venerdì 21 settembre 2007
Il mistero del volo a V degli uccelli.
Tutti i piloti d'aereo sanno perfettamente che volare in formazione è davvero difficilissimo e richiede anni di duro addestramento. Invece gli uccelli assumono schieramenti a V praticamente perfetti in modo molto spontaneo. La spiegazione di ciò? Sono state trovate due spiegazioni distinte. La prima afferma che questa disposizione garantisce notevoli vantaggi aerodinamici (si sfrutta la sia dei compagni). In pratica il volatile che sta nel vertice della V è quello che "tira" tutto il gruppo, mentre gli altri si riposano, poi si danno il "cambio". Secondo un'altra spiegazione, invece, la disposizione permetterebbe di avere una buona visuale per tutti i membri dello stormo. Alla Federal University di Rio de Janeiro due ricercatori hanno creato dei modelli al computer di stormi è hanno chiesto al computer di posizionare gli uccelli nel modo più ottimale per avere una buona visuale e contemporaneamente avere vantaggi aerodinamici. In entrambi i casi gli uccelli "virtuali" si sono disposti a V. Quindi le due spiegazioni trovate sono entrambe valide.
giovedì 20 settembre 2007
Il magico mondo delle conchiglie marine (foto).
Ecco una serie di immagini delle conchiglie marine più strane che si possono trovare nei mari di tutto il mondo. Si tratta solo di un piccolissimo esempio di quanto varie e meravigliose possano essere le forme di vita che abitano i fondali marini.
mercoledì 19 settembre 2007
Lo studente arrestato durante il forum con John Kerry. Il filmato su YouTube.
Durante un forum con John Kerry, Andrew Meyer, 21 anni, si è dilungato in una domanda. Quando gli hanno tolto la parola lui si è infuriato e i poliziotti lo hanno prima strattonato e poi bloccato servendosi anche di una pistola elettrica.
In realtà dalle immagini sembra che il ragazzo sia un po' esagitato e non sembra affatto che sia strattonato con violenza. Qui c'è il filmato e potete giudicare voi stessi.
In realtà dalle immagini sembra che il ragazzo sia un po' esagitato e non sembra affatto che sia strattonato con violenza. Qui c'è il filmato e potete giudicare voi stessi.
Perché i buchi neri sono così affascinanti?
Mi capita spesso di sentirmi rivolgere questa domanda: ma cosa sono i buchi neri? La gente è affascinata da questo "mostro" interstellare forse perché sente dire che si tratta di un corpo celeste da cui non può uscire nulla, nemmeno la luce.
Ma vediamo di rispondere a quelle che sono le domande più frequenti che riguardano i buchi neri.
D: Cosa è un buco nero?
R: Si tratta di un corpo celeste estremamente denso, la cui attrazione gravitazionale è talmente alta da non permettere l'allontanamento nemmeno della radiazione elettromagnetica. Da qui viene l'attributo di "nero", poiché la luce non si può allontanare dal buco nero, esso non può apparire luminoso, quindi sarà appunto nero.
D: Come nascono i buchi neri?
R: Sono il risultato della morte di una stella di grande massa (oltre 2,5 volte la massa del Sole). Quando il carburante nucleare della stella si esaurisce, si innesca un complicato processo: gli strati più esterni della stella vengono espulsi a grande velocità (creando il fenomeno della supernova), mentre gli strati più interni subiscono un collasso gravitazionale che non viene arrestato da nessuna forza fisica conosciuta. Il collasso porta l'intera massa della stella ad essere contenuta all'interno di una sfera di raggio inferiore a 10 Km. Vedi evoluzione stellare.
D: Ma il Sole, alla fine del suo ciclo vitale, diventerà un buco nero?
R: No, come ho detto prima il buco nero è un destino riservato solo alle stelle di grande massa (oltre 2,5 masse solari). Il destino del Sole è diverso: diventare una nana bianca.
D: Come mai la luce non può uscire dal buco nero?
R: Ogni corpo celeste ha una sua "velocità di fuga", cioè una velocità minima con la quale un corpo può sfuggire alla sua forza gravitazionale. Ad esempio la Terra ha una velocità di fuga di 11,2 km/secondo. Quindi, se con un razzo vogliamo uscire dal campo gravitazionale terrestre dobbiamo avere "almeno" quella velocità. La velocità di fuga dipende dalla massa del corpo celeste ma anche dal suo raggio. Tra due corpi che hanno la stessa massa, la velocità di fuga è più alta in quello con raggio minore. I buchi neri hanno una massa di almeno 2,5 volte quella del Sole e un raggio di soli 10 km: la velocità di fuga arriva ad essere uguale a quella della luce.
D: cosa c'è dentro un buco nero?
R: Non si può sapere esattamente cosa c'è dentro un buco nero, proprio perché da esso non può uscire nessuna radiazione. In ogni caso il buco nero non è un "oggetto" nel senso più comune del termine, ma è più simile ad un "fosso" infinito nello spazio-tempo, in cui la materia continua a cadere per sempre, senza mai toccare il fondo.
D: Allora cosa potrebbe esserci?
R: Tutto ciò che ci è caduto dentro.
D: E' vero che sono stati scoperti buchi neri molto vicini alla Terra e che possono risucchiarla?
R: No. Sono stati scoperti molti probabili buchi neri, ma si tratta di corpi celesti lontani anche centinaia di anni luce e quindi non c'è alcun rischio per la Terra.
D: E' vero che se si entra in un buco nero, poi si esce in un'altra epoca o in un'altra dimensione? Il buco nero è una sorta di macchina del tempo?
R: Questa è una bella ipotesi fantascientifica, ma non c'è alcun supporto scientifico a questa congettura. Si tratta solo di una interessante speculazione senza alcuna prova osservativa. In realtà il buco nero si può spiegare, dal punto di vista della Relatività Generale, come una deformazione dello spazio-tempo, dove la massa "curva" lo spazio-tempo fino a "sfondarlo", creando un pozzo senza fondo.
D: Cosa è "l'orizzonte degli eventi"?
R: E' un "confine" tra due regioni dello spazio tra le quali non c'è più alcun modo di interagire. In maniera semplicistica si potrebbe dire che la "superficie" di un buco nero è un orizzonte degli eventi. Una volta che un oggetto varca quel confine non c'è modo di sapere che fine fa.
D: Ma come gli è venuta in mente agli scienziati l'idea dei buchi neri?
R: L'idea non è così moderna come si potrebbe credere. Già nel 1783 l'astronomo John Michell pubblicò un saggio in cui affermava che una stella di massa e densità molto grandi avrebbe avuto un campo gravitazionale così forte che neanche la luce sarebbe riuscita a sfuggirgli. Tuttavia l'espressione buco nero fu coniata solo nel 1969 da John A. Wheeler. I buchi neri sono previsti dalla Teoria della Relatività Generale di Einstein e sono stati formalizzati matematicamente già nel 1939. Sono stati studiati in maniera sistematica solo a partire dal 1971, quando il satellite Uhuru scoprì la sorgente di raggi X, Cygnus X-1, nella costellazione del Cigno. I raggi X di questa sorgente sarebbero prodotti dal gas di una stella che viene risucchiato da un buco nero. Nella caduta, il gas si comprime e aumenta la sua temperatura fino ad emettere raggi X.
Si potrebbe rispondere a tante altre domande, ma per farlo si dovrebbe scrivere un intero libro. Per approfondire il tema vi consiglio una serie di link:
http://web.tiscalinet.it/buchineri/start.htm
http://www.pd.astro.it/PlanetV/L23_04S.html
http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=buconero.html
http://www.pd.astro.it/MOSTRA/NEW/A3004BKH.HTM
martedì 18 settembre 2007
Il nuovo booktrailer del romanzo di fantascienza Le Due Lune con un testimonial d'eccezione!
Vi lascio subito alla visione del filmato ;-)
lunedì 17 settembre 2007
I grandi autori di fantascienza: Isaac Asimov, l'inventore del termine "robotica".
Questo sarà il primo degli articoli di questo blog dedicato ai grandi autori di fantascienza. Ho voluto cominciare con Asimov perché, secondo il mio modesto parere è stato il più grande di tutti ed è stato anche un maestro per tutti gli altri scrittori che si sono dedicati alla fantascienza.
Nasce a Petrovichi (Russia) nel 1920, all'età di 3 anni segue i genitori che emigrano negli Stati Uniti.
Di famiglia ebraica cresce a New York nel quartiere di Brooklyn. Si laurea in Chimica e Biologia, e svolge attività di insegnamento presso la prestigiosa School of Medicine dell'università di Boston.A soli 30 anni si ritira dall'attività di insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura. Il suo carattere molto schivo lo porta a passare la maggior parte del suo tempo davanti alla macchina da scrivere, per questo motivo in 53 anni di attività avrà al suo attivo oltre 450 pubblicazioni.
La cosa più curiosa è che l'uomo che ha sognato tecnologie avanzatissime, astronavi, robot, sconfinati viaggi galattici, invece avesse una paura folle dell'aereo. Infatti si spostò pochissimo dalla sua New York.
In ogni caso la sua fobia per i viaggi non gli impedì di viaggiare con la mente e con la penna. Era sempre pieno di idee e aveva una capacità innata di saperle rendere sulla carta stampata.
Arguto e ironico amava sminuire il suo lavoro in pubblico, forse con falsa modestia, dichiarandosi molto più interessato ai proventi delle sue opere che ai contenuti, in realtà conduceva una vita molto semplice, quasi monastica di assoluta dedizione al lavoro.
Andava giustamente orgoglioso di aver coniato il nuovo vocabolo "Robotica" , oltre ad averne previsto le applicazioni , destinato ad avere un impatto sensazionale sui nostri tempi.
Pur essendo molto interessato alla religione da un punto di vista filosofico e letterario, si è sempre dichiarato non credente ed "umanista". Era sua convinzione che il destino dell'uomo sia nelle proprie mani; pur rispettando ogni credenza ha avversato qualsiasi superstizione, bigottismo o parascienza, erigendosi spesso a paladino del pensiero razionale e scientifico.
Il primo amore di Isaac Asimov , ed il genere che gli ha dato maggiore popolarità è la fantascienza. Le prime letture di fantascienza le fa appunto sulle riviste come "Amazing Stories" trovate nel negozio paterno, che lo spingeranno ben presto a cimentarsi lui stesso nella scrittura di alcuni racconti brevi il primo dei quali ad essere pubblicato è "Naufragio su Vesta" del 1939.
Viene scoperto dal grande editore John Campbell a cui va il merito di aver lanciato la maggior parte dei talenti della S.F. dell'epoca.
I suoi racconti sono affreschi di grande respiro, sono mosaici i cui pezzi si ricompongono solo nel finale o molti libri dopo, e questo gli ha resi immortali: niente omini verdi, ma solo esseri umani che si trovano ad attraversare il vortice delle vicende della storia futura.
Non Meno importante è stata l'attività di Asimov come divulgatore scientifico. Centinaia sono le sue pubblicazioni riguardanti la Fisica, la Chimica la Matematica la Biologia fino ad arrivare alla Storia, alla letteratura e perfino alla Bibbia. Non meno note sono alcune sue raccolte di poesie satiriche (limericks).
Ma veniamo alla fantascienza; Asimov ha scritto le suo opere principali in cicli i cui libri non sono stati scritti in ordine cronologico, ma sempre aggiungendo un nuovo tassello alla complessa vicenda della storia futura dell'umanità e purtroppo egli ci è mancato quando ancora era ben lontano dal completare questo disegno.
La storia che racconta Asimov parte pressappoco dai giorni nostri fino ad arrivare ad un periodo che è a circa a 50.000 anni nel futuro. In essa si raccontano le vicende dell' umanità a partire dal periodo della robotizzazione e informatizzazione della società (fino circa al 2300 A.D.), ed il contributo che questa darà al passo successivo: la colonizzazione del sistema solare prima, il volo verso le stelle poi, la lenta e difficile espansione della vita umana nello spazio fino alla fondazione di un Impero Galattico. Le vicende di questo, il suo crollo e la successiva rinascita ad opera delle Fondazioni, sempre sotto la guida dei numi tutelari dell' umanità, le I.A. (intelligenze artificiali, i Robot).
Isaac Asimov muore a Manhattan il 6 aprile 1992, ufficialmente per una crisi cardiaca. La salma è stata cremata e le ceneri disperse. Solamente nell’aprile 2002 a dieci anni esatti dalla sua morte, la moglie Janet Jeppson ha diffuso la notizia che Isaac Asimov sia morto a causa delle complicazioni dovute all’infezione da HIV contratta nel 1983 in seguito ad una trasfusione di sangue infetto praticatagli in occasione di un intervento di bypass al cuore. Asimov stesso voleva rendere pubblico il fatto di essere stato contagiato dall’HIV ma i medici che lo avevano operato (e non la moglie ) avevano insistito per mantenere il segreto, forse per non gettare discredito sull’ ospedale.
Altre risorse:
http://www.isaacasimov.it/
Nasce a Petrovichi (Russia) nel 1920, all'età di 3 anni segue i genitori che emigrano negli Stati Uniti.
Di famiglia ebraica cresce a New York nel quartiere di Brooklyn. Si laurea in Chimica e Biologia, e svolge attività di insegnamento presso la prestigiosa School of Medicine dell'università di Boston.A soli 30 anni si ritira dall'attività di insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura. Il suo carattere molto schivo lo porta a passare la maggior parte del suo tempo davanti alla macchina da scrivere, per questo motivo in 53 anni di attività avrà al suo attivo oltre 450 pubblicazioni.
La cosa più curiosa è che l'uomo che ha sognato tecnologie avanzatissime, astronavi, robot, sconfinati viaggi galattici, invece avesse una paura folle dell'aereo. Infatti si spostò pochissimo dalla sua New York.
In ogni caso la sua fobia per i viaggi non gli impedì di viaggiare con la mente e con la penna. Era sempre pieno di idee e aveva una capacità innata di saperle rendere sulla carta stampata.
Arguto e ironico amava sminuire il suo lavoro in pubblico, forse con falsa modestia, dichiarandosi molto più interessato ai proventi delle sue opere che ai contenuti, in realtà conduceva una vita molto semplice, quasi monastica di assoluta dedizione al lavoro.
Andava giustamente orgoglioso di aver coniato il nuovo vocabolo "Robotica" , oltre ad averne previsto le applicazioni , destinato ad avere un impatto sensazionale sui nostri tempi.
Pur essendo molto interessato alla religione da un punto di vista filosofico e letterario, si è sempre dichiarato non credente ed "umanista". Era sua convinzione che il destino dell'uomo sia nelle proprie mani; pur rispettando ogni credenza ha avversato qualsiasi superstizione, bigottismo o parascienza, erigendosi spesso a paladino del pensiero razionale e scientifico.
Il primo amore di Isaac Asimov , ed il genere che gli ha dato maggiore popolarità è la fantascienza. Le prime letture di fantascienza le fa appunto sulle riviste come "Amazing Stories" trovate nel negozio paterno, che lo spingeranno ben presto a cimentarsi lui stesso nella scrittura di alcuni racconti brevi il primo dei quali ad essere pubblicato è "Naufragio su Vesta" del 1939.
Viene scoperto dal grande editore John Campbell a cui va il merito di aver lanciato la maggior parte dei talenti della S.F. dell'epoca.
I suoi racconti sono affreschi di grande respiro, sono mosaici i cui pezzi si ricompongono solo nel finale o molti libri dopo, e questo gli ha resi immortali: niente omini verdi, ma solo esseri umani che si trovano ad attraversare il vortice delle vicende della storia futura.
Non Meno importante è stata l'attività di Asimov come divulgatore scientifico. Centinaia sono le sue pubblicazioni riguardanti la Fisica, la Chimica la Matematica la Biologia fino ad arrivare alla Storia, alla letteratura e perfino alla Bibbia. Non meno note sono alcune sue raccolte di poesie satiriche (limericks).
Ma veniamo alla fantascienza; Asimov ha scritto le suo opere principali in cicli i cui libri non sono stati scritti in ordine cronologico, ma sempre aggiungendo un nuovo tassello alla complessa vicenda della storia futura dell'umanità e purtroppo egli ci è mancato quando ancora era ben lontano dal completare questo disegno.
La storia che racconta Asimov parte pressappoco dai giorni nostri fino ad arrivare ad un periodo che è a circa a 50.000 anni nel futuro. In essa si raccontano le vicende dell' umanità a partire dal periodo della robotizzazione e informatizzazione della società (fino circa al 2300 A.D.), ed il contributo che questa darà al passo successivo: la colonizzazione del sistema solare prima, il volo verso le stelle poi, la lenta e difficile espansione della vita umana nello spazio fino alla fondazione di un Impero Galattico. Le vicende di questo, il suo crollo e la successiva rinascita ad opera delle Fondazioni, sempre sotto la guida dei numi tutelari dell' umanità, le I.A. (intelligenze artificiali, i Robot).
Isaac Asimov muore a Manhattan il 6 aprile 1992, ufficialmente per una crisi cardiaca. La salma è stata cremata e le ceneri disperse. Solamente nell’aprile 2002 a dieci anni esatti dalla sua morte, la moglie Janet Jeppson ha diffuso la notizia che Isaac Asimov sia morto a causa delle complicazioni dovute all’infezione da HIV contratta nel 1983 in seguito ad una trasfusione di sangue infetto praticatagli in occasione di un intervento di bypass al cuore. Asimov stesso voleva rendere pubblico il fatto di essere stato contagiato dall’HIV ma i medici che lo avevano operato (e non la moglie ) avevano insistito per mantenere il segreto, forse per non gettare discredito sull’ ospedale.
Fonte: Wikipedia.
Altre risorse:
http://www.isaacasimov.it/
Naruto, il nuovo fenomeno dei manga giapponesi.
Naruto è una serie manga e anime giapponese ideata dal mangaka Masashi Kishimoto, pubblicata per la prima volta in Giappone dalla casa editrice Shueisha nel 1999, sulla rivista Shonen Jump. Ad oggi sono stati pubblicati 39 volumi e 369 capitoli. In Giappone, al volume 36, il manga ha venduto oltre 67 milioni di copie; negli Stati Uniti, dove è pubblicato dalla Viz Media, il volume 9 del manga è stato il più venduto della storia. In Italia è pubblicato dalla Panini Comics pubblicato bimestralmente conta ad oggi 32 volumi per un totale di 289 capitoli. Il 3 ottobre 2002 è andato in onda il primo episodio dell'anime su TV Tokyo, prodotto dallo Studio Pierrot. La serie animata televisiva è stata succesivamente esportata in America e succesivamente in Europa. A partire dal 15 febbraio 2007 TV Tokyo ha iniziato a trasmettere la seconda parte della saga dal titolo Naruto: Le Cronache dell'Uragano, di cui, al momento, sono stati mandati in onda 27 episodi. Dalla serie animata sono stati ricavati anche quattro film, quest'ultimo uscito il 4 Agosto 2007, ambientato nel Paese dei Demoni. Le musiche dell'anime sono di Toshiro Masuda.
Naruto è un bambino di 12 anni molto emarginato, poichè in lui risiede lo spirito di un mostro potentissimo, la volpe a nove code, che anni prim aveva causato molte stragi al villaggio della foglia. Il quarto hokage, dunque, decise di sacrificare la sua vita per imprigionare lo spirito della volpe a nove code nel corpo di Naruto, che a quell'epoca era appena nato. Comincia così la storia del protagonista del manga che tanto successo sta riscuotendo anche in Italia.
Sul web sono proliferati molti siti che si occupano di Naruto, è opportuno citarne alcuni per coloro che volessero trovare foto, trame e altre risorse.
http://www.gotnaruto.com/
http://www.naruto.it/
http://www.shippuudennaruto.com/
Naruto è un bambino di 12 anni molto emarginato, poichè in lui risiede lo spirito di un mostro potentissimo, la volpe a nove code, che anni prim aveva causato molte stragi al villaggio della foglia. Il quarto hokage, dunque, decise di sacrificare la sua vita per imprigionare lo spirito della volpe a nove code nel corpo di Naruto, che a quell'epoca era appena nato. Comincia così la storia del protagonista del manga che tanto successo sta riscuotendo anche in Italia.
Sul web sono proliferati molti siti che si occupano di Naruto, è opportuno citarne alcuni per coloro che volessero trovare foto, trame e altre risorse.
http://www.gotnaruto.com/
http://www.naruto.it/
http://www.shippuudennaruto.com/
domenica 16 settembre 2007
Le profezie della fine del mondo. Ce ne sono tante che se dovessero essere tutte vere ci sarebbe l'imbarazzo della scelta!
La più in auge è la profezia dei Maya (fine del mondo: 21/12/2012).
Secondo il calendario Maya, l’attuale Età dell’Oro (la quinta), terminerà il 21 - 12 - 2012. Le precedenti quattro Ere (dell’Acqua, Aria, Fuoco e Terra) sarebbero tutte terminate con degli immani sconvolgimenti ambientali.
Secondo vari ricercatori, i cataclismi che caratterizzarono la fine delle Ere Maya furono causati da una inversione del campo magnetico terrestre, dovuto ad uno spostamento dell’asse del pianeta.
La Terra infatti subirebbe periodicamente una variazione dell’inclinazione assiale rispetto al piano dell’ellittica del sistema solare. Ciò provocherebbe scenari apocalittici,
Le profezie che riguardano la fine dell’umanità sono innumerevoli: c’è chi prevede fiamme e fuoco dal cielo, chi terremoti e catastrofi naturali, chi l'impatto di un meteorite, chi parla di guerre nucleari a cui la razza umana non sopravvivrà o quantomeno solo pochi meritevoli o “risvegliati”.
Sono evidenti le affermazioni pseudoscientifiche ivi contenute. La Terra ha subito solo trascurabili spostamenti dell'asse di rotazione. Più corretta l'affermazione dell'inversione del campo magnetico, ma non si tratta certo di un cambiamento che può creare cataclismi. Infatti è avvenuto più volte durante le ere geologiche, ma non ha mai provocato estinzioni di massa.
La fine del mondo secondo Newton (anno 2060)
Il padre della fisica moderna formula questa funesta profezia in una lettera risalente al 1704 e pubblicata solo ora in occasione di una mostra dal 18 giugno al 17 luglio all'Università ebraica di Gerusalemme e intitolata «I segreti di Newton». Perché proprio il 2060? Esattamente Newton parlò di 1.200 anni dopo l'800 d. C., data in cui venne restaurato il Sacro Romano Impero. Pare che lo scienziato sia arrivato a indicare questa data in seguito alla rilettura del libro del profeta Daniele, uno dei libri più difficili in cui sono contenuti numerosi simbolismi e visioni fantastiche. E proprio dal linguaggio oscuro e sibillino del testo, Newton fu incoraggiato ad abbandonarsi all'auspicio.
La fine del mondo del 06/06/2006 (quindi del 666; fine mai avvenuta, credo...)
Un'organizzazione evangelica danese ha chiamato a raccolta i cristiani di 21 nazioni, invitandoli a tenere una veglia di 24 ore dalle 18 di stasera «contro le forze sataniche che si apprestano a calare sulla terra nel giorno dell’apocalisse». Più ottimista e scanzonato il sindaco di Hell (Inferno), in Michigan, che per festeggiare la «magica data» ha organizzato una festa di piazza in costume. Per capire chi dei due ha ragione bisognerà aspettare la mezzanotte di stasera. Per molti martedì 06/06/06 sarebbe, infatti, il sesto giorno del sesto mese del sesto anno del millennio. Cioè 6-6-6: il numero del Demonio indicato dalla Bibbia come foriero di calamità inenarrabili che sfoceranno nella fine del mondo o nella nascita dell’Anticristo.
Per bloccare il perfido disegno del diavolo, secondo alcuni, c’è un solo modo: la preghiera interplanetaria convinta ed aggressiva. «Crediamo che i piani del nemico per questa data saranno distrutti attraverso il culto e la lode violenti a Dio», recita il sito web www.ambasmin.org. «Invitiamo tutto il mondo a partecipare a quest’immenso progetto unitario». «Le forze del male sono decise ad usare questo giorno», teorizza l’organizzatore del sito Mathijs Piet, «Ma attraverso la nostra azione vogliamo impedirgli di raggiungere il loro scopo».
Asteroide 2006 HZ51 (nella foto in alto, possibilità di scontro con la Terra: 21 giugno 2008).
Questo asteroide è largo 800 metri e un impatto con la Terra avrebbe conseguenze davvero catastrofiche. Tuttavia questo inpatto non avverrà. Con nuove osservazioni, si è visto che non è un pericolo. Nella pagina della nasa con la lista degli asteroidi più rischiosi, 2006 HZ51 non è più nella lista.
Queste sono gli "scenari" più famosi che si sentono dire. Se ne trovate altri, segnalateli, così facciamo un elenco completo ;-)
Secondo il calendario Maya, l’attuale Età dell’Oro (la quinta), terminerà il 21 - 12 - 2012. Le precedenti quattro Ere (dell’Acqua, Aria, Fuoco e Terra) sarebbero tutte terminate con degli immani sconvolgimenti ambientali.
Secondo vari ricercatori, i cataclismi che caratterizzarono la fine delle Ere Maya furono causati da una inversione del campo magnetico terrestre, dovuto ad uno spostamento dell’asse del pianeta.
La Terra infatti subirebbe periodicamente una variazione dell’inclinazione assiale rispetto al piano dell’ellittica del sistema solare. Ciò provocherebbe scenari apocalittici,
Le profezie che riguardano la fine dell’umanità sono innumerevoli: c’è chi prevede fiamme e fuoco dal cielo, chi terremoti e catastrofi naturali, chi l'impatto di un meteorite, chi parla di guerre nucleari a cui la razza umana non sopravvivrà o quantomeno solo pochi meritevoli o “risvegliati”.
Sono evidenti le affermazioni pseudoscientifiche ivi contenute. La Terra ha subito solo trascurabili spostamenti dell'asse di rotazione. Più corretta l'affermazione dell'inversione del campo magnetico, ma non si tratta certo di un cambiamento che può creare cataclismi. Infatti è avvenuto più volte durante le ere geologiche, ma non ha mai provocato estinzioni di massa.
La fine del mondo secondo Newton (anno 2060)
Il padre della fisica moderna formula questa funesta profezia in una lettera risalente al 1704 e pubblicata solo ora in occasione di una mostra dal 18 giugno al 17 luglio all'Università ebraica di Gerusalemme e intitolata «I segreti di Newton». Perché proprio il 2060? Esattamente Newton parlò di 1.200 anni dopo l'800 d. C., data in cui venne restaurato il Sacro Romano Impero. Pare che lo scienziato sia arrivato a indicare questa data in seguito alla rilettura del libro del profeta Daniele, uno dei libri più difficili in cui sono contenuti numerosi simbolismi e visioni fantastiche. E proprio dal linguaggio oscuro e sibillino del testo, Newton fu incoraggiato ad abbandonarsi all'auspicio.
La fine del mondo del 06/06/2006 (quindi del 666; fine mai avvenuta, credo...)
Un'organizzazione evangelica danese ha chiamato a raccolta i cristiani di 21 nazioni, invitandoli a tenere una veglia di 24 ore dalle 18 di stasera «contro le forze sataniche che si apprestano a calare sulla terra nel giorno dell’apocalisse». Più ottimista e scanzonato il sindaco di Hell (Inferno), in Michigan, che per festeggiare la «magica data» ha organizzato una festa di piazza in costume. Per capire chi dei due ha ragione bisognerà aspettare la mezzanotte di stasera. Per molti martedì 06/06/06 sarebbe, infatti, il sesto giorno del sesto mese del sesto anno del millennio. Cioè 6-6-6: il numero del Demonio indicato dalla Bibbia come foriero di calamità inenarrabili che sfoceranno nella fine del mondo o nella nascita dell’Anticristo.
Per bloccare il perfido disegno del diavolo, secondo alcuni, c’è un solo modo: la preghiera interplanetaria convinta ed aggressiva. «Crediamo che i piani del nemico per questa data saranno distrutti attraverso il culto e la lode violenti a Dio», recita il sito web www.ambasmin.org. «Invitiamo tutto il mondo a partecipare a quest’immenso progetto unitario». «Le forze del male sono decise ad usare questo giorno», teorizza l’organizzatore del sito Mathijs Piet, «Ma attraverso la nostra azione vogliamo impedirgli di raggiungere il loro scopo».
Asteroide 2006 HZ51 (nella foto in alto, possibilità di scontro con la Terra: 21 giugno 2008).
Questo asteroide è largo 800 metri e un impatto con la Terra avrebbe conseguenze davvero catastrofiche. Tuttavia questo inpatto non avverrà. Con nuove osservazioni, si è visto che non è un pericolo. Nella pagina della nasa con la lista degli asteroidi più rischiosi, 2006 HZ51 non è più nella lista.
Queste sono gli "scenari" più famosi che si sentono dire. Se ne trovate altri, segnalateli, così facciamo un elenco completo ;-)
sabato 15 settembre 2007
Le foto da satellite dello scioglimento dei ghiacci polari. Il Passaggio a nord-ovest potrebbe essere usato per rotte commerciali entro il 2020.
L'ESA (European Space Agency) ha recentemente pubblicato alcune foto scattate da satellite che mettono in evidenza la diminuzione della superficie coperta dai ghiacci polari nel triennio 2005-2007.
In questa foto dell'inizio di Settembre sono evidenziati il passaggio a Nord-Ovest (linea arancione), che è completamente libero, ed il passaggio a Nord-Est (linea blu), che è solo parzialmente bloccato. Le aree grigio scure sono zone senza ghiacci, mentre quelle grigio chiare sono le zone ghiacciate.
Si noti l'area eccezionalmente estesa senza ghiacci che parte dalla costa della Siberia fino ad arrivare quasi al Polo Nord.
Lo stretto di McClure (Canada) è la strada più diretta per il passaggio a Nord-Ovest. Come si vede in questa immagine del 31 agosto del 2007, lo stretto è completamente libero da ghiacci.
In questa foto dell'inizio di Settembre sono evidenziati il passaggio a Nord-Ovest (linea arancione), che è completamente libero, ed il passaggio a Nord-Est (linea blu), che è solo parzialmente bloccato. Le aree grigio scure sono zone senza ghiacci, mentre quelle grigio chiare sono le zone ghiacciate.
Si noti l'area eccezionalmente estesa senza ghiacci che parte dalla costa della Siberia fino ad arrivare quasi al Polo Nord.
Lo stretto di McClure (Canada) è la strada più diretta per il passaggio a Nord-Ovest. Come si vede in questa immagine del 31 agosto del 2007, lo stretto è completamente libero da ghiacci.
venerdì 14 settembre 2007
Risse in TV. I fimati delle "peggiori" in rete. L'aggressività in televisione aumenta.
Un recentissimo studio condotto da Eta Meta Research ha evidenziato un fenomeno che cresce costantemente: l'eccessiva aggressività trasmessa in televisione. Sui canali tv italiani più importanti, tutti i giorni, nella fascia oraria che va dalle 15 alle 21 vanno in onda programmi a "rischio rissa". Circa il 78% degli esperti intervistati dichiarano che sono troppi i programmi che, solo per ottenere una buona audiance, si riducono a propinare urla, parolacce, insulti e gestacci vari. Le stesse accuse vengono rivolte alla nostra TV da psicologi e genitori che, sempre più spesso, vedono la TV come strumento diseducativo per eccellenza.
Qui sono elencati alcuni link di YouTube con risse in televisione (attenzione: contenuti violenti)
http://it.youtube.com/watch?v=W28LTMGGvz8
http://it.youtube.com/watch?v=5V2rHB87iO4
http://it.youtube.com/watch?v=A-SuVIB2B6M
Ce ne sarebbero tanti altri, ma ve li risparmio ;-)
Qui sono elencati alcuni link di YouTube con risse in televisione (attenzione: contenuti violenti)
http://it.youtube.com/watch?v=W28LTMGGvz8
http://it.youtube.com/watch?v=5V2rHB87iO4
http://it.youtube.com/watch?v=A-SuVIB2B6M
Ce ne sarebbero tanti altri, ma ve li risparmio ;-)
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Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.
Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...