lunedì 27 dicembre 2010

L’equazione della fine del mondo

 

Perché parlare di fine del mondo proprio in questo periodo di festività? Per non annoiarci, ovviamente :-)

E alla fine ce l’ho fatta, sono riuscito, dopo complicatissimi calcoli e notti insonni, a ricavare un risultato epocale (mi perdoni la Gelmini se uso l’aggettivo epocale anche per la mia scoperta oltre che per la sua riforma): l’equazione della fine del mondo!

Ebbene sì, ecco, vi mostro per la prima volta questa mostruosità matematica:

Le soluzioni di questa equazione sono i numeri 21, 12 e 2012, cioè i numeri che compongono la data 21/12/2012, quella in cui sarebbe fissata la famigerata fine del mondo!

Stupiti?

Qualcuno lo sarà certamente, ma chi conosce un po’ di matematica avrà sicuramente capito che si tratta di una burla e avrà capito anche il metodo, davvero semplicissimo, con cui ho ricavato questa equazione.

Come si fa ad ottenere un’equazione che ha come soluzioni i numeri 21, 12 e 2012? Basta scrivere questa espressione:

moltiplicare i tre binomi tra parentesi, sommare i termini simili, e il gioco è fatto, si ottiene proprio l’equazione mostrata all’inizio del post ;-)

Adesso potete tornare a dormire sonni tranquilli: non esiste alcuna base matematica che dimostri che la data della fine del mondo sia proprio quella :-) Un saluto a tutti e non fatevi suggestionare da quel 666 che compare in uno dei coefficienti dell’equazione (ma io ve l’ho fatto notare proprio perché così vi suggestionate…).


venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale 2010 a tutti i lettori

 

Buon Natale a tutti i lettori di questo blog e un sincero ringraziamento per la vostra “fedeltà”. E prima di immergerci nella festa natalizia vi propongo questo filmato Lego.

Buona visione e ancora buon Natale 2010.


giovedì 23 dicembre 2010

Samsung Blue Earth, il primo cellulare ecologico

 

Il Samsung Blue Earth è un telefonino completamente ecosostenibile. Non ha presa, non ha caricabatteria. Per farlo funzionare basta solo un po’ di luce. Infatti questo cellulare funziona grazie ad un sistema di pannelli solari. Un apparecchio così sarebbe già ecologico, ma in questo caso non ci si è fermati solo all’aspetto dell’alimentazione elettrica.

Infatti Samsung Blue Earth possiede anche i rivestimenti ricavati da materiali riciclati, come le bottiglie di plastica. Inoltre offre anche alcuni strumenti interessanti come l'Eco-Pedometer che misura quanta CO2 si risparmia quando si cammina a piedi invece di camminare con la macchina, e anche l’Eco-Calendar che segnala gli appuntamenti più importanti dal mondo della sostenibilità come l'Earth Day. Persino la confezione è realizzata con carta riciclata!

In questo filmato possiamo vedere tutti i dettagli sul cellulare Samsung Blue Earth.

Samsung Blue Earth

Depressione a Natale

 

Per molti le feste natalizie non sono sinonimo di relax o di vacanze piacevoli. Infiniti studi realizzati da psicologi mostrano che il periodo che va da Natale a capodanno è un periodo in cui c’è un aumento notevole di sintomi di ansia e depressione. Difficile dire qual è il motivo di questa depressione per gli studiosi.

Sarà difficile per gli psicologi, ma non per noi Occhiolino Noi lo sappiamo bene quali sono le fonti di ansia a depressione: sono i parenti Sorriso, cioè il fatto che in questo periodo di feste si passa molto tempo con numerosi parenti. E questo generalmente non è un bene… Sorriso

Adesso che abbiamo svelato il mistero possiamo passare le nostre vacanze da soli, possibilmente partendo per mete lontane.


Eclissi di Sole su Marte

 

Il profilo della luna marziana Phobos si staglia sul Sole in questa inedita eclissi solare su Marte. Questa sequenza di immagini è stata realizzata il 9 novembre 2010 dal rover della NASA Opportunity. Il rover ha eseguito una foto ogni 4 secondi e i fotogrammi sono stati combinati per ottenere il filmato dell’eclissi della durata di circa 30 secondi.

Devo dire che è davvero affascinante poter osservare un’eclissi di Sole in un altro pianeta causata da una luna che non è la nostra! :-)

Buona visione del filmato.


mercoledì 22 dicembre 2010

Eclissi totale di Luna del 21 dicembre 2010

 

In questo filmato possiamo vedere un’animazione fotografica dell’eclissi totale di Luna avvenuta il 21 dicembre del 2010. Le immagini sono state riprese con un intervallo medio di 1 minuto. In alcune sequenze l’intervallo è stato anche maggiore.

Luogo di ripresa: La Dehesa (Cile), 1100 metri sul livello del mare.

Telescopio: 90 mm f/5,56; rifrattore apocromatico.

Campo visivo: 1,4 x 1,0 gradi.

Risoluzione sensore: 1600 x 1200.

Si tratta di una sequenza di immagini davvero spettacolari che mostrano questa eclissi di Luna che non è stata visibile dall’Italia.

Buona visione.


La cellula vegetale

 

Quella che vediamo in questo filmato in 3D è la rappresentazione di una tipica cellula vegetale. Come nella cellula animale, la membrana cellulare, o membrana plasmatica, formata da un doppio strato di fosfolipidi, separa la cellula dal mondo esterno. Intorno alla membrana plasmatica si trova la parete cellulare elastica, costituita principalmente da cellulosa.

All’interno della membrana plasmatica si trova il citoplasma costituito da una densa soluzione, il citosol,  e da numerosi organuli rivestiti di membrana. In molte cellule vegetali la struttura più evidente è un grosso vacuolo pieno di una soluzione di sali e altre sostanze che svolge un ruolo determinante nel mantenere il turgore cellulare.

Il citosol è attraversato e diviso da una serie di membrane che costituiscono il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. Sul reticolo endoplasmatico rugoso si trovano i ribosomi, strutture sulle quali avviene la sintesi proteica.

I cloroplasti, generalmente concentrati in prossimità della superficie della cellula, sono i luoghi in cui si svolge la fotosintesi clorofilliana. Particolarmente numerosi nelle cellule vegetali, sono gli apparati di Golgi, centri di immagazzinamento delle molecole sintetizzate dalla cellula.

I mitocondri sono le centrali energetiche cellulari in cui avvengono le reazioni chimiche che producono grandi quantità di ATP. Dopo il vacuolo, la struttura più grande presente nella cellula vegetale è il nucleo, circondato da una doppia membrana forata, la membrana nucleare. All’interno del nucleo si trovano il nucleolo, sede di formazione dei ribosomi e la cromatina, formata da lunghi filamenti di DNA e proteine (gli istoni).

Nel filmato possiamo vedere un’ottima ricostruzione 3D di una cellula vegetale. (Vedi anche il filmato che spiega le strutture della cellula animale.)


La cellula animale

 

Quella che vediamo in questo filmato in 3D è la rappresentazione di una tipica cellula animale. La membrana cellulare o membrana plasmatica formata da un doppio strato di fosfolipidi, separa la cellula dal mondo esterno. Tutte le sostanze che entrano o escono dalla cellula, devono attraversare questa barriera.

All’interno della membrana plasmatica si trova il citoplasma costituito da una densa soluzione, il citosol, e da numerosi organuli rivestiti di membrana. Il citosol è attraversato e diviso da una serie di membrane che costituiscono il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso.

Sul reticolo endoplasmatico rugoso, si trovano i ribosomi, strutture sulle quali avviene la sintesi proteica. L’apparato di Golgi è un centro di immagazzinamento delle molecole sintetizzate dalla cellula. I lisosomi sono vescicole contenenti enzimi digestivi in cui vengono degradate, nei loro componenti più semplici, diversi tipi di molecole.

I mitocondri sono le centrali energetiche cellulari in cui avvengono le reazioni chimiche che producono grandi quantità di ATP. La struttura più grande presente nella cellula è il nucleo, circondato da una doppia membrana forata: la membrana nucleare. All’interno del nucleo si trovano il nucleolo, sede di formazione dei ribosomi, e la cromatina, formata la lunghi filamenti di DNA e proteine (gli istoni).

La forma della cellula è mantenuta da un intricato intreccio di fibre proteiche che attraversano tutto il citosol e costituiscono il citoscheletro.

Nel filmato possiamo vedere un’ottima ricostruzione 3D di una cellula animale. (Vedi anche il filmato che spiega le strutture della cellula vegetale.)


14 milioni contro 650!

 

Non succede spesso che una galassia appaia prospetticamente vicina ad una stella luminosa. Nella foto possiamo vedere uno di questi rari casi. Si tratta della galassia PGC 39040 e della stella HD 106381.

Ovviamente si tratta solo di una coincidenza: la stella si trova a 650 anni di distanza, mentre la galassia a 14 milioni di anni luce (che in realtà è una distanza abbastanza modesta per una galassia).

La galassia PGC 39058 è una galassia nana e contiene solo pochi milioni di stelle (contro i 100 miliardi di una galassia a spirale di “taglia media”). In questo caso la distanza gioca il suo ruolo e la stella appare luminosissima rispetto alla galassia, anche se si tratta di una stella invisibile ad occhio nudo!


martedì 21 dicembre 2010

Einstein e la Relatività Generale

 

La luce viaggia in linea retta, quello che si curva è lo spazio! Questa è una delle conseguenze più “strane” della teoria della Relatività Generale. La Relatività Generale risulta essere una generalizzazione della Relatività Speciale (o ristretta) valida per tutti i sistemi di riferimento e non solo nei sistemi di riferimento inerziali (cioè in moto relativo rettilineo uniforme). Di fatto la Relatività Generale non diventa altro che una vera a propria teoria che spiega la forza di gravità.

L’attrazione gravitazionale viene spiegata con una vera e propria “deformazione dello spazio-tempo” secondo cui un corpo dotato di massa non fa altro che “curvare” lo spazio-tempo attorno a sé e questa curvatura si manifesta come forza gravitazionale.

Ritengo che la teoria della Relatività Generale sia una delle teorie scientifiche più straordinarie che siano mai state partorite da una mente umana e una delle teorie che hanno avuto più conferme sperimentali che siano mai esistite. Dai buchi neri, alla precessione del perielio dell’orbita di Mercurio fino alle lenti gravitazionali, la Relatività Generale non ha mai “perso un colpo” da quando è stata formulata poco meno di un secolo fa.

In questa playlist di YouTube possiamo vedere un interessante documentario, a cura di History Channel, dedicato proprio alla Relatività Generale.

Buona visione.


lunedì 20 dicembre 2010

Turbine eoliche sul futuro ponte sullo Stretto di Messina

 

Molti avranno sorriso leggendo il titolo di questo post e di certo non per le turbine eoliche. Il fatto che si parli di “futuro ponte sullo stretto di Messina” invece avrà fatto sorridere molti. Sappiamo che in futuro (forse) sarà costruito un immenso ponte sullo Stretto di Messina, non si sa però in quale futuro Occhiolino o in quale era geologica

Nel frattempo ovviamente niente ci impedisce di fantasticare su interessanti realizzazioni che riguardano il ponte.

Una di queste “fantasie” è la possibilità di sfruttare, nella realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, l'opportunità di inserire 2 turbine eoliche da 3 MW sui piloni di 376 metri di altezza. Dai riscontri anemologici satellitari, queste due turbine eoliche potrebbero fornire fino a 14 milioni di kW/h annui che assicurano un risparmio in termini di TEP di 3270 tonnellate annue, rendendo maggiormente sostenibile dal punto di vista ambientale la realizzazione del ponte.

Nel filmato possiamo vedere una simulazione al computer dell’aspetto del ponte sullo Stretto di Messina con le due turbine eoliche.

Buona visione.

Turbine eoliche sul ponte sullo Stretto di Messina


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...