giovedì 1 dicembre 2011

Il più grande albero di Natale Lego si trova a Londra

Ormai non manca molto a Natale e si comincia a parlare di alberi di Natale. Ogni anno si fa a gara per chi addobba l’albero di Natale più grande. A Londra, ad esempio, presso la stazione di St. Pancras c’è un albero di Natale alto 11 metri e mezzo e che sembra un normalissimo albero, ma se lo si guarda da vicino ci si accorge subito che è fatto nientemeno che con il LEGO!

Albero di Natale Lego

Si ritiene che questo sia il più grande albero di Natale mai realizzato con il Lego ed è stato ottenuto con 600000 mattoncini Lego ed è addobbato con oltre 1000 decorazioni. Il tutto ha una massa di oltre 3 tonnellate. La costruzione di questo meraviglioso ed enorme albero di Natale Lego è cominciata l’8 novembre 2011 ed è stata terminata il 24 novembre. L’albero Lego resterà in mostra fino al 4 gennaio 2012 in una posizione della stazione in cui sarà possibile vederlo molto bene. La cosa più bella è che quando le festività natalizie saranno finite, l’albero di Natale Lego verrà smontato, conservato e rimontato per le prossime vacanze di Natale! La costruzione è stata affidata a Bright Bricks, una società specializzata nella costruzione di grandi strutture con il Lego.

Nelle immagini sotto potete vedere alcuni dettagli.

L'albero di Natale Lego più grande del mondo

Addobbi dell'albero di Natale Lego

Per una Londra che si prepara per i Giochi Olimpici del 2012, questo albero di Natale Lego è una “nota di colore” in più per i visitatori della grande città inglese. Credo che sia una gioia per i bambini, ma è una ghiotta curiosità anche per gli appassionati Lego di qualsiasi età.


mercoledì 30 novembre 2011

Illusione ottica accidentale

Le illusioni ottiche si possono considerare come degli “inganni” visivi che ci mostrano che è il nostro cervello che elabora e interpreta la realtà che ci circonda. Molte illusioni ottiche sono state “costruite” per mostrare gli errori di percezione più comuni, altre invece si possono generare per puro caso. Ad esempio il sito Forgetomori ha segnalato questa foto (che riporto sotto) che ci mostra una vera a propria “illusione ottica accidentale”, classificabile come un’illusione ottica prospettica.

illusione ottica

Esistono le tavole di legno volanti? Occhiolino La fortuita presenza dell’ombra di una bandiera al vento nei pressi di quella tavola di legno, fornisce quella insistente sensazione che la tavola di legno sia sospesa in aria. Bello, no? Sorriso Se si fosse assistito alla scena di persona questa sensazione non si sarebbe vissuta. L’effetto è dovuto al fatto che la foto trasforma una scena 3D in una scena 2D falsando, come avviene in questo caso, la prospettiva e la posizione degli oggetti.


Video sulle cinture di sicurezza

Un video sulle cinture di sicurezza non deve solo mostrare i pericoli degli incidenti d’auto. In altre parole non è detto che debba mostrare per forza solo una sequenza di immagini truculente di morti sulle strade e sulle autostrade. Spesso i “sensi di colpa” suscitati da questo tipo di immagini non incoraggiano affatto a mettere sempre le cinture di sicurezza.

Per fortuna qualcuno è riuscito a mostrare la questione della sicurezza stradale da un punto di vista del tutto opposto: invece di mostrare cosa può succedere di tremendo non mettendosi le cinture di sicurezza, ci fa vedere cosa può succedere di bello!

Si tratta di un modo molto creativo e “rivoluzionario” per trattare la questione. Nel filmato che potete vedere di seguito, della durata di 1 minuto e 29 secondi, il cui titolo originale è: Embrace Life - always wear your seat belt, by Sussex Safer Roads Partnership, osserviamo come il problema delle cinture di sicurezza può essere affrontato in maniera più “poetica” rispetto a come si fa di solito.

Buona visione a tutti.


lunedì 28 novembre 2011

Il materiale più leggero del mondo (video)

Il materiale più leggero del mondo lo possiamo vedere in questo video. Si chiama Ultralight Metallic Microlattices ed è stato sviluppato da alcuni studenti californiani. Questo materiale è talmente leggero che non riesce a schiacciare nemmeno il “soffione” che vediamo nell’immagine sotto (che non è un fotomontaggio, ma è una foto reale e che ci fa capire in maniera molto diretta quanto sia leggero). Infatti è cento volte più leggero del polistirolo e oltre mille volte più leggero dell’acqua.

E’ un materiale metallico ed è nato da una collaborazione tra il Caltech di Pasadena e l’Università di Irvine. La sua leggerezza deriva dalla sua densità estremamente bassa: 0,9 milligrammi al centimetro cubo. La struttura è fatta da tubi cavi spessi 100 nanometri assemblati nello stesso procedimento del microlattice. Il materiale è per il 99,99% costituito da aria. Nonostante tutto è estremamente resistente, ad esempio assorbe gli urti recuperando la forma originale. Le applicazioni di un simile materiale sono davvero tantissime e vanno dall’elettronica alla costruzione di strutture antisismiche.

Una delle cose più belle di questa straordinaria invenzione è che tra i ricercatori che hanno sviluppato il materiale più leggero del mondo c’è anche un italiano. Si chiama Lorenzo Valdevit ed è uno dei tanti ricercatori italiani che riescono ad avere grande successo trasferendosi all’estero (e Valdevit per fortuna ha avuto questa possibilità).

Sappiamo bene che per la maggior parte dei brillanti ricercatori italiani l’unica possibilità di realizzarsi è quella di emigrare all’estero (la famosa “fuga dei cervelli”), ma non ho intenzione di dilungarmi su questo argomento, che mi porterebbe troppo lontano dall’argomento di questo post. Magari scriverò qualcosa prossimamente.

Nel filmato possiamo vedere un breve servizio di Tg Leonardo riguardante il materiale più leggero del mondo. Buona visione a tutti.


Onde gravitazionali

Cosa sono le onde gravitazionali? Rispondere a questa domanda non è difficile, basta pensare alle onde che si generano in uno specchio d’acqua calma quando vi si butta un sasso. Si formano delle increspature circolari concentriche che si propagano. Anche le masse degli oggetti che si muovono con moto accelerato (ad esempio in caduta libera) formano continuamente queste increspature nello spazio-tempo. Sono proprio queste le onde gravitazionali. Il problema è che queste onde gravitazionali sono davvero molto deboli e rivelarle è molto difficile. Ad esempio è quasi impossibile rivelare le onde gravitazionali prodotte da oggetti “normali”, come un sasso o anche un montagna. In realtà è molto difficile rivelare persino le onde gravitazionali prodotte dalla massa della Terra o del Sole. L’unica speranza è trovare degli oggetti astronomici che abbiano una tale influenza sullo spazio-tempo da formare delle onde gravitazionali sufficientemente intense da essere rivelate. Un esempio è ovviamente quello dei buchi neri, o di stelle che stanno per collassare in un buco nero o una stella di neutroni dopo avere terminato il loro ciclo vitale.

Onde gravitazionali

Le onde gravitazionali sono un effetto previsto dalla Teoria della Relatività Generale. Einstein, nel 1917, disse, in base ai suoi calcoli, che le onde gravitazionali sono così deboli che nessuno riuscirà mai a vederle. Un gruppo di ricercatori italiani sta tentando di “dare torto” al grande scienziato tedesco facendo uso di un rivelatore dalle caratteristiche straordinarie installato a Cascina (Pisa). Si tratta del rivelatore VIRGO, ideato dal fisico italiano Adalberto Giazzotto e completato nel 2003, e che adesso è stato potenziato raggiungendo una soglia di rivelazione 1000 volte maggiore. Questo rivelatore di onde gravitazionali si basa sull’uso dell’interferometria laser.

Se le onde gravitazionali esistono davvero, VIRGO riuscirà (forse Sorriso) a vederle, confermando l’ennesima previsione della Teoria della Relatività Generale.

Nel seguente filmato potete vedere una interessante (e molto chiara direi) spiegazione sulle onde gravitazionali, sul rivelatore VIRGO e su come funziona e verrà anche costruito in studio un modellino del rivelatore VIRGO per spiegarne meglio il funzionamento.

Buona visione a tutti.


sabato 26 novembre 2011

La legge di Ohm semplice

Come si può imparare la legge di Ohm in maniera semplice? Diciamo innanzitutto che la legge di Ohm stabilisce un legame tra la corrente elettrica, la resistenza e la differenza di potenziale (detta anche tensione) di un conduttore elettrico.

In particolare qui stiamo parlando della prima legge di Ohm. In formula si può esprimere in questo modo:

dove V è la differenza di potenziale, I è la corrente elettrica, R è la resistenza.

Ma se noi di un conduttore conosciamo solo la resistenza e la differenza di potenziale? Come facciamo in questo caso a trovare la corrente elettrica che lo attraversa? E se abbiamo la corrente e la differenza di potenziale e vogliamo trovare la resistenza? Ovviamente la cosa migliore sarebbe imparare come si ottengono le “formule inverse” della legge di Ohm, ma per chi ancora non lo sa fare può essere utile guardare con attenzione il seguente filmato.

Buona visione.


venerdì 25 novembre 2011

A Natale le nuove etichette sui cibi

A Natale 2011 entreranno in vigore le nuove etichette sui prodotti alimentari volute dall’Unione Europea. Queste nuove etichette saranno più chiare e precise garantendo più informazioni e sicurezza. Le novità riguardano l’evidenza degli allergeni e il divieto di indicazioni fuorvianti. Una delle novità più importanti riguarda invece le dimensioni dell’etichetta: sarà più grande e con caratteri più grandi e ciò avrà un benefico effetto sulla leggibilità.

Nel seguente filmato possiamo vedere alcuni dettagli che spiegano quali saranno queste nuove regole sulle etichette dei cibi. Si tratta di una novità che ci si aspettava da molto tempo, dato che molto spesso le attuali etichette dei prodotti alimentari non sono sufficientemente chiare e nemmeno esaustive. In questo modo sarà possibile effettuare delle scelte più efficaci e si potranno evitare (si spera) di comprare prodotti che in realtà non fanno bene. La salute parte sempre da un’alimentazione ottimale.

Buona visione del filmato.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...