mercoledì 2 gennaio 2019

L'effetto Tunnel: uno dei fenomeni più strani della Fisica

In Fisica Quantistica si descrivono e si verificano alcuni fenomeni che si possono considerare "strani" In realtà non sono strani in senso letterali, ci appaiono strani solo perché si allontanano un po' troppo dalla nostra esperienza quotidiana. Cosa pensereste se qualcuno passasse attraverso un muro senza rompere il muro e senza farsi male? Come se fosse un fantasma! Però le particelle elementari si comportano proprio in questa maniera e questo avviene perché le particelle elementari non sono "palline" fatte di "qualcosa", ma sono appunto "elementari" e sfuggono alla fenomenologia propria degli oggetti della nostra quotidianità.

In questo filmato possiamo vedere una descrizione semplice e divertente del fenomeno quantistico chiamato Effetto Tunnel, un fenomeno "strano", ma che in realtà strano non è.

Buona visione a tutti.


martedì 1 gennaio 2019

A grandi sorsate mi ubriacavo di stelle. Osservazione del 25-26 maggio 2017.

Osservazione del 25-26 maggio 2017. Pedara (CT). Seeing 5-6/10, trasparenza 7-8/10. Oggetti osservati: M57, M56, M10, M12, NGC 6819 (amm. ap.), NGC 6811 (amm. ap.), NGC 6884 (neb, plan. di apparenza puntiforme). Strumenti utilizzati: telescopio Newton 155/1000.

M57, nebulosa planetaria “anello”. Di nuovo ho puntato questa nebulosa planetaria con il Newton 150/1000. I dettagli sono sempre gli stessi, cioè: “Ben visibile la forma ad anello un po’ allungato, con i vertici del semiasse maggiore un po’ più deboli del resto dell’anello.” Più che altro l’ho puntata per vedere la magnitudine limite della serata. Quando il seeing era sufficiente mi è sembrato di vedere la stella di mag. 13 vicina all’anello, poi il seeing è peggiorato e non si vedeva più (con il 18mm e barlow 2,5x).

M56, ammasso globulare. Di aspetto granuloso, immerso in un ricco campo stellare, appaiono alcune stelline nelle zone periferiche. (18mm da solo e con barlow 2,5x).

NGC 6819 (Cygnus), ammasso aperto “testa di volpe”. Di piccola estensione, si contano una decina di stelle immerse in una debole nebulosità indistinta. Da osservare sotto un cielo più buio per vedere se si riescono a vedere altre componenti dell’ammasso. Bello.

NGC 6811 (Cygnus), ammasso aperto. Di grande estensione, a 55x con il 18mm sembra riempire quasi un terzo del campo visivo. È immerso in un ricco campo stellare e si possono contare facilmente una trentina di stelle. Molto bello.

NGC 6884 (Cygnus), nebulosa planetaria. In un ricco campo stellare l’apparenza di questa brillante nebulosa (mag. 10.9)  è di una stella sfocata, anche a 139x con 18mm + barlow 2,5x.

M10, ammasso globulare. A 139x appare molto granuloso (quasi risolto) fino al centro con alcune deboli stelline periferiche.


(L'ammasso globulare M10 fotografato da me il 10 giugno del 2015. Cliccare sulla miniatura per vedere l'immagine ad alta risoluzione e per dettagli sulla foto).

M12, ammasso globulare. Granuloso e quasi risolto al centro con diverse stelle ben visibili ai bordi. (139x).

lunedì 31 dicembre 2018

Ammassi globulari in una nottata di maggio 2017

Con questo post inauguro una nuova sezione di questo blog con i report delle mie osservazioni astronomiche visuali. In seguito mi dedicherò anche a postare le foto degli oggetti di Messier che nell'arco di 5 anni, sono riuscito a fotografarli tutti.

Osservazione del 22-23 maggio 2017. Pedara. Ore 23:00 - 00:30. Seeing 7/10, trasparenza 7/10.

Osservazione eseguita con il Newton 155/1000. Giove mostrava dettagli netti e sorprendenti per un 150 mm, ma solo nei rari momenti di calma atmosferica che duravano pochi secondi perché ormai il pianeta stava tramontando dietro il palazzo.

M5, ammasso globulare. Con il 18 mm (55x) era risolto in un gran numero di stelline di contorno e forse solo nelle zone centrali appariva nebuloso. Con il 18 mm e la barlow 2,5x la visione migliorava e sembrava risolto del tutto anche nelle zone centrali.

M13, ammasso globulare. Con il 18 mm era risolto fino al nucleo, con la barlow 2,5x la visione era davvero gradevole e le stelline che lo compongono erano ben separate.

M92, ammasso globulare. Con il 18 mm era risolto nelle zone periferiche e mostrava un nucleo denso, brillante e non risolto.

M56, ammasso globulare. Di aspetto granuloso, immerso in un ricco campo stellare, appaiono alcune stelline nelle zone periferiche.

M107. Ammasso globulare. Appare come una macchia indistinta senza una evidente condensazione centrale in un campo non troppo ricco di stelle. Con la visione distolta sembra di vedere alcune stelline periferiche.

M57, nebulosa planetaria “anello”. Ben visibile la forma ad anello un po’ allungato, con i vertici del semiasse maggiore un po’ più deboli del resto dell’anello. Con il 18 mm e la barlow 2,5x nelle vicinanze della nebulosa è possibile scorgere in visione distolta una stella di mag. 12.8, in visione diretta una di mag. 12.3 (lo specchio del 150 mm è stato rialluminato nel 2011).




Una foto della nebulosa M57 realizzata da me nel 2013.

Buon 2019 a tutti i lettori

Come avrete notato, in questo mese di dicembre 2018 ho ripreso a pubblicare qualcosa in questo blog che ormai trascuro da molto tempo. Nell'augurarvi un buon 2019 vi anticipo che ci saranno alcune novità in questo blog soprattutto per gli appassionati di astronomia.

BUON 2019 A TUTTI.

venerdì 28 dicembre 2018

Il telescopio più adatto per un principiante

Quale potrebbe essere il telescopio più adatto per un principiante? Molti mi chiedono, spesso durante le serate pubbliche, quale telescopio dovrebbero acquistare per cominciare l'osservazione del cielo. Non sempre è facile rispondere a questa domanda nella folla della serata (tutti ti bombardano di domande di tutti i tipi e non sempre pertinenti). Per questo mi sono fatto un'idea di come rispondere in maniera rapida, chiara e concisa.

Di solito dico:

1) cominciare a osservare il cielo a occhio nudo cercando di imparare le costellazioni (è facile procurarsi una buona mappa del cielo), riconoscere i pianeti e i loro movimenti. Per fare questo occorre ovviamente un cielo non troppo inquinato dall'illuminazione pubblica (stare lontano dalle città), altrimenti si vedono troppe poche stelle e le costellazioni diventano difficili da riconoscere.


Un astrolabio, una carta stellare che permette di riconoscere facilmente le costellazioni.


2) in seguito conviene cominciare a osservare con un binocolo, ad esempio un 10x50 e non è necessario che sia di qualità straordinaria, anche un binocolo che già si possiede può andare benissimo. Con il binocolo, lontano dal disturbo delle luci cittadine si possono già vedere molti oggetti di Messier e altri del catalogo di NGC.

Un tipico binocolo astronomico.


3) quando si ha almeno un anno o due di esperienza con il binocolo si può passare ad un telescopio. Io consiglio sempre con un telescopio di tipo dobson che costa poco, ha una buona apertura e una buona trasportabilità.

Dimensioni di alcuni telescopi dobson in commercio.

Molti mi chiedono se possono da subito cominciare a fotografare galassie e nebulose. La risposta è che le foto di oggetti celesti molto deboli richiedono una attrezzatura molto costosa e difficile da utilizzare. Meglio cominciare con l'osservazione visuale.

Recensione bambole Miracle Tunes (video)

Molti bambini sono diventati accaniti fans delle Miracle Tunes. Alcuni giocattoli dedicati alle Miracle Tunes sono già usciti da tempo e sono stati ampiamente regalati ai bambini in questo Natale 2018. Più recentemente sono uscite le bambole che riprendono l'aspetto delle tre eroine della Musica. In questo filmato possiamo vedere una recensione di queste bambole.

Buona visione a tutti.


Atletica leggera: tutti i record del mondo del 2018 (video)

Il 2018 volge al termine. Per gli appassionati di atletica leggera il 2018 è stato un anno piuttosto interessante, nonostante non si siano svolti né Olimpiadi né campionati mondiali all'aperto. In realtà abbiamo assistito a ben 9 nuovi record mondiali!

In questo filmato possiamo vedere questi nuovi record mondiali del 2018.

Buona visione a tutti.


Impianto fotovoltaico economico fai da te da 700 watt (video)

In questo breve video possiamo vedere un impianto fotovoltaico economico fai da te composto da tre pannelli solari fotovoltaici da 230 watt collegati in parallelo, un regolatore di carica 12/24 V da 30 Ampere, un inverter 12/220 V da 1500 watt, contatore di kilowatt risparmiati, una batteria da auto da 100 Ah usata. Questo semplice impianto è in grado di alimentare le luci di casa, la tv e il pc. E' in grado persino di alimentare una stufetta per riscaldare la casa!

Un bellissimo impianto di facile e economica realizzazione che può dare notevoli soddisfazioni. Quindi vi lascio subito alla visione del filmato.


Il telescopio più grande del mondo (documentario National Geographic)

Questo documentario è dedicato ai grandi telescopi riflettori che hanno fatto la storia dell'astronomia moderna. In particolare si descrive il Large Binocular Telescope, che è, alla data attuale il più grande telescopio operativo del mondo. Questo telescopio, tra l'altro, è per il 25% Made In Italy, perché è stato assemblato in Italia ed è stato trasportato negli Stati Uniti da un'azienda italiana specializzata in trasporti eccezionali.

Buona visione del documentario.


lunedì 24 dicembre 2018

Eruzione dell'Etna del 24 dicembre 2018 (video)

In questo filmato (realizzato da me), potete vedere le fasi iniziali dell'eruzione dell'Etna del 24 dicembre 2018. Mentre c'è un'abbondante emissione di cenere dai crateri sommitali, si nota anche l'apertura di una frattura più a bassa quota. In questa frattura si notano almeno un paio di punti che emettono violente fontane di lava.

Ecco il video:


sabato 22 dicembre 2018

Primo teorema di Euclide

Una dimostrazione del primo teorema di Euclide condotta in maniera chiara e semplice. Un video interessante per tutti coloro che desiderano capire la dimostrazione di questo teorema fondamentale della Geometria.

Buona visione a tutti.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...