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lunedì 20 settembre 2010

Invio curriculum Ikea Catania. Attenzione al test!

 

Se qualcuno di voi ha già provato a mandare il curriculum vitae per lavorare all’Ikea di Catania (che aprirà nel 2011), avrà certamente notato che oltre alla compilazione online del suddetto curriculum è richiesto anche un test!

In questo post vi rivelerò di che tipo sono i test!

Prima di tutto, per presentare il curriculum dovete collegarvi (vi consiglio di usare Internet Explorer per avere la massima compatibilità e di disattivare le finestre popup, la disattivazione dei popup è indispensabile, qualunque browser scegliate di utilizzare) a questo indirizzo:

http://82.187.13.190:9003/Asp/IROListaSedi.asp

Nella lista delle sedi scegliete Catania. (Attenzione che spesso la pagina non è raggiungibile, forse a causa dell’altissimo numero di persone che vi si collegano. Se vi succede questo, aspettate dieci minuti o al massimo un quarto d’ora e riprovate a collegarvi).

Infine compilate online il vostro curriculum. Vi verranno spedite una ID e una password con cui potrete accedere al test.

Ecco la schermata che vi comparirà alla fine dell’invio del curriculum online. Vengono indicate anche la Username e la Password che userete per fare il test. Scrivetele su un foglio di carta o copiatele in un file di testo e andate avanti con la lettura di questo post.

curriculum Ikea Catania

ATTENZIONE! Questa fase preliminare del reclutamento si chiuderà il 10 ottobre 2010.

L’area dei test si trova in questa pagina:

http://82.187.13.190:9003/Asp/IROLoginTest.asp

Ecco cosa vi comparirà:

Test Ikea Catania

Scrivete LOGIN (la Username) e PASSWORD che avete ricevuto in precedenza negli appositi spazi e premete sul pulsante “INVIA”. Occorre ricordare che la password contiene solo caratteri maiuscoli.

A questo punto comincia il test. Sono 15 domande di logica matematica, 12 di inglese e 5 di italiano. Per ciascun test avete 10 minuti di tempo.

Per una questione di correttezza ho nascosto alcune parti delle domande e delle risposte. In ogni caso le domande cambiano ad ogni test che viene effettuato.

L’importante, però, è vedere che tipo di domande ci si deve aspettare. Ecco alcune schermate di esempio.

test Ikea matematica

Un esempio di domanda di matematica. Bisogna completare una sequenza numerica. Un test tipico che non dovreste avere alcun problema a risolvere. Altre domande riguardano semplici equazioni e semplici problemi sulle percentuali.

 

test Ikea inglese

In questa domanda di inglese bisogna scegliere la parola giusta per completare la frase. Il test è basato molto sulla grammatica inglese.

 

test Ikea italiano

I test di italiano sono basati sulla comprensione del testo. Significa che bisogna leggere attentamente il testo e rispondere alle tre domande alla fine. Bisogna capire se ciò che è contenuto nelle domande è realmente contenuto nel testo. Un test insidioso che non si raggiunge la giusta concentrazione.

Il mio consiglio è di svolgere i test quando siete a casa da soli, senza che ci sia il pericolo che qualcuno entri nella stanza o vi telefoni o vi disturbi in qualche altro modo.

A questo punto non mi resta altro che augurarvi in bocca al lupo.

Per quanto riguarda l’Ikea a Catania, avevo già scritto qualcosa in questo blog in questo articolo dal titolo:

Apre IKEA a Catania nel 2011, ma non saranno tutte rose e fiori…

Nell’articolo esprimevo alcune perplessità riguardo le reali opportunità di lavoro offerte dall’apertura dell’Ikea a Catania. Vi consiglio di leggerlo per farvi una vostra opinione ;-)

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domenica 11 aprile 2010

Apre IKEA a Catania nel 2011, ma non saranno tutte rose e fiori…



E’ da molti mesi che si attende l’apertura dell’IKEA a Catania. Finalmente nel primo semestre del 2011, a quanto pare, l’attesa sarà finita. La grande azienda svedese di arredamento avrà una filiale anche nei pressi di Catania, e sarà l’unico punto vendita previsto per la Sicilia. Molti si aspettano che questa apertura porti grandi benefici dal punto di vista dell’occupazione nella bistrattata provincia di Catania, dove i tagli occupazionali nella Scuola Pubblica e nella Sanità stanno creando situazioni disperate.
In realtà non credo che questa apertura possa incidere in maniera così determinante, per due motivi:
Il punto vendita verrà aperto in località Buttaceto a ben 8 chilometri dal centro di Catania. Non è esattamente un punto facilmente raggiungibile, specialmente per gli abitanti dei numerosi piccoli comuni dell’Etna. Per chi abita a Bronte, ad esempio, andare all’IKEA sarebbe un piccolo viaggio. Il rischio è che il punto vendita non venga frequentato da un gran numero di clienti, anche perché lontano dai poli commerciali della provincia. La località Buttaceto è infatti una “zona industriale” dove non ci sono esercizi commerciali al dettaglio.
Le condizioni di lavoro all’IKEA appaiono piuttosto dubbie. E’ una notizia recente che è stato indetto uno sciopero presso l’IKEA di Corsico (Milano) a causa delle condizioni di lavoro insostenibili. Addirittura veniva cronometrato il tempo per fare la pipì! Io spero che i dirigenti dell’IKEA, conoscendo le difficoltà occupazionali della provincia di Catania, non se ne approfittino per instaurare condizioni lavorative ancora più disumane, credendo che i lavoratori non si ribellino perché hanno assoluto bisogno di lavorare!
In definitiva l’apertura dell’IKEA a Catania non è detto che porti ad una situazione tutta rose e fiori, ma spero di sbagliarmi…

UPDATE! A quanto pare, contrariamente alle mie previsioni, l'IKEA a Catania ha avuto un successo notevole (se non straordinario). I clienti si sono affollati in così grande numero che per farli entrare si è dovuto ricorrere ai turni! Inoltre ho conosciuto alcune persone che ci lavorano e, nonostante l'impegno sia davvero assiduo, le condizioni di lavoro non sembrano così "terribili" come paventato. Questa piccola precisazione secondo me era doverosa, perché un blogger "serio" non deve mai avere paura di ammettere di avere sbagliato. Un saluto ai lettori e buona visita all'IKEA :-)
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giovedì 21 aprile 2011

Sono stato all’IKEA di Catania

 

Alcuni giorni fa, era esattamente un giovedì, sono stato per la prima volta all’IKEA di Catania. Dopo l’apertura, avvenuta il 9 marzo 2011, ancora non avevo avuto la possibilità di recarmi in questo nuovo grande negozio emblema della “svedesità” importata in tutto il mondo Occhiolino

IKEA

Dopo avere dedicato già alcuni articoli (e non tutti positivi) riguardo all’IKEA di Catania, non potevo non andare a fare un sopralluogo personalmente. Così insieme a mia moglie, a bordo della mia fidatissima utilitaria, partendo da casa arriviamo all’IKEA dopo un rapido (ma non troppo) percorso in tangenziale durato poco meno di mezz’ora.

Siamo arrivati verso le 9:30 ed ho scoperto che il negozio vero e proprio apre alle 10:00. Colpa mia, lo sapevo, ma l’avevo dimenticato e prima di partire non avevo controllato l’orario di apertura da questo stesso blog o dal sito ufficiale dell’IKEA.

Poco male, trovo il grande parcheggio (con pensiline dotate di pannelli solari) quasi vuoto e così ci avviamo all’ingresso. Una voce avverte che al bar verranno offerti biscotti tipici “svedesi”, caffè e succhi di frutta. Il tutto gratis, ovviamente Occhiolino

Dopo avere fatto incetta di biscotti (davvero buoni), attendiamo per qualche minuto l’apertura. Non c’è una folla fastidiosa e abbiamo il tempo di prendere il carrellino e una grande busta gialla per contenere tutto ciò che si vuole acquistare. La prima cosa che abbiamo notato, io e mia moglie, è il tipo di clientela. Sembravano tutte persone di cultura medio-alta e mai troppo giovani. Ovviamente questo nostro giudizio è del tutto soggettivo ed è basato solo sull’aspetto esteriore delle persone che si vedevano girare per il negozio, quindi va preso come “pura impressione”.

Dopo avere fatto un largo (e lungo) giro tra gli immensi locali ed avere visto un po’ di tutto (e dopo avere stampato la carta IKEA family direttamente da una stampante apposita) si sente ancora una voce che avverte che, essendo giovedì, tutto ciò che viene ordinato al ristorante verrà scalato dal conto finale se si supera una spesa di 50 euro. Quale migliore occasione! Occhiolino La cassettiera che abbiamo scelto io e mia moglie ha un prezzo di 80 euro. In pratica possiamo mangiare gratis Occhiolino. Nessuno può resistere ad un’occasione simile.

Quindi ci rechiamo al ristorante e al self service scegliamo qualcosa che ci piace. Si mangia bene, anche se ovviamente non è un ristorante di lusso. Diciamo che è come trovarsi in un ottimo autogrill di dimensioni colossali Sorriso e con qualche specialità svedese.

Dopo avere mangiato torniamo ai nostri acquisti e stanchi della lunga camminata andiamo al self service per prelevare la cassettiera che avevano scelto. Tutte le scatole che contengono i kit di montaggio dei mobili si trovano sistemate su enormi scaffali numerati e sono i clienti stessi che le prelevano con i carrelli. Ovviamente se si tratta di mobili piccoli, per quelli grandi si deve chiamare il personale.

A questo punto le casse ci aspettano per pagare il conto e dopo questa lunga mattinata ce ne torniamo a casa. Ma appena arrivati a casa c’è l’ultimo scoglio da superare: il MONTAGGIO! Sorriso

Devo dire che non è stato difficile, in due ci abbiamo messo circa un’oretta per montare una cassettiera con quattro cassetti. Qualcuno ci avrebbe molto messo molto meno, ma noi siamo lenti Occhiolino

La qualità del mobile non è straordinaria (per niente migliore di altri prodotti di aziende come Conforama, ad esempio), ma il design è davvero notevole. Qualità sufficiente, ma estetica ottima.

In definitiva ci è sembrata un’esperienza soddisfacente che consiglio di fare a chi non c’è ancora andato. Soprattutto in questo periodo in cui non c’è più la folla stratosferica dei giorni dell’inaugurazione.


venerdì 18 febbraio 2011

Ikea a Catania. Ecco il catalogo dei prodotti!

 

Stamattina a Pedara (Ct) ci siamo svegliati con una sorpresa: il catalogo dell’IKEA si trovava davvero dappertutto! Un’invasione di cataloghi dell’IKEA degna di un film di fantascienza. E’ evidente che l’apertura dell’IKEA a Catania è davvero vicina (è prevista per il 9 marzo 2011) e quindi la campagna pubblicitaria è giunta al suo atto finale! Occhiolino

catalogo IKEA Catania

L’apertura avverrà nella Zona industriale Nord (vedi mappa sotto).

IKEA a Catania

Orari di apertura: dal lunedì alla domenica, dalle ore 10:00 alle 21:00. Il parcheggio è gratuito.


sabato 24 novembre 2012

IKEA Catania: avvelenati 4 cani

Giorno 22 dicembre 2012, di fronte all'ingresso dell'IKEA di Catania sono stati trovati 4 cani in condizioni pietose con evidenti sintomi di avvelenamento. La notizia ha fatto subito il giro dei social network e dei blog. E' evidente il motivo per cui la gente si è indignata per un atto così vergognoso. Quei poveri cani non davano fastidio a nessuno e non c'era alcun motivo di avvelenarli.

A parte la barbarie di un simile atto, bisogna anche rilevare il fatto che in giro per la rete molti si sono scatenati con commenti che già condannano l'IKEA indicandola come la "colpevole" dell'atto. Ovviamente non è possibile muovere un'accusa del genere (senza solide prove). Non mi sembra giusto accusare l'IKEA di questa nefandezza, azienda che è sempre stata molto attenta al rispetto dell'ambiente, ma, al massimo, si potrebbe ritenere responsabile qualcuno che lavora in quella sede e che ha avuto la "brillante idea" di avvelenare i cani. Ovviamente ho letto molti commenti che accusano vari responsabili, ma, lo ripeto, senza prove non è il caso di "sputare sentenze" a cuor leggero.



Certo, il fatto che siano state trovate delle ciotole con il veleno in cui avevano mangiato i cani, che le telecamere di sorveglianza dell'IKEA fossero stranamente spente o non funzionanti, hanno destato ben più di un sospetto, ma non è su questo che mi voglio dilungare, proprio perché non è il caso di giungere a conclusioni affrettate.

Più che altro bisognerebbe ragionare sul fatto che pochi si sono fermati a cercare di aiutare i cani in agonia. I clienti dell'IKEA continuavano a passare davanti all'ingresso senza badare all'atroce sofferenza di quei poveri esseri. Questo è un comportamento che ci deve fare riflettere: l'insensibilità nei confronti della sofferenza, dell'agonia. Questo atteggiamento non è solo riservato ai cani, ma anche agli umani.

Per fortuna che almeno un po' di sensibilità l'hanno dimostrata molti frequentatori del web che hanno subito diffuso la notizia in tutti i modi possibili e che hanno "creato la notizia". In passato l'avvelenamento di uno o più cani non avrebbe destato così tante polemiche. Vuole dire che un minimo di consapevolezza c'è.

Adesso che la notizia si è diffusa, si spera che si vada in fondo alla faccenda e che si individuino i responsabili.

Ecco un video dei cani avvelenati presso IKEA di Catania.

giovedì 11 aprile 2013

IKEA Hackers, se volete montare ciò che volete

Vi siete mai dannati sulle istruzioni di montaggio dei mobili IKEA? Sono sicuro di sì. Ma avete mai provato a montare questi mobili totalmente a modo vostro? Per fare una cosa del genere potete consultare il sito IKEA Hackers. Questo sito è in inglese, ma vi fornisce utili suggerimenti per montare i mobili IKEA in modo alternativo, adattandoli alle vostre esigenze, a volte stravolgendo le istruzioni di montaggio, a volte con delle semplici piccole modifiche.

E' un'idea brillante che si basa sul vantaggio che i mobili IKEA sono modulari e quindi con un po' di fantasia si possono adattare ad altre situazioni.

Nell'esempio di questa immagine si può ottenere una libreria con mensola a partire da una semplice cassettiera. Non male come idea!


domenica 1 maggio 2011

Lampade IKEA ad energia solare

 

Anche l’IKEA non è rimasta insensibile alla diffusione delle lampade ad energia solare. Ad esempio la lampada da tavolo SUNNAN possiede un piccolo pannello solare e una batteria per accumulare l’energia. In questo modo può fornire luce per altre 4 ore dopo il tramonto del sole. Il prezzo di questa lampada (che potete vedere in figura) è sceso recentemente a 10,99 euro.

Ultimamente però IKEA ha presentato sul mercato una nuova lampada ad energia solare. Si tratta di SOLVINDEN (prezzo 19,99 euro) che presenta delle caratteristiche un po’ superiori rispetto alla lampada SUNNAN. La lampada è sempre a LED, ma sono incluse tre batterie ricaricabili che hanno una durata di due anni. Ovviamente per caricare questa lampada occorre esporla alla luce solare diretta per un tempo compreso tra le 9 e le 12 ore. Anche in questo caso con la massima carica viene garantita una durata dell’illuminazione di circa 4 ore. Il led della lampada ha una vita media di oltre 20000 ore.

La lampada solare SOLVINDEN è disponibile in 4 colorazioni diverse (vedi immagine sotto). Le dimensioni sono di 40 centimetri in altezza per 16 di larghezza.


giovedì 25 ottobre 2012

IKEA dipenderà al 100% da energie rinnovabili entro il 2020

L'IKEA ha da poco presentato un piano energetico molto ambizioso: entro il 2020 dipenderà al 100% solo da energie rinnovabili. A questo si aggiunge una iniziativa per la protezione delle foreste in cui la grande compagnia svedese si impegna a piantare più alberi di quelli che usa per la sua produzione.

Per investire adeguatamente nell'energia solare ed eolica l'IKEA deve riuscire a produrre più energia di quella che arriva a consumare. Attualmente solo il 27% della sua energia proviene da fonti rinnovabili, ma questa percentuale dovrebbe passare al 70% entro il 2016 e al 100% entro il 2020.



Per quanto riguarda i danni della deforestazione, l'IKEA attualmente usa legno proveniente da alberi che crescono nelle foreste tropicali, che sono essenziali nell'ecosistema planetario. Per limitare i danni si è impegnata a piantare più alberi di quelli che consuma e questa iniziativa richiederà un investimento iniziale di quasi due miliardi di dollari. Naturalmente ci si aspetta un grande beneficio a livello di impatto ambientale e questo potrebbe essere un buon modello di gestione energetica che potrebbe essere imitato a breve anche da altre grandi aziende.

martedì 13 settembre 2011

Come arredare una casa piccola

E’ possibile arredare una casa piccola senza per questo rinunciare allo spazio vitale o all’estetica? In realtà possono esistere dei modi sorprendenti per farlo. Lo spazio non è mai abbastanza, ma spesso, quando immaginiamo l’arredamento di una casa ragioniamo “a due dimensioni”, cioè ragioniamo considerando le superfici e non i volumi.

Se si cambia prospettiva si vede però che in una casa esistono tantissimi “spazi nascosti” che si possono sfruttare. L’abilità sta nel trovarli. Per fare questo ci vuole una certa creatività, infatti potremmo dire che gli spazi piccoli sono fatti per coloro che sono capaci di grandi idee.

Per capire meglio questo concetto possiamo guardare questo filmato realizzato da IKEA che ci mostra alcuni esempi per arredare una casa piccola senza rinunciare alla funzionalità e all’estetica. La funzionalità è essenziale, perché se si riempie la casa di mobili e di cianfrusaglie fino al punto di non potersi più muovere, non si è fatto un buon lavoro. Ma anche se si trovano soluzioni con mobili ammassati, nonostante lo spazio che si riesce a ricavare, non si è fatto un buon lavoro.

Nel filmato che vi presento si nota che, sfruttando lo spazio dal punto di vista verticale, si ottengono risultati sorprendenti, ma anche alcune disposizioni che implicano un vero e proprio uso del pensiero laterale sono interessanti. L’importante è non porre limiti alla propria creatività e non preoccuparsi di avere idee troppo ribelli.

Se volete proprio arredare una casa piccola, non potete non guardare questo filmato Occhiolino. E allora buona visione a tutti.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...