domenica 7 marzo 2010

Un ventilatore senza pale!

 

I normali ventilatori hanno delle pale in veloce movimento e necessitano anche di pulizia, perché accumulano molta polvere, ma per pulirli bene bisogna smontarli. Un’azienda britannica, la Dyson, ha presentato un sistema di raffreddamento davvero innovativo, come possiamo vedere da questo filmato. Si chiama “Dyson air multiplier”. Apparentemente non ci sono parti in movimento, in realtà un motore elettrico è nascosto all’interno della parte inferiore di forma cilindrica ed è questo che soffia l’aria sull’anello.

Questo ventilatore possiede anche un regolatore di velocità che permette di variare il flusso d’aria in maniera continua, superando la classica limitazione a tre velocità dei normali ventilatori casalinghi.

Qual è il grande difetto di questo bellissimo ventilatore? Il prezzo, come alcuni hanno già immaginato; infatti ci vogliono più di 200 euro per possedere un apparecchio del genere. Un normale ventilatore invece costa anche meno di 15 euro.

Il pregio? E’ che ha un’efficienza oltre 15 volte maggiore di un ventilatore a pale… è poi è anche molto più bello! ;-)

sabato 6 marzo 2010

I Principi della Termodinamica

 

Come ogni campo della fisica, anche la termodinamica, cioè lo studio del calore ed i suoi effetti, si
basa su di alcuni fondamentali postulati.

 

Principio Zero della Termodinamica

Stabilisce che, se il corpo A è in equilibrio termico con un corpo C e anche un altro corpo B è in equilibrio termico con C, allora A e B risultano in equilibrio termico tra loro.

Principio zero

- Il Principio Zero della Termodinamica assicura che la relazione “essere in equilibrio termico con…” gode della proprietà transitiva.

 

Primo Principio della Termodinamica

Afferma che la variazione di energia interna di un sistema è uguale alla quantità di calore assorbita dall’esterno, più il lavoro totale compiuto sul sistema.

- Il Primo Principio della Termodinamica esprime la conservazione dell’energia: l’energia interna di un sistema varia grazie agli scambi di energia che avvengono attraverso il passaggio di calore o l’effettuazione di lavoro.

 

Secondo Principio della Termodinamica (quarto enunciato)

Un sistema isolato che è stato perturbato giunge a una nuova condizione di equilibrio che è quella a cui corrisponde il massimo aumento dell’entropia compatibile con il rispetto del Primo Principio della Termodinamica.

- In un sistema non isolato l’entropia può anche diminuire ma, in tal caso, nell’ambiente con cui tale sistema è in contatto si ha un aumento di entropia che, in valore assoluto, è maggiore o uguale della diminuzione di entropia avvenuta nel sottoinsieme.

 

Terzo Principio della Termodinamica (teorema di Nernst)

Stabilisce che è impossibile, con un processo composto da un numero finito di passi, raffreddare un corpo fino allo zero assoluto.

- Il fatto che fosse impossibile scendere sotto la temperatura di 0 gradi Kelvin era noto già da molto tempo. Il teorema di Nernst dichiara addirittura che è impossibile anche solo raggiungere tale temperatura (anche se vi si può avvicinare di poco quanto si vuole).

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Il Principio di Equivalenza

 

Il Principio di Equivalenza stabilisce che, in una zona delimitata dello spazio-tempo, è sempre possibile scegliere un opportuno sistema di riferimento, in modo da simulare l’esistenza di un dato campo gravitazionale uniforme o, reciprocamente, in modo da eliminare l’effetto della forza di gravità costante.

Ascensore in caduta libera

Per esempio, in un ascensore in caduta libera si avverte la sensazione di “assenza di peso”, come se ci si trovasse lontano da qualunque corpo celeste. Al contrario, all’interno di una astronave in accelerazione si avvertirebbe la presenza della gravità, anche se l’astronave stesse navigando nello spazio profondo.

Astronave in accelerazione

In una astronave in accelerazione nello spazio profondo si percepisce una “accelerazione gravitazionale” esattamente equivalente a quella che ci percepirebbe se la stessa astronave fosse ferma sul suolo di un corpo celeste dotato di massa.

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venerdì 5 marzo 2010

Un hovercraft autocostruito che può anche volare!

 

E’ neozelandese, si chiama Rudy Heeman e ci mostra la sua ultima invenzione che ha costruito nel garage di casa sua: un hovercraft in grado anche di decollare in volo, ma solo quando supera la velocità di 100 chilometri orari. Gli è costato 13000 dollari ed è realizzato in fibra di vetro. Davvero ingegnoso! ;-)

Buona visione del filmato.

La Via Lattea nel cielo delle Hawaii. Uno stupendo filmato accelerato.

 

Questo filmato accelerato (in time-lapse) della Via Lattea vista dal cielo limpido delle Hawaii (si vedono anche le cupole dell’osservatorio delle Hawaii) ci mostra che l’Universo è qualcosa di maestoso e che noi non dobbiamo mai dimenticarlo! :-)

E noi non lo dimenticheremo.

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giovedì 4 marzo 2010

Il Sole è bianco, non giallo!

 

Sole al tramonto

Il Sole è bianco, non giallo, come di solito viene rappresentato. Che scoperta sconvolgente: vi rendete conto che tutti i disegni che ci hanno fatto fare da bambini sono sbagliati! ;-)

Se vogliamo rappresentare la cosa in maniera “informatica”, possiamo dire che il colore del Sole, espresso in esadecimale, corrisponderebbe esattamente a #fff5f2.

bianco del Sole bianco del Sole (codice esadecimale #fff5f2)
   
bianco puro bianco puro (codice esadecimale #ffffff)

Come si può vedere l’occhio non riesce a cogliere una differenza sostanziale tra il colore del Sole e quello del bianco puro.

Il motivo per cui il Sole appare giallo a noi sulla Terra è che la nostra atmosfera diffonde la luce solare in modo da farle cambiare leggermente colore. E’ lo stesso effetto di diffusione luminosa che determina il colore azzurro del cielo diurno. In particolare l’atmosfera tende a disperdere le radiazioni nelle lunghezze d’onda del blu e del viola, quindi le lunghezze d’onda che passano sono di colore giallo.

L’apparente colore giallo del Sole è visibile molto meglio quando si è vicini al tramonto, perché in questo caso gli strati di atmosfera che la luce deve attraversare sono più spessi e quindi le radiazioni blu sono fermate con maggiore efficacia. Poco prima di toccare l’orizzonte spesso il Sole appare addirittura arancione o rosso, perché la luce attraversa strati di polveri sottili in sospensione nell’aria che filtrano ancora di più le radiazioni blu.

Ciò significa che il colore del Sole che abbiamo visto nella tabella precedente sarebbe visibile solo dallo spazio.

Nella tabella sotto sono indicati i colori di alcune stelle luminose con le loro “classi spettrali” tra parentesi e il codice di colore in esadecimale. Si noti come Alpha Centauri A (una stella del sistema stellare più vicino a noi) ha lo stesso colore del Sole.

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Come riuscivano i dinosauri a fare sesso?

 

E’ un po’ difficile immaginare due dinosauri mentre facevano sesso senza pensarli goffi e impacciati. In effetti, se si pensa che alcuni potevano pesare quanto 10 elefanti, abbiamo qualche difficoltà a considerarli degli acrobati del kamasutra! ;-)

In questo breve filmato possiamo vedere un frammento di un documentario di Discovery Channel dedicato al sesso dei dinosauri (il video è in inglese). Il documentario è intitolato “Tyrannosaurus sex”, storpiando scherzosamente il nome scientifico del famoso Tyrannosaurus Rex. Il realtà il filmato mostra altri dinosauri, chiamati titanosauri, facenti parte del genere dei “teropodi”, a cui appartengono le specie di dinosauri in assoluto più grandi.

Se seguite questo link al documentario Tyrannosaurus Sex, potrete trovare altre interessanti informazioni riguardo al sesso dei dinosauri, ad esempio vedrete che il pene di un titanosauro poteva raggiungere la lunghezza di 3,65 metri!

Sorprendentemente si ritiene che i dinosauri si accoppiassero come molti altri animali terrestri attuali.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...