domenica 29 maggio 2011
Cos'è l'osmosi
venerdì 27 maggio 2011
Il casco LEGO per ascoltare i fumetti
La LEGO ci ha abituato a vari tipi di gadget interessanti, ma mai simpatici e geniali come quello che vi sto per presentare. Gli appassionati di LEGO conosceranno benissimo l’aspetto dei caschi da astronauta degli omini LEGO. In questo caso però il casco è “a grandezza naturale”, ha una visiera dorata, è dotato di un drive USB e serve per la lettura dei fumetti!
Inserendo il mattoncino LEGO USB nella fessura del casco, il bambino che lo indossa può seguire i fumetti, i giochi e i rompicapo della rivista allegata disponibile solo in abbonamento. Questo sistema LEGO audio comic è davvero geniale!
Ci chiediamo solo una cosa: quando faranno la versione di questo casco LEGO di misura adatta anche per gli adulti?
Nel filmato seguente potete vedere una dimostrazione d’uso di questo interessante casco LEGO. Buona visione.
La musica delle sfere (che esplodono). La Supernova Sonata.
A partire da aprile del 2003 fino ad agosto del 2006, il Canada-France-Hawaii Telescope ha osservato 4 zone del cielo il più frequentemente possibile. Facendo uso del rivelatore digitale (in pratica una fotocamera digitale) più potente che sia mai stato finora costruito, il CFHT ha monitorato questi 4 campi stellari alla ricerca di un particolare tipo di supernova (chiamata supernova di tipo Ia) che sono prodotte dalla detonazione termonucleare di una o più stelle nane bianche. Queste esplosioni emettono una grande quantità di energia e sono visibili a distanze cosmiche.
Questi 4 settori ricoprono un’area del cielo che è pari a 16 volte il disco lunare, ovvero circa un decimillesimo di tutto il cielo. Anche se è si tratta di una piccola frazione del cielo, sono state osservate ben 241 supernove di tipo Ia durante tutto il periodo di osservazione.
Il video che vi presento mostra le 241 supernove osservate in questi campi stellari durante il CFHT Legacy Survey. Nel filmato vengono mostrati i quattro campi e le posizioni delle supernove sono indicate al passare del tempo. L’animazione avviene a 15 fotogrammi al secondo, e ogni fotogramma corrisponde a poco meno di un giorno (un intero secondo di questa animazione corrisponde a circa due settimane di tempo reale).
Ad ogni supernova è stata assegnata una nota musicale in base a questi criteri:
Volume = Distanza. Il volume della nota è determinato dalla distanza della supernova. Più la supernova è distanza, più il suono è debole.
Pitch = “Stretch”. Il passo della nota è determinato dallo “stretch” della supernova che è una proprietà di come la supernova si illumina e si spegne.
Strumento musicale = massa della galassia ospite. Lo strumento della nota musicale viene determinato in base alla massa della galassia in cui avviene l’esplosione della supernova. Le supernove esplose in galassie massicce sono “suonate” da un basso mentre quelle esplose in galassie meno massicce sono suonate da un pianoforte a coda.
Da ciò ne è scaturita una affascinante “supernova sonata” che adesso possiamo ascoltare.
La luminosità delle supernove è molto bassa, come si può vedere nel filmato. Tali esplosioni, anche se molto potenti, sono talmente lontane da apparire comunque molto deboli qui sulla Terra.
Buona visione e buon ascolto della “supernova sonata”.
giovedì 26 maggio 2011
Grafica del blog aggiornata
Dopo alcune prove che non mi hanno dato grande soddisfazione, finalmente (forse) ho trovato qualcosa che mi piace e quindi ho aggiornato la grafica di questo blog. Spero che vi piaccia. Io la terrò per un po’ di tempo, ma se è il caso tornerò a qualcosa di più minimalista se non dovesse soddisfare le mie (e le vostre) esigenze estetiche .
A proposito, partecipate al sondaggio che ho pubblicato in fondo (scorrete il cursore fino a fondo pagina) per farmi sapere cosa ne pensate di questa nuova veste grafica.
Buona lettura a tutti.
Questa eruzione vulcanica è di un altro pianeta!
La Terra non è il pianeta del Sistema Solare più attivo dal punto di vista vulcanico. Il vero record spetta a Io, un grande satellite del pianeta Giove. Io ha un diametro di 3642 km e guardandolo nelle foto delle sonde spaziali sembra una pizza La sua superficie è costellata di vulcani che eruttano zolfo e biossido di zolfo; proprio per questo i colori dominanti della superficie di Io sono il giallo, il rosso, il rosa, il bianco.
Recentemente abbiamo visto l’eruzione del vulcano islandese Grimsvotn che ha prodotto un pennacchio di cenere che si elevato fino ad una quota di 20 chilometri. Le immagini di questa eruzione sono ancora fresche nella nostra mente. In realtà le eruzioni vulcaniche su Io sono ben più corpose di questa. In alcune immagini di Io riprese nel 1997 dalla sonda spaziale Galileo possiamo vedere un pennacchio emesso dal vulcano Prometheus. Il getto di materiali di colore azzurro si erge dalla bocca vulcanica per ben 140 km, sette volte più alto del pennacchio del Grimsvotn. Ovviamente l’accelerazione di gravità su Io è molto minore di quella terrestre, per la precisione è 5,46 volte minore, quindi la maggiore altezza dei materiali espulsi è giustificata da questo aspetto.
La cosa più straordinaria invece è che l’eruzione del Prometheus probabilmente è durata ben 18 anni! 18 anni sono davvero molti per un’eruzione di questa intensità. Non c’è che dire, siamo davvero su un altro pianeta!
Una spettacolare foto della colonna di cenere eruttata dal vulcano Grimsvotn in Islanda.
mercoledì 25 maggio 2011
Huriah Heep. Into The Wild
Gli Uriah Heep sono un complesso rock degli anni ‘70 molto noto soprattutto agli appassionati del genere. Nel 2011 hanno fatto uscire un nuovo album: Into The Wild. Si tratta di un album interessante e per me è stata una sorpresa. Non credevo che questa storica band fosse ancora attiva! Pensate che io ancora ero rimasto ad un album del 1972, The Magician’s Birthday, che ho amato moltissimo. Invece ho visto che dal 1970 non si sono mai fermati (tranne una lunga pausa dal 1998 al 2008). Sono felice che siano ancora attivi e che siano ancora capaci di comporre buona musica, anzi, quando la ascolterete vedrete che è realmente straordinaria!
Intanto vi lascio ad un video di YouTube che vi permetterà di ascoltare il brano Into The Wild, che da il nome all’album (album che in totale comprende 11 brani).
Buona visione e soprattutto buon ascolto.
Le sigle dei cartoni animati che somigliano a brani più antichi
Ascoltando le sigle di svariati cartoni animati famosi, si notano delle somiglianze spesso imbarazzanti con canzoni uscite vari anni prima. Io non mi ero mai accorto di queste somiglianze, ma ho trovato questo filmato su YouTube che mi ha aperto gli occhi (anzi, le orecchie) e mi ha fatto notare che le somiglianze ci sono e sono abbastanza evidenti!
Ovviamente è difficile stabilire se si tratta di pura casualità o di casi di plagio deliberato, per questo bisognerebbe avvalersi del parere di un esperto, ma intanto ascoltate questi 13 brani tratti da sigle di cartoni animati confrontati con altrettanti brani tratti da canzoni più antiche. Sono sicuro che vi farete un’idea anche da soli…
Buona visione e buon ascolto.
martedì 24 maggio 2011
Cos’è la Fisica?
Quante volte vi è capitato di chiedervi cos’è la Fisica senza avere una risposta chiara nella vostra mente? Definire esattamente la Fisica non è proprio facile, ma in questo caso ci proviamo lo stesso
La Fisica può essere definita come un ramo delle scienze che indaga la materia, l’energia e il rapporto fra l’una e l’altra. La Fisica è una scienza sperimentale per eccellenza: i suoi metodi di indagine sono l’osservazione diretta (lo studio dei fenomeni, così come avvengono in natura) e l’esperimento (lo studio di fenomeni provocati e controllati dall’uomo). Gli esperimenti vengono condotti per verificare ipotesi suggerite dalle osservazioni; si possono in tal modo collegare fenomeni anche molto diversi tra loro, individuando relazioni universalmente valide: si enunciano così le leggi (relazioni sperimentalmente provate tra le grandezze che caratterizzano i fenomeni), si definiscono principi (ipotesi generali, non smentite dall’esperienza) e si formulano teorie.
La descrizione dei fenomeni e la formulazione delle leggi è compito della Fisica sperimentale. La Fisica teorica si propone invece di connettere il complesso delle leggi in principi e teorie; ottenuta questa sistemazione teorica, essa procede ancora giungendo a conclusioni che sarà nuovamente compito della Fisica sperimentale verificare.
La Fisica si suddivide, a seconda del campo di studio, in sezioni, tra cui la meccanica, l’acustica, l’ottica, l’astrofisica, la termodinamica, la Fisica atomica e nucleare, la struttura della materia e tante altre.
Ovviamente qualsiasi definizione di una scienza è sempre molto riduttiva e schematica. Al giorno d’oggi la Fisica è una scienza così complessa e articolata che è davvero difficile tracciarne i confini e coglierne le dipendenze con la tecnologia e la vita di tutti i giorni.
P.S. In questo post ho elencato (ovviamente non è un elenco completo) le leggi della Fisica.
Se questo post non vi è bastato per capire cos’è la Fisica (e ci credo che non vi è bastato ) ecco un libro (si può scaricare gratuitamente) in italiano e inglese che spiega cos’è la Fisica. A cura di Massimo Armeni e introduzione di Piergiorgio Odifreddi.
Ecco il link per scaricarlo (in formato pdf): Comunicare la Fisica.
Eruzione del vulcano Grimsvotn in Islanda (video)
Il governo islandese ha cancellato i voli aerei e chiuso gli aeroporti non appena il più attivo dei vulcani dell’isola, il Grimsvotn, è entrato in eruzione. La sua pericolosità è dovuta al fatto che questo vulcano si trova al di sotto del ghiacciaio Vatnajokull nella zona a sud est dell’Islanda. Il Grimsvotn ha avuto un periodo di calma di 7 anni ma adesso ha emesso una colonna di cenere che si è innalzata per un’altezza di quasi 15 chilometri. I ricercatori del Icelandic Meteorological Office hanno rilevato che l’eruzione è stata accompagnata da un serie di deboli scosse sismiche. In ogni caso hanno rassicurato che questa eruzione è meno intensa di quella del vulcano Eyjafjallajokul che nell’aprile del 2010 produsse un vero e proprio caos mondiale delle linee aeree.
Buona visione del video dell’eruzione del vulcano Grimsvotn.
Il selenio
Il selenio è un elemento chimico con caratteristiche intermedie tra quelle di un metallo e di un non metallo (semimetallo) con simbolo Se, numero atomico 34 e peso atomico 78,9. Relativamente raro in natura, si trova insieme allo zolfo nativo e al tellurio, e associato a minerali del rame da cui viene estratto. E’ usato come semiconduttore e trova impiego in xerografia (fotocopiatrici) e nella fabbricazione di fotocellule e batterie solari perché la sua conducibilità elettrica aumenta se viene esposto alla luce.
Il selenio forma leghe con molti metalli e viene anche usato come pigmento per vetri e ceramiche. E’ presente nell’organismo umano in minime quantità ma ha importanti funzioni: è componente di un enzima che protegge i globuli rossi, interviene nella struttura delle membrane cellulari e le protegge dall’azione dei radicali liberi. Alcuni composti del selenio possono essere tossici, in particolar modo il solfuro di selenio.
Il nome deriva dal greco selene, che significa Luna, in riferimento al colore argenteo che assume il selenio fuso.
Il selenio si concentra soprattutto negli alimenti di origine marina e nelle frattaglie. Il livello del minerale nei vegetali è invece proporzionale alla sua abbondanza nel terreno. Le famose patate al selenio vengono prodotte spargendo il minerale sul suolo al momento della concimazione. Crescendo in un ambiente ricco di selenio le patate accumulano una maggiore quantità del minerale, anche se la sua effettiva biodisponibilità ed i relativi, possibili, benefici sulla salute sono ancora poco chiari.
Il selenio presente negli alimenti sotto forma di selenioamminoacidi solforati (selenio-cisteina e selenio-metionina) è maggiormente assorbibile dei seleniti e dei selenati normalmente contenuti negli integratori alimentari. Il selenio agisce in sinergia con la vitamina E, per questo motivo i due princìpi nutritivi sono frequentemente associati negli integratori alimentari ad azione antiossidante.
I LARN consigliano per l'adulto un apporto di selenio pari a 55 microgrammi al giorno.
In questa tabella potete trovare un elenco di alimenti che contengono selenio.
lunedì 23 maggio 2011
Schermo LCD trasparente Samsung alimentato da un pannello solare
L’energia solare continua a conquistare il mondo. E adesso anche gli schermi LCD sono alimentati ad energia solare, come il Samsung presentato in questo filmato relativo al Cebit 2011 svoltosi ad Hannover, in Germania. Si tratta di un prodotto davvero innovativo che ricorda certe scene viste in numerosi film di fantascienza. Infatti questo schermo Samsung oltre ad essere LCD è anche trasparente. Guardando il filmato possiamo ammirare anche il meraviglioso effetto 3D delle immagini delle finestre del sistema operativo Windows 7 che sta mostrando. Ha una risoluzione HD di 1920 x 1080 pixel (46 pollici) e la cosa sicuramente che colpisce ancora di più è che è alimentato da un piccolo pannello solare che intercetta la luce ambientale, ciò significa che non c’è bisogno di esporlo alla luce solare diretta, ma è sufficiente la normale illuminazione artificiale di una stanza.
La mia sensazione che qualcosa sta per cambiare nel mondo dello sfruttamento dell’energia è ancora più rafforzata dall’avere scoperto questo nuovo prodotto. Possibilmente nei prossimi anni straordinari computer sottilissimi, con schermi come questo, saranno del tutto alimentati con pannelli solari. Ci aspetta un futuro da fantascienza e la cosa più bella è che noi saremo qui a vedere questa trasformazione della tecnologia :-)
Buona visione del filmato
Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.
Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...