mercoledì 22 gennaio 2014

Pannelli solari autocostruiti in prova

Per non dimenticare la solita politica di questo blog, in questo post presento un bel filmato che contiene immagini di un sistema di pannelli solari fai da te. Si tratta di un sistema formato da 5 pannelli solari termici da 2 metri quadrati ciascuno e nel filmato vengono effettuate una serie di misure di temperatura allo scopo di determinarne il rendimento. Vedremo verificarsi anche una "eruzione" di vapore con fumata a causa dell'ebollizione dell'acqua.

Buona visione del filmato.

Il livello del mare

Cos'è esattamente il livello del mare? Sembra un concetto piuttosto semplice: si tratta di misurare il livello medio degli oceani ed il gioco è fatto. Ma in tutti i luoghi della Terra in cui non ci sono oceani? Ad esempio, quando diciamo che la cima del monte Everest si trova a 8850 metri sul livello del mare, come facciamo a fare questa misura, dato che il monte Everest si trova a centinaia di chilometri dal mare? Se la Terra fosse piatta, la misura sarebbe piuttosto facile, basterebbe disegnare una linea retta basata sul livello medio degli oceani e il gioco sarebbe fatto. Ma il problema è che la Terra non è piatta.
Se la Terra fosse sferica, il problema sarebbe altrettanto semplice da risolvere, perché basterebbe misurare la distanza media tra il centro della sfera terrestre e la superficie degli oceani.
Ma la Terra non è nemmeno sferica. La forza centrifuga dovuta alla rotazione attorno al suo asse provoca una deformazione della forma della Terra per cui essa ha un diametro equatoriale maggiore del diametro polare. All'equatore è 42 chilometri più larga che ai poli. Ma allora basta considerare che la Terra sia un'ellissoide? Non basta nemmeno questa ipotesi, perché il livello del mare in ogni luogo dipende anche dalla forza di gravità la quale a sua volta dipende dalla densità locale della Terra, che non è uguale in ogni luogo.
Insomma, come finisce questa appassionante storia?
Guardate questo filmato e lo saprete... ;-)
Sono solo tre minuti in inglese con sottotitoli (sempre in inglese, ma molto chiari).

Buona visone a tutti.

mercoledì 15 gennaio 2014

Camminare sulle acque? I fluidi non newtoniani.

Camminare sulle acque? Sappiamo bene che non è possibile camminare sulla superficie dell'acqua (a meno che non si sia dotati di qualche potere particolare ;-) ). Però, se si fa ricorso ad un "fluido non newtoniano", possiamo camminarci di sopra senza sprofondare; basta che si cammini abbastanza velocemente. I fluidi non newtoniani hanno la caratteristica di essere quasi solidi se li si colpisce velocemente, ma diventano subito fluidi se li si colpisce a bassa velocità. Questa loro caratteristica deriva dalla loro particolare struttura chimica molecolare.

In questo filmato possiamo vedere una piccola piscina riempita da 8000 litri di un fluido non newtoniano a Kuala Lumpur. Si può camminare, ma anche correre, fare ginnastica e danzare.

Buona visione a tutti.

giovedì 26 dicembre 2013

Perché di notte il cielo è buio?

Perché di notte il cielo è nero? Si sarebbe tentati di pensare che la soluzione sia ovvia: non c'è il Sole! Ma l'unica ragione per cui il cielo appare azzurro di giorno è che la luce del Sole viene diffusa dall'atmosfera; se questa non ci fosse (come sulla Luna), il cielo sarebbe sempre nero, anche quando brilla il Sole. Quindi bisogna riformulare la domanda: perché lo spazio è nero?

Cioè, lo spazio è pieno di stelle, innumerevoli stelle, che splendono tutte almeno quanto splende il Sole, e, in un universo infinito ed eterno, qualunque direzione si scelga, se si guarda abbastanza lontano in quella direzione, vedrai una stella o una galassia. Quindi tutto il cielo dovrebbe essere luminoso come il Sole, giorno e notte!

Dato che questo non avviene, il fatto che di notte il cielo sia nero significa che c'è un punto lontano da noi in cui le stelle e le galassie, semplicemente, finiscono? Un confine tra qualcosa e niente? Esiste quindi un bordo nell'Universo?

Non esattamente. Tutti i dati a nostra disposizione sembrano indicare che lo spazio non ha un bordo, ma l'Universo sì. Non un bordo spaziale, ma un bordo temporale. Infatti l'Universo ha avuto un inizio. 13,7 miliardi di anni fa l'Universo era così minuscolo, denso e caldo che la nozione stessa di spazio-tempo non aveva più alcun senso. Dato che è passato un tempo finito da questo inizio, alcune delle stelle necessarie a riempire il cielo affinché ci sia "luminosità in ogni direzione", sono così distanti che la loro luce non ha ancora avuto il tempo per raggiungerci.

Inoltre, quando osserviamo abbastanza lontano, con i radiotelescopi, arriviamo a vedere anche la luce emessa dal Big Bang, detta radiazione di fondo cosmica. Questa è il "flash" di energia emesso dal Big Bang. Da ciò si deduce che il cielo di notte non è veramente "nero", ma la radiazione delle galassie più distanti e del Big Bang, sono talmente "spostate verso il rosso" dall'espansione cosmica che non cade più nel dominio della luce visibile.

Se i nostri occhi fossero sensibili alle microonde o alle onde radio, il cielo di notte non sarebbe affatto nero.

Tutto ciò che ho scritto (e anche qualcosa in più) lo potete trovare in questo filmato spiegato con bellissime vignette.

Buona visione a tutti.

domenica 15 dicembre 2013

Gli antichi astronauti sbufalati

Avete mai sentito parlare di Puma Punku, delle linee di Nazca, delle piramidi di Giza costruite dagli alieni, delle lampadine egizie, dei "teschi di cristallo", degli UFO nell'arte antica, della visione di Ezechiele, degli Annunaki e di tante altre cose strane? Sono certo che anche se non siete degli esperti del settore ufologico, tutte queste cose non vi sembreranno del tutto nuove. Ma la cosa più importante non è questa e nemmeno è la cosa più inquietante. La nozione più inquietante è che sono molte, troppe, le persone che cominciano a credere a queste cose in maniera troppo decisa. E non è bene credere in cose che non sono vere. Purtroppo i documentari che vengono trasmessi anche da reti televisive che, in teoria, dovrebbero fare solo divulgazione scientifica, non aiutano a discernere la verità dalla bufala più clamorosa. Per fortuna c'è sempre qualcuno che riesce a divulgare qualcosa di buono.

In questo lungo filmato si parla dei cosiddetti antichi astronauti, cioè di fantomatici visitatori extraterrestri che avrebbero lasciato le loro tracce nei reperti archeologici e nelle sacre scritture. Queste storie sono più inventate della storia di babbo Natale.

Buona visione del filmato (in inglese).

mercoledì 11 dicembre 2013

Come funziona il Sole? (video)

In questo filmato da un minuto, possiamo trovare una bella spiegazione del perché il Sole riesce a fornirci la sua indispensabile energia.

Lo sapevate che se il Sole fosse alimentato dalla combustione, ad esempio, di benzina o legno, si sarebbe spento in poche migliaia di anni? Come mai invece splende da quasi 5 miliardi di anni? In realtà il Sole è come un grande sottomarino nucleare nel cielo. Infatti è alimentato da reazioni nucleari che fondono insieme nuclei di idrogeno per formare elio e anche altri elementi più pesanti. Queste reazioni di fusione rilasciano enormi quantità di energia. In questo modo il Sole sta lentamente convertendo la sua massa in energia, sotto forma di luce. Ed ha ancora abbastanza carburante per durare altri 5 miliardi di anni.

La cosa più curiosa è che sulla Terra abbiamo bisogno di rendere l'idrogeno 100 volte più caldo rispetto a come è nel Sole per ottenere una reazione di fusione. Come mai sul Sole bastano temperature più basse? Si tratta del famoso effetto tunnel.

L'effetto tunnel consiste nel fatto che esiste una piccola possibilità che gli atomi di idrogeno si fondano lo stesso anche se non hanno abbastanza energia. Il Sole è così grande ed ha così tanto idrogeno che questa piccola probabilità diventa una continua certezza. Ed è questo straordinario effetto quantistico che, alla fine, tiene il Sole acceso!

Nel seguente filmato potete vedere quanto ho appena scritto con delle divertenti vignette. Buona visione a tutti.

Un Sistema Solare in miniatura

Come si può rappresentare un Sistema Solare in miniatura? Non è difficile e qualcuno ci ha provato con ottimi risultati divulgativi con una bella iniziativa. La manifestazione si è svolta sabato 7 dicembre 2013 presso gli impianti del CUS Catania, dove è stato realizzato questo interessante Sistema Solare in miniatura, con ognuno dei corpi rappresentati (il Sole, i pianeti, gli asteroidi e le comete) illustrato da un grande pannello 3D e da un secondo pannello che ne descrive le principali caratteristiche fisiche.

Nel filmato possiamo vedere alcune fasi salienti della manifestazione.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...