Esistono molti modi per costruire in casa propria, con materiali economici, un pannello solare. In questo post presento un esempio che ho trovato in un forum straniero. Ovviamente un qualsiasi processo di autocostruzione passa sempre attraverso una serie di tentativi ed errori che è molto personale, quindi ognuno deve “sporcarsi le mani” per ottenere il risultato voluto. Nei vari post in cui ho parlato di autocostruzione di pannelli solari (o di turbine eoliche) si è trattato sempre, ovviamente, di esperienze personali da cui si possono però trarre ampi spunti per le proprie realizzazioni.
Il metodo più ragionevole è sempre uno: la semplicità.
Questa prima immagine mostra le celle solari poste con la parte sensibile verso il basso sistemate in una maschera di cartone spillato in un pannello di compensato dello spessore di 6 mm. In seguito sono stati saldati i contatti elettrici delle celle, cioè quelle sottili striscette metalliche (ribbon) che attraversano ciascuna cella. Questa saldatura è indispensabile per ottenere il circuito elettrico del pannello solare.
Qui vediamo le varie celle solari in cui è stato applicato (in ciascuna di esse) del silicone.
Adesso è il momento di applicare un pannello di compensato facendolo aderire mediante il silicone “spalmato” dietro alle celle solari. Per posizionare correttamente questo pannello di compensato sono stati usati dei listelli di legno che fungevano da distanziatori. Quando la posizione è quella giusta, i listelli si sfilano via e il pannello di compensato si “incolla” grazie al silicone. Anzi, per meglio dire, sono le celle solari che restano incollate al compensato.
Il passo successivo è quello di capovolgere il tutto. Vediamo che ciascuna cella solare è rimasta incollata al pannello di compensato che era stato applicato nel modo visto prima. Il pannello solare comincia a prendere forma.
Adesso è arrivato il momento di sistemare i contatti elettrici delle celle. Una vite tiene ferma una lamina di rame che fa contatto con i ribbon delle celle solari.
In questa immagine vediamo come sono state sistemate le lamine di rame. I contatti sono stati saldati.
Adesso viene applicato un doppio strato di nastro per guarnizioni di tubature intorno al perimetro del pannello.
L’ultimo passo consiste nell’avvitare un pannello si plexiglass che va a ricoprire le celle solari e funge da protezione.
Il pannello solare fai da te è completato.
L’unica cosa che resta da fare è il collegamento dei contatti elettrici con un inverter (che trasforma la corrente continua in corrente alternata) e costruire un supporto che possa orientare il pannello in modo da assorbire efficacemente i raggi solari. Ma questo eventualmente sarà argomento per un prossimo post.
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