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Visualizzazione dei post con l'etichetta Astronomia

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo il distacco. Buona visione.

Panorami Lunari (video)

Vi presento Panorami Lunari : un video che non ha la pretesa di fornire dati scientifici sulla Luna, ma mira a dare agli spettatori un'idea della bellezza del nostro satellite. Buona visione a tutti.

L'evoluzione delle galassie

Le galassie sono enormi sistemi di stelle, gas e polvere tenute insieme dalla forza di gravità . Possono avere dimensioni molto diverse, dalla piccola galassia nana di Canis Major, che contiene solo poche centinaia di milioni di stelle, alla grande galassia ellittica di Messier 87, che contiene oltre 100 miliardi di stelle. La galassia a spirale NGC 253, nella costellazione dello Scultore. La nostra galassia, la Via Lattea , è una galassia spirale. Ha una forma a disco con un nucleo centrale e quattro bracci spirali. Il nucleo centrale contiene stelle molto vecchie e dense, mentre i bracci spirali contengono stelle più giovani e meno dense. La formazione delle galassie avvenne circa 13,8 miliardi di anni fa, all'inizio dell'Universo. I primi ammassi di galassie si formarono da una nuvola di gas e polvere che si era contratta sotto l'azione della forza di gravità. Questi ammassi di galassie hanno continuato a fondersi e a crescere nel corso del tempo, dando origine alle gala...

Cosa sono gli esopianeti?

Gli esopianeti sono pianeti che orbitano intorno a stelle diverse dal nostro Sole . La scoperta degli esopianeti ha rivoluzionato il campo dell'astrofisica, aprendo nuove possibilità di ricerca sulla formazione, l'evoluzione e la diversità dei sistemi planetari. Inoltre, gli esopianeti ci offrono la possibilità di indagare una delle domande più affascinanti della scienza: esiste la vita al di fuori della Terra? Il primo esopianeta fu scoperto nel 1992 da Aleksander Wolszczan e Dale Frail attorno a una pulsar. Nel 1995 Michel Mayor e Didier Queloz, due astronomi svizzeri, scoprirono il primo esopianeta orbitante attorno a una stella simile al sole. Nel corso degli ultimi trent'anni, sono stati rilevati oltre 4000 esopianeti , grazie a diverse tecniche di osservazione. La più comune è il metodo del transito, che consiste nel misurare la diminuzione di luminosità di una stella quando un pianeta le passa davanti. Un'altra tecnica è il metodo della velocità radiale, che sfru...

Cosa sono le stelle, come nascono, come si evolvono e muoiono.

Le stelle sono degli oggetti celesti che nascono dalla contrazione di una nube di gas e polveri sotto l'effetto della gravità. La massa iniziale di una stella determina il suo destino finale , poiché influenza la sua luminosità, la sua temperatura, la sua durata e il suo modo di morire. Le stelle con una massa inferiore a 0,08 volte quella del Sole non raggiungono mai la temperatura necessaria per innescare le reazioni nucleari che producono energia. Queste stelle sono chiamate nane brune e rimangono fredde e deboli per tutta la loro esistenza. Le stelle con una massa compresa tra 0,08 e 0,5 volte quella del Sole sono le più numerose nell'universo . Queste stelle bruciano lentamente l'idrogeno nel loro nucleo per miliardi di anni, fino a esaurirlo. A questo punto, diventano delle nane bianche, ossia dei residui densi e caldi che si raffreddano gradualmente nel tempo. Le stelle con una massa simile a quella del Sole (tra 0,5 e 8 volte) seguono un'evoluzione più compless...

Quali sono le più recenti scoperte astronomiche? (nel 2023)

L'astronomia è una scienza affascinante che ci permette di scoprire i misteri dell'universo. Negli ultimi anni, grazie al progresso tecnologico e alla collaborazione internazionale, sono state fatte delle scoperte straordinarie che hanno ampliato la nostra conoscenza e la nostra curiosità. In questo post, vi presento alcune delle ultime scoperte dell'astronomia che meritano la vostra attenzione. - La prima immagine di un buco nero : nel 2019, un team di oltre 200 ricercatori ha ottenuto la prima immagine diretta di un buco nero, situato al centro della galassia M87. Per riuscirci, hanno usato una rete di otto telescopi sparsi in tutto il mondo, creando un telescopio virtuale grande quanto la Terra. L'immagine mostra l'ombra del buco nero circondata da un anello luminoso di gas e polvere che ruota attorno ad esso. Questa scoperta ha confermato le previsioni della teoria della relatività generale di Einstein e ha aperto nuove possibilità di studiare questi oggetti ...

Colonizzare Marte? Grandi opportunità ma anche enormi difficoltà.

Marte è il pianeta più simile alla Terra nel nostro sistema solare , e per questo motivo è da sempre oggetto di interesse e fascino per l'umanità. Negli ultimi anni, diverse agenzie spaziali e aziende private hanno annunciato i loro piani per inviare missioni umane su Marte, con l'obiettivo di esplorare il pianeta e preparare il terreno per una futura colonizzazione . Ma perché colonizzare Marte? Quali sono le sfide e i benefici di un'impresa così ambiziosa? Quali sono le regioni più adatte per ospitare una base umana? In questo post cercheremo di rispondere a queste domande, basandoci sulle informazioni disponibili e sulle ultime scoperte scientifiche. Marte e la Terra hanno alcune somiglianze che rendono il pianeta rosso un candidato ideale per la colonizzazione. Entrambi i pianeti hanno una giornata di circa 24 ore, una stagionalità dovuta all'inclinazione assiale, una superficie solida con montagne, vulcani, deserti e calotte polari. Marte ha anche una sottile atm...

Differenze tra telescopi riflettori e rifrattori

Se siete appassionati di astronomia e volete osservare il cielo notturno, avrete bisogno di un telescopio. Ma quale scegliere tra i tanti modelli disponibili sul mercato? In questo post vi spiegherò la differenza tra un telescopio riflettore e un telescopio rifrattore, i due tipi principali di telescopi. Un telescopio riflettore è costituito da uno specchio concavo che riflette la luce raccolta da una lente obiettivo verso un altro specchio più piccolo, che a sua volta la riflette verso un oculare. Questo tipo di telescopio ha il vantaggio di avere una grande apertura, cioè il diametro dello specchio principale, che determina la quantità di luce che può catturare e la risoluzione delle immagini. Inoltre, i telescopi riflettori sono più economici e più facili da costruire rispetto ai telescopi rifrattori . Tuttavia, hanno anche degli svantaggi: sono più ingombranti e pesanti , richiedono una maggiore manutenzione e possono soffrire di aberrazioni ottiche come la coma o l'astigma...

Il modello cosmologico del Big Bang, spiegazione semplice.

Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi di una delle teorie più affascinanti e accreditate della scienza moderna: il modello cosmologico del big bang . Si tratta di un modello che cerca di spiegare come è nato e come si evolve l'universo che osserviamo , basandosi su osservazioni astronomiche e principi fisici. Il termine "big bang" significa "grande scoppio" e fu coniato in modo ironico da Fred Hoyle, uno scienziato che non credeva in questa teoria e che preferiva l'idea di un universo stazionario, cioè che non cambia nel tempo. In realtà, il big bang non è stato uno scoppio nel senso comune del termine, ma piuttosto una rapida espansione dello spazio stesso , che ha portato con sé la materia e l'energia. Secondo il modello del big bang, l'universo ha avuto origine circa 13,8 miliardi di anni fa da una condizione di densità e temperatura infinita, chiamata singolarità . In questo stato, le leggi della fisica non sono applicabili e non sappiamo cosa sia ...

La meravigliosa missione spaziale Juice (Jupiter Icy Moon Explorer)

La missione Juice (Jupiter Icy Moon Explorer) è stata lanciata il 14 aprile 2023 dalla base spaziale di Kourou in Guyana francese. L'obiettivo della missione è quello di studiare l’atmosfera e la magnetosfera del pianeta Giove , verificare se le sue tre lune, Ganimede , Europa e Callisto sono abitabili e scoprire anche se sotto la superficie ghiacciata ci siano oceani d’acqua. La sonda arriverà nel sistema di Giove nel 2031. La missione di Juice presenta vari obiettivi : studiare e caratterizzare le lune gioviane ghiacciate, Ganimede, Europa e Callisto, che sono di fatto anche più grandi non solo della nostra luna, ma anche di pianeti come Mercurio o Plutone. Inoltre, la missione testerà nuove tecnologie per le missioni spaziali future e fornirà importanti informazioni sul Sistema Solare esterno e ci aiuterà a capire meglio le origini della vita sulla Terra. La sonda è stata lanciata con un razzo Ariane 5 e ha una massa di circa 6 tonnellate e impiegherà circa 8 anni per raggiu...

Evoluzione stellare. Nascita, evoluzione e fine di una stella.

L’evoluzione stellare è l’insieme dei cambiamenti che una stella sperimenta nel corso della sua esistenza. Dopo la sua formazione, la stella diventa stabile quando incomincia a produrre energia attraverso la fusione nucleare . Si stabilisce un equilibrio idrostatico al suo interno (cioè la pressione degli strati esterni uguaglia quella della radiazione prodotta al centro). La stella passa il 90% della sua vita nella fase di sequenza principale, bruciando idrogeno per formare elio. Quando “finisce” l’idrogeno la stella esce dalla sequenza principale ed entra nel ramo delle giganti o supergiganti rosse . A seconda della massa della stella, essa può evolvere in modo diverso e terminare la sua vita come nana bianca , stella di neutroni o buco nero . Le fasi dell'evoluzione stellare a seconda della loro massa Le fasi dell’evoluzione stellare di una stella di massa simile al Sole Nel corso del tempo, la struttura di una stella subisce modificazioni, passando attraverso una serie di fa...

Cosa è un buco nero? Pillole di scienza.

Un buco nero è un corpo celeste con un campo gravitazionale così intenso che dal suo interno non può uscire nulla, nemmeno la luce. In altre parole, un buco nero è una regione dello spaziotempo con una curvatura talmente grande che la velocità di fuga è superiore a quella della luce. Le scoperte più recenti riguardanti i buchi neri includono la scoperta di un buco nero colossale con una massa di 32,7 miliardi di volte quella del nostro Sole e che si trova a 2,7 miliardi di anni luce dalla Terra. Inoltre, sono stati scoperti buchi neri intermedi che presentano masse 30-60 volte quelle del Sole e sono stati scoperti recentemente dagli osservatori di onde gravitazionali . Tuttavia, la loro origine non è ancora chiara. Come si formano i buchi neri? I buchi neri si formano quando una stella massiccia esaurisce il combustibile nucleare e collassa su se stessa. Il collasso della stella è così violento che la sua massa viene concentrata in uno spazio molto piccolo, creando un campo gravitazio...

Come si è formata la Luna? (video)

La Luna si è formata circa 4,5 miliardi di anni fa. L'ipotesi attualmente più accreditata per spiegare la formazione della Luna è che la proto-Terra abbia avuto un impatto con un pianeta (chiamato Theia) di dimensioni paragonabili a quelle di Marte. Questo gigantesco impatto avrebbe staccato una porzione di materiale terrestre che sarebbe finito in orbita e, a causa della forza di gravità, si sarebbe in breve tempo modellato con forma sferica formando appunto il nostro satellite. Una parte del nucleo di Theia sarebbe affondato nella Terra formando il nucleo attuale del nostro pianeta. Recentemente un gruppo di ricercatori della NASA ha pubblicato una simulazione di impatto su The Astrophysical Journal Letters mostrando che la formazione della Luna avrebbe richiesto solo poche ore per completarsi. Nel filmato possiamo vedere questa spettacolare simulazione che mostra la formazione della Luna. Buona visione a tutti.

Le 7 galassie più belle del cielo

Il cielo è davvero pieno di galassie visibili con i telescopi. Si stima che nell'Universo osservabile ce ne siano più di 1000 miliardi. Poche di queste galassie sono visibili ad occhio nudo: se ne contano 4 o 5 al massimo. Invece, con un potente telescopio, come il James Webb Space Telescope, inquadrando una piccolissima regione di cielo, si possono ammirare centinaia di galassie. Le galassie non contengono solo stelle, ma anche nubi di gas che sotto certe condizioni possono emettere luce. In ogni caso si tratta sempre di oggetti bellissimi e in questo video vorrei fare una personalissima classifica delle galassie più belle che si possono fotografare con telescopi amatoriali. Ho scelto 7 galassie facili da fotografare con attrezzature non troppo costose. Buona visione del filmato.

La Luna filmata con lo smartphone il 9 gennaio 2022 (video)

In questo video si mostra un filmato ottenuto con uno smartphone accostato  all'oculare di un telescopio amatoriale. Lo smartphone è tenuto fermo rispetto all'oculare mediante un adattatore universale.

La Luna fotografata con lo smartphone

La Luna è facile da fotografare con lo smartphone. In questo filmato ho raccolto alcune delle mie foto della Luna realizzate semplicemente accostando (con un adattatore universale) lo smartphone all'oculare di un telescopio. Nelle didascalie sono indicati i telescopi e gli smartphone utilizzati. Buona visione del filmato.

Come oscilla un pendolo su Giove? (filmato)

In questo filmato possiamo vedere una bella rappresentazione di come cambia il periodo di oscillazione di un pendolo semplice in vari corpi celesti conosciuti . E vedremo che le sorprese non mancano. Il periodo di oscillazione di un pendolo semplice dipende dalla lunghezza del pendolo (più precisamente dalla lunghezza del filo inestensibile di massa nulla ) e dipende anche dall' accelerazione di gravità . Se potessimo portare un pendolo semplice di lunghezza pari ad un metro sugli altri pianeti, essendo diversa l'accelerazione di gravità, sperimenteremmo dei periodi di oscillazione diversi da quelli misurati sulla Terra. Sulla Luna , ad esempio, l'oscillazione sarebbe ben più lenta di quella sulla Terra, mentre su Giove (g = 24,79 m/s 2 ) sarebbe sensibilmente più veloce. Se, idealmente , fosse possibile portare lo stesso pendolo sulla superficie del Sole , il periodo di oscillazione sarebbe ancora più veloce. Come esempio estremo, nel filmato qui presentato, si imm...

Blazar, galassie, nebulose e ammassi aperti in una fredda notte del 1° gennaio 2019.

Osservazione del 01-02/01/2019. Pedara. Ore 23:30 - 02:30. Seeing 3/10, trasparenza 8-9/10. Strumenti utilizzati: Newton 155/1000 su base dobson, dobson GSO Deluxe 250/1250 , binocolo Stein Optik 8x30 . Oggetti osservati: Markarian 421, M47, M46, NGC 2438, NGC 2423, NGC 2414, NGC 2359, NGC 2374, NGC 2467, NGC 2451, NGC 2477, NGC 2546, NGC 2613, M65, M66, NGC 3628, M109, NGC 3177, NGC 3193, NGC 3190, NGC 3185, NGC 3187, NGC 3226, NGC 3227, NGC 3222. Una serata molto limpida e freddissima (circa 1° C!). Peccato che l’illuminazione natalizia in paese renda il cielo un po’ troppo chiaro. Per osservare gli oggetti più australi ho posizionato il 155/1000 su una sedia per superare l’ostacolo visivo della ringhiera del balcone. Markarian 421, Blazar. Un oggetto lontano oltre 400 milioni di anni luce, anche se appare come un puntino luminoso, è sempre affascinante. Sapere che al suo interno un buco nero gigante crea dei getti di materia di cui uno è direzionato verso di noi e che questa r...

A grandi sorsate mi ubriacavo di stelle. Osservazione del 25-26 maggio 2017.

Osservazione del 25-26 maggio 2017. Pedara (CT). Seeing 5-6/10, trasparenza 7-8/10. Oggetti osservati: M57, M56, M10, M12, NGC 6819 (amm. ap.), NGC 6811 (amm. ap.), NGC 6884 (neb, plan. di apparenza puntiforme). Strumenti utilizzati: telescopio Newton 155/1000. M57, nebulosa planetaria “anello”. Di nuovo ho puntato questa nebulosa planetaria con il Newton 150/1000. I dettagli sono sempre gli stessi, cioè: “Ben visibile la forma ad anello un po’ allungato, con i vertici del semiasse maggiore un po’ più deboli del resto dell’anello.” Più che altro l’ho puntata per vedere la magnitudine limite della serata. Quando il seeing era sufficiente mi è sembrato di vedere la stella di mag. 13 vicina all’anello, poi il seeing è peggiorato e non si vedeva più (con il 18mm e barlow 2,5x). M56, ammasso globulare. Di aspetto granuloso, immerso in un ricco campo stellare, appaiono alcune stelline nelle zone periferiche. (18mm da solo e con barlow 2,5x). NGC 6819 (Cygnus), ammasso aperto “testa ...

Ammassi globulari in una nottata di maggio 2017

Con questo post inauguro una nuova sezione di questo blog con i report delle mie osservazioni astronomiche visuali . In seguito mi dedicherò anche a postare le foto degli oggetti di Messier che nell'arco di 5 anni, sono riuscito a fotografarli tutti. Osservazione del 22-23 maggio 2017. Pedara. Ore 23:00 - 00:30. Seeing 7/10, trasparenza 7/10. Osservazione eseguita con il Newton 155/1000 . Giove mostrava dettagli netti e sorprendenti per un 150 mm, ma solo nei rari momenti di calma atmosferica che duravano pochi secondi perché ormai il pianeta stava tramontando dietro il palazzo. M5, ammasso globulare. Con il 18 mm (55x) era risolto in un gran numero di stelline di contorno e forse solo nelle zone centrali appariva nebuloso. Con il 18 mm e la barlow 2,5x la visione migliorava e sembrava risolto del tutto anche nelle zone centrali. M13, ammasso globulare. Con il 18 mm era risolto fino al nucleo, con la barlow 2,5x la visione era davvero gradevole e le stelline che lo compo...