sabato 6 febbraio 2010

Fare soldi senza lavorare

 

Il titolo è di quelli che non può essere ignorato facilmente. Fare soldi senza lavorare? Chissà quante volte abbiamo sperato di avere un’idea geniale, senza alcun risultato. In compenso, direte voi, qui in Italia esistono infiniti modi per lavorare (e anche molto), senza fare neanche un centesimo!

In effetti qualche piccola idea potrebbe anche andare bene. Quelle che mi vengono in mente, così, a bruciapelo, sono:

1) farsi eleggere…

2) chiedere l’elemosina…

3) fare il posteggiatore…

4) essere già ricchi di famiglia, così si vive di rendita…

5) sposarsi con un uomo (donna) ricco (ricca). Nella voce sono comprese anche le unioni gay…

6) provare a guardare sotto il materasso… della nonna

7) visitare le case delle persone senza essere invitati… (questo è leggermente illegale)

8) varie ed eventuali…

Se ne avete altre, suggerite, così, sempre senza lavorare, allungo l’articolo ;-)

___________________

venerdì 5 febbraio 2010

La valle dell’amore in Turchia. Straordinarie formazioni rocciose naturali di forma fallica.

 

La “Valle dell’Amore” (Love Valley) si trova presso Goreme (Turchia) ed è famosa per le sue bizzarre formazioni rocciose naturali (denominate “camini delle fate”) modellate dalla pioggia e dal vento. Queste rocce, come possiamo vedere, hanno una forma nettamente fallica.

La loro forma si spiega supponendo che milioni di anni fa vi siano state numerose eruzioni vulcaniche che hanno prodotto uno spesso strato di porosa cenere vulcanica. Con il passare del tempo gli agenti atmosferici hanno eroso questo strato formando una rete di profondi canyon cosparsi da numerose formazioni cilindriche sormontate da una forma conica.

Il motivo per cui questa valle è stata chiamate la Valle dell’Amore è più che evidente ;-) A volte la Natura ha in mente strane fantasie, oppure è solo il nostro occhio ad essere malizioso? Personalmente propenderei per la seconda ipotesi ;-)

Energia eolica. Un filmato di Greenpeace a favore dell’eolico.

 

Questo filmato si intitola “pale eoliche” ed è stato girato in Sardegna dal regista Francesco Cabras per conto di Greenpeace. Si tratta di un video a favore dell’uso dell’energia eolica.

Guardate come le grandi turbine eoliche, anche se all’apparenza possono influenzare il paesaggio, in verità non disturbano più di tanto la vita delle piante e degli animali. In questa zona della Sardegna il paesaggio in realtà è stato profondamente modellato dall’uomo già da migliaia di anni, infatti ci sono coltivazioni e pastorizia, quindi c’è già ben poco di “naturale”.

“Il riscaldamento globale è la prima minaccia del ventunesimo secolo e il Mediterraneo sarà tra le aree più colpite. Fermare il fenomeno è possibile solo sviluppando da subito fonti di energia pulita come l’eolico. Il carbone è il nemico numero uno del clima. Non c’è vento da perdere. La rivoluzione energetica parte dall’eolico. (Greenpeace).”

Buona visione.

giovedì 4 febbraio 2010

Un disastroso impatto tra asteroidi

 

Cosa è questo strano oggetto? Il 6 gennaio è stato scoperto con il LINEAR e poi è stato osservato con il Telescopio Spaziale. Classificato come un asteroide (P/2010 A2), si nota una lunga coda simile a quella di una cometa. In effetti appare un nucleo del diametro di 140 metri con delle strutture particolari e non sembra che ci sia gas nella coda.

La spiegazione più probabile per questa “apparizione” è che sia avvenuto un urto con un altro asteroide e che i frammenti della collisione si stiano ancora spargendo nello spazio formando la lunga coda. In questo caso l’impatto sarebbe avvenuto ad una velocità di oltre 15000 chilometri orari e avrebbe liberato un’energia superiore a quella di una bomba atomica.

L’immagine di questo disastroso impatto è davvero fantastica ed è davvero difficile smettere di guardarla!

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

______________________________________

Un uso eccessivo di Internet può favorire la depressione

 

Le persone che passano troppo tempo a navigare su Internet (chi io? Ma di cosa state parlando? ;-) ) hanno maggiori possibilità di presentare sintomi di depressione. Lo ha stabilito uno studio effettuato su larga scala, finora senza precedenti in Occidente, da alcuni psicologi dell’Università di Leeds.

I ricercatori hanno trovato la prova evidente che molti navigatori del web hanno sviluppato un’abitudine compulsiva ad internet, sostituendo le reali interazioni sociali con le chat o i social network. Questo tipo di navigazione ha un impatto negativo sulla salute mentale dei soggetti.

L'autore dello studio, il dottor Catriona Morrison dell'Università di Leeds, ha dichiarato che: “Internet gioca ormai un ruolo enorme nella vita moderna, ma i suoi benefici sono accompagnati da un lato più oscuro.”
"Mentre molti di noi usano Internet per pagare le bollette, fare acquisti e inviare e-mail, vi è un piccolo sottoinsieme della popolazione che fatica a controllare quanto tempo passa online, al punto che questa abitudine interferisce con le loro attività quotidiane".
"La nostra ricerca indica che l'uso eccessivo di Internet è associato con la depressione, ma quello che non sappiamo è se i soggetti depressi fanno un maggior uso di Internet, oppure è Internet che induce la depressione”.
"Quello che è chiaro, è che per un piccolo sottoinsieme di persone, l'uso eccessivo di Internet potrebbe essere un segnale d'allarme per le tendenze depressive."
Incidenti come l'ondata di suicidi tra gli adolescenti nella città gallese di Bridgend, nel 2008 ha portato molti a mettere in discussione la misura in cui i siti di social networking possono contribuire a pensieri depressivi negli adolescenti vulnerabili.

Dobbiamo navigare un po’ di meno? Mi sa che dobbiamo riuscire a disciplinarci un po’ meglio! ;-)

___________________

Emorroidi sintomi e cura

 

Le emorroidi sono un disturbo che di solito viene considerato molto imbarazzante, ma è talmente diffuso (ne soffre un italiano su quattro) che non può essere ignorato. In questo filmato, tratto dalla trasmissione “Salute” della Ulss 20 di Verona, si tratta l’argomento delle emorroidi mostrando i sintomi più comuni e i rimedi più efficaci.

Buona visione.

mercoledì 3 febbraio 2010

Pannello solare con inseguitore realizzato con il Lego Mindstorm

 

In questo filmato possiamo vedere un interessante modello di pannello solare realizzato con il Lego Mindstorm e programmato in linguaggio C in grado di seguire la luce. Ovviamente il pannello solare non è “vero”, come si può vedere, ma ciò che è importante è vedere il sistema di inseguimento. Un pannello solare in grado di inseguire la luce solare ha un’efficienza ottimizzata perché i raggi solari hanno costantemente una incidenza perpendicolare. Anche in caso di cielo coperto il sensore garantisce che il pannello sia orientato verso la parte del cielo più luminosa.

Il fatto che un simile dispositivo si sia potuto realizzare con il Lego Mindstorm è molto interessante e dimostra la versatilità del Lego che dimostra di essere un “gioco” per piccoli, ma anche per grandi, quindi un gioco formativo davvero completo.

martedì 2 febbraio 2010

La Thalassemia

Con Thalassemia (detta anche anemia mediterranea o morbo di Cooley), si indica una malattia genetica del sangue trasmessa ereditariamente in cui l'emoglobina dei globuli rossi è alterata. L'emoglobina è una molecola che consente di trasportare l'ossigeno alle cellule del corpo umano. Con le alterazioni dell'emoglobina tipiche della Thalassemia aumenta la distruzione dei globuli rossi e compaiono i sintomi dell'anemia.

Il filmato ci mostra le alterazioni dei globuli rossi nei soggetti affetti da Thalassemia e elenca i sintomi principali della malattia.

Buona visione.






Tag Technorati: , ,

Pinguini volanti, ma in realtà sono robot!

 

AirPenguins: non sono meravigliosi questi robot volanti a forma di pinguino? I tecnici di Festo hanno creato questi robot con movimenti davvero realistici e sono in grado di fluttuare nell’aria esplorando lo spazio in cui si trovano senza urtare tra loro. La loro posizione nello spazio viene rilevata attraverso dei trasmettitori ad ultrasuoni (come i pipistrelli), i loro microcontroller permettono invece i loro movimenti “intelligenti”.

Ammirate i loro movimenti armoniosi.

lunedì 1 febbraio 2010

Come funziona una turbina eolica?

Come funziona una turbina eolica? Ne abbiamo viste molte di turbine eoliche, ma qual è lo schema di funzionamento esatto?

Una turbina eolica ad asse orizzontale è formata da quattro parti principali:

1) Il basamento (la parte in cui viene sistemata la torre metallica);

2) la torre (che può essere alta alcune decine di metri);

3) la navicella (che è l'alloggiamento della turbina vera e propria);

4) il rotore (cioè l'elica vera a propria che viene fatta ruotare dal vento).

All'interno della navicella c'è un asse rotante ed alcune ruote dentate che convertono la rotazione a bassa frequenza delle pale in una rotazione ad alta frequenza del generatore di corrente elettrica. Questa conversione di solito avviene con un rapporto di 1:100; ad esempio, se le pale ruotano a 15 giri al secondo, il generatore ruota a 1500 giri al secondo.

Attraverso questo semplicissimo processo, il generatore trasforma l'energia meccanica in energia elettrica.

La corrente elettrica prodotta viene poi portata ad un trasformatore ad alto voltaggio e in seguito può essere smistata sulla rete elettrica.

Il filmato che vi presento mostra il funzionamento di una turbina eolica come descritto in questo articolo.

Buona visione.

domenica 31 gennaio 2010

Il misterioso manoscritto Voynich

 

Di questo antico testo non si conosce il titolo, non si conosce l’autore ed è scritto in un linguaggio sconosciuto! Qual è il suo significato e perché si vi si trovano parecchie illustrazioni astronomiche?

Questo libro misterioso ha una storia avventurosa: fu acquistato da un imperatore, dimenticato in una libreria, venduto per migliaia di dollari e infine donato a Yale. Probabilmente scritto nel XV secolo, questo volume di oltre 200 pagine, adesso è conosciuto come documento Voynich, dopo che fu riscoperto nel 1912.

La foto sotto è un esempio tratto dal libro che sembra essere in qualche modo legata al Sole. Il libro etichetta alcune zone del cielo con alcune costellazioni. L'incapacità degli storici dell’astronomia moderni nel capire le origini di queste costellazioni è forse dovuta all’incapacità dei moderni decodificatori automatici nel comprendere il testo del libro.

E se la mente geniale di qualcuno dei lettori potesse trovare il bandolo della matassa? Se avete qualche idea… ;-)

 

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...