In gravidanza ci sono cibi che non si possono mangiare? Certi alimenti (e certe tecniche di preparazione dei cibi) possono contenere o trasmettere organismi dannosi per la mamma e per il bimbo. L’elenco delle possibili malattie comprende, tra le altre, la listeriosi, la salmonellosi e la toxoplasmosi, l’avvelenamento da cibo e da mercurio e alcuni parassiti pericolosi.
Molluschi crudi. Un alimento da evitare in gravidanza.
Ecco un breve elenco dei cibi da evitare in gravidanza.
- Fegato e prodotti a base di fegato. Contengono vitamina A in gran quantità (retinolo) che può causare malformazioni fetali.
- Pesce crudo e sushi. Può contenere microrganismi nocivi e parassiti pericolosi (come l’anisakis).
- Pesci di grosse dimensioni come lo sgombro reale, il pesce spada, il palombo e la verdesca. Spesso contengono mercurio e batteri nocivi.
- Pesci grassi, tra cui sgombro, salmone, aringhe, sardine, tonno fresco e trota, se consumati più di due volte a settimana assorbono sostanza chimiche nocive, compreso il mercurio.
- Molluschi crudi o poco cotti: possono causare intossicazioni.
- Carne (piatti “alla tartara”) e uova poco cotte. La carne cruda o poco cotta e gli insaccati (a eccezione del prosciutto cotto) possono far ammalare di toxoplasmosi. Da maionese, mousse, creme e gelati preparati con uova crude si può prendere la salmonella.
- Latte non pastorizzato, compreso quello di pecora e di capra: è a rischio salmonella.
- Formaggi di latte non pastorizzato, compresi caprini, pecorini, feta, erborinati e a crosta fiorita. A meno che non siano cotti ad alte temperature, possono causare listeriosi, che può provocare aborti o nascita di feti morti.
- Arachidi. Studi recenti rivelano che possono favorire l’insorgenza di allergie nei bambini e sono sconsigliate anche se i genitori non sono allergici.
Ovviamente queste sono solo indicazioni molto generali e per qualunque chiarimento fare sempre riferimento al parere di un medico.