sabato 5 novembre 2011

La malmignatta: la vedova nera mediterranea

In questo post vi faccio notare una cosa interessante che personalmente ignoravo del tutto, e cioè che anche in Italia esistono ragni pericolosi! In passato si credeva che la tarantola fosse un animale molto pericoloso. Si pensava che il suo morso inducesse un tale dolore da costringere la vittima a lanciarsi in una danza forsennata fino all’esaurimento delle forze. Nel medioevo addirittura si diffuse una danza nota come “tarantella” proprio in onore della presunta pericolosità della tarantola. In realtà la pessima fama della tarantola è immeritata, il suo morso infatti non è pericoloso e provoca solo un dolore passeggero.

malmignatta

Il vero animale pericoloso quindi non è la tarantola, ma un ragno che vive nelle zone del centro e del sud dell’Italia. Si tratta della malmignatta  (Latrodectus tredecimguttatus), chiamata anche “la vedova nera mediterranea” (o europea). La malmignatta ha un aspetto inconfondibile: sul suo addome nero si vedono distintamente 13 macchie rosse, da cui deriva il suo nome scientifico.

La cosa particolare è che la malmignatta tesse la sua tela tra i sassi per catturare insetti che si muovono anche sul terreno, come le cavallette. Sono dopo avere accuratamente attorcigliato la vittima con la tela la malmignatta usa il suo potente veleno.

Il suo morso può essere un pericolo per l’uomo. Nel veleno di questo ragno è presente una tossina che è in grado di agire sul sistema nervoso. I principali effetti del morso sono: difficoltà respiratorie, allucinazioni, sudorazione eccessiva e dolori addominali lancinanti.

Nel seguente filmato possiamo vedere un servizio televisivo dedicato alla malmignatta. Buona visione a tutti.


Bere nello spazio (video)

In questo filmato possiamo vedere che bere un po’ d’acqua nello spazio può essere divertente. Non essendoci peso (attenzione, la forza di gravità c’è, ma c’è assenza di peso) le masse d’acqua, sufficientemente piccole, si organizzano a causa della tensione superficiale in forme sferiche.

L’astronauta del filmato si diverte a bere una “sfera d’acqua”. Buona visione a tutti.


Asteroide passa vicino alla Terra martedì 8 novembre 2011

Per martedì 8 novembre 2011 (alle 23:28 TU) è previsto un “incontro ravvicinato” con l’asteroide 2005 YU55. Il piccolo corpo celeste passerà a soli 323500 chilometri dalla Terra, una distanza inferiore a quella media tra la Terra e la Luna. L’asteroide ha un diametro di circa 400 metri e una massa stimata in 55 miliardi di tonnellate.

(Sopra possiamo vedere l’immagine radar dell’asteroide 2005 YU55 ottenuta con il radiotelescopio di Arecibo, in Porto Rico, nell’aprile 2010, durante un precedente avvicinamento dell’asteroide).

In realtà non si tratta di un passaggio molto ravvicinato, ci sono stati asteroidi che sono passati molto più vicini alla Terra anche in tempo recenti. Nonostante tutto, si tratta ugualmente di un evento importante dal punto di vista astronomico perché consentirà agli astronomi di studiare un asteroide a distanza ravvicinata senza usare una sonda spaziale. E’ come se l’asteroide venisse a farsi guardare a domicilio! Sorriso

Sì, perché 2005 YU55 è previsto essere il più grande oggetto del Sistema Solare che si avvicinerà fino a questa distanza fino all’anno 2028. Gli astronomi a questa corta distanza potranno osservarne la struttura ad alta risoluzione. Con una tecnica radar sarà possibile ricostruire un modello 3D dell’asteroide con un dettaglio di circa 4 metri facendo uso delle antenne del Goldstone Deep Space Communications Complex in California.

Ovviamente non c’è nessun pericolo di impatto tra la Terra e l’asteroide Occhiolino


giovedì 3 novembre 2011

Immagini della Terra da Envisat

Queste immagini da satellite sono davvero meravigliose. Si tratta di immagini riprese dal satellite Envisat dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Recentemente Envisat ha completato 50000 orbite attorno alla Terra. In questo modo il satellite ha percorso ben 2,25 miliardi di chilometri attorno al nostro pianeta in circa un decennio.

Groenlandia con il satellite Envisat

La sua velocità orbitale è di circa 7 chilometri al secondo e impiega 100 minuti per percorrere un giro completo attorno alla Terra. Con i suoi dieci strumenti di bordo è in grado di studiare la superficie terrestre, gli oceani e l’atmosfera.

Il filmato ottenuto da immagini del satellite Envisat, mostra una serie di panorami molto suggestivi della superficie del meraviglioso pianeta in cui viviamo. Queste immagini ci ricordano che il luogo dove siamo nati è un luogo bellissimo e che lo dobbiamo amare e rispettare.

Buona visione a tutti.


Conversione di velocità. Da m/s a Km/h e viceversa.

Come si fa a convertire una velocità espressa in m/s (metri al secondo) in una velocità espressa in Km/h (chilometri orari) e viceversa? Per spiegarlo nella maniera più semplice ricorriamo a qualche esempio.

Velocità, conversione di unità di misura

Esempio 1 (da m/s a Km/h).

Supponiamo di avere una velocità espressa in m/s, ad esempio:

v = 10 m/s

Ciò significa che il corpo che possiede questa velocità percorre 10 metri ogni secondo. Ci chiediamo: che distanza percorre in un’ora? Per calcolare basta moltiplicare quella velocità per il numero di secondi contenuti in un’ora. In un’ora ci sono 3600 secondi, quindi avremo:

v = 10 x 3600 m/h [ora l’unità di misura è diventata metri all’ora] = 36000 m/h = 36 Km/h [convertendo i metri in chilometri].

In conclusione possiamo dire che 10 m/s corrispondono a 36 Km/h. Quindi, per semplificare il calcolo e generalizzando, possiamo dire che:

per passare da m/s a Km/h basta moltiplicare la velocità in m/s per il fattore 3,6.

 

Esempio 2 (da Km/h a m/s).

Supponiamo di avere una velocità espressa in Km/h, ad esempio:

v = 72 Km/h

Ciò significa che il corpo che possiede questa velocità percorre 72 Km ogni ora. Basta calcolare quanti metri percorre ogni secondo.

v = 72 Km/h = 72000 m/h [convertendo i Km in metri] = (72000 m) / (3600 s) [convertendo le ore in secondi] = 720/36 m/s = 20 m/s.

In conclusione possiamo dire che 72 Km/h corrispondono a 20 m/s. Quindi, per semplificare il calcolo e generalizzando, possiamo dire che:

per passare da Km/h a m/s basta dividere la velocità in Km/h per il fattore 3,6.


mercoledì 2 novembre 2011

Neutrini più veloci della luce: intervista a Giulia Brunetti

Se ne continua a parlare spesso. Si tratta di una misura dai risultati sconcertanti: stiamo parlando ovviamente dei “neutrini più veloci della luce”. Desidero specificare che non si tratta di una “scoperta” bensì di una “misura” che deve, tra l’altro, essere ancora confermata.

Nel seguente filmato possiamo vedere un’interessante intervista alla fisica Giulia Brunetti, una delle “protagoniste” che hanno eseguito questa misura durante l’esperimento Opera dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Infn. Ci verrà spiegato come è stata fatta la misura e per quale motivo riveste una grande importanza dal punto di vista teorico. I neutrini sono le particelle più numerose presenti nell’universo e sono anche le più sfuggenti. Sono capaci di attraversare immensi spessori di materia senza essere fermate. Nell’intervista si parla anche di materia oscura e di altri argomenti molto “stimolanti”.

Buona visione dell’intervista.


Cassano, Gattuso e Simoncelli: gli “dei” moderni

So che sto scrivendo un post controcorrente, di quelli che potrebbero fare infuriare un sacco di persone, ma io amo il rischio! Occhiolino Trattiamo un po’ l’argomento degli sportivi di oggi e di come vengono “osannati” in maniera spesso esagerata. Gli sportivi, si sa, sono molto ammirati, ma quando si arriva a certi eccessi di “adorazione” significa che c’è qualcosa che non va, a mio parere.

Simoncelli è un grande motociclista, lo sappiamo, un bravissimo ragazzo, molto simpatico, ma per parlare di lui si sono letteralmente portati la testa in tutti i telegiornali televisivi per giorni e giorni! E quando muore qualcuno che non è uno sportivo o un “divo” non se ne parla nemmeno. Anche quello poteva essere un ragazzo meraviglioso, simpatico e circondato da tante persone che lo amavano!

Ultimamente si sta parlando moltissimo delle misteriose patologie di Cassano e di Gattuso e se ne parla come se fosse praticamente la fine del mondo! Anche in questo caso l’atteggiamento dei media è decisamente esagerato. Ieri in un telegiornale si faceva vedere una lunga carrellata di gol di Cassano, come se fosse un filmato di repertorio di un antico campione scomparso! Sorpresa A parte il cattivo gusto di mostrarlo come se fosse ormai morto e sepolto, dedicare interi minuti a una notizia del genere, mentre nel frattempo nel mondo succedono cose più importanti, mi sembra ancora più di cattivo gusto.

Gli atleti vengono “divizzati” da secoli, lo dimostrano le descrizioni di atleti che vincevano le Olimpiadi antiche. Erano altri tempi e a quell’epoca si credeva nell’esistenza degli dei, ma adesso che senso ha non credere agli dei, ma crearseli lo stesso? Sorriso

A voi lettori l’ultima parola!


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...