giovedì 15 settembre 2011

Andare a Canossa

Andare a Canossa significa chiedere umilmente perdono, sottomettersi, in particolare dopo una condotta spregiudicata.

I resti del castello di Canossa

Al castello di Canossa nel 1077 l'imperatore tedesco Enrico IV, scalzo e con l'abito dei penitenti, andò a chiedere perdono al papa Gregorio VII che l'umiliò con una attesa di ben tre giorni. Enrico IV era stato scomunicato dal papa e questo aveva indebolito moltissimo il suo potere.

Il cacao fa bene al cuore

Il cioccolato è considerato già da molto tempo una delizia e un peccato, troppo buono per resistere, ma anche troppo ricco di grassi per poterne mangiare in quantità eccessive.

Dagli Stati Uniti, un paese che ha sempre avuto grandi problemi a causa dell'alta incidenza di obesità e di malattie cardiovascolari, arriva la notizia che proprio nel cioccolato si nascondono preziose sostanze in grado di annientare ipertensione e ictus.

In realtà questi miracolosi composti chimici non si trovano nel cioccolato, che è un prodotto dolciario, ma nel cacao, cioè nel frutto dal quale il cioccolato viene ricavato. Il cacao cresce nelle piantagioni tropicali dove ha già compiuto una sorta di miracolo.



Infatti noi sappiamo che in America il 90% degli anziani soffre di ipertensione, invece i ricercatori della Harvard Medical School hanno notato che gli indiani Cuna, che vivono nelle isole San Blas, al largo della costa orientale di Panama, non si ammalano mai di ipertensione né di ictus e non sviluppano demenza senile in vecchiaia.

Sembrava che il segreto della buona salute dei Cuna risiedesse del fatto che i Cuna non usano sale. Infatti il sale di solito è uno dei maggiori responsabili dell'ipertensione. In realtà si è visto che i Cuna, al contrario, usano moltissimo sale. In seguito si è scoperto che queste persone si dissetano con una bevanda a base di cacao bevendone più di 5 bicchieri al giorno.

Pestando con l'acqua i semi di cacao i Cuna liberano un gruppo di sostanze dette flavonoidi che nel cacao sono molto abbondanti. Sono queste sostanze che proteggono il cuore e le arterie dai danni del colesterolo e ne favoriscono la dilatazione.

Il cacao è un vero e proprio anti ipertensivo naturale e adesso sta per essere sottoposto ad un test ancora più importante. Si vuole dimostrare che, non solo il cacao favorisce la dilatazione delle arterie, ma che protegge anche dalla demenza senile, che è il declino cognitivo legato all'età. E in effetti si è già riusciti a dimostrare che il cacao riesce a incrementare la circolazione arteriosa nel cervello, adesso bisogna solo capire se questo aumento porti dei benefici a livello dei processi cognitivi.

Per maggiori informazioni sul cacao e sulle sue meravigliose proprietà curative di ipertensione e ictus, vi consiglio di guardare questo servizio di SuperQuark che ha ispirato questo post.

Buona visione.

mercoledì 14 settembre 2011

La CPU più veloce del mondo è AMD e raggiunge gli 8,429 GHz

AMD mette a segno un record straordinario. Una cpu AMD FX ha battuto il record del processore più overcloccato del mondo, raggiungendo la notevole frequenza di 8,429 GHz (il record precedente apparteneva ad un processore single-core Intel Celeron D 352). La CPU FX di AMD è un processore a 8 core che fa parte della nuova architettura Bulldozer.



Questa performance è stata ottenuta da AMD in laboratorio; il processore era immerso in elio liquido per ottenere un raffreddamento estremo. La cpu è stata overcloccata anche con un normale raffreddamento ad aria e ad acqua raggiungendo la notevole frequenza di 5 GHz.

Nel filmato possiamo vedere le immagini del record della cpu più overcloccata del mondo. Buona visione.

Come misurare il diametro del Sole

Si può misurare il diametro del Sole? La risposta è sì ed è una misura così facile che chiunque lo può fare con un apparato molto semplice da costruire in casa.

L'apparato per misurare il diametro del Sole
Nel filmato che vi presento in questo post, possiamo vedere le istruzioni passo per passo per costruire questo semplice apparato. Basta un righello (di legno o di metallo) della lunghezza di almeno un metro, del cartoncino, carta a quadretti (ma meglio procurarsi carta millimetrata, un Sole da misurare (ma quello c’è sicuramente) ;-)

La misura del diametro del Sole si basa sulle proprietà geometriche dei triangoli simili, quindi questa esperienza didattica permette anche di ripassare un po’ di geometria e, se lo fate solo per pura curiosità o conoscenza personale, per rispolverare le vecchie nozioni di geometria imparate a scuola.

Alla fine si otterrà una misura del diametro del Sole abbastanza precisa, in qualche modo soprendente, dato che la nostra stella dista da noi circa 150 milioni di chilometri.

Il video è in inglese, ma è chiarissimo anche per chi non lo conosce. In questo modo sarà possibile sapere come misurare il diametro del Sole e nello stesso tempo è possibile fare un buon ripasso di geometria sui triangoli simili; come se non bastasse si potrà apprendere qualche buona nozione di astronomia. Buona visione a tutti.

martedì 13 settembre 2011

Come arredare una casa piccola

E’ possibile arredare una casa piccola senza per questo rinunciare allo spazio vitale o all’estetica? In realtà possono esistere dei modi sorprendenti per farlo. Lo spazio non è mai abbastanza, ma spesso, quando immaginiamo l’arredamento di una casa ragioniamo “a due dimensioni”, cioè ragioniamo considerando le superfici e non i volumi.

Se si cambia prospettiva si vede però che in una casa esistono tantissimi “spazi nascosti” che si possono sfruttare. L’abilità sta nel trovarli. Per fare questo ci vuole una certa creatività, infatti potremmo dire che gli spazi piccoli sono fatti per coloro che sono capaci di grandi idee.

Per capire meglio questo concetto possiamo guardare questo filmato realizzato da IKEA che ci mostra alcuni esempi per arredare una casa piccola senza rinunciare alla funzionalità e all’estetica. La funzionalità è essenziale, perché se si riempie la casa di mobili e di cianfrusaglie fino al punto di non potersi più muovere, non si è fatto un buon lavoro. Ma anche se si trovano soluzioni con mobili ammassati, nonostante lo spazio che si riesce a ricavare, non si è fatto un buon lavoro.

Nel filmato che vi presento si nota che, sfruttando lo spazio dal punto di vista verticale, si ottengono risultati sorprendenti, ma anche alcune disposizioni che implicano un vero e proprio uso del pensiero laterale sono interessanti. L’importante è non porre limiti alla propria creatività e non preoccuparsi di avere idee troppo ribelli.

Se volete proprio arredare una casa piccola, non potete non guardare questo filmato Occhiolino. E allora buona visione a tutti.


lunedì 12 settembre 2011

Elettricità dalla frutta

E’ possibile ottenere elettricità dalla frutta? La risposta è decisamente sì. 20 anni fa l’ENEA, e quindi anche la ricerca italiana, deteneva la leadership mondiale del fotovoltaico. Come era prevedibile l’abbiamo persa, visto che la ricerca scientifica in Italia è considerata meno che immondizia, e adesso sono altri i paesi che sono grandi produttori di pannelli solari fotovoltaici, quelli che convertono la luce solare in elettricità.

Celle solari al succo di mirtilli

Recentemente però a Lecce, il CNR, l’Università del Salento e l’Istituto Italiano di Tecnologia, stanno studiando la possibilità di realizzare pannelli solari più efficienti che usano estratti di frutta e verdura. Nonostante sembri qualcosa di bizzarro, in realtà questa tecnologia è già pronta per entrare nel grande mercato, ma ancora ha qualche difficoltà ad imporsi nel marketing tradizionale che è attualmente dominato dai pannelli solari fotovoltaici al silicio.

Queste celle solari innovative funzionano in maniera simile alla clorofilla delle piante, cioè assorbono la luce solare ma producono corrente elettrica solo se inserite in un dispositivo ottimizzato per questo scopo. La cosa è davvero interessante, perché a farle funzionare sarà una “marmellata di mirtilli” e questa marmellata sarà quindi in grado, in un futuro che si spera vicino, di far funzionare gli elettrodomestici delle nostre case.

Per produrre energia elettrica il pigmento estratto dai frutti di bosco deve essere fissato ad un sottile film bianco costituito da nanocristalli di ossido di titanio. In questo modo sta nascendo fotovoltaico di terza generazione, si tratta quindi di celle solari che fanno uso di sensibilizzatori organici, come succo di mirtillo, buccia di melanzane o arance rosse di Sicilia (!), invece del silicio policristallino e amorfo dei pannelli solari fotovoltaici attuali.

Le nuove celle solari hanno alcuni grandi vantaggi: riducono a metà i costi del fotovoltaico, sono biodegradabili, sottilissime e semitrasparenti. Sono anche in grado di integrarsi perfettamente nelle pareti verticali di un edificio, in un tessuto o nel parabrezza dell’auto. Uno dei più grandi vantaggi è, secondo me, che riescono a funzionare perfettamente con la luce diffusa, cioè non è necessario esporle alla luce diretta del Sole, in parole povere possono produrre energia elettrica anche con la luce ambientale all’interno di una stanza. Si tratta quindi di una tecnologia davvero straordinaria e si spera che possa avere il successo commerciale che merita.

Intanto, per maggiori informazioni sulle celle solari che funzionano con la frutta Sorriso potete guardare questo breve servizio di TG Leonardo che vi illustra la situazione. Buona visione.

 


domenica 11 settembre 2011

11 settembre 2001, per non dimenticare

11 settembre. Oggi il web sarà pieno di post commemorativi come questo, ma io ho scritto qualcosa lo stesso perché tutti dovrebbero ricordare quel giorno funesto.



Io, ad esempio, ricordo che stavo facendo un pisolino pomeridiano e quando mi sono alzato c'era mio padre davanti alla tv. "Sembra che ci sia stato un attentato" mi disse.

Vedevo le immagini di un grattacielo con il fumo che usciva. Ci sono voluti alcuni minuti per capire che quello era tutto "vero" e che non si trattava di un "film di fantascienza".

Per capire che due aerei avevano colpito le Torri Gemelle a New York c'è voluto forse anche qualche minuto in più. I servizi televisivi erano confusi, concitati, loro stessi non sapevano bene cosa dire. Alla fine si è capito che stavamo tutti guardando gli esiti del più grande attentato terroristico che fosse mai stati concepito e messo a segno.

Oggi sono passati dieci anni da quel giorno e il "trauma" materiale e psicologico non si è ancora rimarginato. Anche chi non si trovava a due passi dalla tragedia può capire quanta sofferenza, paura, dolore, incertezza e sgomento ci fossero in quegli istanti. Il tempo forse aggiusta tutto, ma non proprio tutto, qualcosa resta sempre.

Per questo, prima di tutto, prima di qualsiasi scontata considerazione, il nostro pensiero deve essere rivolto alle vittime del disastro e ai loro parenti sopravvissuti. Nella speranza che in futuro non si sia un altro 11/9.

Come in molte tragedie umane, anche nel caso della tragedia dell'11 settembre, si sono verificati casi di "sciacallaggio mediatico". Sto parlando dei famigerati "complotti dell'11 settembre". Si tratta di una serie di "teorie alternative" che affermano che giorno 11 settembre 2001 non furono Al Qaeda e Bin Laden i mandanti dell'attentato, ma una fantomatica cospirazione che mirava a trovare un pretesto per far partire un'ampia operazione di guerra che avrebbe portato il presidente Bush e gli Stati Uniti nientemeno che alla conquista del mondo!

Ovviamente esistono molte varianti di queste teorie del complotto che non posso illustrare in questo post, ma per averne una panoramica basta collegarsi al blog undicisettembre.

La mia opinione è che queste teorie sono solo un modo per confondere le acque, per guadagnare soldi sulla sofferenza degli altri, per distrarre l'opinione pubblica e non so per quale altro motivo. Nessuno mi venga a dire che sono "scientificamente provate" perché non è vero, non c'è fondamento in queste ipotesi. Per rendersi conto di ciò, basta dare di nuovo un'occhiata al blog undicisettembre (già citato prima) per leggere di ben 110 ipotesi diverse del complotto che sono state smentite dai fatti.

Nella seguente playlist (sono sette filmati) di YouTube possiamo vedere un documentario d'indagine sulle ipotesi di complotto riguardanti gli attentati dell'11 settembre 2001. Vedrete come tutte le ipotesi di complotto, una volta confrontate con i fatti, si "sciolgono" come un ghiacciolo al sole.

Buona visione.

sabato 10 settembre 2011

Come nascono le buone idee?

Esiste un modo per avere buone idee? In realtà modi ne esistono tanti ed è possibile anche capire quali sono.



Basta andare indietro nella storia delle grandi intuizioni e invenzioni dell’umanità, per capire in quali situazioni e ambienti nascono le buone idee. La prima cosa che si nota è che raramente una buona idea è merito di una sola persona.

Spesso una persona riesce a pensare solo ad una parte di un’idea, ma per sfruttarla realmente avrebbe bisogno di un’idea che è nella mente di qualcun altro. Bisogna vedere se queste due persone hanno la fortuna di incontrarsi.

A volte la situazione è ancora più complessa e il problema può essere risolto solo dalle idee che nascono da molte persone. A questo punto le probabilità che queste persone possano incontrarsi e comunicare è davvero minima.

Da questo ragionamento si arriva subito a comprendere l’importanza e l’utilità di Internet. E’ vero che Internet ci distrae da tante normali e importanti attività umane, ma d’altra parte ci permette una comunicazione e una condivisione di idee senza precedenti. Questa condivisione è anche veloce.

Per questo motivo il web è uno strumento straordinario di creatività. Coloro che sono nati prima dell’era del web, come me, ricorderanno come fosse difficile reperire informazioni su qualsiasi cosa e, ovviamente, senza informazioni diventa più difficile anche avere buone idee. In realtà Internet è diventato ormai la versione moderna dei Caffè dell'Illuminismo o dei Saloni letterari del Modernismo, che erano le antiche "officine" della creatività.

Non era solo più difficile, ma anche più dispendioso a livello di tempo. Per conoscere le previsioni del tempo bisognava aspettare il telegiornale, e comunque si sarebbero viste le previsioni solo per l’Italia, adesso basta sedersi davanti al computer e digitare “meteo” per avere subito previsioni del tempo per tutto il pianeta. Non è una differenza da poco.

Ovviamente questo è solo uno dei numerosi esempi che si possono fare (il primo che mi è venuto in mente), ma serve per farci capire che di solito ci si concentra sugli aspetti negativi di Internet dimenticando gli innumerevoli aspetti positivi e che possono ancora fare avanzare la nostra civiltà.

Come nascono le buone idee è anche un interessante saggio scritto da Steven Johnson che è stato presentato in questo video dalla grafica davvero accattivante. Qui si spiegano alcuni dei concetti accennati prima e che costituiscono il nucleo del suo saggio. Buona visione.

giovedì 8 settembre 2011

Eruzione Etna 8 settembre 2011

Anche oggi 8 settembre l’Etna si è fatta sentire. Un immenso pennacchio di cenere si è innalzato dai crateri sommitali ed è stato trascinato dal vento in direzione sud. A questa emissione è seguita una fitta pioggia di cenere che è durata una ventina di minuti. Da ciò che ho potuto vedere c’era anche una colata lavica che si riversava nella Valle del Bove. Ho scattato una foto della colonna di cenere (che ha oscurato il sole) e ho realizzato anche un breve filmato.

Questa è la foto:

Eruzione Etna 8 settembre 2011

 

E questo è il filmato:


mercoledì 7 settembre 2011

Gian Lorenzo Bernini

Gian Lorenzo Bernini (1598-1680). Gian Lorenzo nacque a Napoli ma, ancora bambino, si trasferì con la famiglia a Roma. La sua formazione artistica si svolse nella bottega del padre Pietro, pittore e scultore manierista, studiando i grandi maestri del Cinquecento e i modelli classici.

Gian Lorenzo Bernini (autoritratto)

Su commissione del cardinale Scipione Borghese, tra il 1619 e il 1624, eseguì i gruppi marmorei Enea e Anchise, il Ratto di Proserpina, David, Apollo e Dafne, suscitando grande ammirazione. L'ascesa al soglio pontificio di Urbano VIII Barberini assicurò a Bernini un posto di rilievo nella vita artistica romana. Nel 1629 fu nominato architetto di San Pietro. La sua attività nella Basilica, già iniziata nel 1624 con la commissione del Baldacchino, lo occupò fino alla morte. Per San Pietro eseguì la Tomba di Urbano VIII, la scenografica Scala Regia, oltre allo spettacolare e imponente colonnato antistante la Basilica (1656-1667), con relativa sistemazione della piazza. Altre importanti opere architettoniche sono la Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale (1658-1670) e i progetti per la ristrutturazione del Louvre, mai realizzati. Sue sono anche alcune fontane monumentali, come la Fontana dei Fiumi in piazza Navona, la Fontana del Tritone e quella della Barcaccia in Piazza di Spagna. Morì nel 1680.

Fontana del Tritone

Gian Lorenzo Bernini è l'artista barocco per eccellenza. Fu architetto, scultore, pittore, scenografo; in tutti i campi mostrò una straordinaria capacità creativa e padronanza tecnica. Lavorò per i nobili romani e i papi che si succedettero nel Seicento, interpretandone la volontà di creare, attraverso l'arte, spettacoli sorprendenti: nelle sue opere fantasia, realtà e meraviglia giungono a confondersi, ponendo sempre l'osservatore di fronte ad autentici "miracoli visivi". Le sue architetture sembrano create con la sensibilità dello scultore: hanno superfici mosse e sono arricchite dall'uso di diversi materiali, modellati con maestria e sensibilità; marmi di diversi colori. bronzi, stucchi e superfici dorate. Fu autore di esemplari gruppi scultorei e anche di numerosi ritratti a mezzobusto in marmo. In alcune statue riuscì ad esprimere tutta la spiritualità e la sensualità barocca, come nell'Estasi di santa Teresa e nella Beata Ludovica Albertoni.


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Il post perfetto non esiste!

Il post perfetto non esiste? Che banalità! Se non si ha nulla da scrivere, allora il post perfetto è quello che attira visitatori, ma se si ha qualcosa da scrivere, il post perfetto è quello che tutti stavano cercando di leggere (oggi sono in vena di banalità camuffate da pensieri profondi Sorriso ).

blog

Sono sempre stato un detrattore dei blog di “aria fritta” che vivono della loro autoreferenzialità. Sono i blog che spiegano come bloggare, come guadagnare, come attirare più visitatori. Anche questi blog, ovviamente, hanno il loro diritto di esistere. Anche io, spesso, scrivo dei post di aria fritta, come questo, però poi riprendo con i post di informazione scientifica, con le curiosità, con le notizie. Io sono sempre stato orientato verso la condivisione di “contenuti” e non di “ricette miracolose”.

Per questo motivo il post perfetto non esiste davvero e nemmeno il blog perfetto. Esiste la blogosfera che è bella perché è (molto) varia, nonostante ci siano un sacco di persone che copiano l’atteggiamento di scrittura dagli altri. In fondo un blog che non viene visitato è come se non esistesse Occhiolino.

Buona lettura di tutti i blog del mondo.


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Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...