domenica 30 ottobre 2011

Celestron CPC 800 GPS (XLT) - recensione

Il telescopio Celestron CPC 800 GPS (XLT) non è un prodotto nuovo (è uscito già nel 2005) e in giro per la rete potrete sicuramente trovare altre recensioni più complete, ma dopo l’acquisto e una breve prova, anche io ho voluto dire la mia su quello che è considerato uno dei più diffusi telescopi amatoriali. In questo momento è anche piuttosto interessante perché il prezzo è sceso a 1829 euro.

Celestron CPC 8 xlt

Cominciamo col dire che si tratta di un telescopio in configurazione ottica Schmidt-Cassegrain, obiettivo da 203 mm, focale 2000 mm, rapporto focale di circa f/10. Il telescopio viene fornito in due pacchi diversi, uno per il treppiede e l’altro per il telescopio vero e proprio. Il pacco in cui è contenuto il telescopio è abbastanza pesante ed ingombrante, il peso è di oltre 19 kg. Un po’ più leggero è il treppiede.

Vediamo subito le prime impressioni nella visione di oggetti astronomici.

Ammassi stellari.

Celestron Plossl 40 mm

Ho potuto vedere gli ammassi aperti M36, M37, M38. Con il Plossl 40 mm (foto sopra) fornito in dotazione (50x) si vedono molto bene ed è possibile contare agevolmente da 30 a 50 componenti. Le stelle appaiono perfettamente puntiformi senza apparenti aberrazioni. Molti dicono che questo oculare è di pessima qualità, ma io direi che è un giudizio eccessivamente severo. E’ vero che non ha un grande campo visuale, ma guardandoci dentro non si ha una brutta impressione.

L’ammasso globulare M15 appariva risolto anche nelle zone centrali anche con il mio vecchio ortoscopico da 9 mm di cui parlerò tra qualche rigo.

Pianeti.

Ortoscopico Celestron 9 mm

Giove. Per l’osservazione di Giove ho utilizzato il mio vecchio oculare Celestron ortoscopico da 9 mm del 1984! (che potete vedere nell’immagine sopra). Un oculare che compie tra poco i 30 anni ma che fa ancora bene il suo lavoro Sorriso. Le bande atmosferiche apparivano molto evidenti e con diverse irregolarità. Purtroppo il seeng non molto buono della serata non ha consentito di vedere altri dettagli. Ovviamente questa recensione verrà aggiornata non appena troverò migliori condizioni osservative.

 

Allineamento.

Tastiera Celestron

Il Celestron CPC 800 GPS (XLT) ha un sistema di allineamento automatico basato sul GPS integrato. Nel manuale è facile seguire le istruzioni per effettuare l’allineamento. Io ho effettuato l’allineamento usando due stelle luminose conosciute. Ho usato Deneb e Vega. In pratica basta accendere il telescopio (attenzione che purtroppo di serie viene fornito solo l’alimentatore che si può connettere con l’accendisigari dell’auto, però è possibile anche acquistare a parte l’alimentatore di rete oppure, meglio ancora, un alimentatore portatile ricaricabile), aspettare qualche minuto che il GPS rilevi i satelliti in orbita e inserire l’orario da tastiera (foto sopra). La procedura richiede di puntare, facendo uso dei motori elettrici del telescopio, due stelle luminose conosciute e l’allineamento è fatto.

Dal database interno di oggetti astronomici ho selezionato prima M39 e poi M71 e il telescopio me li ha puntati rapidamente centrandoli nel campo dell’oculare! Sorriso L’allineamento computerizzato di questo Celestron è davvero una gran cosa! Occhiolino

Come avevo scritto prima, questa recensione verrà aggiornata e approfondita dopo questa prima pubblicazione, in modo da poter meglio indicare pregi e difetti di questo notevole strumento astronomico.


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