Segnalo questo filmato di una turbina eolica fai da te. Si tratta di una mini turbina eolica ad asse verticale quadripala di tipo Darrieus. L’autore del filmato e di questa interessante realizzazione non ci fornisce molte informazioni: solo che è completamente fai da te e che ha utilizzato un motore da 500 w/h. Per il momento ci basta guardare il filmato.
Conoscete il dimetrodonte? Sì proprio quell’essere preistorico che ha questo aspetto (probabilmente lo avete già visto nei libri tante volte):
Ebbene, questo non è un dinosauro. Anzi, se vogliamo proprio dirla tutta, è una delle specie che ha dato inizio all’evoluzione dei mammiferi. A cosa serviva quella vistosa cresta? E’ un primo tentativo della natura di attuare un meccanismo di termoregolazione, cioè di mantenere costante la temperatura corporea per tutta la giornata. Questo meccanismo si è evoluto fino ad arrivare ai mammiferi che hanno una termoregolazione completamente interna.
Straordinario vero?
In questo breve video (in inglese, ma è facile da capire lo stesso), si spiega come gli esseri viventi sono classificati in base al loro aspetto ma anche in base alla loro origine. In questa classificazione ci aiutano i resti fossili e anche l’analisi del DNA. In questo modo è possibile ricostruire (faticosamente) la linea evolutiva e la catena di discendenze. In questo modo si capisce che gli uccelli sono più simili ai dinosauri di quanto lo fosse il dimetrodonte.
In questo quarto filmato possiamo vedere come si fa a passare il flussante sul polo negativo di una cella fotovoltaica. L’esempio è relativo ad una cella 3”x6” policristallina, ma è valido per qualsiasi altro tipo di celle fotovoltaiche.
In questo filmato si illustra come costruire un impianto fotovoltaico fai da te da 5 watt. I componenti usati sono facilmente reperibili su internet:
-Batteria da 4.5 Ah, 12 V, C20 (20 euro) -Regolatore di carica epsolar mod. LS0512R - (13 euro) -Pannello fotovoltaico da 5 w,12 V,0,228 A max (10 euro) -inverter per auto 12 V continui -220V alternati 100 W (20 euro).
Questi sono i componenti base di tutti gli impianti fotovoltaici. Si possono anche acquistare kit già completi di tutti i componenti e solo da assemblare, per esempio un kit da 5 watt si può reperire a circa 50 euro completo di pannello, batteria, regolatore e lampadina.
Sono sempre di più coloro che tentano di realizzare da soli dei piccoli impianti per lo sfruttamento dell’energia eolica. Ad esempio in questo filmato possiamo vedere una turbina eolica ad asse orizzontale che riesce a sviluppare una potenza di picco pari a 1.5 kw. Come spesso succede, coloro che si applicano alla realizzazione di tali progetti non si fanno sfuggire l’occasione di usare materiali riciclati (o parzialmente riciclati) per arrivare al loro obiettivo.
In questo caso l’autore del filmato ha fatto proprio così, realizzando questa turbina eolica fai da te con una spesa totale pari a 70 euro! Un risultato davvero stupefacente che deve essere un esempio per tutti quelli che desiderano fare qualcosa di simile.
In questo terzo filmato possiamo vedere come saldare il ribbon sul polo positivo di una cella fotovoltaica 3”x6” policristallina. Ovviamente questo metodo è valido anche per altri tipi di cella fotovoltaica.
Arduino è un progetto interamente italiano diventato famoso in tutto il mondo ed è utilizzato da milioni di persone per imparare l’elettronica e per realizzare dei progetti anche piuttosto complessi. Si va da sistemi semplici capaci di accendere e spegnere una lampadina fino alla costruzione della centralina di controllo di un motore. Arduino è composto da una parte hardware cioè da una scheda elettronica (come quelle che si vedono nel video di questo post) e da una piattaforma software che permette di scrivere in maniera semplice dei programmi che, tramite una connessione USB, si possono trasferire alla scheda.
Nel filmato vengono presentate le schede Arduino UNO, MEGA e LEONARDO. La scheda Arduino UNO è forse la più conosciuta e la più diffusa, ma anche la Arduino MEGA è molto diffusa e possiede delle caratteristiche superiori rispetto alla UNO. In realtà nel sito di Arduino vengono proposte più di una decina di schede diverse dotate di caratteristiche diverse.
In sostanza si potrebbe dire che Arduino è un computer dotato di un microprocessore, di una memoria interna e di collegamenti che permettono di interagire con l’esterno.
Nel filmato vengono presentate le caratteristiche principali di Arduino e vengono illustrati dei semplici esempi pratici. Una guida perfetta per chi è a digiuno di elettronica e intende imparare da zero qualcosa di nuovo.
Molti credono all’esistenza dei fantasmi e altrettanti affermano di averli visti. Non tutti sanno che, finalmente, abbiamo tra le mani prove scientifiche che dimostrano che non esistono! Secondo Brian Cox, fisico e divulgatore britannico, non può esistere una forma di vita extracorporea che abbia una forma stabile. Secondo Cox una struttura del genere non sarebbe compatibile con il Modello Standard delle particelle. Inoltre, dato che i fantasmi non si possono toccare, sarebbero fatti di energia e poiché l’energia tende a disperdersi non potrebbero restare come entità per un tempo superiore a qualche frazione di secondo; figuriamoci se possono esistere per tempi di anni o anche di secoli! La conclusione di Brian Cox è che i fantasmi non possono esistere e noi siamo perfettamente d’accordo con lui .
In questo filmato possiamo vedere una breve spiegazione di questi concetti. Buona visione.
Blender è un software di modellazione e animazione 3D molto potente ed è anche gratuito (qui il link per scaricarlo). Il “difetto” di Blender è che la sua interfaccia in un primo momento può sembrare molto complessa. In questi casi un buon tutorial o una buona lezione introduttiva può essere d’aiuto e ci può dare l’input per cominciare ad imparare. In realtà Blender non è così complicato come sembra e, una volta capita la sua logica, riesce a dare grandi soddisfazioni (ad esempio io stesso, da assoluto principiante, ho creato senza troppe difficoltà questa semplice animazione che riguarda la Legge di Stevino). Questo video è una lezione introduttiva alla modellazione con Blender (nella versione 2.78). In seguito segnalerò ai lettori di questo blog altri interessanti tutorial dedicati a Blender.
Se sulla carta la costruzione di un pannello solare fai da te può sembrare semplice, poi ci si scontra sempre con problemi pratici molto elementari. In un post precedente ho mostrato un video intitolato “Come passare il flussante sul polo positivo di una cella fotovoltaica”. Stavolta vediamo come si salda il ribbon sul polo negativo della cella fotovoltaica. Anche in questo caso nel filmato viene utilizzata come esempio una cella fotovoltaica 3"x6" policristallina ma questa regola vale per tutti i tipi di cella solare. Se lo desiderate avevo pubblicato anche un altro filmato sull’argomento, dal titolo “Pannelli solari fai da te. Saldare il ribbon su una cella solare”.
Quando si costruisce un pannello fotovoltaico fai da te occorre saper fare correttamente molte azioni pratiche. In questo breve filmato, ad esempio, possiamo vedere come si passa il flussante sul polo positivo di una cella fotovoltaica che verrà utilizzata per la costruzione di un pannello solare fai da te. Nell’esempio mostrato viene preso come esempio una cella 3”x6” policristallina, ma ovviamente il metodo è esattamente lo stesso per tutti i tipi di celle solari.