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Ma voi lo fareste ciò che ha fatto questo fotografo? (immagini)

A me vengono le vertigini al solo pensiero! Ma questo fotografo non si è lasciato spaventare dall'altezza e dal salto tra una roccia e l'altra del Grand Canyon. Ha rischiato la vita per poter fotografare il tramonto. Una sola curiosità... ma chi ha fotografato il fotografo? :-) Technorati Tag: fotografo , Grand Canyon , pericolo , salto , imprudenza   Leggi anche: >> Noi ci lamentiamo dei trasporti pubblici italiani, ma c'è chi sta peggio! (filmato) >> Donna investita e trascinata per decine di metri! (filmato) >> La vendetta del suonatore di tuba (filmato) >> Guardatevi questi gattini che si muovono al ritmo della musica >> Nuotare a dorso di cavallo è così romantico! (immagine) >> I 10 peggiori loghi del mondo (immagini) >> Filmato accelerato di centinaia di mongolfiere >> Un gigantesco iceberg si stacca in Antartide. E' grande il doppio dell'isola d'Elba ed è un se...

Miti e costellazioni: Orione il cacciatore

La costellazione di Orione è una delle più famose e riconoscibili della volta celeste. Le sue luminose sette stelle principali che brillano alte nel cielo nelle limpide notti invernali, hanno fatto di questa costellazione il terreno fertile per grandi storie mitologiche . Partiamo dalla mitologia greca . Orione, secondo gli antichi greci, era un gigante, possente e bellissimo, figlio di Poseidone ed Euriale , figlia di Minosse , il re di Creta . Si racconta che una notte, sull'isola di Chio , corteggiò Merope , figlia del re Enopione , che irato dall'affronto lo fece accecare ed allontanare dall'isola. Orione si diresse verso l'isola di Lemno dove Vulcano , impietosito dalla sua cecità, lo affidò alla guida di Cedalione , che lo condusse verso est, fin dove sorgeva il sole e lì riacquistò la vista, grazie ad Eos , l'aurora , che alla fine divenne sua moglie. Cacciatore dagli occhi celesti, usciva di notte accompagnato dal suo cane fedele, Si...

Su Giove è apparsa una nuova "macchia rossa" (immagine)

Il pianeta Giove non è conosciuto solo per essere il più grande del Sistema Solare , ma anche per la famosa " macchia rossa ". La macchia rossa di Giove è un'immenso vortice atmosferico, una sorta di uragano, che dura da almeno 300 anni. Infatti fu osservata per la prima volta dall'astronomo Cassini nel 1665. Il colore rosso potrebbe essere dovuto al metano che, secondo alcune simulazioni al computer dell'atmosfera di Giove, emergerebbe dagli strati più profondi del pianeta. La macchia rossa non è stata sempre uguale in questi secoli : è variata in dimensioni e anche nel colore, infatti spesso ha assunto tonalità che andavano dal rosato fino al bianco. Negli ultimi anni si è tornati ad un colore rosso più vivo. In ogni caso le dimensioni di questo vortice perenne sono davvero ragguardevoli : potrebbe contenere al suo interno ben due pianeti grandi quanto la Terra. La novità Nella primavera del 2006 apparve, vicino alla ...

Una memoria da i 1 Gigabyte di 20 anni fa confrontata con una attuale (immagine)

Direi che c'è una gran bella differenza! Technorati Tag: memoria , gigabyte , hard disk , memory card   Leggi anche: >> E' uscita la versione RC1 di Firefox 3 >> Stanchi delle solite icone feed? Se sì, guardate qui! >> Il feed è lo strumento di contatto tra i vari blog, vediamone le basi. >> Installare Ubuntu 8.04 in una macchina virtuale >> Su linux possono girare simultaneamente ben 165 programmi. Guardare per credere! >> Arriva la versione beta di Fedora 9 >> Mozilla Firefox versione 3 promette bene! >> Internet Explorer Beta 1 disponibile per il download >> Tutti i software freeware e opensource >> Lista di tutti i software compatibili con Windows Vista >> Risorse per migliorare l'aspetto del nostro Messenger. >> 10000 visitatori unici per il mio blog. Grazie a tutti voi!

Meraviglioso filmato di un viaggio infinito e vertiginoso "dentro" un frattale di Mandelbrot

Il frattale di Mandelbrot è un insieme di punti rappresentabili nel piano che soddisfano una definizione matematica molto semplice (che potete trovare qui ), ma che graficamente ha una forma molto complessa. A tal punto complessa che è stato possibile studiarla solo con l'avvento del computer . Il frattale di Mandelbrot deve il suo nome al matematico Benoît Mandelbrot che ne illustrò le proprietà nel 1975 in un suo libro. Mandelbrot usò il termine frattale per definire alcune forme geometriche che hanno delle proprietà caotiche. In questo filmato possiamo vedere due delle caratteristiche più straordinarie del frattale di Mandelbrot: l'autosimilarità e la struttura fine . L'autosimilarità si manifesta nel fatto che il frattale è unione di un numero di parti che, ingrandite di un certo fattore, riproducono tutto il frattale; in altri termini il frattale è unione di copie di se stesso a scale differenti. La struttura f...

Qual è l'origine dell'espressione "OK"?

Una delle parole a maggiore diffusione nel mondo è l' okay (scritto anche OK o O.K.), forse ancora più diffusa di "Coca Cola". Ma qual è l'origine di questa parola inglese-americana che ormai è entrata nell'uso comune di quasi tutte le lingue del mondo? Ebbene, l'O.K. nasce nell'Ottocento, dal nome Democratic O.K. Club , la cui prima riunione avviene nel marzo 1840, e prende il nome dalle iniziali di Old Kinderhook , il villaggio dove era nato il candidato alle lezioni presidenziali Martin van Buren, ottavo presidente degli Stati Uniti. Le elezioni andarono bene, furono OK ». Altre fonti, non documentate, forniscono un'altra versione. Secondo questa proposta, OK sarebbe l'abbreviazione della frase " Zero (che in inglese viene comunemente letto "o") Killed ", cioè " nessun ucciso ", che veniva scritta su un cartello posto all'ingresso degli accampamenti dei soldati americani durante la Guerra d'Indipenden...