è lungo un metro e quando dura un secondo? E poi: siamo sicuri che il mio metro è uguale al tuo? La storia delle unità di misura comincia più o meno con la Rivoluzione Francese. Prima di quel periodo c’era una confusione totale. Alcuni paesi usavano lo stesso nome per l’unità di misura di qualche quantità, ma il valore numerico non era per nulla lo stesso.

Per evitare questo tipo di confusioni si decise quindi di usare delle unità di misura che fossero uguali per tutti.

 

In questo video potete trovare una spiegazione semplice delle unità di misura e degli standard di riferimento.

 

Buona visione a tutti.

 


 

sabato 8 aprile 2017

Il plasma e gli stati della materia

Il plasma è considerato il quarto stato della materia. I primi tre stati sono i più comuni in natura e sono solido, liquido e gas. In ordine di temperatura, quindi, il quarto grado sarebbe proprio il plasma. Possiamo descrivere il plasma come un gas ad altissima temperatura e, soprattutto, come un gas fortemente ionizzato.

Cosa significa “ionizzato”?

Nel seguente video possiamo vedere una spiegazione semplice e chiara sulla natura del plasma e della ionizzazione.

 

Buona visione a tutti.

 


 

venerdì 7 aprile 2017

Perché il cielo di notte è buio? Il paradosso di Olbers (video)

Vi siete mai chiesti perché il cielo di notte è buio? La risposta sembra semplice: non c’è il Sole! In realtà non si sta pensando al fatto che nell’Universo ci sono miliardi di miliardi di stelle, ed è questa consapevolezza che genera il paradosso. Se l’Universo fosse infinito e quindi con un contenuto di infinite stelle, il paradosso si esprimerebbe nella maniera più drammatica possibile. Quanta luce fanno infinite stelle? La risposta è facile. E allora come mai il cielo di notte e buio?

 

In questo filmato la spiegazione (in chiave moderna) di questo paradosso…

 

Buona visione a tutti.

 


I vincitori delle Olimpiadi italiane di astronomia 2017 (video)

In questo filmato possiamo vedere una breve intervista ai vincitori dell'edizione 2017 delle Olimpiadi italiane di astronomia. Si tratta di ragazzi che dimostrano grande passione e grande impegno nel campo dell'astronomia. Potrebbero essere loro gli astronomi italiani che un domani ci porteranno a fare grandi scoperte!

Buona visione a tutti del filmato.

giovedì 6 aprile 2017

Fotografare un buco nero con l’Event Horizon Telescope (video)

Si può fotografare un buco nero? In realtà si potrebbe fotografare il cosiddetto “orizzonte degli eventi” che non è altro per quella zona di confine oltrepassata la quale nessun segnale di tipo elettromagnetico può uscire dal buco nero.

Per fotografare l’orizzonte degli eventi occorre utilizzare lo strumento giusto. Per questo gli astronomi stanno usando una rete di radiotelescopi detta VLBI che abbraccia mezzo globo terrestre. In questo modo è come se si avesse un radiotelescopio con un diametro paragonabile al diametro terrestre con grande vantaggio per quanto riguarda la risoluzione dei dettagli degli oggetti osservati.

In questi giorni questa rete di radiotelescopi sarà puntata verso il buco nero nel centro della nostra galassia (Sagittarius A*) “ascoltando” alla frequenza di 230 Ghz. Dal 5 al 14 aprile 2017 si cercherà in questo modo di “vedere” l’orizzonte degli eventi di questo gigantesco buco nero.

Buona visione del video.


La radioattività e il decadimento nucleare (video)

In questo video si parla di radioattività. Viene spiegato che cos’è, come funziona, perché esiste, perché è dannosa e perché in certi casi invece ci può essere molto utile. Non si parlerà di atomi in senso stretto, ma di nuclei, perché la radioattività è un fenomeno che coinvolge i nuclei atomici.


La gravità non esiste (video)

Il mondo è pieno di persone che elaborano teorie strampalate e senza senso. La tecnologia ha permesso a queste persone di divulgarle senza limiti. Per fortuna internet permette anche alle idee scientifiche valide di diffondersi senza limiti.

In questo video si vuole sfatare un “mito” che si va diffondendo tra gli “studiosi” di scienze “alternative” e cioè che la gravità non esiste, cioè è una beffa e che Einstein aveva torto. In realtà sono tantissimi quelli che dicono che “Einstein aveva torto”, come se la teoria della Relatività fosse un’esclusività di Einstein. In realtà dopo Einstein la relatività (sia quella Ristretta che quella Generale) è stata studiata, completata, verificata sperimentalmente, sviscerata in tutti i suoi aspetti, da moltissimi altri scienziati. Non è che Einstein ha detto una cosa e tutti gli altri ci hanno creduto!

Ma per il momento vi raccomando di guardare questo interessantissimo video che ci fa capire che Einstein e tutti gli altri studiosi di relatività che sono venuti dopo di lui, hanno costruito una teoria straordinaria con un campo di applicabilità immenso.

Buona visione a tutti.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...