Le donne dell’astronomia: Cecilia Payne Gaposchkin
Molte donne, spesso nascoste da un fatale anonimato, hanno dato contributi non indifferenti alla scienza. E’ sicuramente il caso di Cecilia Payne Gaposchkin, nata a Wendower il 10 maggio 1900 e scomparsa a Cambridge il 7 dicembre 1979. Nei libri di scienze c’è scritto che il Sole è composto per il 90% da idrogeno, chi ha un minimo di memoria per le nozioni scolastiche probabilmente lo ricorderà. Bene, è stata proprio Cecilia Payne a scoprirlo nel 1925, in un epoca in cui si era convinti che la nostra stella avesse una composizione quasi del tutto simile al nostro pianeta, cioè che fosse formato soprattutto da ferro.Decisivo, per questa scoperta, fu l’incontro con l’astronomo Harlow Shapley nel 1923 a Cambridge. Shapley convinse Cecilia a trasferirsi negli Stati Uniti. Infatti Cecilia si laureò ad Harvard con una tesi dal titolo: “Stellar Atmospheres, A Contribution to the Observational Study of High Temperature in the Reversing Layers of Stars”. Questa tesi fu definita dall’astronomo …