giovedì 21 novembre 2013

Un ammasso di stelle dai colori vivaci

L'ammasso denominato M37 (visibile nella costellazione dell'Auriga) è molto conosciuto dagli astrofili, perché è un ammasso di stelle (classificato come ammasso aperto) ben visibile anche con un binocolo (e un cielo limpido e buio). Ma la visione di questo ammasso comincia a diventare interessante con piccoli telescopi, da 100 mm di diametro in su, perché si riescono a vedere decine di stelle molto compattate in uno sfondo stellare molto ricco.

Il lato più spettacolare di questo oggetto celeste però si riesce ad apprezzare nelle foto, perché in queste si riesce ad evidenziare il colore delle stelle più luminose.

Le foto astronomiche di oggetti come gli ammassi stellari o le nebulose vengono effettuate con la tecnica della lunga posa. Non viene effettuata solo una posa, ad esempio, di due ore, ma tante pose da alcuni secondi o da alcuni minuti che poi vengono sommate con appositi software. Il motivo di questa somma è che è possibile minimizzare il rumore elettronico e il rumore termico della fotocamera o del CCD che viene usato per fare la foto. Nel mio caso ho sommato 19 pose da 5 minuti ciascuna.

Questo il risultato: ecco la mia foto dell'ammasso aperto M37.

























Dettagli tecnici:

Telescopi o obiettivi di acquisizione: Celestron CPC-800
Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i
Montature: Celestron HD Pro Wedge
Telescopi o obiettivi di guida: Urania C.R.T. Newton 150
Camere di guida: ZW Optical ASI120MC
Riduttori di focale: Antares Antares f/6.3 SCT
Software: DeepSkyStacker, photoshop, Stark Labs PHD GUIDING 1.14.2, Iris
Date: 02 novembre 2013
Pose: 19x300" ISO800 29C
Integrazione: 1.6 ore
Dark: ~7
Flat: ~11
Bias: ~21
Giorno lunare medio: 27.89 giorni
Fase lunare media: 3.02%
Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00
Centro AR: 88,102 gradi
Centro DEC: 32,588 gradi

mercoledì 20 novembre 2013

Abolizione delle province. Conviene davvero?

Si parla tanto di abolizione delle province. In questo video se ne parla con una persona competente. Si tratta di Luca Beccaria, giovane consigliere comunale di Camagna e dottorando DRASD (Dottorato di Ricerca in Autonomie locali, Servizi pubblici e Diritti di cittadinanza).

Nel video si parlerà dell'abolizione delle province e se davvero conviene eliminarle. Perché i media, i politici, la gente comune e gli economisti puntano così tanto su questo argomento? Si tratta solo di retorica? Nel video si cercherà di dare una risposta a queste domande.

Buona visione a tutti.

martedì 19 novembre 2013

Nuovi asteroidi da sorvegliare (filmato)

Sono stati scoperti altri 3 piccoli corpi celesti appartenenti al Sistema Solare da sorvegliare. Si tratta di due asteroidi e di una cometa di lungo periodo. Per fortuna questi oggetti non si avvicineranno molto al nostro pianeta e non diventeranno una minaccia importante.

Però sono degli oggetti piuttosto peculiari. Ad esempio l'asteroide 2013 UQ4 ha un'orbita fortemente inclinata e retrograda e ha un diametro di 20 chilometri. Probabilmente non è altro che il residuo di un'antica cometa che ha ormai esaurito il materiale che evapora quando si avvicina al sole formando il fenomeno della coda cometaria.

Nel filmato dell'INAF tutti i dettagli su questi nuovi corpi del Sistema Solare.

Buona visione a tutti.

La pressione della luce (pressione di radiazione)

La luce potrebbe essere descritta come se fosse uno sciame di pallottole. In certe condizioni la luce si comporta effettivamente come se fosse uno sciame di particelle di qualche specie.

Il modello corpuscolare della luce funziona bene ed è confermato da vari esperimenti. In questo caso si vuole percorrere la strada inversa: osserviamo qualche fenomeno che vale per i proiettili e constatiamo se lo stesso fenomeno si verifica anche per la luce.

Quando si spara ad un barattolo il proiettile riesce a farlo volare via. Qualcosa di simile dovrebbe avvenire anche con la luce. Possibilmente non sarà in grado di far volare via un oggetto come un barattolo, ma ci aspettiamo che produca comunque una lieve spinta.

Una teoria per funzionare bene deve funzionare in due sensi. Deve riassumere ciò che già sappiamo e deve suggerire anche nuovi esperimenti da realizzare.

Per questo vediamo come realizzare un esperimento che possa mettere in evidenza la pressione prodotta dalla luce (pressione di radiazione). Quello che vi presento, è uno di quei piccoli gioielli della didattica (secondo me ancora insuperati) che sono i film prodotti dal Physical Science Study Committee (PSSC).

L'esperimento che vedremo mostra che la luce è formata da particelle, cosa davvero affascinante, perché sappiamo anche che in altri esperimenti la luce invece si comporta come se fosse un'onda (dualismo onda-particella).

Buona visione a tutti.

lunedì 18 novembre 2013

Salva la sperimentazione animale!

Perché bisogna salvare la sperimentazione animale? C'è un motivo valido per farlo? Io ho già aderito a questo appello, perché credo che sia molto importante. Cito dall'account di YouTube di (LeFou!):

"La ricerca per ora ha bisogno della Sperimentazione Animale. Serve per salvare e migliorare la vita delle persone e degli animali. Non ci sono veri metodi alternativi, bensì metodi complementari che si usano (perché costano meno). Hanno messo in palio premi in denaro per verificare l'esistenza di metodi alternativi, ma nessuno ha presentato nulla. Quindi non si può ancora verificare la tossicità di un farmaco, o il funzionamento di un defibrillatore, o l'efficacia di un semplice antibiotico su un essere vivente senza utilizzare esseri viventi. Converrebbe agli animali ma anche alle case farmaceutiche ed ai laboratori di ricerca perché costa meno, ma per ora non si può. L'alternativa personale coerente sarebbe non mangiare carne (né pesce), non vaccinarsi, non assumere alcun genere di farmaco, non usare defibrillatori o pacemaker, non vaccinare i propri animali domestici, non derattizzare eccetera. Vi parleranno di VIVISEZIONE (che non è Sperimentazione Animale), accosteranno alla sperimentazione foto di scimmie incatenate (anche se sono foto che non c'entrano niente), vi mentiranno. E si faranno aiutare da aziende di CIBO PER ANIMALI, che ritengono un crimine utilizzare un ratto per verificare la tossicità di un farmaco ma ritengono amorevole uccidere e tritare altri animali per il proprio business."

Per firmare allo scopo di salvare la sperimentazione animale, andate qui: http://www.salvalasperimentazioneanimale.it/

Ecco il filmato dell'appello:



Se volete vedere come funziona veramente la sperimentazione animale, guardate il seguente filmato (in inglese):

Pannelli solari fai da te. Ecco un tutorial completo.

State cercando un tutorial completo per realizzare dei pannelli solari fai da te? I pannelli solari commerciali sono troppo costosi? Ho trovato il filmato giusto per voi. In questo video il suo autore mostra la realizzazione di pannelli solari dall'inizio alla fine. La spiegazione è abbastanza dettagliata, anche se in mezz'ora di ripresa non si possono fare miracoli. Ma il migliore modo per alimentarsi di corrente elettrica in situazioni in cui non ci viene incontro la rete elettrica è proprio questo.

I pannelli solari che vengono costruiti in questo filmato hanno il grande pregio di essere facilmente realizzabili da tutti e sicuramente a basso costo. Si tratta di uno di quei tipici filmati girati da una persona che ha a cuore il fai da te ed è, allo stesso tempo, sensibile alle questioni delle energie rinnovabili.

C'è da dire che per autocostruire dei pannelli solari fotovoltaici perfettamente funzionanti non occorre possedere delle competenze (o degli strumenti) professionali: ci può riuscire chiunque, purché abbia tempo, pazienza e passione. Non occorrono nemmeno materiali particolarmente difficili da reperire sul mercato, perché si possono tranquillamente utilizzare materiali di riciclo.

Il filmato è in inglese, ma è talmente chiaro che difficilmente si può equivocare qualcosa. Vin invito quindi a vedere la costruzione, dall'inizio alla fine, di un sistema di pannelli solari fai da te.

Buona visione a tutti.

domenica 17 novembre 2013

Cometa ISON fotografata da me

Giorno 8 novembre 2013 sono riuscito a fotografare la cometa ISON C/2012 S1. Si tratta di una cometa che dovrebbe fare molto "rumore" nei prossimi giorni, perché secondo le previsioni dovrebbe raggiungere la visibilità ad occhio nudo.

Nell'attesa che questa cometa diventi più luminosa man mano che si avvicina al Sole, vi mostro questa mia foto ottenuta alcuno giorni fa (8 novembre).

(cliccare sull'immagine per vederla ingrandita)



Scheda tecnica

Telescopi o obiettivi di acquisizione: Celestron CPC-800
Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i
Montature: Celestron HD Pro Wedge
Telescopi o obiettivi di guida: Orion Orion Mini Guidescope
Camere di guida: ZW Optical ASI120MC
Riduttori di focale: Antares Antares f/6.3 SCT
Software: BinaryRivers BackyardEOS, photoshop, DeepSkyStacker, Stark Labs PHD GUIDING 1.14.2, Iris
Risoluzione: 4192x3028
Date: 08 novembre 2013
Pose: 10x180" ISO800 28C
Integrazione: 0.5 ore
Dark: ~9
Flat: ~1
Bias: ~21
Giorno lunare medio: 4.94 giorni
Fase lunare media: 25.18
Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00

sabato 16 novembre 2013

Il genoma umano (documentario)

Lo studio del genoma umano è molto importante perché può permettere di creare dei farmaci che possono curare malattie e disturbi che nel passato sembrava impensabile poter curare. Ad esempio, un gene piuttosto inusuale trovato in soli 38 individui in tutto il mondo, produce una sostanza che potrebbe diventare l'ingrediente fondamentale per sintetizzare un nuovo farmaco in grado di combattere l'arteriosclerosi.
Oggi, quando si scopre che un certo gene ha una funziona benefica per l'organismo, vengono spesi miliardi per produrre farmaci e terapie prima impensabili.
Nel 1997, la nascita di una pecora clonata, ha provocato reazioni in tutto il mondo. Nel tentativo di produrre un farmaco contro l'emofilia, un gene umano fu introdotto in Dolly quando venne clonata.
Il ventunesimo secolo è stato anche definito il secolo del gene. Se pensiamo che presto saranno disponibili strumenti per modificare i geni dei nostri figli, c'è da stupirsi dei progressi della scienza genetica.
Dal 1990 al 2000, una collaborazione scientifica internazionale ha lavorato alla decifrazione del genoma umano. Laboratori di tutto il mondo hanno collaborato al Progetto Genoma Umano, spesso in competizione tra loro, con l'obiettivo comune di decifrare il genoma umano. Con il documentario che vi presento in questo post, possiamo vedere quali potranno essere gli effetti che queste nuove conoscenze avranno su di noi.
Per fare ciò si partirà da una bella spiegazione su cosa è il genoma umano.

Si tratta di 5 filmati della durata di circa 10 minuti ciascuno. Del primo filmato è disponibile solo il link. Sono davvero consigliati, perché sono molto chiarificatori. Buona visione a tutti.

(prima parte): http://youtu.be/LQyiOU3fRCo







venerdì 15 novembre 2013

Reflusso gastroesofageo: cause e rimedi

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo piuttosto comune nella popolazione. Può colpire individui di tutte le età. Si tratta di un disturbo dovuto al fatto che la valvola che chiude l’entrata dello stomaco (cardias) si apre spontaneamente, per periodi di tempo variabili, o non si chiude correttamente e il contenuto dello stomaco risale verso la bocca attraverso l’esofago.
In questo breve video (poco più di 2 minuti) il Dott. Maurizio Quatrini, gastroenterologo del Centro Medico Santagostino di Milano, spiega cos'è il disturbo del reflusso gastroesofageo e come contrastarlo o curarlo.

Buona visione a tutti del filmato.

I vulcani: le montagne di fuoco.

Un altro documentario sui vulcani? Che c'è di strano? Tanto quelli che si lasciano affascinare da queste montagne di fuoco passerebbero le giornate a vedere documentari sui vulcani! Non ho forse ragione? E per questo motivo ho scovato questo altro documentario dedicato alla bellezza e pericolosità dei vulcani, curato dalla notevole trasmissione Ulisse, condotta da un sempre preparatissimo Alberto Angela.

Buona visione a tutti.

giovedì 14 novembre 2013

Com'è fatto il pianoforte?

Com'è fatto un pianoforte? Forse qualcuno se lo sarà chiesto e avrà trovato poco materiale di ricerca, soprattutto a livello di filmati. Per fortuna c'è la famosa trasmissione How It's Made che ci spiega come sono fatte tantissime cose di uso comune e anche non comune. Hanno realizzato anche un filmato su come si costruiscono i pianoforti. Un utente di YouTube ha messo online il filmato e io contribuisco a diffonderlo in rete. Si tratta di poco più di 10 minuti che faranno la gioia degli appassionati di musica e di pianoforte.

Buona visione.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...