Passa ai contenuti principali

Post

Le fonti energetiche: classificazione.

L’ energia si trova dappertutto, ma solo una piccola parte è effettivamente disponibile per essere recuperata, trasformata, trasportata e utilizzata con le tecnologie oggi disponibili. In fondo, la materia stessa è una forma estremamente condensata di energia, come ha dimostrato Albert Einstein con la celebre equazione E = mc 2 , secondo cui una certa massa m di materia può liberare un’energia E pari al prodotto della massa medesima per la velocità della luce c al quadrato. Tuttavia, solo in condizioni particolarissime e con particolari tecnologie riusciamo a sfruttare questa enorme potenzialità. Le fonti primarie Quella piccola parte di energia effettivamente sfruttabile dall’uomo con le tecnologie attuali è contenuta nelle cosiddette fonti primarie . Una fonte di energia è definita primaria quando è presente in natura e quindi non deriva dalla trasformazione da parte dell’uomo di nessuna altra forma di energia. Rientrano in questa categoria i combustibili direttamente utili...

Come si forma la pioggia

Nel mare, come sappiamo, la pressione idrostatica aumenta con la profondità per effetto del peso della colonna di liquido sovrastante. Analogamente nell’atmosfera la pressione dipende dalla massa di aria che si trova al di sopra di un certo punto. La pressione atmosferica è quindi massima al livello del mare e diminuisce man mano che si sale di quota. Infatti, scendendo velocemente di quota, avvertiamo generalmente che le orecchie si “ tappano ”, proprio a causa dell’aumento di pressione. Occorre comunque precisare che nel caso dell’aria, a differenza dell’acqua, la diminuzione della pressione è accompagnata da una diminuzione della densità e che, pertanto, i cambiamenti della pressione atmosferica al variare della quota hanno un andamento complesso. In ogni caso la diminuzione della pressione con l’altitudine è uno dei fattori fondamentali che dà luogo al più importante fenomeno atmosferico sul pianeta: la pioggia . Per spiegare la formazione della pioggia partiamo immagi...

L’accelerometro negli smartphone

Quasi tutti i moderni telefoni cellulari , come altri dispositivi elettronici, contengono al loro interno accelerometri in cui funzionamento è basato su sensori che misurano le forze agenti su una massetta nota. Il principio di funzionamento di questi sensori si basa sulla misura della forza impressa agli elementi elastici che racchiudono la massetta disposti lungo i tre assi di un sistema cartesiano. Si può assumere che se la deformazione degli elementi elastici è molto piccola la massa acceleri in modo solidale con il telefono . Per il secondo principio della dinamica , se il telefono viene accelerato in avanti, la forza necessaria per far accelerare la massa al suo interno verrà impressa dall’elemento elastico che gli sta dietro che risulta leggermente compresso. Il dispositivo è progettato per misurare tramite sensori le forze impresse sugli elementi elastici. Dalla misurazione della forza impressa si può risalire al valore dell’accelerazione in avanti del telefono. Natur...

I frattali (documentario)

In questo interessante documentario si compie un affascinante viaggio nel complesso mondo dei frattali . Verranno presentati due concetti fondamentali della geometria frattale: l’ autosomiglianza e il caos . Verranno presentati anche due personaggi che hanno dato un contributo fondamentale a queste idee: Benoît Mandelbrot e Edward Norton Lorenz . Perché questo grande interesse per la geometria frattale ? Perché in natura le forme geometriche semplici, come sfere, ellissi circonferenze, sono delle rare eccezioni, mentre le forme geometriche molto complesse sono molto più comuni. Di solito è difficile studiare forme geometriche complesse con un approccio formale. La geometria frattale ci viene in soccorso. Come si fa a descrivere una nuvola? E una montagna? Anche gli alberi hanno una struttura complessa. La geometria euclidea (quella che si impara a scuola) non riesce a rendere conto di queste strutture complesse. Il linguaggio della geometria frattale invece è il linguaggio giusto...

La sezione aurea

La sezione aurea è sempre esistita, sia nel nostro Universo, sia nella nostra casa: la Terra. La sua storia è antica di 3 millenni; rappresenta lo standard di riferimento della perfezione e dell’armonia. I primi che la studiarono furono i greci che la utilizzarono in architettura e scultura. Numerosi artisti e matematici la approfondirono nel corso dei secoli. Uno dei più importanti matematici del medioevo, Fibonacci , scrisse il Liber Abaci , un libro che introdusse l’algebra araba nel mondo occidentale. In questo libro compare anche il rapporto aureo , considerato come un numero che dona perfezione. Qui compare anche la cosiddetta successione di Fibonacci , ossia una serie di numeri che parte dal numero zero: 0 1 1 2 3 5 8 13 21 34 55… i successivi sono la somma dei precedenti fino all’infinito. Questi numeri sono i numeri aurei. Dividendo due numeri ci si accorge che, più andando avanti, più il risultato diventa sempre più vicino al numero aureo 1,61803… In natura troviamo...

Quando saremo mangiati dalla galassia di Andromeda

La galassia di Andromeda è una delle poche galassie del cielo visibile ad occhio nudo. Nelle belle serate di fine estate o di autunno è possibile rintracciarla nei pressi della stella Mirach sfruttando come punti di riferimento le stelle mu andromedae e nu andromedae . La galassia, catalogata come M31 (o anche NGC 224), è visibile molto vicino alla stella nu andromedae come un fuso luminoso allungato in direzione NE/SW. Una bella immagine della galassia di Andromeda ottenuta dall’astrofilo Riccardo Cafarelli . Non tutti sanno che tra cinque miliardi di anni la galassia di Andromeda e la nostra Via Lattea avranno una collisione. La nostra galassia, come tante sua consimili, è cresciuta di dimensioni e di peso anche cannibalizzando intere piccole galassie, e nonostante non vi siano stati recenti banchetti, i resti di queste libagioni sono riconoscibili per gli astronomi. Fra qualcosa come cinque miliardi di anni la Via Lattea cercherà di addentare la vicina galassia di Andro...

Corso di astronomia a Catania il sabato dal 8 novembre al 20 dicembre 2014.

Cari amici, vi comunichiamo che sono aperte le iscrizioni al XXIX Corso di Astronomia del Gruppo Astrofili Catanesi (GAC) che si svolgerà tutti i sabati, dall'8 novembre al 20 dicembre 2014, nell’Aula Magna gentilmente messa a disposizione dal CUS Catania, alla Cittadella Universitaria. Lezioni teoriche, attività pratiche e attività on-line. Si farà uso di tecniche multimediali con proiezione di immagini, filmati e simulazioni realizzate al computer. Durante le attività pratiche, condotte in gruppi fissi, guidati ciascuno da un tutor, si potranno usare i telescopi e le fotocamere del GAC . I gruppi saranno omogenei come età e i tutor coetanei dei corsisti. Da casa propria (senza obbligo) si potrà partecipare, via internet, a una classe virtuale per esercitazioni e condivisione di materiale e ad un forum per notizie e domande. Quattro lezioni di astrofisica saranno tenute da astronomi, tra cui due ricercatori dell' INAF - Osservatorio Astrofisico di Catania . Il ...