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Alcuni oggetti astronomici del cielo estivo (foto)

Nel cielo estivo ci sono oggetti astronomici di molti tipi. In questo post vi mostro un ammasso aperto (M11), un ammasso globulare (M5), una nebulosa planetaria (M27) e una nebulosa ad emissione (M8). Sono tutte foto fatte da me. Non sono paragonabili a quelle che riuscirete a trovare in giro degli stessi oggetti, ma, come al solito, c’è una notevole soddisfazione a fotografare il cielo con una buona dose di “fai da te”. Tutte le foto sono state fatte con un telescopio Celestron CPC 800 xlt , una fotocamera digitale Canon EOS 600D e sono state ottenute grazie ad una tecnica di sovrapposizione di vari fotogrammi con pose massime di 30-35 secondi. Ammasso aperto M11 (Costellazione Scutum, lo Scudo). E’ formato da più di un centinaio di stelle. Si trova a 6200 anni luce da noi e viene chiamato Ammasso dell’Anitra Selvatica , perché, con molta fantasia, ricorda il volo di uno stormo di anatra. Ammasso globulare M5 (costellazione Serpens, il Serpente). Si trova a...

6 modi per raffreddare la casa

Nei prossimi giorni è prevista un’ ondata di caldo , con picchi che supereranno i 40 gradi? Se odiate i condizionatori sappiate che, per fortuna, esistono ben 6 modi per raffreddare la casa senza ricorrere a costosi dispositivi che raffreddano la casa, ma nel frattempo consumano una quantità scandalosa di corrente e contribuiscono a inquinare l’ambiente a causa degli elevati consumi. Ecco 6 modi per raffreddare la casa (ma anche l’ufficio) senza avere bisogno del condizionatore . 1) Usa gli indumenti giusti Dopo il disastro di Fukushima e la conseguente crisi energetica, in Giappone il governo ha chiesto ai lavoratori di non usare cravatte, giacche o altri indumenti “ formali ” sul luogo di lavoro. L’uso di indumenti leggeri che permettono la traspirazione e non aumentano a dismisura la temperatura corporea permette di usare meno risorse energetiche per mantenere un ambiente confortevole dal punto di vista termico. In casa è molto più facile che la gente “stia in mutande”, ma ...

Saturno con reflex digitale

E’ possibile fotografare un pianeta come Saturno con una reflex digitale (in questo caso una Canon EOS 600d ) ottenendo risultati apprezzabili? Se la turbolenza atmosferica ( seeing ) ti aiuta (questione di fortuna) e conosci un minimo di tecnica fotografica astronomica, si riescono ad avere belle soddisfazioni. Nel mio caso la tecnica fotografica è ancora da principiante, ma l’11 giugno 2012 l’atmosfera dalle mie parti era sufficientemente ferma da consentire una buona ripresa. Il risultato è questo: Per chi ha un minimo di conoscenza di fotografia planetaria, questa immagine è “ quasi ” paragonabile a quelle che si possono ottenere con sensori CCD dedicati all’imaging planetario. Si riesce bene a vedere la divisione di Cassini degli anelli di Saturno, qualche dettaglio delle fasce nuvolose dell’atmosfera, l’ombra del grande pianeta sui suoi anelli. Con un telescopio del diametro di 20 cm raramente si riesce a vedere qualche piccolo dettaglio in più. I dati della ripresa so...

Topolino su Mercurio fotografato dalla sonda Messenger!

Messenger è una sonda spaziale che sta orbitando attorno al pianeta Mercurio dal 2011 e ci sta mandando una meravigliosa serie di immagini di quel piccolo, ma caldissimo, pianeta. Le immagini di Messenger sono ad alta risoluzione, anche perché si tratta di riprese a distanza ravvicinata. Tra le tante meraviglie che sono state fotografate, anche di altissimo valore scientifico, si possono trovare immagini molto divertenti, come quella che vi presento in questo post. Questa serie di crateri hanno un profilo che vi risulta familiare? Con buona pace di tutti coloro che credono di vedere una faccia su Marte di origine aliena, in questo caso nessuno ha osato pensare che la Disney ha fatto disegnare l’effigie di Topolino sulla superficie di Mercurio… O sbaglio? Il ragionamento è questo: anche se ci fosse una faccia su Marte niente ci dice che sia di origine aliena (e nemmeno di origine artificiale), così come questo profilo di Topolino non è stato “ stampato ” apposta su Mercurio...

Tornado: cosa sono e come si formano?

Come si formano i tornado, i vortici e le trombe d'aria? In questo video un ricercatore del CNR ce lo spiega con alcuni interessanti esempi svolti in studio televisivo. Capiremo in questo modo cosa sono i " vortici forzati ", generati da una causa artificiale. Anche nei vortici generati in natura c'è un "motore" che determina la rotazione del fluido (come l'aria) e sono i naturali moti convettivi che  interessano grandi masse d'aria e che sono prodotti dalle differenze di temperatura che ci sono tra le masse d'aria. Potrete vedere anche una meravigliosa macchina che genera i tornado ! A dispetto delle apparenze, questa macchina si basa su un esperimento molto semplice che impiega del ghiaccio secco e una ventola di un computer. Ovviamente si tratta solo di un esperimento dimostrativo, ma è un ottimo esempio della genesi di un tornado o di una tromba d'aria. Bisogna ricordare che la denominazione di tornado e di tromba d'aria non è un...

Punture di insetti: come comportarsi?

Le punture di insetti in questa stagione possono provocare fastidi, ma anche reazioni allergiche e addirittura shock anafilattico . Cosa deve sapere una persona che ha già delle allergie? Con l'arrivo della bella stagione, arriva anche la voglia di stare all'aria aperta. Attenzione però, perché, sia in città che in campagna, stando all'aperto meno coperti, si moltiplicano le possibilità di essere punti da api , vespe , calabroni . Si tratta di punture di insetti che non devono mai essere sottovalutate. Alcuni insetti pungono per succhiare il sangue , come ad esempio le zanzare o le zecche , altri invece iniettano un veleno, come gli imenotteri , che sono le api , le vespe , i calabroni , e possono lasciare anche il pungiglione , che può essere molto fastidioso. Gli insetti che pungono per succhiare il sangue iniettano delle sostanze che evitano la coagulazione del sangue e producono così una reazione infiammatoria e in casi rari anche una reazione di tipo allergico. Q...

Lampione solare eolico prodotto in Italia

Ancora oggi molti luoghi del territorio italiano non sono raggiunti dalla rete elettrica o comunque ci sono molte difficoltà nella distribuzione elettrica. Per fortuna la veloce diffusione di dispositivi alimentati ad energia solare oppure ad energia eolica possono risolvere rapidamente la situazione. In effetti quello che vi presento in questo breve video è un lampione per l’illuminazione stradale che potremmo definire “ ibrido ”. Infatti è sia solare che eolico . Possiede un piccolo pannello solare fotovoltaico che viene utilizzato per l’accumulo di energia elettrica durante le ore di illuminazione diurna e di una piccola turbina eolica ad asse verticale  bipala che ne assicura l’alimentazione anche di notte o in giornate nuvolose. La lampada di cui è dotato è a led. In questo caso il fattore estetico è stato curato in modo tale da "sposarsi" con l'ambiente circostante. Direi che è un ottimo modo per illuminare aree in luoghi un po’ “ fuori mano ” senza troppe di...