In questi giorni sul Sole è apparso un gruppo di macchie solari da record. La sua lunghezza raggiunge i 100000 chilometri. Si tratta di una formazione spettacolare talmente grande che molti sono riusciti a vederla ad “occhio nudo”. ATTENZIONE! Per occhio nudo si intende, ovviamente, con filtri appositi che proteggono l’occhio e senza l’ausilio di binocoli o telescopi. Se volete tentare anche voi la visione di questa grande formazione di macchie solari vi consiglio di NON usare filtri improvvisati, come negativi fotografici e lastre di raggi X, perché queste schermano la luce visibile, ma non fermano i raggi ultravioletti che sono pericolosi per gli occhi. Il metodo migliore, se avete un binocolo o un piccolo cannocchiale, è quello della “proiezione da oculare”, che potete vedere illustrato in questa pagina.
Anche io mi sono cimentato nella fotografia del gruppo di macchie denominato AR 1476. Molti siti hanno copiato e incollato sempre lo stesso messaggio in cui si dice che questo gruppo di macchie è un “mostro” e che si stanno per scatenare delle tempeste magnetiche che possono creare chissà quali problemi apocalittici. In realtà, trascurando le solite troppo diffuse teorie catastrofiste, potrebbero verificarsi nuovamente delle spettacolari aurore boreali; ma intanto godiamoci la visione di questo spettacolare gruppo di macchie solari che ho fotografato con la tecnica della proiezione da oculare. Telescopio Newton 150/1000 mm, oculare OR 9 mm. L’immagine è stata fotografata sullo schermo di proiezione e ritagliata con Photoshop.
Ovviamente la qualità dell’immagine in questo modo è abbastanza degradata, ma almeno rende l’idea di come appare un gruppo di macchie solari al telescopio o anche in piccolo cannocchiale.
Ecco il telescopio che ho utilizzato per la ripresa, sull’oculare si può notare il piccolo schermo di proiezione autocostruito in cartoncino.