Si tratta di un disturbo della cornea che di solito si sviluppa in entrambi gli occhi. Non si tratta di una infiammazione ma di una "deformazione" della cornea che arriva ad assumere una forma conica appuntita (da cui il nome cheratocono). Questa deformazione è dovuta all'assottigliamento della parte centrale della cornea stessa; ciò causa una distorsione non indifferente nella visione delle immagini. Guidare, leggere, guardare la televisione diventano delle operazioni molto difficoltose.
Nella maggior parte dei casi il disturbo colpisce nella prima adolescenza, prima dei 20 anni. Si è potuto stabilire che in media ne soffrono una persona su 2000. Non sono mai state accertate con sicurezza cause ereditarie, quindi chi ne soffre non è detto che lo trasmetta ai figli.
Come si cura?
Nelle forme più lievi si può fare uso di lenti a contatto rigide per correggere il difetto visivo. Le forme più gravi, che sono progressive e che conducono ad uno sfiancamento ed assottigliamento della cornea, invece rendono necessario un intervento chirurgico come il trapianto della cornea stessa (cheratoplastica).
Dal 2002 è stata usata con successo la cheratoplastica lamellare. In pratica, non viene sostituita l'intera cornea, ma solo lo spessore esterno, quello affetto dalla malattia.
LINK UTILI
Tutto sul cheratocono
http://www.opt.indiana.edu/lowther/keratoconus.htm
The National Keratoconus Foundation
http://www.nkcf.org/
Programma di ricerca genetica sul cheratocono
http://www.keratoconus.com/keratoco.htm
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