martedì 2 ottobre 2007

Come viene usato Internet?

zeigarnik Ho scritto questo articolo per riflettere un po' sull'uso che si fa di Internet. Chi naviga e conosce un po' il web sa benissimo che i siti che fanno più "audience" raramente hanno come argomenti principali i libri, la scienza, la letteratura. Le ricerche che vengono fatte con Google sono del tipo: donne belle, sesso dilettante, suonerie polifoniche cellulari, ecc... Ovviamente esistono delle bellissime eccezioni, quali ad esempio: BloGalileo, Pharyngula e altri. Tuttavia credo che questi siti/blog difficilmente abbiamo lo stesso numero di visite di quelli che trattano argomenti come le donne nude, sesso, cellulari, suonerie, giochi. Ovviamente ciò è comprensibile, visto che una larga fetta dei navigatori è rappresentata da adolescenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Ma perché certe cose piacciono più di altre? Per quando riguarda le donne belle non credo di dover dare troppe spiegazioni e nemmeno per quelle nude ;-). La domanda è: perché piacciono cellulari, suonerie e giochi? Io credo che i cellulari piacciono perché sommano in un solo oggetto varie cose che nell'immaginario collettivo sono considerate estremamente importanti. La prima di tutte è che si tratta di un telefono personale. Chi è stato bambino (o adulto) nell'era pre-cellulare ricorderà benissimo che in casa c'erano uno o due telefoni in casa e quando qualcuno chiamava, tutti lo venivano a sapere. Il cellulare permette di chiamare e di essere chiamati senza che la cosa faccia troppo "scalpore". Questo secondo me è uno dei motivi per cui il cellulare ha un successo assoluto tra gli adolescenti. La voglia di privacy è la molla psicologica che porta l'adolescente ad essere dipendente dal cellulare. Mandare sms a amiche del cuore, fidanzatino e fidanzatina, senza che nessuno ne sappia niente significa sperimentare anche una profonda complicità con i coetanei. Anche le suonerie che ci si scambia con tutti in realtà sembra quasi una scusa per socializzare. "Ti faccio sentire la suoneria che mi ha dato il mio amico! E' troppo divertente!" E subito tutti si incuriosiscono e dopo averla ascoltata la vogliono anche loro. Un attimo di relax e di risate insieme. I giochi invece permettono di sperimentare delle azioni che ti fanno uscire dal quotidiano. Uccidere soldati in Vietnam, ammazzare mostri alieni, cercare un assassino sono solo alcune delle esperienze dei giochi per pc, Xbox, PS2. Ma sono esperienze elettrizzanti che possono generare quel poco di adrenalina che per un po' ti può allontanare dalla piattezza della vita quotidiana. Non a caso i giochi possono generare dipendenza psicologica. Tornando al sesso su Internet, anche questo può generare delle gravi dipendenze che possono sfociare in comportamenti compulsivi anche molto gravi.

Primo dovere del "blogger" è cercare di riportare l'attenzione su contenuti più ricchi di informazione, cultura, scienza, musica, letteratura, natura, ambiente, ecc... allo scopo di arricchire il navigatore.

Da oltre 10 anni sono visibili oggetti che si muovono tra le stelle e che diventano luminosissimi per pochi secondi. Vengono scambiati per UFO

Il 5 maggio 1997 venivano lanciati i primi satelliti della flotta "Iridium" per telecomunicazioni cellulari a copertura planetaria. In origine erano previsti 77 satelliti in 7 orbite polari: per similitudine furono chiamati "Iridium", l'elemento che ha numero atomico 77 e che quindi ha, nello stato fondamentale, 77 elettroni che gli orbitano attorno. In realtà il progetto finale prevede 66 satelliti in 6 orbite polari ad una altezza di circa 780 chilometri (ma il nome non è stato cambiato in "Dysprosium"). Il lancio più recente è stato effettuato il 11 febbraio 2002. I satelliti Iridium sono relativamente piccoli (circa 4 metri di altezza) ed hanno sezione triangolare. Oltre ai pannelli solari possiedono 3 antenne per le telecomunicazioni chiamate MMA (Main Mission Antennas) dotate di una elevata riflettività le cui dimensioni sono 188 centimetri di altezza e 86 centimetri di larghezza, come la porta di una stanza.
Per essere operativo il satellite deve avere l'asse maggiore puntato verso il centro della Terra ed una delle MMA orientata in avanti. Quando l'angolo tra la linea che congiunge noi con il satellite e la direzione dei raggi riflessi del Sole dalla MMA è prossimo allo 0 (cioè tendono a coincidere) la MMA riflette direttamente la luce del Sole verso di noi ed osserviamo il brillamento (flare). Con opportuni calcoli è quindi possibile prevedere non solo quando il satellite è sopra l'orizzonte (in condizioni normali ha una magnitudine di +6 e quindi al limite della visibilità ad occhio nudo sotto un ottimo cielo, ma ben visibile anche con un semplice binocolo), ma soprattutto quando questo angolo è prossimo allo 0 e quindi le condizioni per un brillamento. E' importante non solo avere i parametri orbitali esatti dei satelliti, ma anche determinare le nostre coordinate con la maggior precisione possibile: infatti, essendo le grandezze in gioco sull'ordine dei decimi di grado, un errore nella determinazione della posizione di 10 chilometri può far variare la luminosità del brillamento di alcune magnitudini. I brillamenti eccezionali (magnitudine inferiore a -8) sono visibili in un raggio di pochissimi chilometri.
I satelliti che variano la propria luminosità perché hanno superfici con riflettività diverse non sono certo una novità, ma l'incremento di splendore dei satelliti Iridium durante un brillamento non ha eguali: è necessario vederlo dal vero per rendersene conto. La cosa straordinaria è la possibilità di prevedere l'istante esatto e la posizione nel cielo ... e fare una bella figura di "mago" con i vostri amici.
Spesso capita che questi satelliti, nel momento di massima luminosità, vengano scambiati per UFO da persone che non li conoscono, come si può leggere in questo articolo.

Come osservarli:
http://www.paolobussola.com/iridium.html

Fonte dell'articolo:
http://www.paolobussola.com/iridium.html

lunedì 1 ottobre 2007

Il disturbo di personalità borderline. Un disturbo mentale poco conosciuto ma in realtà molto più diffuso di quanto si creda.

Il disturbo borderline di personalità è una entità diagnostica molto controversa. Talvolta non viene neanche riconosciuto come un disturbo specifico, ma come una classificazione in cui inserire tutti quei casi non meglio diagnosticabili in altro modo. In realtà il disturbo borderline presenta delle caratteristiche specifiche piuttosto ben riconoscibili.
E' fondamentalmente un disturbo della relazione, che impedisce al soggetto di stabilire rapporti di amicizia, affetto o amore stabili nel tempo. Si tratta di persone che trascorrono delle vite in uno stato di estrema confusione ed i cui rapporti sono destinati a fallire o risultano emotivamente distruttivi per gli altri. Le persone affette da questo disturbo trascinano altri, parenti e partner in un vortice di emotività, dal quale spesso è difficile uscire, se non con l'aiuto di un esperto. Questi soggetti, infatti, sperimentano emozioni devastanti e le manifestano in modo eclatante, drammatizzano ed esagerano molti aspetti della loro vita o i loro sentimenti, proiettano le loro inadempienze sugli altri, sembrano vittime degli altri quando ne sono spesso i carnefici e si comportano in modo diverso nel giro di qualche minuto o ora.
Il disturbo borderline è stato spesso associato a eventi traumatici subiti nell'infanzia, quali abusi sessuali o fisici, ma non è detto che ciò sia sempre vero.
L'aspetto più evidente e preoccupante del disturbo borderline è che presenta sintomi potenzialmente dannosi per il soggetto (abbuffate, uso e abuso di sostanze, guida spericolata, sessualità promiscua, condotte antisociali, tentativi di suicidio, ecc.) e si associa a scoppi improvvisi di rabbia intensi.
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quarta edizione (APA, 1994) il disturbo borderline è caratterizzato da:

Una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell'immagine di sé e dell'umore ed una marcata impulsività, comparse nella prima età adulta e presenti in vari contesti, come indicato da cinque (o più) dei seguenti elementi:
1) sforzi disperati di evitare un reale o immaginario abbandono.
2) un quadro di relazioni interpersonali instabili e intense, caratterizzate dall'alternanza tra gli estremi di iperidealizzazione e svalutazione.
3) alterazione dell'identità: immagine di sé e percezione di sé marcatamente e persistentemente instabili.
4) impulsività in almeno due aree che sono potenzialmente dannose per il soggetto come ad esempio spendere eccessivamente, promiscuità sessuale, abuso di sostanze, guida spericolata, abbuffate, ecc.
5) ricorrenti minacce, gesti, comportamenti suicidari, o comportamento automutilante.
6) instabilità affettiva dovuta ad una marcata reattività dell'umore (per es., episodica intensa disforia, irritabilità o ansia, che di solito durano poche ore, e soltanto raramente più di pochi giorni).
7) sentimenti cronici di vuoto.
8) rabbia immotivata e intensa o difficoltà a controllare la rabbia (per es., frequenti accessi di ira o rabbia costante, ricorrenti scontri fisici).
9) ideazione paranoide, o gravi sintomi dissociativi transitori, legati allo stress.

Fonte:
http://www.ipsico.org/disturbo_borderline_di_personalit%C3%A0.htm

Missioni umane su Marte? No grazie, meglio i robot o i satelliti intelligenti.

Gli Stati Uniti hanno intrapreso dei progetti per colonizzare la luna entro il 2020 e per fare giungere gli astronauti su Marte, ma molti scienziati dicono che le missioni spaziali con equipaggi umani sono pericolose e costose e questa idea dovrebbe essere una cosa del passato, non del futuro.
I robot ed i satelliti intelligenti come quelli che già esplorano il pianeta rosso, dicono, fanno un buon lavoro e sono molto meno fragili degli organismi umani che potrebbero avere grossi problemi nel lungo viaggio Terra-Marte.
Andare sulla Luna era quasi come uscire per prendere una boccata d'aria. Andare su Marte è una cosa completamente differente. Sono tre i principali problemi per un viaggio su Marte con equipaggi umani:

1) Come proteggere l'equipaggio da imprevisti. Il viaggio dura quasi un anno e se qualcosa va storto a metà strada non si può certo scendere e spingere...
2) Radiazione cosmica, mancanza di peso, stress psicologico sono variabili difficili da valutare in un viaggio così lungo.
3) I costi. Un progetto simile potrebbe arrivare a costare svariate centinaia di milioni di dollari.

In realtà c'è un problema ancora più grave: non si sa come atterrare su Marte! Le sonde che sono state mandate su Marte fino ad ora, sono atterrate in maniera tutt'altro che "morbida" (le sonde Spirit ed Opportunity sono atterrate grazie ad una sorta di "airbag"). Con un equipaggio umano a bordo non si può pensare di atterrare allo stesso modo, quindi c'è ancora questo non indifferente problema tecnico da risolvere.
In ogni caso è ovvio che prima o poi i problemi tecnici verranno risolti, le sonde interplanetarie avranno una velocità molto più alta e riusciranno a coprire la distanza Terra-Marte in tempi ragionevolmente brevi. Da bravo scrittore di fantascienza mi piacerebbe vedere delle basi sulla Luna e su Marte dove decine di scienziati effettuano studi scientifici rivoluzionari! O forse il futuro ci riserva sorprese che nemmeno immaginiamo?

Una carrellata di immagini che mettono in evidenza le cosidette "illusioni ottiche". E' il nostro cervello che vede, non l'occhio.

Cosa sono le illusioni ottiche? Semplicemente disegni, forme o combinazioni di colori per le quali sarà difficile credere ai propri occhi! Oggetti che non possono esistere nella realtà, facce che nascondono altre figure, curve che sembrano rette, disegni curiosi, teschi, forme che sompaiono, luci che appaiono. Infatti, un illusione ottica è una qualsiasi illusione che inganna l'occhio umano, facendogli percepire qualcosa che non è presente o facendogli percepire in modo diverso qualcosa che è presente.

Osservate questa serie di immagini:

sabato 29 settembre 2007

I "Magnestars" (stelle magnetiche) sono tra gli oggetti più misteriosi dell'Universo.

Il Magnestars è un tipo particolare di stella di neutroni (stelle super compatte che possiedono la massa di una stella come il Sole concentrata in un corpo grande una decina di chilometri). I magnetars molto piccoli possiedono campi magnetici che sono almeno 100 miliardi di miliardi di volte più potenti del campo magnetico della Terra. Sono questi oggetti che producono occasionalmente dei potenti "lampi", che spargono la radiazione ad alta energia nello spazio. L'origine di queste eruzioni energetiche e dei forti campi magnetici è tuttora un mistero.
Gli astronomi hanno scoperto un magnetar con il NASA's X-Ray Timing Explorer della NASA nel luglio 2003, quando la sua brillantezza è diventata 100 volte superiore a quella che possiede normalmente. Hanno continuato a controllarla regolarmente con la European Photon Imaging Camera, conosciuta come EPIC, sull'osservatorio XMM-Newton dell'Ente Spaziale Europeo, fino a marzo 2006, quando l'oggetto è tornato alla luminosità che aveva prima dell'esplosione.
I ricercatori Tolga Guver e Feryal Ozel hanno paragonato lo spettro dei raggi X dei magnetar con le previsioni di un modello sviluppato al calcolatore. Questo modello è stato realizzato per descrivere dettagliatamente le proprietà fisiche della superficie e del campo magnetico dei magnetar.
Guver, Ozel ed i loro collaboratori hanno trovato che i dati raccolti corrispondono molto bene con un modello che ha simulato lo scoppio come se fosse avvenuto appena sotto la superficie del magnetar e nello stato limitato ad una zona di circa 3,5 chilometri di profondità.
“Questa è un'innovazione perché possiamo ora distinguere fra i fenomeni di superficie e quelli magnetosferici" ha detto Guver.
Il loro modello inoltre ha permesso a Guver, Ozel ed ia loro colleghi di determinare spettroscopicamente l'intensità del campo magnetico di questo oggetto. Il campo magnetico del magnetar è risultato intorno a 600 miliardi di miliardi di volte più forte del campo magnetico della Terra.
Gli astronomi dicono che ancora non si riesce a capire il meccanismo dell'esplosione, la quale probabilmente è innescata in qualche modo dal campo magnetico.
In ogni caso verranno raccolti altri dati nella banda dei raggi X e, con l'affinamento dei modelli con il calcolatore, si dovrebbe riuscire a trovare una risposta.

Le immagini da satellite mostrano le violenze nel Myanmar (Birmania).

Alcune foto da satellite, recentemente pubblicate, forniscono la prova che in Myanmar i militari hanno distrutto i villaggi e sfollato la gente nelle campagne.
L'immagine sopra mostra il villaggio com'è adesso e quella sotto fa vedere com'era prima della distruzione.



Diciotto delle posizioni monitorate da satellite hanno mostrato la prova della distruzione o di danneggiamento di villaggi.
E' stata trovata anche la prova di alcuni accampamenti militari espansi in altre quattro posizioni come pure i villaggi possibilmente riassegnati.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...