Molti blogger hanno già scritto un articolo simile a questo. L’intento è (o sembra) abbastanza chiaro, cercare di mettere alcune parole chiave nell’articolo in modo tale che poi qualcuno clicchi sui banner giusto con le parole più pagate da Adsense! Furbo, no?
Con questo post voglio ottenere la stessa cosa? Non credo, anzi, sono convinto che tutto ciò non funzioni proprio in questo modo. Quelli che cercano un articolo come questo sicuramente conoscono Adsense e molto probabilmente ne sanno individuare molto bene i banner e non ci cliccano neanche per sbaglio! ;-)
In ogni caso, per dare una piccola mano d’aiuto ai principianti (gli esperti le conoscono bene e sicuramente molto meglio di me) di Adsense, ho individuato (facendo una piccola ricerca) alcune parole chiave in italiano ben pagate da Adsense:
- trading online (CPC: 11,31 €)
- recupero dati raid (CPC: 10,12 €)
- server dedicati italia (CPC: 7,88 €)
- prestiti online (CPC: 7,79 €)
- account internet (CPC: 7,01 €)
- mutui on line (CPC: 6,27 €)
Il CPC è il Costo per Clic medio stimato, cioè il costo che l’inserzionista è disposto a pagare ogni volta che un utente fa clic sull’annuncio pubblicitario. Chi invece espone i banner di Adsense prende solo una piccola percentuale del costo dell’inserzionista. Avere una media di 0,5 euro a click è un vero record. Da alcune ricerche fatte in giro per il web ho notato che la maggior parte dei blogger riesce a fare da 0,15 a 0,25 euro a click.
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