Vi siete mai chiesti perché il cielo di notte è buio? La risposta sembra semplice: non c’è il Sole! In realtà non si sta pensando al fatto che nell’Universo ci sono miliardi di miliardi di stelle, ed è questa consapevolezza che genera il paradosso. Se l’Universo fosse infinito e quindi con un contenuto di infinite stelle, il paradosso si esprimerebbe nella maniera più drammatica possibile. Quanta luce fanno infinite stelle? La risposta è facile. E allora come mai il cielo di notte e buio?
In questo filmato la spiegazione (in chiave moderna) di questo paradosso…
In questo filmato possiamo vedere una breve intervista ai vincitori dell'edizione 2017 delle Olimpiadi italiane di astronomia. Si tratta di ragazzi che dimostrano grande passione e grande impegno nel campo dell'astronomia. Potrebbero essere loro gli astronomi italiani che un domani ci porteranno a fare grandi scoperte!
Si può fotografare un buco nero? In realtà si potrebbe fotografare il cosiddetto “orizzonte degli eventi” che non è altro per quella zona di confine oltrepassata la quale nessun segnale di tipo elettromagnetico può uscire dal buco nero.
Per fotografare l’orizzonte degli eventi occorre utilizzare lo strumento giusto. Per questo gli astronomi stanno usando una rete di radiotelescopi detta VLBI che abbraccia mezzo globo terrestre. In questo modo è come se si avesse un radiotelescopio con un diametro paragonabile al diametro terrestre con grande vantaggio per quanto riguarda la risoluzione dei dettagli degli oggetti osservati.
In questi giorni questa rete di radiotelescopi sarà puntata verso il buco nero nel centro della nostra galassia (Sagittarius A*) “ascoltando” alla frequenza di 230 Ghz. Dal 5 al 14 aprile 2017 si cercherà in questo modo di “vedere” l’orizzonte degli eventi di questo gigantesco buco nero.
In questo video si parla di radioattività. Viene spiegato che cos’è, come funziona, perché esiste, perché è dannosa e perché in certi casi invece ci può essere molto utile. Non si parlerà di atomi in senso stretto, ma di nuclei, perché la radioattività è un fenomeno che coinvolge i nuclei atomici.
Il mondo è pieno di persone che elaborano teorie strampalate e senza senso. La tecnologia ha permesso a queste persone di divulgarle senza limiti. Per fortuna internet permette anche alle idee scientifiche valide di diffondersi senza limiti.
In questo video si vuole sfatare un “mito” che si va diffondendo tra gli “studiosi” di scienze “alternative” e cioè che la gravità non esiste, cioè è una beffa e che Einstein aveva torto. In realtà sono tantissimi quelli che dicono che “Einstein aveva torto”, come se la teoria della Relatività fosse un’esclusività di Einstein. In realtà dopo Einstein la relatività (sia quella Ristretta che quella Generale) è stata studiata, completata, verificata sperimentalmente, sviscerata in tutti i suoi aspetti, da moltissimi altri scienziati. Non è che Einstein ha detto una cosa e tutti gli altri ci hanno creduto!
Ma per il momento vi raccomando di guardare questo interessantissimo video che ci fa capire che Einstein e tutti gli altri studiosi di relatività che sono venuti dopo di lui, hanno costruito una teoria straordinaria con un campo di applicabilità immenso.
In this video made by Roberto Maiorano and his friend Diego, let's see how you can make a RC model airplane powered by solar cells and without batteries.
This prototype can fly for 5 hours in a row without the need for batteries. The only current limit is the battery of the receiver, but we are in it.
Nessuno ha mai avuto la fortuna di vederlo. Non è nemmeno sicuro che esista. In realtà numerosi indizi hanno portato gli scienziati a credere che ci sia un pianeta, molto lontano, ai confini del Sistema solare. Lo hanno battezzato Planet 9, il pianeta 9: un enorme mondo misterioso, 10 volte più massiccio della Terra e con un’orbita talmente ellittica e lontana da portarlo a decine, o anche a centinaia, di miliardi di chilometri dal Sole.
E tu potresti essere la prima o il primo a trovarlo.
E come si potrebbe fare? La risposta è semplice: usando lo strumento online Backyard Worlds, i mondi nel nostro giardino: un tool di citizen science che consente a chiunque di visualizzare le immagini raccolte nel corso degli anni dal telescopio spaziale della Nasa Wise alla ricerca di qualcosa di sconosciuto che si muove.
Un artefatto che si sposta seguendo una traiettoria precisa. Compito difficile persino per i supercomputer più potenti del mondo, per il cervello umano risulta facile come se fosse un videogioco. Cosa bisogna fare? Ti viene proposta una sequenza di quattro o cinque immagini di una stessa porzione di cielo osservata a distanza di mesi, o anche anni. Se si nota un oggetto che sembra rispondere ai requisiti, lo clicchi con il mouse su ciascuna delle immagini. Quando hai finito, il programma ti permette di controllare se l’oggetto che hai individuato è già stato scoperto. E se non è così, ti viene chiesto di compilare un modulo da inviare agli astronomi per ulteriori verifiche.
Chissà se non sarai proprio tu a passare alla storia come colei, o colui, che ha riportato a nove il numero dei pianeti?
Benvenuti nel nostro piccolo mondo della creatività! Siamo un gruppo di creativi che ha unito le proprie competenze per offrire un servizio a 360°. Ci occupiamo di progettazione grafica per le imprese e di creazioni handmade per i tuoi eventi speciali. Contattaci per informazioni e se desideri una realizzazione particolare. Amiamo molto le sfide. Siamo in piena fase di crescita e presto vi mostreremo moltissime novità. Seguiteci per mantenervi aggiornati.
Ho trovato questo video dove si illustra una semplice spiegazione della “famosa” equazione di Dirac. Questa equazione è passata alla storia come quella che prevedeva matematicamente l’esistenza dell’antimateria e il fenomeno di annichilazione materia-antimateria.
La spiegazione del filmato fa uso di matematica ed è fruibile agli studenti universitari, ma anche chi non è competente in materia può seguire il discorso. Ovviamente non si tratta di una dimostrazione rigorosa (che richiederebbe un certo tempo per essere trattata).
Per gli appassionati di fantascienza segnalo questo trailer in italiano del film Valerian e la città dei mille pianeti. Il film sarà nelle sale italiane il 15 settembre 2017. Si tratta di un film interessante, sia perché la regia è firmata da Luc Besson (ricordiamo Il Quinto Elemento), sia perché è tratto da un fumetto francese. Una storia di fantascienza tutta europea, quindi.
Segnalo questo filmato di una turbina eolica fai da te. Si tratta di una mini turbina eolica ad asse verticale quadripala di tipo Darrieus. L’autore del filmato e di questa interessante realizzazione non ci fornisce molte informazioni: solo che è completamente fai da te e che ha utilizzato un motore da 500 w/h. Per il momento ci basta guardare il filmato.