domenica 11 settembre 2011

11 settembre 2001, per non dimenticare

11 settembre. Oggi il web sarà pieno di post commemorativi come questo, ma io ho scritto qualcosa lo stesso perché tutti dovrebbero ricordare quel giorno funesto.



Io, ad esempio, ricordo che stavo facendo un pisolino pomeridiano e quando mi sono alzato c'era mio padre davanti alla tv. "Sembra che ci sia stato un attentato" mi disse.

Vedevo le immagini di un grattacielo con il fumo che usciva. Ci sono voluti alcuni minuti per capire che quello era tutto "vero" e che non si trattava di un "film di fantascienza".

Per capire che due aerei avevano colpito le Torri Gemelle a New York c'è voluto forse anche qualche minuto in più. I servizi televisivi erano confusi, concitati, loro stessi non sapevano bene cosa dire. Alla fine si è capito che stavamo tutti guardando gli esiti del più grande attentato terroristico che fosse mai stati concepito e messo a segno.

Oggi sono passati dieci anni da quel giorno e il "trauma" materiale e psicologico non si è ancora rimarginato. Anche chi non si trovava a due passi dalla tragedia può capire quanta sofferenza, paura, dolore, incertezza e sgomento ci fossero in quegli istanti. Il tempo forse aggiusta tutto, ma non proprio tutto, qualcosa resta sempre.

Per questo, prima di tutto, prima di qualsiasi scontata considerazione, il nostro pensiero deve essere rivolto alle vittime del disastro e ai loro parenti sopravvissuti. Nella speranza che in futuro non si sia un altro 11/9.

Come in molte tragedie umane, anche nel caso della tragedia dell'11 settembre, si sono verificati casi di "sciacallaggio mediatico". Sto parlando dei famigerati "complotti dell'11 settembre". Si tratta di una serie di "teorie alternative" che affermano che giorno 11 settembre 2001 non furono Al Qaeda e Bin Laden i mandanti dell'attentato, ma una fantomatica cospirazione che mirava a trovare un pretesto per far partire un'ampia operazione di guerra che avrebbe portato il presidente Bush e gli Stati Uniti nientemeno che alla conquista del mondo!

Ovviamente esistono molte varianti di queste teorie del complotto che non posso illustrare in questo post, ma per averne una panoramica basta collegarsi al blog undicisettembre.

La mia opinione è che queste teorie sono solo un modo per confondere le acque, per guadagnare soldi sulla sofferenza degli altri, per distrarre l'opinione pubblica e non so per quale altro motivo. Nessuno mi venga a dire che sono "scientificamente provate" perché non è vero, non c'è fondamento in queste ipotesi. Per rendersi conto di ciò, basta dare di nuovo un'occhiata al blog undicisettembre (già citato prima) per leggere di ben 110 ipotesi diverse del complotto che sono state smentite dai fatti.

Nella seguente playlist (sono sette filmati) di YouTube possiamo vedere un documentario d'indagine sulle ipotesi di complotto riguardanti gli attentati dell'11 settembre 2001. Vedrete come tutte le ipotesi di complotto, una volta confrontate con i fatti, si "sciolgono" come un ghiacciolo al sole.

Buona visione.

sabato 10 settembre 2011

Come nascono le buone idee?

Esiste un modo per avere buone idee? In realtà modi ne esistono tanti ed è possibile anche capire quali sono.



Basta andare indietro nella storia delle grandi intuizioni e invenzioni dell’umanità, per capire in quali situazioni e ambienti nascono le buone idee. La prima cosa che si nota è che raramente una buona idea è merito di una sola persona.

Spesso una persona riesce a pensare solo ad una parte di un’idea, ma per sfruttarla realmente avrebbe bisogno di un’idea che è nella mente di qualcun altro. Bisogna vedere se queste due persone hanno la fortuna di incontrarsi.

A volte la situazione è ancora più complessa e il problema può essere risolto solo dalle idee che nascono da molte persone. A questo punto le probabilità che queste persone possano incontrarsi e comunicare è davvero minima.

Da questo ragionamento si arriva subito a comprendere l’importanza e l’utilità di Internet. E’ vero che Internet ci distrae da tante normali e importanti attività umane, ma d’altra parte ci permette una comunicazione e una condivisione di idee senza precedenti. Questa condivisione è anche veloce.

Per questo motivo il web è uno strumento straordinario di creatività. Coloro che sono nati prima dell’era del web, come me, ricorderanno come fosse difficile reperire informazioni su qualsiasi cosa e, ovviamente, senza informazioni diventa più difficile anche avere buone idee. In realtà Internet è diventato ormai la versione moderna dei Caffè dell'Illuminismo o dei Saloni letterari del Modernismo, che erano le antiche "officine" della creatività.

Non era solo più difficile, ma anche più dispendioso a livello di tempo. Per conoscere le previsioni del tempo bisognava aspettare il telegiornale, e comunque si sarebbero viste le previsioni solo per l’Italia, adesso basta sedersi davanti al computer e digitare “meteo” per avere subito previsioni del tempo per tutto il pianeta. Non è una differenza da poco.

Ovviamente questo è solo uno dei numerosi esempi che si possono fare (il primo che mi è venuto in mente), ma serve per farci capire che di solito ci si concentra sugli aspetti negativi di Internet dimenticando gli innumerevoli aspetti positivi e che possono ancora fare avanzare la nostra civiltà.

Come nascono le buone idee è anche un interessante saggio scritto da Steven Johnson che è stato presentato in questo video dalla grafica davvero accattivante. Qui si spiegano alcuni dei concetti accennati prima e che costituiscono il nucleo del suo saggio. Buona visione.

giovedì 8 settembre 2011

Eruzione Etna 8 settembre 2011

Anche oggi 8 settembre l’Etna si è fatta sentire. Un immenso pennacchio di cenere si è innalzato dai crateri sommitali ed è stato trascinato dal vento in direzione sud. A questa emissione è seguita una fitta pioggia di cenere che è durata una ventina di minuti. Da ciò che ho potuto vedere c’era anche una colata lavica che si riversava nella Valle del Bove. Ho scattato una foto della colonna di cenere (che ha oscurato il sole) e ho realizzato anche un breve filmato.

Questa è la foto:

Eruzione Etna 8 settembre 2011

 

E questo è il filmato:


mercoledì 7 settembre 2011

Gian Lorenzo Bernini

Gian Lorenzo Bernini (1598-1680). Gian Lorenzo nacque a Napoli ma, ancora bambino, si trasferì con la famiglia a Roma. La sua formazione artistica si svolse nella bottega del padre Pietro, pittore e scultore manierista, studiando i grandi maestri del Cinquecento e i modelli classici.

Gian Lorenzo Bernini (autoritratto)

Su commissione del cardinale Scipione Borghese, tra il 1619 e il 1624, eseguì i gruppi marmorei Enea e Anchise, il Ratto di Proserpina, David, Apollo e Dafne, suscitando grande ammirazione. L'ascesa al soglio pontificio di Urbano VIII Barberini assicurò a Bernini un posto di rilievo nella vita artistica romana. Nel 1629 fu nominato architetto di San Pietro. La sua attività nella Basilica, già iniziata nel 1624 con la commissione del Baldacchino, lo occupò fino alla morte. Per San Pietro eseguì la Tomba di Urbano VIII, la scenografica Scala Regia, oltre allo spettacolare e imponente colonnato antistante la Basilica (1656-1667), con relativa sistemazione della piazza. Altre importanti opere architettoniche sono la Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale (1658-1670) e i progetti per la ristrutturazione del Louvre, mai realizzati. Sue sono anche alcune fontane monumentali, come la Fontana dei Fiumi in piazza Navona, la Fontana del Tritone e quella della Barcaccia in Piazza di Spagna. Morì nel 1680.

Fontana del Tritone

Gian Lorenzo Bernini è l'artista barocco per eccellenza. Fu architetto, scultore, pittore, scenografo; in tutti i campi mostrò una straordinaria capacità creativa e padronanza tecnica. Lavorò per i nobili romani e i papi che si succedettero nel Seicento, interpretandone la volontà di creare, attraverso l'arte, spettacoli sorprendenti: nelle sue opere fantasia, realtà e meraviglia giungono a confondersi, ponendo sempre l'osservatore di fronte ad autentici "miracoli visivi". Le sue architetture sembrano create con la sensibilità dello scultore: hanno superfici mosse e sono arricchite dall'uso di diversi materiali, modellati con maestria e sensibilità; marmi di diversi colori. bronzi, stucchi e superfici dorate. Fu autore di esemplari gruppi scultorei e anche di numerosi ritratti a mezzobusto in marmo. In alcune statue riuscì ad esprimere tutta la spiritualità e la sensualità barocca, come nell'Estasi di santa Teresa e nella Beata Ludovica Albertoni.


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Il post perfetto non esiste!

Il post perfetto non esiste? Che banalità! Se non si ha nulla da scrivere, allora il post perfetto è quello che attira visitatori, ma se si ha qualcosa da scrivere, il post perfetto è quello che tutti stavano cercando di leggere (oggi sono in vena di banalità camuffate da pensieri profondi Sorriso ).

blog

Sono sempre stato un detrattore dei blog di “aria fritta” che vivono della loro autoreferenzialità. Sono i blog che spiegano come bloggare, come guadagnare, come attirare più visitatori. Anche questi blog, ovviamente, hanno il loro diritto di esistere. Anche io, spesso, scrivo dei post di aria fritta, come questo, però poi riprendo con i post di informazione scientifica, con le curiosità, con le notizie. Io sono sempre stato orientato verso la condivisione di “contenuti” e non di “ricette miracolose”.

Per questo motivo il post perfetto non esiste davvero e nemmeno il blog perfetto. Esiste la blogosfera che è bella perché è (molto) varia, nonostante ci siano un sacco di persone che copiano l’atteggiamento di scrittura dagli altri. In fondo un blog che non viene visitato è come se non esistesse Occhiolino.

Buona lettura di tutti i blog del mondo.


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Fuochi d’artificio: quando la tecnologia fa spettacolo

Molti pensano che i fuochi d’artificio siano legati solo alla tradizione e alla manualità. In realtà pochi sanno che negli spettacolari giochi pirotecnici c’è dietro una notevole tecnologia. La tecnologia è importante fin dall’inizio della creazione dello spettacolo e si fa uso sia di strumenti informatici (software di simulazione dei giochi pirotecnici), sia elettronici. Dal punto di vista elettronico i fuochi vengono connessi ad un accenditore elettrico (collegato a sua volta ad una unità ricevente) che permette di ottenere degli effetti davvero straordinari come: accensioni simultanee, sequenziali e un perfetto sincronismo tra fuochi e musica.

spettacolo pirotecnico

Nel seguente filmato possiamo vedere un’intervista ad Antonio Parente e a Davide Parente della Parente Fireworks, una azienda che si occupa di fuochi d’artificio da oltre 100 anni. Vedremo così quanta tecnologia nascosta c’è in realtà negli spettacoli pirotecnici più sofisticati.

Buona visione.


martedì 6 settembre 2011

Stampante 3D Lego

Una stampante 3D Lego. Le stampanti 3D si stanno diffondendo lentamente ma inesorabilmente nella nostra "cultura" informatica. Se ne parla in TV e se ne scrive moltissimo nella blogosfera. Non appena ho visto che è  stata creata una stampante 3D con il Lego NXT, ho capito che ormai i tempi sono maturi per il grande "lancio" commerciale delle stampanti 3D. A questo punto non credo che sia lontano il momento in cui delle stampanti 3D di base, per così dire, compariranno negli scaffali dei negozi di informatica.



In realtà l'idea di creare una stampante 3D con il Lego non è affatto nuova, ad esempio qui possiamo vedere in questo articolo del 2008 come era stata creata una stampante 3D Lego facendo uso del cioccolato come materiale da plasmare.

Nel filmato sotto vediamo questa meravigliosa e sorprendente stampante 3D Lego ideata e realizzata da Arthur Sacek. Guardate il filmato fino alla fine, quando si vede il modello creato usando come materiale una spugna per fiori. Si noti la precisione del modello, ed è davvero incredibile, dato che tutto il dispositivo (tranne la punta metallica) è fatto da pezzi Lego. L'ho già messo in evidenza in altri post di questo blog, ma ripeterlo non guasta: con il Lego si può fare davvero di tutto! Sono contento che esista sempre qualcosa che non pone limiti alla creatività :-)

Buona visione del filmato.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...