Quando si è stressati si ingrassa. E non succede perché si mangia di più, ma perché si assimila di più. La colpa è da imputare a un ormone, il neuropeptide Y (Npy) che, in condizioni di stress, determina l'accumulo di maggiori quantità di grasso alle cellule del tessuto adiposo. I grassi, quindi, si dispongono attorno alla vita, conferendo quella forma a mela (obesità centrale) che è legata a ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari.
Sono gli studi di Zofia Zukowska della Georgetown University di Washington che hanno approfondito un fenomeno in parte conosciuto e che hanno portato anche all'individuazione del meccanismo alla base dell'aumento di peso indotto proprio dallo stress. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Medicine, mostra infatti che i topolini ingrassano in condizioni di stress emotivo o fisico.
“Sotto stress - spiega all'Ansa Zukowska -, molte persone tendono a mangiare di più per cui si pensa che lo stress danneggi la silhouette perché induce a mangiare troppo. Ma questa è solo una parte del problema. Noi abbiamo dimostrato che lo stress fa ingrassare anche per altre vie, perché fa assimilare di più quello che mangiamo”.
Studiando alcuni topolini messi sotto stress, l’equipe di Zukowska ha scoperto infatti che il neuropeptide Y, finora noto per il suo ruolo di controllo dell'appetito nel cervello, ha in realtà un secondo ruolo extra-cerebrale prima sconosciuto.
“Abbiamo scoperto che Npy agisce anche a livello dei nervi periferici che innervano il tessuto adiposo - spiega Zukowska -. Lo stress attiva questi nervi al rilascio di Npy che stimola l’accumulo di grasso”.
Questo effetto, precisa l'esperta, diventa ancora più marcato quando, proprio perché sotto stress, si è presi da “fame nervosa”. “Abbiamo visto che se mangi il doppio delle calorie a causa di stress - spiega Zukowska - il corrispondente aumento di peso non sarà di due volte, ma quattro volte tanto”.
Ma ci sono anche alcuni soggetti che in periodi di stress tendono a dimagrire, precisa infine la ricercatrice. C’é una spiegazione anche per questi ultimi: i loro nervi periferici rilasciano un altro messaggero chimico, la noradrenalina, che al contrario di Npy induce a bruciare più grassi. Stress a parte, dietro questa scoperta si celano grandi opportunità. Se si riuscisse a manipolare questo meccanismo, si potrebbe indurre a comando l’eliminazione dei grassi. Una nuova formula per dimagrire.
Fonte http://www.salus.it/alim/ingrassare_per_stress.html
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