Radar significa RAdio Detection And Ranging la cui traduzione letterale sarebbe: "individuazione e misurazione di distanza via radio". La distanza di un oggetto è data dal prodotto tra il tempo e la velocità delle onde radio riflesse dall'oggetto stesso, diviso per 2. Come mai si usano onde radio? Perché a causa della loro lunghezza d'onda possono attraversare aria, nebbia, nuvole e altri ostacoli analoghi. Sarebbe possibile usare anche la luce per l'individuazione e la misurazione di distanza, in questo caso si parlerebbe di Lidar (Light Detection And Ranging).
Buona visione del filmato.
venerdì 29 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
Eruzione dell'Etna del 28 novembre 2013
In questo video possiamo vedere una fase spettacolare dell'eruzione dell'Etna del 28 novembre 2013. Meravigliose e potentissime fontane di lava dal nuovo cratere di Sud Est hanno illuminato il cielo di riflessi rossi. Il filmato è stato ripreso da Pedara (CT) con una Canon 600d.
Buona visione.
Buona visione.
mercoledì 27 novembre 2013
Turbina eolica fai da te con alternatore auto (video)
Costruire una turbina eolica fai da te non è una impresa impossibile. E' possibile farlo utilizzando materiali facilmente reperibili e a basso costo, come vediamo in questo brevissimo filmato. Si tratta di una turbina eolica ad asse verticale (tripala) che riesce a far girare un alternatore di un'auto da 600 watt. Mi sembra un buon prototipo che dimostra che l'autocostruzione di turbine eoliche è alla portata di molti. Vi invito a guardare il video per trovare ispirazione per vostre personali realizzazioni.
Buona visione a tutti di questa turbina eolica fai da te.
Buona visione a tutti di questa turbina eolica fai da te.
Cos'è la materia oscura? La Fisica in un minuto.
Avete mai avuto l'impressione che fuori ci sia qualcosa di più grande, qualcosa che non potete vedere? In effetti c'è e si chiama materia oscura. La materia oscura è sparsa nello spazio e inghiotte la Via Lattea e le altre galassie. E' quattro volte più abbondante della materia visibile e finora non è mai stata vista in maniera diretta.
Come facciamo a sapere che c'è? A causa della gravità. Una galassia è come una gigantesca giostra su cui sono salite tutte le stelle. Per rimanere a bordo, ogni stella deve tenersi stretta (e qui entra in gioco la gravità), altrimenti verrebbe spazzata via nello spazio. Il problema è che la forza di gravità dovuta a tutte le stelle che vediamo non è abbastanza forte per tenere unite le galassie (tutte le stelle dovrebbero sfuggire via dalla giostra). Ma le stelle non sfuggono. E' come se ci fosse una corda invisibile che le aiuta a mantenersi a bordo. I fisici ritengono che questa corda sia la forza gravitazionale dovuta a materia che non possiamo vedere, da qui il nome di materia oscura.
Come facciamo a conoscere la velocità delle stelle appartenenti a galassie lontane? L'effetto doppler (che è la causa del perché la sirena della polizia si sente a toni più alti quando la volante si avvicina e a toni più bassi quando si allontana) funziona anche per la luce. E' così che funziona l'autovelox, ed è così che gli astronomi misurano la velocità di rotazione delle galassie.
La cosa affascinante è che utilizziamo ciò che si può vedere per avere informazioni su ciò che non si può vedere.
Nel seguente video (della durata di poco più di un minuto), possiamo vedere ciò che ho scritto accompagnato da simpatiche vignette.
Buona visione a tutti.
Come facciamo a sapere che c'è? A causa della gravità. Una galassia è come una gigantesca giostra su cui sono salite tutte le stelle. Per rimanere a bordo, ogni stella deve tenersi stretta (e qui entra in gioco la gravità), altrimenti verrebbe spazzata via nello spazio. Il problema è che la forza di gravità dovuta a tutte le stelle che vediamo non è abbastanza forte per tenere unite le galassie (tutte le stelle dovrebbero sfuggire via dalla giostra). Ma le stelle non sfuggono. E' come se ci fosse una corda invisibile che le aiuta a mantenersi a bordo. I fisici ritengono che questa corda sia la forza gravitazionale dovuta a materia che non possiamo vedere, da qui il nome di materia oscura.
Come facciamo a conoscere la velocità delle stelle appartenenti a galassie lontane? L'effetto doppler (che è la causa del perché la sirena della polizia si sente a toni più alti quando la volante si avvicina e a toni più bassi quando si allontana) funziona anche per la luce. E' così che funziona l'autovelox, ed è così che gli astronomi misurano la velocità di rotazione delle galassie.
La cosa affascinante è che utilizziamo ciò che si può vedere per avere informazioni su ciò che non si può vedere.
Nel seguente video (della durata di poco più di un minuto), possiamo vedere ciò che ho scritto accompagnato da simpatiche vignette.
Buona visione a tutti.
martedì 26 novembre 2013
Cos'è la gravità? La Fisica in un minuto.
Conosciamo tutti la gravità come "il motivo per cui gli oggetti cadono", ma la gravità è molto, molto più di questo. La gravità è una forza attrattiva a lungo raggio tra tutti gli oggetti dotati di massa: è quel che ci impedisce di volare via dalla Terra, è ciò che mantiene la Terra in orbita attorno al Sole, ed è ciò che ha permesso al Sole di formarsi 5 miliardi di anni fa [nel video c'è scritto mezzo miliardo, ma è un errore: il Sole si è formato 5 miliardi di anni fa, fidatevi].
E' sorprendente pensare che ogni oggetto con una massa attragga tutti gli altri nell'Universo: questo significa che il tuo cane, la Terra, e un buco nero nella galassia di Andromeda, distante 2,5 milioni di anni luce da noi, sono tutti attratti gravitazionalmente da te, e tu da loro. Nel diciassettesimo secolo, Isaac Newton scoprì che l'intensità della forza gravitazionale diminuisce come il quadrato della distanza tra due oggetti - quindi, se sei ad una distanza doppia, la gravità è quattro volte meno intensa. Scoprì anche che la forza di gravità è proporzionale alla massa degli oggetti in questione: più un oggetto è massiccio, più è intensa la forza gravitazionale. Ecco perché tutti noi possiamo sentire la Terra che ci attrae, ma non sentiamo l'attrazione della Luna - è più piccola e più lontana (la gravità della Luna è abbastanza forte da causare le maree, però!).
E quando prima ho detto che la gravità è un'attrazione tra oggetti dotati di massa, ho mentito. Intendevo oggetti con ENERGIA. Perché oltre agli oggetti massicci, la gravità attrae anche la luce e altre particelle prive di massa (ma dotate di energia), cosicché un fotone di luce può essere leggermente deviato passando vicino al Sole, o essere completamente intrappolato da un buco nero.
Ora capisci la gravità della situazione? (O la situazione della gravità...)
Nel seguente filmato potete vedere ciò che ho appena scritto con spiegato con delle simpatiche vignette.
Buona visione a tutti.
E' sorprendente pensare che ogni oggetto con una massa attragga tutti gli altri nell'Universo: questo significa che il tuo cane, la Terra, e un buco nero nella galassia di Andromeda, distante 2,5 milioni di anni luce da noi, sono tutti attratti gravitazionalmente da te, e tu da loro. Nel diciassettesimo secolo, Isaac Newton scoprì che l'intensità della forza gravitazionale diminuisce come il quadrato della distanza tra due oggetti - quindi, se sei ad una distanza doppia, la gravità è quattro volte meno intensa. Scoprì anche che la forza di gravità è proporzionale alla massa degli oggetti in questione: più un oggetto è massiccio, più è intensa la forza gravitazionale. Ecco perché tutti noi possiamo sentire la Terra che ci attrae, ma non sentiamo l'attrazione della Luna - è più piccola e più lontana (la gravità della Luna è abbastanza forte da causare le maree, però!).
E quando prima ho detto che la gravità è un'attrazione tra oggetti dotati di massa, ho mentito. Intendevo oggetti con ENERGIA. Perché oltre agli oggetti massicci, la gravità attrae anche la luce e altre particelle prive di massa (ma dotate di energia), cosicché un fotone di luce può essere leggermente deviato passando vicino al Sole, o essere completamente intrappolato da un buco nero.
Ora capisci la gravità della situazione? (O la situazione della gravità...)
Nel seguente filmato potete vedere ciò che ho appena scritto con spiegato con delle simpatiche vignette.
Buona visione a tutti.
lunedì 25 novembre 2013
Mark Knopfler - Postcards From Paraguay (Teatro Greco di Taormina 2013)
E' da quasi 20 anni che ascolto la musica dei Dire Straits e seguo da anni anche la carriera solista di Mark Knopfler. Conosco i grandi capolavori composti da questo grande musicista. Vi propongo questo brano non perché sia uno dei suoi più grandi capolavori, ma perché in questo pezzo è riuscito a fondere molto bene uno stile musicale "sudamericano" con il suo stile inconfondibile,ottenendo un risultato godibilissimo che "trascina" ed emoziona.
Buona visione e buon ascolto del brano Postcards From Paraguay, di Mark Knopfler, eseguito presso il Teatro Greco di Taormina il 16 luglio 2013.
Buona visione e buon ascolto del brano Postcards From Paraguay, di Mark Knopfler, eseguito presso il Teatro Greco di Taormina il 16 luglio 2013.
Anna Marchesini intervistata a Che Tempo Che Fa (23/11/2013)
Anna Marchesini è una grande attrice comica (la ricordiamo nelle sue gags televisive quando faceva parte del Trio Solenghi, Marchesini, Lopez), ed è stata intervistata in una puntata del programma televisivo Che Tempo Che Fa in occasione dell'uscita del suo terzo libro dal titolo Moscerine. L'attrice da alcuni anni è affetta da una grave forma di artrite reumatoide, ma questo non le ha impedito di tornare alla ribalta e ad apparire in televisione mostrando un coraggio e un attaccamento alla vita che devono essere d'esempio per tutti noi.
Nel filmato possiamo vedere l'intervista ad Anna Marchesini, condotta dal presentatore Fabio Fazio.
Buona visione a tutti.
Nel filmato possiamo vedere l'intervista ad Anna Marchesini, condotta dal presentatore Fabio Fazio.
Buona visione a tutti.
Replicazione del DNA (animazione)
Ho trovato questa bellissima animazione che mostra la replicazione del DNA. Si tratta di una visione molto istruttiva. Il video è in inglese, ma la comprensione non dovrebbe essere particolarmente difficile perché sono presenti i sottotitoli (sempre in inglese).
Chi non ha mai sentito parlare del DNA? Penso tutti, ma quanti sono quelli che ne hanno una minima conoscenza? Questa animazione può essere utile a tutti coloro che nutrono curiosità per come è strutturata questa molecola essenziale per la vita.
Buona visione a tutti.
Chi non ha mai sentito parlare del DNA? Penso tutti, ma quanti sono quelli che ne hanno una minima conoscenza? Questa animazione può essere utile a tutti coloro che nutrono curiosità per come è strutturata questa molecola essenziale per la vita.
Buona visione a tutti.
domenica 24 novembre 2013
Complotti e misteri, ecco perché non ci dobbiamo credere
Spesso in televisione vengono trasmessi dei programmi che affermano che siamo vittime, più o meno consapevoli, di inquietanti complotti che possono coinvolgere l'economia, le armi segrete, l'inquinamento atmosferico, il clima, gli ufo e tante altre cose. Di solito si afferma che in questi complotti siano coinvolti la CIA, la NASA, gli ebrei, vari governi (di solito quello USA), la setta degli Illuminati, il Nuovo Ordine Mondiale (NWO), la massoneria, e chi più ne ha più ne metta. Queste "voci di corridoio" sono amplificate dai social media su internet, dove proliferano milioni di messaggi provenienti da altrettanti blog e siti che si occupano di questi argomenti.
Ma quanti di questi complotti sono reali? E' possibile capire se c'è un fondo di verità? In questo filmato che vi propongo possiamo vedere una interessante conferenza dal titolo: "Le teorie del complotto: come e perché si formano e come smontarle".
Sì, perché nella storia sappiamo bene che i complotti sono sempre esistiti (e sempre esisteranno). Per saper distinguere i complotti veri da quelli inventati, occorre prima capire come sono stati organizzate le congiure nella storia e come hanno funzionato. In questo modo potremo capire quali vicende dei nostri giorni possono essere dei complotti e quali semplicemente delle questioni complicate.
Si parlerà anche di come si formano le teorie del complotto "false" (che sono quelle che si diffondono più velocemente) e come è possibile smontarle.
Buona visione a tutti.
Ma quanti di questi complotti sono reali? E' possibile capire se c'è un fondo di verità? In questo filmato che vi propongo possiamo vedere una interessante conferenza dal titolo: "Le teorie del complotto: come e perché si formano e come smontarle".
Sì, perché nella storia sappiamo bene che i complotti sono sempre esistiti (e sempre esisteranno). Per saper distinguere i complotti veri da quelli inventati, occorre prima capire come sono stati organizzate le congiure nella storia e come hanno funzionato. In questo modo potremo capire quali vicende dei nostri giorni possono essere dei complotti e quali semplicemente delle questioni complicate.
Si parlerà anche di come si formano le teorie del complotto "false" (che sono quelle che si diffondono più velocemente) e come è possibile smontarle.
Buona visione a tutti.
sabato 23 novembre 2013
Eruzione dell'Etna del 23 novembre 2013 (foto)
Questa spettacolare foto dell'Etna in eruzione è stata fatta il 23 novembre 2013 dall'astrofilo Riccardo Cafarelli da San Pietro Clarenza (CT) con una fotocamera digitale Canon 1000D, obiettivo 18/55 mm e lieve fotoritocco con Photoshop.
Si tratta di uno dei numerosi parossismi eruttivi dell'Etna che si sono verificati quest'anno dal nuovo cratere di sud-est. Come si può vedere in questa spettacolare ripresa, la colonna di cenere ha raggiunto una grande altezza e si muove verso nord-est.
Nel momento in cui scrivo il fenomeno si è già esaurito.
Si tratta di uno dei numerosi parossismi eruttivi dell'Etna che si sono verificati quest'anno dal nuovo cratere di sud-est. Come si può vedere in questa spettacolare ripresa, la colonna di cenere ha raggiunto una grande altezza e si muove verso nord-est.
Nel momento in cui scrivo il fenomeno si è già esaurito.
Come funziona un computer quantistico?
Un classico computer esegue le sue operazioni facendo uso dei simboli 0 e 1 (codice binario). Un computer quantistico usa i bit quantici, detti qubits. In questo caso i simboli 0 e 1 sono in uno stato di sovrapposizione quantistica, cioè coesistono nello stesso istante di tempo. Questa è la caratteristica per cui il computer quantistico ha un potere di calcolo molto superiore ai computer classici. Infatti, ad esempio, due qubits sono la sovrapposizione di 4 stati, per cui bastano quattro numeri per identificare uno stato in maniera univoca. In questo modo si capisce che in N qubits si possono immagazzinare 2N bits classici. Si tratta di un potere di calcolo molto elevato che potrebbe rendere trattabili alcuni problemi matematici (ad esempio quelli a complessità esponenziale) che altrimenti non lo sono con i computer classici.
In questo filmato (in inglese) possiamo vedere una bellissima spiegazione di come funziona un computer quantistico.
In questo filmato (in inglese) possiamo vedere una bellissima spiegazione di come funziona un computer quantistico.
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