martedì 9 agosto 2011
Il lancio della sonda Juno
lunedì 8 agosto 2011
La cicloide
La cicloide è una curva piana con delle caratteristiche davvero sorprendenti, come possiamo vedere in questo filmato. Se lasciamo cadere due palline dalla stessa altezza, una da un piano inclinato e l’altra che percorre una curva cicloide, quale arriverà arriverà per prima alla fine del percorso? C’è da notare che il percorso della cicloide è molto più lungo rispetto al percorso del piano inclinato, come possiamo facilmente vedere nell’immagine sotto.
Nello schema dell’immagine sopra le palline P e Q partono insieme dal punto O, scendendo rispettivamente da una curva cicloide e da un piano inclinato. Quale delle due palline arriverà per prima in fondo a queste due diverse discese?
Se volete conoscere la risposta a questa domanda guardate il seguente servizio in cui si parla della curva cicloide e delle sue straordinarie proprietà. Buona visione del filmato.
domenica 7 agosto 2011
Notte di San Lorenzo 2011 e stelle cadenti a Santa Venerina (CT). Ci sarò anche io con il mio telescopio.
sabato 6 agosto 2011
La cometa Garradd e Messier 15
La cometa Garradd (in alto a sinistra) e l'ammasso globulare M15 (in basso a destra) |
giovedì 4 agosto 2011
Tuoni e fulmini. Come difendersi dai temporali.
In questo filmato possiamo vedere una interessante lezione sui fulmini e sui temporali a cura di Luigi Bignami e Marco Castellazzi. Buona visione e... attenzione ai fulmini ;-)
mercoledì 3 agosto 2011
Il fungo più grande del mondo è stato trovato in Cina
Il fungo più grande del mondo? Ve lo immaginate un fungo largo più di 10 metri e che pesa circa mezza tonnellata? Sembra incredibile, ma un fungo del genere l’hanno trovato ai piedi di un albero in Cina. La larghezza precisa del corpo fruttifero è di 10 metri e 80 centimetri e questo gigantesco fungo ha frantumato il precedente record di un fungo che cresce presso Kew Gardens in Inghilterra (dimensioni 1,5 x 1,33 metri). Il gigantesco fungo in Cina ha un’età stimata che supera i 20 anni. Il suo nome scientifico è Fomitiporia ellipsoidea ed è stato trovato nel 2010 nell’isola di Hainan (Cina).
lunedì 1 agosto 2011
Prurito intimo: una malattia immaginaria?
Sintomi delle allergie alimentari e delle intolleranze alimentari
Le allergie alimentari NON corrispondono alle intolleranze alimentari. Si tratta di due patologie distinte e separate anche se alcuni sintomi apparentemente sono simili. Entrambe le patologie sono in rapido aumento nei paesi più ricchi. La differenza più evidente tra allergie alimentari e intolleranze alimentari è che le prime producono shock anafilattico e si possono rilevare con i test allergometrici cutanei, le seconde invece sono più difficili da individuare perché la reazione dell’organismo non è immediata dopo avere ingerito il cibo. Vediamo quali sono i sintomi principali che distinguono i due disturbi.
Sintomi delle allergie alimentari (si manifestano subito dopo l’ingerimento del cibo)
- prurito alla bocca;
- orticaria;
- eczema e congestione degli occhi;
- In alcuni casi, si possono avere reazioni anafilattiche gravi, con:
- edema della gola;
- restringimento delle vie aeree e difficoltà respiratoria;
- nausea, vomito, dolori addominali;
- diarrea.
I cibi che più frequentemente portano a reazioni allergiche possono essere: pesce, arance, uova, soia, latte vaccino, pesche, kiwi, crostacei, ecc.
Sintomi delle intolleranze alimentari (NON si manifestano subito dopo l’ingerimento del cibo)
- Riniti, sinusiti, tosse, asma.
- Coliti, colon irritabile, gonfiori, stipsi, diarrea, dolori addominali, gastrite, prurito anale.
- Calo della libido, disuria, cistiti e vaginiti ricorrenti.
- Aritmie, palpitazioni.
- Crampi, spasmi, dolori ossei e muscolari.
- Eczema, acne, prurito, seborrea.
Esistono solamente 4 sostanze in grado di provocare intolleranze, i cui effetti sono stati sufficientemente studiati, e quindi riconosciute dalla comunità scientifica:
- intolleranza al lattosio;
- intolleranza al fruttosio e/o al sorbitolo;
- intolleranza al glutine.
I rimedi?
Al giorno d’oggi ancora non esistono adeguati trattamenti per la cura definitiva delle allergie e delle intolleranze alimentari. Una volta diagnosticata l’allergia, l’unico rimedio efficace è la cosiddetta dieta “di esclusione”, cioè l’eliminazione dell’alimento in questione dalla dieta della persona allergica. Occorre sempre ricordare che la completa rimozione di un alimento, soprattutto se di uno di quelli principali, dalla dieta deve avvenire sotto stretto controllo medico per evitare, in particolare nei bambini, carenze nutrizionali.
domenica 31 luglio 2011
Misurare la velocità della luce con una barretta di cioccolato!
Tutte le onde dello spettro elettromagnetico (luce visibile, raggi X, radioonde, microonde, ecc…) viaggiano alla velocità della luce (c = 299792,428 m/s nel vuoto). Per un’onda, la lunghezza d’onda moltiplicata per la frequenza ci da la velocità della luce:
Dove λ è la lunghezza d’onda e ν è la frequenza. I forni a microonde funzionano creando un’onda stazionaria al loro interno. Le diverse parti dell’onda riescono a cucinare in maniera più o meno efficiente. La distanza tra questi punti non è altro che la lunghezza d’onda delle microonde generate dal forno. Se il forno produce microonde alla frequenza di 2,45 GHz, ci possiamo aspettare una lunghezza d’onda pari a:
Nel calcolo è stata inserita la velocità della luce nel vuoto, ma quella nell’aria differisce di pochissimo. Ogni 12,2 cm all’interno del forno a microonde si dovrebbe trovare uno “spot” in cui la cottura è maggiore, se questo si può effettivamente misurare, allora abbiamo misurato la velocità della luce!
Nel seguente filmato possiamo vedere come si può effettuare, alla luce dei calcoli che sono stati appena fatti, la misura della velocità della luce usando un forno a microonde e una semplice barretta di cioccolato . Alla fine della misura, la barretta di cioccolato potrebbe sparire ad una velocità superiore a quella della luce! Fate attenzione se ci sono bambini vicino a voi (ma anche io sono ghiotto di cioccolato).
Buona visione.
sabato 30 luglio 2011
Eruzione dell'Etna del 30 luglio 2011 (video)
UPD del 31 luglio. Ho inserito un secondo filmato un po' migliore.
Questo è un po' migliore:
Principio di indeterminazione di Heisemberg: una semplice dimostrazione
Il principio di indeterminazione di Heisemberg è un principio fondamentale della meccanica quantistica. La formulazione più famosa di questo principio si può riassumere nella seguente formula:
Dove Δx è l’incertezza nella posizione e Δp è l’incertezza dell’impulso, “h tagliato” è la costante di Planck divisa per 2π . In pratica significa che il prodotto delle incertezze di posizione e impulso di una particella è maggiore o uguale della costante di Planck. Questo significa che ogni volta che diminuisce l’incertezza della posizione deve aumentare l’incertezza dell’impulso e viceversa.
Nell’esperimento che possiamo vedere nel seguente filmato possiamo assistere ad una bellissima dimostrazione sperimentale del principio di indeterminazione di Heisemberg che fa uso dei fotoni, le particelle che compongono la luce. In questo caso possiamo vedere come tanto più una fenditura da cui passa un raggio laser diventa stretta, tanto più indeterminata risulta la direzione di uscita di questo stesso raggio laser da quella fenditura. Un esperimento davvero semplice ma che ci permette di vedere un principio davvero fondamentale della fisica! Buona visione.
Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.
Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...