sabato 31 gennaio 2015

Un’altra Terra e un altro Sole. Il sistema di Kepler-444.

Un sistema planetario antichissimo: Kepler-444. Questa stella e i suoi 5 pianeti conosciuti si sono formati 11,2 miliardi di anni fa, quando l’Universo era ancora giovane (età dell’Universo: 13,8 miliardi di anni). Le dimensioni di questi 5 pianeti sono comprese tra quelle di Mercurio e quelle di Venere, si tratta quindi di pianeti rocciosi di dimensioni paragonabili a quelle della Terra. E’ una scoperta importante perché ci fa capire che i pianeti rocciosi simili alla Terra si sono cominciati a formare sin dalle fasi primordiali della vita dell’Universo. Da ciò si affaccia un’ipotesi affascinante e cioè che la vita possa essersi sviluppata molto presto nell’Universo e nella nostra Galassia.

Kepler-444

(Una raffigurazione pittorica del sistema planetario Kepler-444).

Nel seguente filmato possiamo ascoltare l’intervista a Alessandro Sozzetti dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, fra i firmatari dell’articolo su Kepler-444, che attualmente di trova in Cile per attività di ricerca.

Buona visione e buon ascolto.


lunedì 26 gennaio 2015

La Teoria del Tutto, il trailer ufficiale in italiano

La Teoria del Tutto è un film dedicato alla vita del famoso fisico teorico Stephen Hawking. Questo scienziato ormai è diventato talmente famoso da contendersi con Albert Einstein il primato del fisico più conosciuto al mondo. La storia della sua vita è un vero esempio di coraggio e di ottimismo. Spero che tutti noi possiamo assimilare questo modo di concepire la vita. Un film del genere non può essere ignorato, soprattutto perché è piaciuto persino allo stesso Stephen Hawking.

Buona visione del trailer ufficiale in italiano della Teoria del Tutto.


domenica 25 gennaio 2015

Una semplice spiegazione del momento angolare (video)

Se sei arrivato a questo post è perché stai cercando una spiegazione semplice del momento angolare. Il momento angolare è una grandezza fisica (quindi una quantità misurabile) che riguarda tutti gli oggetti che presentano un movimento rotatorio. La Terra stessa che ruota attorno al proprio asse, possiede un momento angolare, ma anche la Luna che gira attorno alla Terra o la Terra che gira attorno al Sole e persino il Sole che gira attorno al centro della Via Lattea sono oggetti che possiedono un momento angolare.

In questo breve filmato (poco più di tre minuti) possiamo vedere una semplice spiegazione del momento angolare. Anche se il video è in inglese, si riesce a capire molto bene l’argomento, grazie ai disegni ed ai semplici esempi che vengono mostrati.

Buona visione a tutti.


Dibattito UFO (video)

Condivido questo interessante dibattito televisivo dedicato agli UFO nella trasmissione "Nessun dorma" del 5/12/2014 (Espansione TV, Como). Tra i partecipanti Maurizio Verga del Centro Italiano Studi Ufologici, Anna Wolter dell’osservatorio astronomico di Brera, l’astrofisico Corrado Lamberti, l’ufologa Candida Mammoliti del Centro Ufologico della Svizzera Italiana (CUSI), il pilota civile di aerei Marco Guareschi.

Una bella discussione ad ampio raggio sull’ufologia con ospiti che riescono a spiegare bene i loro punti di vista. Da non perdere.

Buona visione a tutti.


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sabato 24 gennaio 2015

Civetta, uomo che corre e vortice, tre sorprendenti oggetti celesti

Nel cielo invernale è possibile fotografare molti oggetti celesti davvero sorprendenti. Partiamo da una nebulosa a riflessione e ad emissione nella ricca costellazione di Orione. Si tratta di NGC 1977, chiamata “The Running Man” (l’uomo che corre). Il suo nome è dovuto ai contorni di una nebulosa oscura al suo interno che ricordano una forma umana nell’atto di correre. Ecco la foto che ho fatto la sera del 21 gennaio 2015.

ngc1977maximgrezzo Scaled_elab_small

SCHEDA TECNICA

Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800

Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i

Montature: Celestron HD Pro Wedge

Telescopi o obiettivi di guida: Orion Mini Guidescope

Camere di guida: ZW Optical ASI120MC

Riduttori di focale: Antares f/6.3 SCT

Software: Stark Labs PHD GUIDING 1.14.2, Maxim DLphotoshopO'Telescope BackyardEOS

Risoluzione: 4490x2991

Date: 21 gennaio 2015

Pose: 39x240" ISO800 21C

Integrazione: 2.6 ore

Dark: ~11

Flat: ~15

Dark dei flat: ~15

Bias: ~21

Giorno lunare medio: 0.50 giorni

Fase lunare media: 0.28%

Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00

Centro AR: 83,845 gradi

Centro DEC: -4,784 gradi

Campionamento: 0,726 arcsec/pixel

Orientazione: -177,829 gradi

Raggio del campo: 0,544 gradi


Nel mese di gennaio, a tarda notte, cominciano a farsi vedere le costellazioni tipiche dei mesi primaverili. Anche l’Orsa Maggiore comincia ad alzarsi sull’orizzonte in direzione nord-est per mostrare le sue leggendarie sette stelle principali. In questa costellazione sono visibili numerose galassie e una delle più belle è sicuramente M51, la “Galassia Vortice”, in realtà formata da due galassie molto vicine tra loro. Si tratta del prototipo delle galassie interagenti e in cui è facile vedere gli effetti di marea gravitazionale che deformano il normale aspetto delle galassie. Ecco la foto realizzata la notte del 15 gennaio 2015.

bau

SCHEDA TECNICA

Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800

Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i

Montature: Celestron HD Pro Wedge

Telescopi o obiettivi di guida: Orion Mini Guidescope

Camere di guida: ZW Optical ASI120MC

Riduttori di focale: riduttore spianatore 0,8x

Software: DeepSkyStackerIrisMaxim DL, photoshop

Risoluzione: 5118x3409

Date: 15 gennaio 2015

Pose: 24x300" ISO800 20C

Integrazione: 2.0 ore

Dark: ~11

Flat: ~11

Dark dei flat: ~15

Bias: ~21

Giorno lunare medio: 23.65 giorni

Fase lunare media: 34.33%

Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00

Centro AR: 202,467 gradi

Centro DEC: 47,242 gradi

Orientazione: -178,370 gradi

Raggio del campo: 0,427 gradi


Sempre nella costellazione dell’Orsa Maggiore è possibile ammirare M97, detta “Nebulosa Civetta” o “Nebulosa Gufo”, una nebulosa planetaria ben visibile anche con piccoli telescopi. Deve il suo nome al fatto di avere due zone più scure all’interno di una forma circolare, queste zone scure sembrano due grandi occhi di una civetta o di un gufo. M 97 dista circa 2600 anni luce da noi. Questa la foto realizzata la notte del 21 gennaio 2015.

M97maximgrezzo Scaled_elab_small

SCHEDA TECNICA

Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800

Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i

Montature: Celestron HD Pro Wedge

Telescopi o obiettivi di guida: Orion Mini Guidescope

Camere di guida: ZW Optical ASI120MC

Riduttori di focale: Antares f/6.3 SCT

Software: Stark Labs PHD GUIDING 1.14.2, Maxim DLphotoshopO'Telescope BackyardEOS

Risoluzione: 4467x2975

Date: 21 gennaio 2015

Pose: 17x240" ISO800 20C

Integrazione: 1.1 ore

Dark: ~11

Flat: ~15

Dark dei flat: ~15

Bias: ~21

Giorno lunare medio: 0.50 giorni

Fase lunare media: 0.28%

Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00

Centro AR: 168,697 gradi

Centro DEC: 55,020 gradi

Campionamento: 0,725 arcsec/pixel

Orientazione: -177,010 gradi

Raggio del campo: 0,541 gradi


mercoledì 21 gennaio 2015

La sonda New Horizons si avvicina a Plutone

Ha viaggiato per nove anni per raggiungere Plutone. La sonda New Horizons sta per giungere nelle vicinanze del suo traguardo: l’osservazione di uno dei pianeti (nani) più interessanti del Sistema Solare. A fine dicembre 2014 la sonda ha acceso i suoi strumenti per cominciare le sue osservazioni. A partire da domenica 25 gennaio 2015 la sonda comincerà a scattare immagini del misterioso Plutone. Se devo essere sincero, la mia curiosità è davvero alle stelle (!), perché sin da bambino (sì, quando ancora era considerato un pianeta) Plutone era il più misterioso dei corpi celesti appartenenti al nostro sistema planetario. Finalmente l’attesa sta quasi per finire e vedremo il vero aspetto di Plutone e delle sue 5 lune. Sono quasi sicuro che saranno scoperte anche altre lune. Dopo il 25 gennaio scriverò un altro post per tenervi informati sugli sviluppi della missione.

Intanto guardatevi il filmato, a cura dell’INAF, dedicato alla missione New Horizons su Plutone.

Buona visione a tutti.


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domenica 11 gennaio 2015

Cometa C/2014 Q2 Lovejoy. Le mie foto.

Nei giorni scorsi ho avuto la fortuna di poter fotografare la cometa protagonista dei nostri cieli in queste settimane. Si tratta della C/2014 Q2 Lovejoy, una cometa che nei giorni scorsi è diventata abbastanza luminosa da essere al limite della visibilità ad occhio nudo. Nelle foto è possibile mettere in evidenza una debole coda. Non si tratta della cometa più spettacolare degli ultimi anni, ma certamente vale la pena cercare di osservarla visualmente o di fotografarla.

Ecco le mie due foto, la prima del 23/12/2014 e la seconda del 07/01/2015.

(cliccare sulla foto per vederla ingrandita)

Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800

Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i

Riduttori di focale: Antares f/6.3 SCT

Software: DeepSkyStackerIrisphotoshop, O'Telescope BackyardEOS

Risoluzione: 4484x2989

Date: 23 dicembre 2014

Pose: 23x30" ISO1600 20C

Integrazione: 0.2 ore

Dark: ~21

Flat: ~11

Dark dei flat: ~21

Bias: ~21

Giorno lunare medio: 1.02 giorni

Fase lunare media: 1.17%

Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00


Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800

Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i

Montature: Celestron HD Pro Wedge

Telescopi o obiettivi di guida: Orion Mini Guidescope

Camere di guida: ZW Optical ASI120MC

Riduttori di focale: Antares f/6.3 SCT

Software: DeepSkyStackerStark Labs PHD GUIDING 1.14.2photoshop, O'Telescope BackyardEOS

Risoluzione: 4962x3197

Date: 07 gennaio 2015

Pose: 25x120" ISO1600 20C

Integrazione: 0.8 ore

Dark: ~11

Flat: ~15

Dark dei flat: ~15

Bias: ~21

Giorno lunare medio: 16.42 giorni

Fase lunare media: 96.92%

Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...