giovedì 18 aprile 2013

I pianeti più simili alla Terra

L’ultima scoperta del “cacciatore di pianetiKepler, appena annunciata sulla rivista Science, riguarda i pianeti più simili alla Terra che siano mai stati scoperti finora. Sono simili le dimensioni rispetto alla Terra e anche la stella attorno a cui orbitano è simile al Sole. La cosa singolare è che anche la distanza orbitale è simile a quella terrestre. Nonostante tutto la certezza che in questi pianeti ci sia atmosfera e acqua liquida ancora non c’è.

Questo sistema planetario così interessante ruota attorno alla stella Kepler-62, molto simile al nostro Sole. Attorno a tale stella, Kepler ha rilevato 5 pianeti dotati di dimensioni che vanno dalla metà al doppio di quelle della Terra. I pianeti più interessanti sono quelli più esterni, denominati Kepler-62e e Kepler-62f. Il primo orbita ai limiti della cosiddetta zona abitabile, dove la radiazione proveniente dalla stella basta a consentire la vita, ma è anche abbastanza bassa per consentire l’esistenza di acqua allo stato liquido. Kepler-62f, grande 1,41 volte la Terra, si trova nella fascia centrale della zona abitabile, e dalla sua densità si deduce che dovrebbe essere roccioso, come il nostro pianeta. Potrebbe quindi avere, fiumi, laghi, mari e atmosfera respirabile per forme di vita simili alle nostre. Ma ciò non è sicuro, perché Kepler non è in grado di confermare questo tipo di ipotesi perché la stella è troppo lontana.

Dimensioni relative di alcuni dei pianeti orbitanti attorno alla stella (l’aspetto dei pianeti, tranne della Terra, è solo frutto della fantasia del disegnatore). Da sinistra a destra: Kepler-22b, Kepler-69c, Kepler-62e, Kepler-62f, Terra

Per potere essere sicuri di avere davvero scoperto un pianeta simile al nostro, bisognerà aspettare di osservare un sistema planetario di una stella più vicina, oppure attendere ancora per avere a disposizione strumenti e metodi ancora più potenti di quelli attualmente a nostra disposizione.


mercoledì 17 aprile 2013

Inversione del campo magnetico terrestre

Si dice che siamo in prossimità di un cambio di polarità del campo magnetico terrestre. Si dice che nel giro di pochi anni il campo magnetico terrestre invertirà la propria polarità. Cosa c’è di vero in questa notizia? E se dovesse essere vero, che conseguenze potrebbe avere sugli organismi viventi questa inversione? In passato l’inversione è già avvenuta? Come siamo riusciti a stabilire la polarità del campo magnetico terrestre nel passato? Si tratta di domande affascinanti a cui, in questo filmato, il professor Fabio Florindo dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, ha cercato di rispondere spiegando che cos'è il campo magnetico terrestre, come si genera, perché è fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza e quali sono i meccanismi che periodicamente lo fanno invertire.

In media si vede che il campo magnetico si inverte ogni 300000 anni e il processo di inversione avviene in poco meno di 10000 anni. Questo è sufficiente per dire che un simile fenomeno non può assolutamente accadere “domani”. Per saperne di più vi consiglio sicuramente di vedere il filmato perché può chiarire i vostri dubbi e curiosità sul campo magnetico terrestre. Sono in troppi ormai che, in balia a questa corrente di catastrofismo, “profetizzano” apocalittiche situazioni che coinvolgono l’inversione del campo magnetico terrestre. In questo video queste “profezie” sono sostituite da molto più salutari nozioni scientifiche, molto meno oscure e arcane, ma certamente molto più vere.

Buona visione a tutti.


martedì 16 aprile 2013

Motore a ghiaccio!

Si può costruire un motore alimentato a ghiaccio? La sorprendente risposta è: sì, si può fare! In questo filmato ne possiamo vedere uno perfettamente funzionante. Questo "motore" in realtà si basa su una cella di Peltier che sfrutta le differenze di temperatura per generare corrente elettrica. Ovviamente per fare funzionare un simile meccanismo non c'è bisogno del ghiaccio, perché per funzionare basta una differenza temperatura che può essere generata in vari modi.

Buona visione del filmato.

Pannelli solari termici autocostruiti a Lucca (marzo 2013)

Video realizzato durante il corso di autocostruzione di pannelli solari termici organizzato dall'Istituto Nazionale di Bioarchitettura sezione di Lucca e la Rete Solare per l'Autocostruzione (La Rete Solare per l'Autocostruzione è una associazione senza scopo di lucro che si occupa di diffondere l'autocostruzione nel campo delle energie rinnovabili), in collaborazione con Studio AxS Lucca il 16 e 17 marzo 2013, L'obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo dell'energia solare avvicinando gli utenti ad una tecnologia semplice economica ed ecologica.

Si tratta di una iniziativa molto interessante che merita di essere divulgata. Buona visione del video.

WiFi gratis per tutti

In Italia esiste un paese che offre il WiFi completamente gratuito. Si tratta del comune di Verrua Savoia in Piemonte. La cosa più interessante è che il WiFi non serve solo per navigare su Internet, ma può aiutarci a far funzionare una enorme quantità di servizi molto utili per la nostra vita quotidiana e per rendere le nostre case più sicure e confortevoli. In questo caso il WiFi si può utilmente associare alla domotica. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Verrua Savoia e il laboratorio iXem del Politecnico di Torino.

In questo filmato possiamo vedere molte delle meravigliose applicazioni del WiFi.

Buona visione a tutti.


lunedì 15 aprile 2013

Chi decide il nome di un pianeta?

Ormai conosciamo più di 700 esopianeti e altri 3000 sono in attesa di essere confermati da successive osservazioni. Questo è già un lungo elenco, ma è destinato a crescere ancora, di mondi alieni che vengono chiamati con una sigla. Ma se si volesse dare un nome “vero” a tutti questi pianeti come si potrebbe fare? In questo video si spiega come l'Unione Astronomica Internazionale mette in guardia da siti web che lo promettono ma che nulla hanno a che fare col processo decisionale ufficiale, riconoscendo comunque l'interesse del pubblico ad avere nomi di esopianeti "popolari". In particolare si fa cenno al sito uwingu, che per pochi dollari di proporre il nome per un pianeta e di votare i preferiti. In realtà questa iniziativa non ha nessuna implicazione sul processo di denominazione ufficiale dei pianeti e che si tratta in realtà di una trovata pubblicitaria.


sabato 13 aprile 2013

I misteri dell'elettromagnetismo

Come si può costruire un motore elettrico con degli elementi semplicissimi? E' più efficiente un motore elettrico o un motore a scoppio? In questo filmato si spiegano i misteri dell'elettricità e del magnetismo e come si utilizzano queste interazioni nella tecnologia moderna.

Buona visione a tutti.

Eruzione dell'Etna del 12 aprile 2013 (video)

Un altro parossismo dell'Etna a pochi giorni di distanza dal precedente. Questa volta l'eruzione è durata un po' di più ed è stato più facile riprendere foto e filmati, complice il meteo decisamente primaverile. Questo filmato è stato realizzato con una fotocamera digitale compatta Canon SX40. Grazie allo zoom 35x possiamo vedere la spettacolare attività eruttiva del cratere di sud-est.

Buona visione a tutti.

giovedì 11 aprile 2013

Per pubblicare un libro devo ammazzare qualcuno?

Il titolo di questo post è molto più che polemico. Ho appena saputo dal telegiornale che Pietro Maso ha scritto un libro che verrà pubblicato il giorno dopo la sua scarcerazione. La cosa è piuttosto singolare, ma per nulla rara. Anche Amanda Knox, accusata e poi assolta per l'omicidio di Meredith Kercher, ha ricevuto una offerta di ben 4 milioni di dollari per scrivere le sue memorie in un libro.

Questo è il grande scrittore Pietro Maso...


Questo cosa significa, che gli assassini (reali o presunti che siano) sono dei grandi scrittori? Oppure che hanno delle cose davvero interessanti da raccontare? Io non credo e mi chiedo con che coraggio certi editori possano proporre simili letture. Lo fanno solo per un sicuro guadagno? Molto probabile.

Spero che almeno il libro di Pietro Maso non venda nemmeno una copia e che venga citato come una vergogna dell'editoria moderna. E spero anche che al suo posto emergano ben altri scrittori dal calibro ben più consistente.

E poi vorrei sapere, chi se lo dovesse disgraziatamente comprare, riuscirà mai ad ammettere di averlo fatto? E' uno di quei libri che nessuno avrà mai il coraggio di mostrare nei propri scaffali. Fine delle mie curiosità.

I misteri delle lune di Giove

Giove è un pianeta molto interessante, ma le sue lune lo sono ancora di più. Sotto la superficie ghiacciata di Europa probabilmente c'è un oceano di acqua liquida che potrebbe persino ospitare alcune forme di vita. Sul satellite più vicino a Giove, Io, c'è sicuramente molta "attività" perché è un luogo in cui avvengono immense e frequenti eruzioni vulcaniche. Tali eruzioni sembrano causati dagli effetti mareali di Giove e dalle lune Europa e Ganimede. In realtà i modelli matematici che dovrebbero spiegare questa attività vulcanica non coincidono con l'effettiva distribuzione di vulcani sulla superficie di Io.

Nel seguente filmato potete vedere maggiori dettagli sugli affascinanti misteri delle lune di Giove.

Buona visione a tutti.

IKEA Hackers, se volete montare ciò che volete

Vi siete mai dannati sulle istruzioni di montaggio dei mobili IKEA? Sono sicuro di sì. Ma avete mai provato a montare questi mobili totalmente a modo vostro? Per fare una cosa del genere potete consultare il sito IKEA Hackers. Questo sito è in inglese, ma vi fornisce utili suggerimenti per montare i mobili IKEA in modo alternativo, adattandoli alle vostre esigenze, a volte stravolgendo le istruzioni di montaggio, a volte con delle semplici piccole modifiche.

E' un'idea brillante che si basa sul vantaggio che i mobili IKEA sono modulari e quindi con un po' di fantasia si possono adattare ad altre situazioni.

Nell'esempio di questa immagine si può ottenere una libreria con mensola a partire da una semplice cassettiera. Non male come idea!


giovedì 4 aprile 2013

Eruzione dell'Etna del 3 aprile 2013 (video)

Il 3 aprile 2013 l'Etna ha dato di nuovo spettacolo. Nel pomeriggio c'è stata un'altra fase eruttiva con fontane di lava e lancio di cenere e lapilli. Il pennacchio di cenere si è reso visibile da tutti i paesi etnei e anche da zone più distanti. Ho trovato un bel filmato (tra i tanti reperibili sul web) che mostra le fasi salienti dell'attività eruttiva.

Buona visione a tutti.

lunedì 1 aprile 2013

Alla ricerca del sapere perduto

Una recensione di un libro di fantascienza non può certo mancare in questo blog. In questo caso si tratta del lavoro di un autore molto intraprendente e dalle idee brillanti, che sa interpretare bene i miti della società moderna e la loro importanza nell’influenzare le nostre idee e i nostri giudizi. Si tratta del romanzo dal titolo: “Alla ricerca del sapere perduto” di Gianfranco Arrabito.

Vediamo cosa dice lo stesso autore del suo libro:

“Liberamente ispirato da ipotesi curiose descritte in vari programmi televisivi tra i miei preferiti come Voyager, Mistero e canale Focus. Si tratta di un racconto di fantascienza, si rivolge ai ragazzi. La prima parte descrive la crisi economica e la politica in Italia con i fatti più recenti, un periodo buio. Racconto la storia del mondo da oggi fino al 2070 ipotizzando guerre mondiali causate da futili motivi e risolte da altrettanti situazioni a sorpresa. L'esplosione del supervulcano di Yellowstone verrà risolto grazie alla fratellanza tra i popoli. La Corea del Nord all'improvviso smetterà di minacciare gli Usa grazie ad un colpo a sorpresa... Il mondo schiavo di internet rimarrà senza computer cadendo in un medioevo ma grazie ai siciliani verrà ripristinata l'era informatica. Un papa nero metterà fine al Vaticano. L'Africa si svilupperà, alcune invenzioni straordinarie che sconfiggeranno la fame nel mondo e la moneta. Il messaggio del libro è mai più guerre e diseguaglianze sociali!”

Disponibile in formato ebook al seguente indirizzo: “Alla ricerca del sapere perduto”.

Non mi resta che augurarvi buona lettura Occhiolino.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...