domenica 16 giugno 2013

Il colore del cibo e la cottura

I cibi devono essere consumati crudi o cotti? Dipende dal cibo, perché alcuni cibi è meglio consumarli cotti, altri è consigliabile consumarli crudi. Ad esempio le carote sono più nutrienti quando vengono cotte, contrariamente a quanto si crede. E inoltre, che significato ha il colore del cibo? In questo filmato si parla proprio di questi interessanti argomenti.

Con degli esperimenti effettuati in studio vengono spiegate le reazioni chimiche che avvengono nei cibi quando vengono cotti. Ad esempio i vegetali verdi, se sono cotti con tempi lunghi, inevitabilmente cambiano colore. Se si aggiunge il bicarbonato il colore verde viene mantenuto, ma la quantità di bicarbonato non deve essere eccessiva.

Nelle carote il colore arancione è dovuto a sostanze che sono chiamate carotenoidi. I carotenoidi sono difficilmente solubili in acqua (facili invece nell’olio). Le carote crude sono formate da cellule che il nostro apparato digerente non riesce a “perforare” nella loro parete cellulare. I carotenoidi contenuti nelle cellule quindi non escono se noi le mangiamo crude. Con la cottura invece vengono estratti e quindi le possiamo trovare nel “brodo” della cottura.

Nel seguente filmato possiamo vedere un’ampia spiegazione di quanto ho già scritto.

Buona visione a tutti.


Poste Italiane assume 1500 lavoratori

Non so se può interessare a qualcuno, ma in questo periodo di lunga crisi, qualunque annuncio di lavoro può essere utile a molti. Mi giunge notizia che Poste Italiane assume 1500 persone entro questo autunno. Non sembra che si tratti di una bufala, anche perché il link lavora con noi esiste veramente e permette di mandare il CV. Conviene in ogni caso fare un tentativo di mandare il curriculum, non si sa mai. I requisiti per candidarsi sono i seguenti:

Poste Italiane assume

1) età inferiore o pari a 35 anni;
2) possesso di diploma con voto almeno pari a 70/100 (il vecchio 42/60);
3) abili nel guidare un motociclo 125 (si tratta del Piaggio Liberty);
4) disponibilità a lavorare 6 giorni su sette (eccetto la domenica) rispettando una turnazione 8:00-14:00;
5) disponibilità a lavorare anche durante le feste natalizie e di fine anno;
6) non aver avuto esperienza lavorative precedenti in Poste Italiane".

Riassumendo: mandate online il vostro CV seguendo il link lavora con noi e… buona fortuna.


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sabato 15 giugno 2013

Come uscire dalla depressione (dopo che il partner ti ha lasciato)

La depressione è forse il più diffuso tra i problemi psichici che affliggono le persone. Con la crisi la depressione si è diffusa ancora di più ed è diventato anche molto difficile curarla. Come fa una persona ad essere vivace, ottimista e allegra se ha appena perso il lavoro? Oppure se è appena fallita la propria azienda?

E se qualcuno è stato appena lasciato e abbandonato dal partner, come dovrebbe reagire? In questo caso come si può combattere la depressione e uscirne?

Non è certo un’impresa facile, ma ci sono delle strategie (nel caso specifico di abbandono da parte del partner) che possono aiutare i depressi a trovare un certo sollievo. In questo filmato lo psichiatra Prof. Alessandro Meluzzi segnala tre spunti di riflessione che vi anticipo (a grandi linee):

1) Sviluppare una difesa della struttura psicologica.

2) Coltivare molte amicizie in modo da non “sentirsi soli”.

3) Vivere una vita attiva e creativa.

Nel filmato, l’interessante intervista al Prof. Alessandro Meluzzi. Buona visione a buon ascolto.


Eolico fai da te economico

Gli appassionati di fai da te riescono a progettare e realizzare cose molto interessanti. In questo filmato possiamo vedere un ragazzo che è riuscito a realizzare una turbina eolica fai da te ricavandola semplicemente da un palo di legno. Intagliando il legno è riuscito a modellare il profili alare delle pale eoliche. Si tratta di una realizzazione molto simpatica che dimostra la creatività di tanti giovani che continuano ad impegnarsi nel campo delle energie rinnovabili nonostante il calo di interesse dovuto alla crisi (sembra una contraddizione, ma la crisi ha diminuito l’interesse e gli investimenti in questo campo…).

Buona visione del filmato.


martedì 11 giugno 2013

Dieta in gravidanza: il menù della futura mamma

Dopo avere elencato quali sono i cibi da evitare in gravidanza, adesso vediamo quali sono i cibi più consigliabili. Ovviamente prima di seguire nella pratica qualunque dieta, rivolgersi sempre ad un dietologo.

COLAZIONE

Portate principali

- Fiocchi di cereali integrali con latte o yogurt.

- Muesli e frutta secca con latte o yogurt

- Cereali da colazione arricchiti con ferro e latte.

- Pane tostato o fette biscottate con marmellata o miele.

- Biscotti secchi integrali.

- Panini all’uva o alle noci.

- Crostata alla marmellata.

- Ciambellone casalingo.

- Frutta fresca di stagione.

- Kefir o latte fermentato probiotico.

- Frullato di frutta fresca.

E da bere…

- Succo o spremuta di frutta.

- Tè nero o deteinato.

- Tè verde o bianco.

- Latte scremato.

 

PRANZO

Portate principali

- Insalata fredda di riso o pasta.

- Pasta o riso alle verdure.

- Minestra di verdura con crostini.

- Pesce o carne alla griglia con verdure.

- Pizza alle verdure.

- Insalata di verdura fresca arricchita.

- Insalata di patate lesse e fagiolini.

- Frittata o torta salata di verdure.

- Frittata con funghi, prosciutto cotto o formaggio.

- Panino imbottito con pollo, prosciutto cotto, roast beef, salmone in scatola o formaggio.

E per finire…

- Frutta fresca o macedonia.

- Succo centrifugato di verdura.

- Barretta ai cereali.

- Formaggio stagionato.

- Yogurt alla frutta.

 

CENA

Portate principali

- Pasta condita con ragù di carne o pesce o con sugo di verdure.

- Risotto ai funghi, allo zafferano o alle verdure.

- Zuppe di legumi o cereali (orzo, farro, fagioli, lenticchie…).

- Filetto di pollo, tacchino o pesce alla griglia.

- Pollo, agnello, maiale o manzo arrosto.

- Maiale, manzo, pollo o tofu con verdure saltate.

- Prosciutto cotto o bresaola.

- Uova sode, strapazzate o in camicia.

- Pesce al vapore, alla griglia o al cartoccio.

- Verdure di stagione lesse o al vapore.

- Verdure a foglia o insalata.

E per finire…

- Frutta cotta o al forno.

- Frutta fresca.

- Tisana digestiva o rilassante.


lunedì 10 giugno 2013

Cibi da evitare in gravidanza

In gravidanza ci sono cibi che non si possono mangiare? Certi alimenti (e certe tecniche di preparazione dei cibi) possono contenere o trasmettere organismi dannosi per la mamma e per il bimbo. L’elenco delle possibili malattie comprende, tra le altre, la listeriosi, la salmonellosi e la toxoplasmosi, l’avvelenamento da cibo e da mercurio e alcuni parassiti pericolosi.

Molluschi crudi

Molluschi crudi. Un alimento da evitare in gravidanza.

Ecco un breve elenco dei cibi da evitare in gravidanza.

- Fegato e prodotti a base di fegato. Contengono vitamina A in gran quantità (retinolo) che può causare malformazioni fetali.

- Pesce crudo e sushi. Può contenere microrganismi nocivi e parassiti pericolosi (come l’anisakis).

- Pesci di grosse dimensioni come lo sgombro reale, il pesce spada, il palombo e la verdesca. Spesso contengono mercurio e batteri nocivi.

- Pesci grassi, tra cui sgombro, salmone, aringhe, sardine, tonno fresco e trota, se consumati più di due volte a settimana assorbono sostanza chimiche nocive, compreso il mercurio.

- Molluschi crudi o poco cotti: possono causare intossicazioni.

- Carne (piatti “alla tartara”) e uova poco cotte. La carne cruda o poco cotta e gli insaccati (a eccezione del prosciutto cotto) possono far ammalare di toxoplasmosi. Da maionese, mousse, creme e gelati preparati con uova crude si può prendere la salmonella.

- Latte non pastorizzato, compreso quello di pecora e di capra: è a rischio salmonella.

- Formaggi di latte non pastorizzato, compresi caprini, pecorini, feta, erborinati e a crosta fiorita. A meno che non siano cotti ad alte temperature, possono causare listeriosi, che può provocare aborti o nascita di feti morti.

- Arachidi. Studi recenti rivelano che possono favorire l’insorgenza di allergie nei bambini e sono sconsigliate anche se i genitori non sono allergici.

Ovviamente queste sono solo indicazioni molto generali e per qualunque chiarimento fare sempre riferimento al parere di un medico.


sabato 8 giugno 2013

Pile pericolose

Mettere delle pile in tasca, può essere molto più pericoloso di quanto si creda. Non è raro che si possano bruciare i pantaloni. Si possono realizzare dei semplici esperimenti con della paglietta di acciaio, come quella che serve per lavare le pentole in cucina. A contatto con delle pile da 9 volts, cortocircuitando con i poli della pila. la paglietta si brucia in pochi secondi. Questo ci fa pensare che il trattamento di pile e batterie va eseguito con la massima cura e attenzione.

Credete che i casi di ingestione di pile e batterie sia raro? Non è per niente raro: una statistica effettuata negli USA indica ben 3000 casi all’anno di ingestione di batterie da parte di bambini. E’ un numero davvero molto elevato e, anche se non conosciamo analoghe statistiche nel nostro paese, sappiamo che molti casi del genere avvengono anche in Italia.

Ma quali sono i deleteri effetti sul nostro corpo in caso di ingestione di pile e batterie? In questo video (tra le altre cose) viene effettuato un esperimento che mostra esattamente cosa succede. Le soluzioni acide presenti nello stomaco cortocircuitano i poli della batteria e avviene subito un fenomeno di elettrolisi con produzione di gas. Gli acidi deteriorano l’involucro della pila con il rischio che il contenuto prima o poi si versi all’interno dello stomaco. Se si tratta di una pila al litio, in questo caso, potrebbe avvenire una pericolosa reazione fortemente esotermica (quindi libera calore) che forma idrogeno. In qualunque caso possiamo con certezza dire che ingerire una pila non fa affatto bene! Vanno tenute ben lontane dalla portata di bambini piccoli.

Nel seguente filmato (sono ospiti le chimiche Vanessa Biagiotti e Daniela Romanazzo) potete vedere tutti i dettagli sui pericoli di pile e batterie.


Pizza 3D per astronauti

La dieta degli astronauti è forzatamente poco variata, poco appetitosa e, alla lunga, poco nutriente. In vista di future lunghe missioni umane (ad esempio su Marte), la NASA è alla ricerca per migliorare la qualità dei ristoranti spaziali e la soluzione potrebbe venire dalle stampanti tridimensionali. Una ditta texana, che ha già realizzato una macchina per stampare con la cioccolata, ha ora avuto un finanziamento di 125.000 dollari entro la fine del 2013 una stampante 3D che produca cibo nutriente e saporito per astronauti.

Gli ingredienti di base in forma di sfarinati, sarebbero conservati in apposite cartucce, miscelati alla bisogna assieme ad acqua e olio e spruzzati in successivi strati che possono anche essere cotti al momento. Il primo cibo che si conta di ottenere è la pizza; proprio per il fatto di essere composta da strati ben differenziati, equilibrata dal punto di vista nutrizionale ed anche appetitosa. Diversi tentativi sono in corso nel mondo per produrre cibo stampato in 3D, ma i manicaretti al momento non hanno un aspetto particolarmente invitante. Per una missione spaziale d lunga durata, oltre ad avere cibo migliore, i vantaggi di questa tecnologia sono dati anche dal minor peso delle scorte e dalla possibilità di personalizzare il menù a seconda delle esigenze di ogni singolo astronauta.

Sembra un’ottima idea per razionalizzare le scorte di cibo, ma non so fino a che punto si possano ottenere cibi più appetitosi di quelli attualmente a disposizione degli astronauti. L’aspetto visivo dei cibi, infatti, è una parte importante della stimolazione dell’appetito. Il fatto che siano più o meno nutrienti dipende invece dagli ingredienti da cui sono composti. In ogni caso il progresso tecnologico non si ferma e quella dei cibi 3D stampati in maniera personalizzata finirà probabilmente per diventare uno “standard” del futuro.

Nel filmato, a cura dell’INAFTV, possiamo vedere come verranno prodotti i cibi 3D per gli astronauti. Buona visione a tutti.


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mercoledì 5 giugno 2013

Impianto solare termico fai da te (heat pipe)

Impianto solare termico heat pipe. Dopo un po' di tempo torno a presentare un impianto autocostruito da un appassionato di energie rinnovabili e di fai da te. Si tratta di un notevole impianto solare termico fai da te formato da 15 tubi heat pipe collegati con vari dispositivi presenti nell'abitazione. Nel filmato possiamo vedere ben 6 minuti di dettagli su questa realizzazione.

Buona visione del filmato.

Visita guidata nelle Nubi di Magellano di Swift

La nostra Galassia, detta anche Via Lattea, ha alcune galassie "satelliti". Si tratta quindi di galassie più piccole che sono legate gravitazionalmente con la nostra galassia. In questo filmato possiamo vedere una sorta di "visita guidata" nelle galassie satelliti più grandi del nostro sistema galattico, cioè le Nubi di Magellano, visibili entrambe nel cielo australe. Le immagini sono state ottenute dal satellite della NASA Swift che è in grado di rivelare le radiazioni ultraviolette emesse dagli oggetti astronomici.

Buona visione del filmato.

Le nanotecnologie per le analisi mediche

Sappiamo bene che la chemioterapia colpisce in maniera indifferenziata sia le cellule sane che quelle malate con effetti che possono essere devastanti a lungo termine. Le nanotecnologie possono aiutarci a risolvere questo tipo di problemi, perché le nanoparticelle possono contenere il farmaco da somministrare e possono essere indirizzate selettivamente sulle cellule malate, senza danneggiare quelle sane. Si tratterebbe di un notevole progresso della medicina moderna e potrebbe essere il futuro più probabile per il trattamento di malattie gravi e meno gravi. In questo filmato possiamo vedere una interessante spiegazione delle più moderne applicazioni delle nanotecnologie nel campo della medicina.

Buona visione a tutti.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...