martedì 10 febbraio 2015

I Pilastri della Creazione (video)

I Pilastri della Creazione sono delle formazioni nebulari presenti all’interno del vasto complesso nebulare denominato M16 (nebulosa Aquila). Non difficile da vedere anche con un binocolo nella costellazione del Sagittario, la nebulosa Aquila è una delle più belle del cielo estivo. Per osservare i Pilastri della Creazione, invece, occorre usare un telescopio potente sotto un cielo molto scuro, oppure si possono vedere molto più facilmente nelle fotografie a lunga posa con telescopi non necessariamente molto grandi. La foto sotto mostra i Pilastri della Creazione in una immagine realizzata da me sommando 38 pose da 4 minuti ciascuna.

Pilastri della Creazione

L’immagine è un dettaglio della seguente, che mostra tutta (o quasi) l’estensione della nebulosa M16. Cliccando sulla miniatura la potete vedere ingrandita e potete leggere anche le informazioni tecniche della foto.

Recentemente il Telescopio Spaziale Hubble ha realizzato un’altra immagine dei Pilastri della Creazione, dopo 20 anni dalla prima che era stata fatta. Nel seguente video possiamo vedere l'immagine astronomica più celebre commentata, per il pubblico di Media INAF, dalla persona che prima al mondo ebbe occasione d’ammirarla: Paul Scowen, l’astronomo dell’Arizona State University che nel 1995, insieme al collega Jeff Hester, coordinò la prima serie d’osservazioni della Nebulosa dell’Aquila con Hubble.

Guardando questo oggetto ciò che vediamo è l’ambiente nel quale si formano le stelle quando si separano dalla loro culla stellare. Si formano nel cuore di una nube molto densa di gas molecolare e spazzano via l’ambiente circostante mano a mano che si accendono ed emettono una radiazione intensa che comincia a scavare un buco all’interno della nube molecolare e quando, alla fine, questa bolla si estende fino a raggiungere il bordo esterno della nube molecolare, esplode, e quello che ora si vede è ciò che noi chiamiamo una nebulosa.

Nel filmato tutti i dettagli dell’intervista.

Buona visione a tutti.


lunedì 9 febbraio 2015

La storia del Jazz (video documentario)

Condivido questo documentario dedicato al Jazz che ho scovato su YouTube e che ho trovato molto completo e interessante. Si tratta di un documentario in 12 parti (qui presento solo la prima parte e se volete vedere le altre seguite i link che riporto). Spero che vi piaccia. Il tutti è stato prodotto da Digiridoo Productions, presentato da Vito Coda Nunziante e Massimo Nunzi, soggetto, musiche originali e testi a cura di Massimo Nunzi, regia di di Elena Somarè.

Origini del Jazz

Buona visione a tutti (Storia del Jazz, prima parte).

Storia del Jazz - 1 - Ingredienti di base:
https://www.youtube.com/watch?v=96xrN...
Storia del Jazz - 2 - Da New Orleans a Chicago:
https://www.youtube.com/watch?v=vtFRy...
Storia del Jazz - 3 - Bianca e Nera, le due strade del Jazz:
https://www.youtube.com/watch?v=Q5ULC...
Storia del Jazz - 4 - I mille mondi di Duke Ellington:
http://youtu.be/PleGAt7t0qA
Storia del Jazz - 5 - La Swing Era e le follie del Jazz:
http://youtu.be/-opMO6X7-0M
Storia del Jazz - 6 - Lo Swing e i suoi Grandi Interpreti:
http://youtu.be/cB4wcXZ47JM
Storia del Jazz - 7 - Dalla crisi dello Swing fino al Bop:
http://youtu.be/p0ETJz9pcHo
Storia del Jazz - 8 - L'Era del Bop:
http://youtu.be/Tjt0yfyEEiw
Storia del Jazz - 9 - Afro Cuban, Cool Jazz e West Coast Jazz:
http://youtu.be/MViDcFfxz_o
Storia del Jazz - 10 - Hard Bop, Free Jazz e sue trasformazioni:
http://youtu.be/QRkETX8aEIw
Storia del Jazz - 11 - Jazz Rock, Fusion, Europa e World Music:
http://youtu.be/1jm7WkTn1Ws
Storia del Jazz - 12 - Le mille facce della Contemporaneità:
https://www.youtube.com/watch?v=JAPOd...


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mercoledì 4 febbraio 2015

Cielo di febbraio 2015 (video)

Cosa si potrà osservare nelle notti di febbraio 2015? Verso sud si consiglia di osservare i due ammassi aperti M46 ed M47. Venere sarà sempre più facile da osservare nel cielo del tramonto verso ovest. Giove sarà osservabile per quasi tutta la notte mentre Saturno sorgerà nelle ultime ore della notte. La Luna sarà piena il 4 febbraio e nuova il 19.

Nel filmato maggiori dettagli.

Buona visione a tutti.


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domenica 1 febbraio 2015

Eruzione del vulcano Taturvur (Papua Nuova Guinea) con “bang sonico”.

In questo filmato possiamo vedere una fortunata ripresa di una improvvisa eruzione del vulcano Taturvur (Papua Nuova Guinea). L’interesse di questo filmato consiste nel fatto che è possibile vedere il “bang sonico” dovuto ai materiali vulcanici espulsi dalla bocca eruttiva ad una velocità superiore a quella del suono (nell’aria a 20 °C è di circa 343 m/s).

Facendo attenzione si vede anche l’onda d’urto che si propaga come una sfera con centro nel punto dell’esplosione e che si mostra a causa che sul suo fronte di propagazione produce un vapore di condensa di colore bianco. Dopo alcuni secondi viene registrato il “bang sonico” del tutto simile a quello provocato da un jet che supera la barriera della velocità del suono.

Buona visione a tutti.


sabato 31 gennaio 2015

La Teoria delle Stringhe secondo Brian Greene (TEDItalia)

La Teoria delle Stringhe è una delle ipotesi scientifiche (non è propriamente una teoria) più interessanti che siano state formulate negli ultimi decenni. In questo filmato di TEDItalia, Brian Greene, uno dei protagonisti che hanno sviluppato questa grandiosa ipotesi, ci descrive gli aspetti più affascinanti della Teoria delle Stringhe, come le 11 dimensioni e la possibilità di unificare tutte le forze della Natura. Lo scienziato ci descriverà a grandi linee anche un esperimento (realizzabile grazie al grande acceleratore di particelle LHC presente al CERN di Ginevra) che potrebbe determinare se la Teoria delle Stringhe è giusta o sbagliata.

Buona visione a tutti.


Come realizzare un impianto fotovoltaico fai da te (video)

Come posso realizzare un impianto fotovoltaico fai da te? (tratto da qui).

Ecco gli argomenti trattati in questo post:

1) Le autorizzazioni e la connessione in rete.

2) Come realizzare un impianto fotovoltaico fai da te.

3) L’impianto fotovoltaico fai da te con i kit fotovoltaici.

4) Cosa contiene un kit fotovoltaico?

5) Come gestire le pratiche burocratiche nel caso del fotovoltaico fai da te?

6) Realizzare un impianto fotovoltaico fai da te: quali sono i vantaggi?

 

Le autorizzazione e la connessione in rete

Se i pannelli che si utilizzano sono amovibili non necessitano di nessuna autorizzazione comunale. Se invece i pannelli si fissano sul tetto della casa (senza modificarne la sagoma) avranno bisogno nella gran parte dei casi di una semplice comunicazione preventiva all’ufficio tecnico del Comune. Per i piccoli impianti domestici, in genere, le autorizzazione non sono un problema.

Connettere l’impianto alla rete elettrica non è obbligatorio. Si possono utilizzare i propri pannelli per produrre energia e poi accumularla in batterie, oppure auto-consumarla tutta sul momento. Attenzione: fare un piccolo impianto non connesso in rete non vuol dire che la casa rimane staccata dalla rete Enel. L’utente, ogni volta che ne ha bisogno, continua a prelevare elettricità dalla rete. L’impianto fotovoltaico, invece, non può mai immettere in rete l’energia prodotta.

Realizzare un piccolo impianto autonomo dalla rete ha il vantaggio di essere libero dagli aggravi degli allacciamenti in rete: costi, burocrazia, adeguamenti normativi, ecc… D’altro canto ha lo svantaggio di non poter immettere in rete il surplus produttivo dell’impianto.

Nel filmato è possibile leggere gli altri punti trattati.

Buona visione a tutti.


L’equilibrio in Fisica (equilibrio del corpo rigido esteso): un semplice esperimento.

I corpi rigidi estesi si comportano come se la forza peso che agisce su di essi fosse applicata in un punto particolare detto centro di gravità o baricentro. Si può verificare facilmente che un corpo appoggiato resta in equilibrio e non si rovescia  fin tanto che le retta tracciata perpendicolarmente dal centro di gravità verso il suolo cade all’interno della base di appoggio.

Esistono tre tipi di equilibrio: stabile, instabile e indifferente.

Un corpo si dice in equilibrio stabile se, sottoposto ad uno spostamento, ritorna nella sua posizione iniziale. Il baricentro G si posiziona lungo la verticale che parte dal punto di sospensione P e al di sotto di quest’ultimo.

Si dice in equilibrio instabile se, sottoposto ad uno spostamento, non torna nella sua posizione iniziale. Il baricentro G si trova lungo la verticale che passa da P, ma al di sopra del punto di sospensione.

Si dice in equilibrio indifferente se, sottoposto ad uno spostamento, rimane in equilibrio nella nuova posizione. In questo caso il baricentro G coincide con il punto P di sospensione.

Nel seguente filmato possiamo vedere un semplice esperimento sull’equilibrio realizzabile con materiali che tutti possono avere in casa. Bastano due forchette, qualche stuzzicadenti e una bottiglia di plastica.

Buona visione del filmato.


Un’altra Terra e un altro Sole. Il sistema di Kepler-444.

Un sistema planetario antichissimo: Kepler-444. Questa stella e i suoi 5 pianeti conosciuti si sono formati 11,2 miliardi di anni fa, quando l’Universo era ancora giovane (età dell’Universo: 13,8 miliardi di anni). Le dimensioni di questi 5 pianeti sono comprese tra quelle di Mercurio e quelle di Venere, si tratta quindi di pianeti rocciosi di dimensioni paragonabili a quelle della Terra. E’ una scoperta importante perché ci fa capire che i pianeti rocciosi simili alla Terra si sono cominciati a formare sin dalle fasi primordiali della vita dell’Universo. Da ciò si affaccia un’ipotesi affascinante e cioè che la vita possa essersi sviluppata molto presto nell’Universo e nella nostra Galassia.

Kepler-444

(Una raffigurazione pittorica del sistema planetario Kepler-444).

Nel seguente filmato possiamo ascoltare l’intervista a Alessandro Sozzetti dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, fra i firmatari dell’articolo su Kepler-444, che attualmente di trova in Cile per attività di ricerca.

Buona visione e buon ascolto.


lunedì 26 gennaio 2015

La Teoria del Tutto, il trailer ufficiale in italiano

La Teoria del Tutto è un film dedicato alla vita del famoso fisico teorico Stephen Hawking. Questo scienziato ormai è diventato talmente famoso da contendersi con Albert Einstein il primato del fisico più conosciuto al mondo. La storia della sua vita è un vero esempio di coraggio e di ottimismo. Spero che tutti noi possiamo assimilare questo modo di concepire la vita. Un film del genere non può essere ignorato, soprattutto perché è piaciuto persino allo stesso Stephen Hawking.

Buona visione del trailer ufficiale in italiano della Teoria del Tutto.


domenica 25 gennaio 2015

Una semplice spiegazione del momento angolare (video)

Se sei arrivato a questo post è perché stai cercando una spiegazione semplice del momento angolare. Il momento angolare è una grandezza fisica (quindi una quantità misurabile) che riguarda tutti gli oggetti che presentano un movimento rotatorio. La Terra stessa che ruota attorno al proprio asse, possiede un momento angolare, ma anche la Luna che gira attorno alla Terra o la Terra che gira attorno al Sole e persino il Sole che gira attorno al centro della Via Lattea sono oggetti che possiedono un momento angolare.

In questo breve filmato (poco più di tre minuti) possiamo vedere una semplice spiegazione del momento angolare. Anche se il video è in inglese, si riesce a capire molto bene l’argomento, grazie ai disegni ed ai semplici esempi che vengono mostrati.

Buona visione a tutti.


Dibattito UFO (video)

Condivido questo interessante dibattito televisivo dedicato agli UFO nella trasmissione "Nessun dorma" del 5/12/2014 (Espansione TV, Como). Tra i partecipanti Maurizio Verga del Centro Italiano Studi Ufologici, Anna Wolter dell’osservatorio astronomico di Brera, l’astrofisico Corrado Lamberti, l’ufologa Candida Mammoliti del Centro Ufologico della Svizzera Italiana (CUSI), il pilota civile di aerei Marco Guareschi.

Una bella discussione ad ampio raggio sull’ufologia con ospiti che riescono a spiegare bene i loro punti di vista. Da non perdere.

Buona visione a tutti.


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Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...