domenica 26 novembre 2017

Teorema di Pitagora: spiegazione facile e veloce (video)

Nel 2009 in questo blog pubblicai un post sul teorema di Pitagora che è esattamente questo: Teorema di Pitagora. Ecco come impararlo facilmente. Divenne uno dei post più visitati di questo blog. A distanza di 8 anni ho pensato di rinnovare il “filone” del teorema di Pitagora segnalando un altro dei numerosi filmati che promettono di spiegare questo teorema in maniera facile e veloce.

Vi lascio subito al filmato:

Buona visione a tutti.

Il principio di Pascal (video)

Osserviamo un palloncino gonfiato con elio che è un gas di densità inferiore rispetto alla densità dell’aria. Questo palloncino è posto all’interno di un cilindro pieno d’aria ed è chiuso ermeticamente da un pistone che è libero di scorrere. Se spingiamo in basso il pistone vediamo che il palloncino si restringe uniformemente, questo significa che il suo volume diminuisce, ma la sua forma non cambia. L’aumento di pressione esercitato dal pistone sull’aria contenuta nel cilindro si è dunque “trasmesso” in modo uniforme su tutta la superficie del palloncino, non solo sulla parte rivolta verso il pistone. Questo risultato è una dimostrazione della validità del principio di Pascal che si può enunciare nel seguente modo:

La pressione esercitata su una qualunque superficie a contatto con un fluido, sia esso un liquido o un gas, si trasmette con la stessa intensità su tutte le altre superfici a contatto con il fluido”.

Nel seguente filmato potete vedere l’animazione del pistone e del palloncino in questo esperimento che dimostra il principio di Pascal.

Buona visione.

sabato 25 novembre 2017

Tsunami: Alla scoperta dei segreti della Terra (video)

In questi due video che vi presento è racchiuso un documentario realizzato dall’INGV e che spiega i meccanismi che generano il temibile fenomeno dello Tsunami. Un affascinante viaggio alla scoperta dei segreti della Terra.

Buona visione a tutti.

Prima parte.

Seconda parte.

Abbiamo sconfitto il cancro 84 volte negli ultimi 20 anni (video)

In questo video tratto dal CICAP-FEST del 2017 possiamo vedere una breve conferenza di Gianluca Vago, rettore dell’Università Statale di Milano. Si parla di cancro e di vera informazione scientifica.

La visione è consigliata per tutti coloro che non si fidano della scienza e della medicina scientifica.

Buona visione a tutti.

giovedì 16 novembre 2017

La densità: cos’è e come si calcola (video)

La densità è una grandezza fisica definita come il rapporto tra la massa di un corpo e il suo volume. E’ molto utile per poter distinguere un materiale da un altro. In certi casi è facile distinguere un materiale da altri, a volte no.

In questo video lezione della durata di poco più di 10 minuti, possiamo vedere una semplice spiegazione della densità con alcuni esempi di calcolo.

Buona visione a tutti.

Definizione di pressione in Fisica (video lezione)

La definizione di pressione è molto importante in Fisica. In questa video lezione possiamo vedere una spiegazione della definizione di pressione e della sua unità di misura.

Buona visione.

giovedì 2 novembre 2017

Addio mal di testa in 2 minuti! (video)

Sappiamo che l’effetto placebo può aiutare nell’indebolire o eliminare dolori di lieve entità. Questo video potrebbe essere d’aiuto proprio nel caso in cui si abbia un mal di testa lieve, ma nonostante tutto fastidioso. Attenzione! Non si tratta di consigli medici, ma di una semplicissima tecnica che usa un effetto piscologico che si chiama effetto placebo. Potrebbe quindi non funzionare, ma in molti casi funziona. Se il mal di testa dovesse ripresentarsi spesso o se il dolore dovesse aumentare ovviamente bisognerà rivolgersi ad un medico e fare uso di medicinali “veri” (quindi niente omeopatia… mi raccomando).

Bisogna semplicemente rispondere ad alcune domande che riguardano la descrizione del vostro mal di testa. Ad esempio: “quale colore attribuisci al tuo dolore?”, oppure: “da che zona della testa proviene il dolore?”.

Probabilmente questa tecnica funziona perché distrae dal dolore che si sente in maniera continua e poi rilassa.

Ok, a questo punto vi lascio al video che dura poco più di 3 minuti. E speriamo che il mal di testa passi…

Impianto fotovoltaico 12v 220v economico fai da te (video)

Come si può costruire un piccolo impianto fotovoltaico fai da te senza una spesa eccessiva? L’impianto dovrebbe essere adatto per l’alimentazione di camper, zone isolate, barche, ecc… Quindi si tratta di un impianto che deve essere capace di alimentare solo dispositivi che non assorbono moltissimo. In questo filmato si danno dei consigli per realizzare un tale impianto. Si parte da un pannello solare fotovoltaico da 100 W e 12 V policristallino che si può trovare su Ebay a poco più di 85 euro, poi si passa ad un controller regolatore di carica di pannelli solari 12V/24V automatico e USB (16,90 euro), e infino un power inverter da 4000W (81,89 euro), sempre su Ebay.

Nel filmato poi sono descritti (e mostrati) i collegamenti dei cavi tra questi componenti. Quindi tra il pannello solare fotovoltaico, il controller regolatore di carica e il power inverter. In questa catena di dispositivi occorre, ovviamente, una batteria.

Il video dura circa 8 minuti e non fatevi ingannare dai primi minuti, dove vedrete il realizzatore in costume da bagno (!). Nonostante l’inizio un po’ “antiestetico” il filmato è interessante e porta alla realizzazione di un impianto realmente funzionante.

Buona visione a tutti.

sabato 14 ottobre 2017

Impianto ibrido: eolico + fotovoltaico (video)

Vediamo un piccolo impianto ibrido, eolico e fotovoltaico insieme, autocostruito. Nel filmato possiamo vedere il suo costruttore che lo descrive. Si tratta di una realizzazione che fa uso di materiali riciclati, il massimo per tutti coloro che sono appassionati di energie rinnovabili e di fai da te. Alla fine con questo piccolissimo impianto riesce ad alimentare una lampadina e led e persino a ricaricare lo smartphone! Direi che si tratta di un buon risultato! Se si è fuori casa un dispositivo del genere potrebbe essere molto utile per alimentare diversi tipi di dispositivi. Vale quindi la pena di guardare attentamente il video per trarre qualche spunto per altri tipi di realizzazioni di questo stesso tipo.

Buona visione del filmato.

Trailer ufficiale Star Wars Episodio VIII, Gli Ultimi Jedi

Per tutti i fans della saga di Guerre Stellari, si deve segnalare l’uscita del secondo trailer del film “Gli Ultimi Jedi”, ottavo episodio. Il trailer appare subito molto interessante, dato che si vedono delle scene e si sentono delle frasi che possono fare andare in orgasmo qualsiasi appassionato di Guerre Stellari.

Ad esempio spiccano frasi come: “Ho visto questa forza bruta solo una volta. Allora non ebbi paura… ne ho adesso” pronunciata da Luke Skywalker che probabilmente sta parlando con la protagonista Rey. Già una simile frase è in grado di fare venire i brividi! E poi: “Lascia morire il passato. Uccidilo, se necessario. E’ il solo modo per diventare ciò che devi.” pronunciata da Kylo Ren mentre scorrono scene di battaglia con astronavi e sembra che stia per sparare contro l’astronave di sua madre Leia Organa.

Impressiona anche: “Questa storia non andrà come tu pensi” pronunciata da Luke Skywalker mentre si trova semidisteso a terra in un istante che sembra ben poco rilassato, forse dopo uno scontro con Kylo Ren.

Episodio 8, Gli Ultimi Jedi, sembra attraversato da eventi molto tragici ed elettrizzanti. Dal trailer non appaiono le classiche scene anche un po’ comiche tipiche di questa saga. In ogni caso dovremo attendere fino al 13 dicembre 2017 per soddisfare la nostra insaziabile curiosità. Cosa ci riserverà questo film?

Qualcuno in rete azzarda l’ipotesi che Rey e Kylo Ren uniranno le loro forze (o Forze?) per combattere il malvagio Leader Supremo Snoke. Molti si sono interrogati sul significato dei colori dominanti del manifesto di questo film che sono il bianco, il rosso e il nero, che avrebbero una forte valenza “esoterica”. Non sappiamo se questi rumors sono veri, nel frattempo ci godiamo la visione del nuovo trailer che è già un piccolo capolavoro di “vedo, non vedo”.

Buona visione del secondo trailer del film “Gli Ultimi Jedi”.

venerdì 13 ottobre 2017

Recensione Dobson GSO Deluxe 10” f/5

Dopo più di tre mesi di utilizzo di questo telescopio possono scriverne una breve recensione. Si tratta del dobson GSO da 10 pollici (254 mm) nella versione Deluxe con una focale di 1250 mm (f/5).

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- Montaggio

Il montaggio di questo dobson non è un problema, ma solo perché su Youtube si può trovare una video guida molto esauriente (relativa ad un dobson Zhumell Deluxe, ma che è esattamente uguale al nostro GSO), perché nella scatola non c’è nessuna guida (!).

Ecco la video guida:

- Dotazione di serie

La dotazione di serie non è molto ampia, ma dato che si tratta di un dobson fatto apposta per essere economico non ci aspettavamo granché da questo punto di vista. Gli oculari sono un Plossl da 9 mm molto economico ma di qualità non disprezzabile e un Erfle da 30 mm con barilotto da 2” di qualità non eccelsa ma che fornisce visioni spettacolari di larghi campi stellari, se non si è troppo infastiditi dalla presenza di coma ai bordi del campo (ricordo ad esempio una bella visione del Doppio Ammasso di Perseo proprio con questo oculare). Un altro accessorio interessante è la ventola di acclimatamento già montata sulla culatta e alimentata da un alimentatore con 8 pile. Il cercatore 9x50 è quello classico montato in tantissimi telescopi e che garantisce una buona visione del campo stellare inquadrato anche sotto cieli non proprio bui. Il focheggiatore è di tipo Crayford micrometrico con rapporto 10:1.

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Il cercatore 9x50.

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Il focheggiatore Crayford.

- Impressioni d’uso

La stabilità della montatura è buona. Con un colpetto parte una vibrazione, ma si smorza in una frazione di secondo. La collimazione è facile con le tre manopole nere sulla culatta (più altre tre bianche di fissaggio), però non sono certo del fatto che questa collimazione tenga molto ad un lungo trasporto. Meglio controllarla sempre con un collimatore laser o meglio ancora con lo star test prima di ogni osservazione.

- Facilità di trasporto

Il telescopio ha un tubo largo 30 cm e lungo 1,2 metri. Entra facilmente disteso sul sedile posteriore di una Fiat Idea. La montatura entra nel portabagagli e resta molto altro spazio per zaini, cassette con accessori ecc… Il tubo ottico pesa circa 15 kg e la base circa 10 kg. Si tratta di pesi e ingombri assolutamente gestibili da una sola persona anche in caso di lunghe trasferte. Un filmato che ho trovato su Youtube, realizzato dall’astrofilo Saverio Falciani, mostra come si potrebbe trasportare questo dobson con facilità:

 

- Prestazioni sul deep sky

Ovviamente un dobson deve avere buone prestazioni nel deep sky dato che è stato inventato proprio per questo. Il GSO Deluxe da 10 pollici non fa eccezione e portato sotto cieli di magnitudine 21 e oltre rende esattamente come deve rendere una apertura da 10 pollici. Presso il rifugio Margio Salice vicino Maniace (ME), sono riuscito ad osservare tutte le componenti del Quintetto di Stephan, ben 71 oggetti deep sky in totale, e una visione spettacolare della Nebulosa Velo con un filtro OIII Baader.

Con il cielo di magnitudine 19 di casa mia riesco lo stesso ad osservare molti oggetti deep sky, basta che non siano troppo deboli o troppi diffusi. Sotto un disegno della nebulosa planetaria NGC 7662, osservata proprio da casa mia in una serata con buona trasparenza e buon seeing:

NGC 7662

- Prestazioni nell’osservazione di Luna e pianeti

Fino a questo momento non ho testato in maniera molto approfondita questo strumento nel campo dell’osservazione planetaria. Il suo rapporto focale è di f/5 con una focale di 1250 mm. Significa che per ottenere alti ingrandimenti occorre utilizzare oculari di corta focale oppure una lente di barlow. Sono riuscito ad osservare Saturno con seeing buono una sola volta e solo per pochi minuti. A 250x (con oculare ortoscopico Celestron 5 mm) mostra la divisione di Cassini su tutto l’anello e si osserva anche una fascia atmosferica. Non ho fatto caso alla presenta dell’anello C o di altri particolari, ho solo notato che l’immagine appariva molto gradevole e contrastata. Giove l’ho potuto osservare solo una volta in condizioni di buon seeing, ma quando ormai il pianeta era basso sull’orizzonte e immerso in un residuo di luce diurna. In ogni caso i dettagli sulle fasce equatoriali erano ben contrastati anche se dal colore un po’ spento. Per test più esaustivi dovrò attendere fino all’anno prossimo per fare osservazioni più lunghe su Giove e soprattutto su Marte. Quando questo sarà fatto aggiornerò questa recensione.

Sulla Luna il contrasto è soddisfacente e i dettagli ben visibili.

- Prestazioni nell’osservazione di stelle doppie

Una delle cose che mi ha stupito di più di questo strumento è la sua notevole capacità nell’osservazione di stelle doppie. Sono riuscito a osservare doppie con una separazione di 0,5” a 390x e persino a 625x, come 52 Arietis con componenti di magnitudine 6,19 e 6,21 con separazione di 0,5” nel 2017.

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Il sistema binario 52 Arietis come l’ho visto in una serata dal seeing eccellente  (a 625x) con il dobson GSO Deluxe da 10”.

In queste osservazioni è stata determinante la stabilità della base e i movimenti molto precisi e dolci di questo strumento. Anche nelle stelle doppie dalla luminosità sbilanciata questo telescopio è riuscito a dimostrare il fatto suo. E’ il caso ad esempio di 1 Delphini con una separazione di solo 0,9” e componenti di magnitudine 6,20 e 8,02 quindi con una differenza di ben 1,82 magnitudini.

1 Delphini (1)

Il sistema binario 1 Delphini con le sue componenti molto vicine e sbilanciate in luminosità, come si riuscivano a vedere a 625x nel dobson GSO Deluxe 10” in rari istanti di seeing eccellente.

Mu1cygni

Un disegno del sistema binario Mu1 Cygni come visto con il dobson GSO Deluxe da 10”.

- Conclusioni

Si tratta di uno strumento economico (circa 600 euro nel 2017, comprese spese di spedizione), dal buon rapporto prezzo-prestazioni, fatto per dare il meglio nelle osservazioni deep-sky, dalla buona meccanica con movimenti fluidi e che permette, se si è molto pazienti e ben addestrati, anche osservazioni ad alti ingrandimenti. L’ho trovato buono anche nell’osservazione planetaria, ma decisamente sorprendente nell’osservazione di stelle doppie anche ad ingrandimenti alti o altissimi. Consigliato anche per principianti per la sua facilità d’uso.

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