Chi non si è mai confuso con le disequazioni di secondo grado, alzi la mano. Spesso per risolverle si ricorre a delle tabelle dove vengono illustrati gli intervalli delle soluzioni in base al valore del discriminante e del segno della disequazione. Dimenticare queste tabelle è quanto di più facile possa esistere.
Nella spiegazione in questo video invece viene usato il metodo della parabola. In base alla concavità della parabola, che si deduce dal segno del termine di secondo grado della disequazione (verso il basso se negativo e verso l’alto se positivo), e dalle sue intersezioni con l’asse x (se esistono), è possibile trovare gli intervalli in cui la disequazione è soddisfatta.
Buona visione e buona comprensione ;-)
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