Lucy è il nome dato a un ominide fossile (Australopithecus afarensis) i cui resti risalgono a circa 3 milioni di anni fa. Lucy venne scoperta nel 1974 da Y. Coppens, D. Johanson e M. Taieb nella località di Hadar, nell’Etiopia centro-orientale. Lucy era alta poco più di un metro e doveva pesare circa 25 chilogrammi; la sua capacità cranica era di 412 centimetri cubi.
La struttura anatomica di Lucy rispecchia in pieno quella delle Australopitecine. Si deduce che questa ominide avesse postura eretta, leggermente curva in avanti, e che potesse muoversi agevolmente sugli alberi. Si tratta quindi di una forma arcaica di ominide, che visse contemporaneamente ai primi rappresentanti di Homo habilis.
Ricostruzione dello scheletro di Lucy presso il museo di storia naturale di Cleaveland.
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