domenica 16 dicembre 2007

Grazie 1000. Anzi... grazie ai 1000 e più visitatori che hanno deciso di visitare il mio blog venerdì scorso!

E' con grande sorpresa che ho potuto constatare che venerdì 14 dicembre 2007 il mio blog è stato visitato da oltre 1000 (per la precisione sono 1048) visitatori unici. Per molte blogstar sarà un numero davvero irrisorio, ma per me è davvero un record! Un record davvero inaspettato, quando, solo pochi mesi fa, ho cominciato a scrivere questo blog.

Grazie 1000! Grazie AI 1000! Grazie anche a tutti gli altri! :-)

Alfred Adler: il primo eretico della psicoanalisi

Dopo aver parlato in questo blog di Freud e di Jung, adesso passiamo ad un altro dei cosidetti "padri" della psicanalisi. Si tratta di Alfred Adler, austriaco, nato a Rudolfheim il 7 febbraio 1870 e morto ad Aberdeen il 28 maggio 1937. Egli è considerato il primo eretico della psicoanalisi perché spostò l'attenzione dagli aspetti biologici della mente umana agli aspetti sociali. Secondo Adler l'istinto più importante è quello sociale da cui derivano i sentimenti di amore, amicizia, tenerezza, altruismo e i loro contrari.

Nel dettaglio della teoria psicanalitica di Adler, che egli chiamò psicologia individuale, ci sono due istanze innate: la volontà di potenza, che è il bisogno di sopravvivere ed affermarsi e il sentimento sociale che si deve intendere come il sentimento di cooperare con la comunità in cui si vive. L'equilibrio tra queste due istanze corrisponde alla buona salute mentale, il loro conflitto porta invece alla nevrosi.

Adler notò che ogni individuo, nel corso della sua esistenza, cerca sempre di crescere cioè cerca di muoversi da una posizione vissuta come inferiore, ad una meta di superiorità. Da qui nasce il termine volontà di potenza, di matrice nietzcheana, che spiega il motivo per cui l'individuo tende a reagire alla propria inferiorità spostandosi verso l'alto, usando gli artifici nevrotici nel suo cammino.

Adler era di salute precaria e soffriva di rachitismo e questa sua condizione influenzò enormemente il suo pensiero che è largamente incentrato sul sentimento di inferiorità e i problemi di socializzazione. Il sentimento di inferiorità caratterizza il bambino alla sua nascita ed è normale nell'infanzia. Si trasforma in complesso di inferiorità nell'adulto quando vengono a mancare le condizioni educativo-ambientali che consentono al bambino di liberarsene nel corso della crescita. Ad accentuare il complesso di inferiorità possono concorrere quella che Adler chiama inferiorità d'organo, intesa come insufficienza fisica o estetica e la costellazione familiare intesa come rivalità fra i fratelli a cui Adler attribuisce un'importanza maggiore che ai genitori. La compensazione è una delle modalità che la volontà di potenza usa per superare il sentimento di inferiorità. La compensazione non deve essere vista solo come espediente nevrotico ma anche come elemento di superamento dell'inferiorità. Adler fa una distinzione tra compensazioni e supercompensazioni e tra compensazioni positive e negative: quelle negative e la supercompensazione interferiscono con il sentimento sociale. La progettazione di piani di vita può comportare una valutazione di sé e del mondo che smettono di essere oggettive, producendo quelle finzioni che restano nell'ambito della normalità psichica finché non distanziano troppo l'individuo dai suoi simili e non alterano la coerenza del pensiero.

Per una più ampia trattazione visitate: Filosofico

venerdì 14 dicembre 2007

La più bella immagine astronomica del 2007! La meravigliosa faccia della galassia a spirale IC 342.

Questa meraviglia si chiama IC 342, è lontana 11 milioni di anni luce ed è classificata come una galassia a spirale. Se questa galassia si fosse trovata in una regione del cielo in cui non c'era il disturbo delle stelle e dei gas della nostra galassia, probabilmente sarebbe stato uno degli oggetti celesti più belli e famosi. Purtroppo questo bellissimo esempio di spirale vista di faccia si proietta in una regione celeste in cui stelle e gas producono una sensibile diminuzione della luminosità a causa dell'assorbimento della radiazione. Un fenomeno simile a quello che vediamo quando osserviamo una luce attraverso una cortina di fumo.

Nelle immagini ad alta risoluzione (attenzione! download pesante!), possiamo vedere le strutture di IC 342 e si possono distinguere zone in cui c'è intensa formazione stellare (le zone punteggiate di rosso) e regioni in cui c'è polvere stellare (quelle scure). Stando ben attenti si possono vedere anche tante altre galassie lontanissime che si stagliano prospetticamente sulle braccia a spirale.

giovedì 13 dicembre 2007

Le foto dei 10 pesci più orrendi del mondo!

Chlamydoselachus anguineus

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Cetorhinus maximus

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"Squalo goblin"

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Lamprede

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Dettaglio di una lampreda

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"Pescecane Golia"

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"Non classificato" (non si riesce a reperire il nome)

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"Pesce granatiere"

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"Blob Sculpin"

blob_1

"Pesce lupo"

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Un pesce lupo in tutta la sua lunghezza

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Un altro tipo di pesce granatiere (altrettanto brutto)

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Fonte: AnglingMASTERS

Spettacolare filmato di un superfluido che attraversa il vetro come se fosse un colabrodo!

La superfluidità è uno stato della materia caratterizzato dalla completa assenza di viscosità. I superfluidi, se messi in un percorso chiuso, possono scorrere infinitamente senza attrito. In questo filmato vediamo invece che un superfluido (elio liquido) riesce tranquillamente ad attraversare il fondo di un contenitore di vetro come se fosse un colabrodo. Per diventare superfluido, l'elio liquido è stato portato ad una temperatura inferiore ai 2,17 gradi Kelvin.

 

mercoledì 12 dicembre 2007

Un ragno gigante attacca lo Space Shuttle! (filmato)

Guardate queste immagini "apocalittiche!" :-)

Il comportamento omosessuale delle mosche della frutta può essere cambiato nel giro di poche ore!

Gli studi più recenti indicano che il comportamento omosessuale, sia degli esseri umani che degli animali, è di origine biologica e non dipende dall'ambiente familiare e sociale. In poche parole non è un comportamento appreso.

Un nuovo studio ha messo in evidenza che sia alcune sostanze che la manipolazione genetica possono disattivare il comportamento omosessuale delle mosche della frutta nel breve volgere di alcune ore!

Se gli studi di genetica indicano che l'origine dell'omosessualità è una questione di geni, la scoperta che questa è influenzata da alcune sostanze, rimette tutto in discussione.

Naturalmente la domanda sorge spontanea: negli esseri umani la situazione è simile? Ovviamente è possibile pensare che negli esseri umani l'omosessualità possa essere un comportamento acquisito in misura molto maggiore rispetto agli animali, ma se fosse possibile disattivarla?

Pensiamo ad uno scenario fantascientifico, in cui, per scelta personale qualcuno cambia il proprio orientamento sessuale. Quanti sarebbero coloro che sono omosessuali che vorrebbero diventare etero? E, soprattutto, ci sarebbe mai qualche etero che vorrebbe diventare omosessuale?

Voi cosa ne pensate?

Questo è il link all'articolo (in inglese) in cui si parla della scoperta del gene dell'omosessualità nelle mosche della frutta.

martedì 11 dicembre 2007

Le turbine subacquee nell'oceano potranno generare energia rinnovabile sfruttando le correnti sottomarine

Una delle più grandi risorse energetiche inutilizzate nel mondo è quella generata dal moto del mare. Mentre le turbine eoliche galleggianti e i generatori che sfruttano il moto ondoso vengono utilizzate in tutto il mondo, ancora ci rimane una fonte di energia largamente inutilizzata, le correnti oceaniche sottomarine. I ricercatori del Center of Excellence in Ocean Energy Technology hanno sviluppato una tecnologia che consentirà loro di utilizzare le correnti oceaniche e che potrebbe coprire il fabbisogno energetico di tutta la Florida.
L'idea consiste nel costruire una serie di turbine che intercetterebbero il flusso della Corrente del Golfo. Le turbine sono state progettate per essere di circa 100 metri di diametro. Saranno collegate a una boa che si occupa della generazione di energia elettrica. La corrente del Golfo trasporta miliardi di litri al minuto, per cui l'impatto ambientale di queste turbine sarebbe trascurabile.
L'installazione delle turbine richiederà tempo e lunga ricerca, per questo motivo il team di scienziati è al lavoro per sviluppare un prototipo considerevolmente più piccolo che fornirà dati sufficienti per valutare se l'installazione di un sistema di questo tipo avrà un impatto negativo sulle forme di vita che attraversano questa parte dell'oceano. Il prototipo verrà realizzato nel febbraio 2008.

lunedì 10 dicembre 2007

Queste pazze, pazze nubi! (immagine)

 

nubi

Questa curiosa formazione nuvolosa è stata fotografata a Palmdale, California, alcuni giorni fa. Si tratta di una sovrapposizione di nubi lenticolari, simili alla contessa dei venti, che spesso si forma in prossimità di rilievi montuosi.

 

La contessa dei venti.

 

Questa nube lenticolare è davvero perfetta. Somiglia a qualcosa di familiare... ma se ne vedete una non abbiate paura, non è una invasione aliena!

Una classificazione completa delle formazioni nuvolose è reperibile presso questo sito.

domenica 9 dicembre 2007

Lo splendore del nucleo della Via Lattea

 

Una immagine (davvero spettacolare) ad alta risoluzione è reperibile a questo indirizzo:

http://img141.imageshack.us/my.php?image=ssc200602a1vu0.jpg

ssc200602a1vu1

Il centro della nostra Galassia, chiamata Via Lattea, si trova a circa 30000 anni luce dal nostro Sole. La Via Lattea è una galassia a spirale, simile a quella visibile nella foto. Al suo centro c'è un nucleo (bulge), di forma tondeggiante, formato da miliardi di stelle. Questo nucleo è visibile, parzialmente nascosto da nubi di gas, nei nostri cieli in una zona compresa tra le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione.

In questa spettacolare foto, ottenuta con il Telescopio Spaziale Spitzer della NASA nell'infrarosso, si può osservare una regione del centro della Via Lattea, con un'ampiezza orizzontale di 890 anni luce e verticale di 640 anni luce. L'immagine, in falsi colori, mostra stelle giovani avvolte nei loro bozzoli di gas e polveri, stelle vecchie ormai di colore rosso e nubi di gas e polveri.

Una simile visione non può che suscitare in noi una domanda: possibile che non esista nessun luogo in cui c'è vita in questo immenso calderone di stelle?

 

sabato 8 dicembre 2007

Origini del Natale

Il 21 dicembre è una data speciale, sul calendario. Avviene, infatti, il Solstizio di Inverno… cioè la notte più lunga ed il giorno più breve dell’anno. Dal 22 dicembre, minuto dietro minuto, le ore di luce aumentano, fino all’apoteosi del Solstizio di Estate, il 22 giugno; in quella data si avrà il giorno più lungo e la notte più corta dell’anno.

Nei primordi della storia i popoli vivevano di caccia, pastorizia ed agricoltura: attività, tutte, che costringevano a lunghissimi periodi all’aria aperta. Per ripararsi dal freddo e dalla pioggia della cattiva stagione ci si rintanava in grotte od in capanne; con il freddo anche il cibo scarseggiava. L’inverno era insomma sempre, per umani ed animali, un durissimo calvario di gelo e fame.

Proprio perché simboleggiava l’inizio dell’agonia dell’inverno, sin dai tempi più remoti quella del 21 dicembre è stata quindi vissuta come la notte più magica dell’anno. E considerandola magica, quasi tutte le popolazioni antiche la trascorrevano tra grandi feste e sacrifici di ringraziamento agli dei; si accendevano anche enormi falò nei campi, usanza che dura ancora oggi in parecchie nazioni, Italia compresa… Il 25 dicembre poi, in molte parti del mondo si celebrava la nascita di un dio... Già 3600 anni fa veniva festeggiata in Persia la nascita di Mitra, figlio del Sole e Sole egli stesso. In Egitto si ricordava la nascita di Osiride e di suo figlio Oro. In Babilonia si festeggiava il dio Tammuz, unico figlio della dea Istar rappresentata con il bimbo in braccio e con una aureola di dodici stelle attorno alla testa: l’icona della madre con il figlio neonato risale alla notte dei tempi ed ha sempre simboleggiato la Madre Terra che produce i suoi frutti. In Messico si festeggiava la nascita del dio Quetzalcoatl e nello Yucatan quella del dio Bacab. Anche il dio azteco Huitzilopoctli vede la luce il 25 dicembre, mentre gli scandinavi festeggiavano la nascita del dio Freyr. In Grecia nasce Bacco ed in Siria Adone.

L’elenco potrebbe continuare, ma fermiamoci qui, dopo aver sottolineato che quelli citati sono tutte divinità legate alla simbologia del Sole.

Ma perché nascite sacre il 25 e non il 21? Da una concezione che risale a tempi lontanissimi, nei giorni dal 22 al 24 dicembre sembra che il Sole, nel suo moto apparente, si fermi (Solstitium significa “Sole fermo”): è quindi il momento del massimo declino dell’Astro. Il 24 il Sole sembra riprendere il cammino, ogni giorno un po’ più verso l’alto fino al Solstizio di Estate…

Una data, quella del Solstizio di inverno, non solo astronomica ma anche esoterica. Su questo piano si dice infatti che nel momento in cui il Sole raggiunge il suo minimo di influssi sulla Terra (e si intorpidiscono quindi al massimo le forze fisiche), un Raggio Verde parta dal più profondo dell’Universo ed attraversi per un istante la Terra stessa. E’ il Raggio del Puro Spirito, del maggior contatto del Materiale con le Forze Superiori.

Per tornare alla Storia ed a tempi a noi più vicini, nell’antica Roma per salutare il Solstizio di Inverno venivano celebrati i Saturnali, in onore di Saturno, protettore dell’agricoltura; i festeggiamenti duravano dal 17 al 24 dicembre ed in tale periodo si chiudevano le scuole ed i tribunali; ci si scambiava visite e doni, sparivano le classi sociali. Per tutto l’anno era proibito, nella città, il gioco d’azzardo; ma poiché era strettamente legato a Saturno, durante i Saturnali esso veniva tollerato. Era quindi quasi d’obbligo, in tale periodo, giocare anche a soldi… immaginavate quali lontane radici si nascondono sotto un innocente giro di tombola? Il giorno 24 si concludeva con un grande banchetto illuminato da lumini e candele, con brindisi e scambio di auguri. Il giorno 25 era dedicato al Sole Invicto: il Sole, cioè, che sembra sul punto di essere inghiottito dalle tenebre ma invece risorge e torna a brillare, a scaldare, a riportare la Vita sulla Terra.

Con l’espandersi dell’Impero verso Oriente, soldati e mercanti vennero a conoscenza del culto del dio Mitra, che pian piano venne introdotto a Roma. Esso fece talmente presa sulla popolazione, che nel 274 d.C. l’Imperatore Aureliano lo ufficializzò. E poiché anche Mitra, come già accennato, simboleggiava il Sole, la sua festa fu sovrapposta a quella del Sole Invicto; il 25 dicembre, come già avveniva in Persia.

Mitra ha sorprendenti analogie con la figura del Cristo. Nasce in una grotta e gli viene affidato dal Padre Sole il compito di contrastare Ahriman, spirito maligno che vuole distruggere il mondo. Mitra, quando la sua missione salvifica é compiuta, partecipa con i suoi adepti ad un banchetto; dopo aver consumato il pasto come atto sacrificale, il dio sale al cielo su un Carro di Luce, per riunirsi al Padre Sole. Separati nettamente grazie all’intervento di Mitra il Bene dal Male, la vita sulla Terra sarebbe andata avanti sino al Grande Anno, periodo dell’Apocalisse. Mitra sarebbe allora tornato sulla terra per separare i giusti dai peccatori: ai primi avrebbe offerto la bevanda dell’immortalità, resuscitando anche i loro corpi fisici; i secondi sarebbero stati distrutti dal fuoco. Il culto di Mitra contemplava anche il battesimo.

E veniamo al nostro Natale. Al di là dei Vangeli, o meglio del Vangelo (è solo quello di Luca che narra la Nascita), esistono pochissime notizie storiche del passaggio di Gesù sulla terra, in particolar modo della sua nascita e dei suoi primi 30 anni… Luca dice che era in atto un censimento nelle Province romane e che in una di queste province (la Palestina) regnava Erode. Era caldo, perché i pastori erano, con le greggi, in montagna… Una Grande Stella brillava nel cielo… Sulla base del censimento di Erode e della Grande Stella (interpretata dagli astronomi come una congiunzione particolarmente luminosa di Giove con Saturno), gli storici fanno risalire questa nascita a sette-otto anni prima di quanto ufficialmente si dica. Oggi insomma, dovremmo essere nel 2014 e non nel 2007 d.C.!

Il punto non è però qui l’anno, ma il giorno ed il suo significato altamente simbolico. Cristo, in qualsiasi giorno sia avvenuta la sua nascita, è sceso sulla terra, si è fatto Uomo, per salvare gli uomini dalla condanna del Peccato Originale; e anche per portare la Luce della Verità in un mondo offuscato dalle tenebre del paganesimo… Quale giorno più adatto quindi, per ricordare la sua venuta sulla terra, di quello del 25 dicembre, per tutte le motivazioni simboliche suddette?

Questo fece infatti la Chiesa, nel 353 d.C., primo anno in cui il culto di Mitra venne sostituito con quello di Cristo. Proprio per le sorprendenti analogie tra le due storie, si insinua che il Cristianesimo altro non è stato che un cambio di nome di divinità… Ma i Discorsi della Montagna, le parabole, l’Uguaglianza tra gli uomini, la Tolleranza, il Perdono, la Carità, il riconoscimento di una dignità alle donne in un mondo ancora ferocemente misogino, non appartengono al culto di Mitra…

Forse non c’è stata sovrapposizione di nomi quindi, ma è più probabile che, proprio perché Mitra era entrato profondamente nell’animo del popolo, e perché di Gesù giovane mancavano notizie, le due figure si siano un po’ fuse. Tanto era radicato Mitra tra le genti dell’Impero romano, che la Chiesa cattolica impiegò secoli per cancellarne del tutto il ricordo… E forse c’è riuscita soltanto tollerando che parte della storia mitraica si inglobasse in quella di Gesù… nella forma, non certo nella sostanza.

Questo è bene sottolinearlo; il Natale non è insomma la semplice sovrapposizione di una festa cattolica su credenze, miti e riti pagani (come alcuni vogliono far credere), ma un insieme di profondi simbolismi spirituali che, emergendo nell’inconscio collettivo dalla profondità della storia, si intrecciano nella coscienza e si perpetuano di generazione in generazione nei millenni; sogni e speranze, aspirazione al Trascendente rimangono immutate nel cuore degli uomini, qualsiasi siano i nomi con i quali, di volta in volta, vengono chiamati.

Fonte: http://www.convivioastrologico.it/articoli_vari/natale.htm

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...