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sabato 12 luglio 2014

Sterilizzazione

La sterilizzazione è un trattamento che distrugge tutti i microrganismi comprese le spore, sottoponendo l'alimento a temperature superiori a 100 °C. In tal modo la conservazione dell'alimento può essere protratta per alcuni mesi a temperatura ambiente e in confezione sigillata (in realtà la sterilità completa non è mai raggiunta, per cui sarebbe più corretto parlare di sterilità commerciale). Esistono procedure diverse di sterilizzazione che possono essere così schematizzate:

Tipo di sterilizzazione Temperatura Durata di trattamento Usato per
Sterilizzazione classica 100 °C – 120 °C almeno 20 minuti alimenti già confezionati sia liquidi sia solidi, in autoclave (ortaggi, frutta, legumi, carne, pesce)
U.H.T. (Ultra High Temperature) 140 °C – 150 °C pochi secondi alimenti poi confezionati in vetro, plastica e tetra-pak.
Il tipo di sterilizzazione U.H.T- è largamente usato per il latte a lunga conservazione (da tre a sei mesi).


Viviamo in un periodo di buio culturale...

Viviamo in un periodo di buio culturale e morale davvero incredibile. Ci sono troppe persone che credono ad alieni, UFO, Nibiru, scie chimiche, complotti, vaccini che fanno venire l'autismo, AIDS che non esiste e altre simili bestialità... Per fortuna che almeno gli italiani si rivolgono un po' di meno alle medicine alternative. Questa è una piccola soddisfazione.

martedì 25 febbraio 2014

Riscaldare la casa a 20 euro all'anno. Ma è solo una bufala...

Se ne parla ormai da molti anni: si tratta del famigerato E-Cat progettato dall'ingegnere italiano Andrea Rossi. Il dispositivo promette miracoli:

"Se tutto va bene, dovreste presto essere in grado di aggiungere al vostro riscaldamento centralizzato esistente un dispositivo rivoluzionario da 400 a 500 dollari / euro con cui potrete riscaldare la vostra casa con una sola cartuccia riciclabile a base di polvere di nichel, per meno di 20 dollari / euro all’anno."

Troviamo scritta questa frase in molti siti/blog che recentemente scrivono dell'E-Cat. Ma cosa c'è di vero in questo "miracoloso" dispositivo?



Per saperlo, vi consiglio di leggere qualcosa in proposito:

Il reattore E-cat è in vendita. Ecco i dubbi della scienza sulla fusione fredda.

Le scottanti (e vuote) novità sulla fusione fredda.

E-Cat: l’Università di Bologna annulla il contratto con Rossi.

Reattore E-Cat: la posizione del CICAP.

Direi che ce n'è abbastanza per avere qualche dubbio sulle mirabolanti proprietà di questo generatore di energia. Bisognerà aspettare altri risultati per capire se davvero funziona oppure si tratta di una immensa "truffa". Attendiamo con impazienza.

giovedì 23 gennaio 2014

La supernova nella galassia M82

Ieri sera (22 gennaio 2014) ho avuto la fortuna di poter fotografare la supernova esplosa nella galassia M82. Dalle mie parti è stata una delle rare serate limpide delle ultime settimane e ne ho approfittato per tentare questa ripresa.

Ecco la foto.


Una versione ad alta risoluzione la potete trovare qui.

Questa supernova è la più vicina che sia esplosa dal 1987 ed è abbastanza luminosa da essere visibile con un grosso binocolo sotto un cielo buio. Dalle analisi preliminari si tratta di una supernova di tipo Ia, cioè una esplosione che si è originata in un sistema binario dove una delle due stelle è una nana bianca, che risucchia materia gassosa dalla compagna. Così facendo la nana bianca accresce la sua massa, fino al punto in cui la sua massa sorpassa il limite permesso per una nana bianca (il cosiddetto limite di Chandrasekhar) e si innesca una reazione nucleare esplosiva. Il fatto che tutte le supernove di tipo Ia abbiano origine da stelle con identica massa (fatto dovuto proprio alla natura del processo spiegato) le rende molto interessanti dal punto di vista astronomico. Infatti, possedendo tutte la stessa luminosità intrinseca, è molto facile, con una semplice misura della luminosità apparente calcolarne la distanza. Sono cioè una delle poche categorie di oggetti che possiamo definire "candele standard".

La supernova è stata scoperta da S.J. Fossey il 21 gennaio 2014. Bel colpo!

mercoledì 22 gennaio 2014

Il livello del mare

Cos'è esattamente il livello del mare? Sembra un concetto piuttosto semplice: si tratta di misurare il livello medio degli oceani ed il gioco è fatto. Ma in tutti i luoghi della Terra in cui non ci sono oceani? Ad esempio, quando diciamo che la cima del monte Everest si trova a 8850 metri sul livello del mare, come facciamo a fare questa misura, dato che il monte Everest si trova a centinaia di chilometri dal mare? Se la Terra fosse piatta, la misura sarebbe piuttosto facile, basterebbe disegnare una linea retta basata sul livello medio degli oceani e il gioco sarebbe fatto. Ma il problema è che la Terra non è piatta.
Se la Terra fosse sferica, il problema sarebbe altrettanto semplice da risolvere, perché basterebbe misurare la distanza media tra il centro della sfera terrestre e la superficie degli oceani.
Ma la Terra non è nemmeno sferica. La forza centrifuga dovuta alla rotazione attorno al suo asse provoca una deformazione della forma della Terra per cui essa ha un diametro equatoriale maggiore del diametro polare. All'equatore è 42 chilometri più larga che ai poli. Ma allora basta considerare che la Terra sia un'ellissoide? Non basta nemmeno questa ipotesi, perché il livello del mare in ogni luogo dipende anche dalla forza di gravità la quale a sua volta dipende dalla densità locale della Terra, che non è uguale in ogni luogo.
Insomma, come finisce questa appassionante storia?
Guardate questo filmato e lo saprete... ;-)
Sono solo tre minuti in inglese con sottotitoli (sempre in inglese, ma molto chiari).

Buona visone a tutti.

venerdì 29 novembre 2013

L'organismo più grande sulla Terra

La balenottera azzurra (Balaenoptera Musculus) è l'animale più grande sulla Terra. Può arrivare a pesare fino a 150 tonnellate. In questo modo è molto più grande di qualsiasi dinosauro. Ma la balenottera azzurra in realtà potrebbe non essere il più grande essere vivente. Bisogna vedere che cosa si intende con il termine "più grande". Il più alto potrebbe essere la sequoia "Hyperion" (Sequoia sempervirens). Con i suoi 115 metri di altezza, supera la statua della Libertà (alta 93 metri). Il record dell'organismo più esteso spetta invece ad un fungo che copre una superficie di 2385 acri nella foresta nazionale dell'Oregon.

Esistono anche molti altri record nel campo degli esseri viventi. Guardate questo video e vi stupirete delle meraviglie del mondo vivente.

Buona visione a tutti.

lunedì 25 novembre 2013

Replicazione del DNA (animazione)

Ho trovato questa bellissima animazione che mostra la replicazione del DNA. Si tratta di una visione molto istruttiva. Il video è in inglese, ma la comprensione non dovrebbe essere particolarmente difficile perché sono presenti i sottotitoli (sempre in inglese).

Chi non ha mai sentito parlare del DNA? Penso tutti, ma quanti sono quelli che ne hanno una minima conoscenza? Questa animazione può essere utile a tutti coloro che nutrono curiosità per come è strutturata questa molecola essenziale per la vita.

Buona visione a tutti.

sabato 23 novembre 2013

Come funziona un computer quantistico?

Un classico computer esegue le sue operazioni facendo uso dei simboli 0 e 1 (codice binario). Un computer quantistico usa i bit quantici, detti qubits. In questo caso i simboli 0 e 1 sono in uno stato di sovrapposizione quantistica, cioè coesistono nello stesso istante di tempo. Questa è la caratteristica per cui il computer quantistico ha un potere di calcolo molto superiore ai computer classici. Infatti, ad esempio, due qubits sono la sovrapposizione di 4 stati, per cui bastano quattro numeri per identificare uno stato in maniera univoca. In questo modo si capisce che in N qubits si possono immagazzinare 2N bits classici. Si tratta di un potere di calcolo molto elevato che potrebbe rendere trattabili alcuni problemi matematici (ad esempio quelli a complessità esponenziale) che altrimenti non lo sono con i computer classici.

In questo filmato (in inglese) possiamo vedere una bellissima spiegazione di come funziona un computer quantistico.

martedì 12 novembre 2013

A cosa serve l'astronomia?

A cosa serve l'astronomia? Ha delle ricadute nella vita quotidiana? La risposta è certamente sì! Recentemente nel sito dell'Unione Astronomica Internazionale è comparso un articolo molto interessante: Why is Astronomy Important? Il titolo sembra pretenzioso, ma si fa notare che le lan WiFI devono la loro esistenza a delle applicazioni astronomiche, oppure che i detector a raggi X che vediamo negli aeroporti furono progettati in origine per studiare i fenomeni violenti dell'Universo. Anche i termometri ambientali come quelli che controllano la temperatura delle culle nei reparti di maternità, il GPS, il CCD e tante altre cose avrebbero un'origine che deriva da applicazioni astronomiche.

Per i dettagli su questo interessante argomento potete guardare questo video (durata poco più di 2 minuti) che ci spiega perché l'astronomia è davvero importante, non solo perché ci permette una meravigliosa conoscenza dell'Universo, ma anche perché ha delle interessanti ricadute tecnologiche nella nostra vita quotidiana.

Buona visione a tutti.

mercoledì 9 ottobre 2013

Nobel per la Fisica 2013 a Peter Higgs e François Englert

C’era molta attesa per il premio Nobel per la Fisica del 2013. Dopo un po’ di ritardo sono arrivati i nomi dei fisici Peter Higgs e François Englert. La motivazione? E’ ovvia: avere previsto l’esistenza del famoso bosone di Higgs già nel lontano 1964. Peter Higgs è già noto al pubblico, perché la particella scoperta al CERN ha preso il suo nome, l’altro fisico è meno noto, ma anche lui nel 1964 aveva previsto l’esistenza di questa importante particella elementare e del meccanismo che spiega l’origine delle masse delle particelle elementari.

Questa è una grande soddisfazione anche per i molti fisici italiani che hanno lavorato al CERN e hanno contribuito alla scoperta del Bosone di Higgs.

Nel seguente filmato possiamo vedere un servizio curato da INAF Tv dedicato al premio Nobel per la Fisica del 2013.

Buona visione.


sabato 7 settembre 2013

Un pianeta d’acqua

I filtri ottici sono molto preziosi per determinare la composizione chimica degli oggetti astronomici. Alcuni astronomi giapponesi hanno utilizzato dei filtri per studiare il pianeta extrasolare GJ 1214 b e hanno scoperto un mondo ricco d’acqua. Questo interessante pianeta è classificato come una superterra, cioè un pianeta decisamente più piccolo dei giganti gassosi del nostro Sistema Solare e con una massa di alcune volte superiore a quello del nostro pianeta; una via di mezzo tra i giganti gassosi e i pianeti rocciosi. GJ 1214 b orbita attorno ad una stella nana rossa ed è stato possibile osservare diversi passaggi del pianeta davanti alla stella. Lo studio di questi passaggi ha permesso agli astronomi di stabilire che l’atmosfera di questa superterra è formata principalmente da acqua. E’ probabile che anche le altre superterre finora scoperte abbia una composizione atmosferica molto simile.

Nel seguente filmato possiamo vedere il servizio dedicato a questo meraviglioso pianeta d’acqua. Buona visione a tutti.


Buchi neri spazzini

I buchi neri supermassicci nei nuclei delle galassie potrebbero essere i responsabili dell’impoverimento di gas nelle galassie che impedisce la formazione di nuove stelle. In questa intervista Monica Orienti ci spiega come è stata fatta questa importante scoperta ad opera di un team di radioastronome guidato da Raffaella Morganti, ora in Olanda. Un’altra scoperta che mette in evidenza l’importanza dei buchi neri galattici supermassicci nella formazione ed evoluzione delle galassie.

Buona visione dell’intervista.


domenica 18 agosto 2013

130 anni di riscaldamento globale

Com’è cambiata la temperatura della superficie terrestre nel corso degli ultimi decenni. Si sente spesso parlare di riscaldamento globale, ma esistono delle misurazioni di questo fenomeno? Ovviamente esistono, anzi, gli scienziati hanno raccolto i dati di oltre 1000 stazioni meteorologiche sparse in tutto il mondo a partire dall’anno 1880 fino al 2011, e li hanno combinati con informazioni più recenti provenienti dai satelliti. Il risultato è questo video molto interessante che mostra chiaramente che la temperatura negli ultimi 130 anni è aumentata in media di almeno un grado Celsius. Inoltre si nota che gli anni più caldi sono avvenuti proprio in questi ultimi anni. Ciò significa che il riscaldamento globale sta continuando.

Il riscaldamento globale ha come sue conseguenze più dirette l’intensità dei fenomeni metereologici e l’aumento del livello del mare. Buona visione del filmato.


venerdì 19 luglio 2013

Come evitare le meduse

Esiste un modo per sapere quali sono le coste più infestate dalle meduse? La risposta è sicuramente affermativa. Basta collegarsi al sito MeteoMeduse, per sapere dove sono state segnalate le meduse lungo le coste della nostra penisola. Il servizio MeteoMeduse è nato come una ricerca scientifica, ma è anche molto utile per i turisti e i bagnanti.



Nel sito potete trovare una scheda per fare le vostre segnalazioni e anche una scheda per riconoscere le varie specie di meduse (da consultare prima di qualunque segnalazione, ovviamente). Inoltre contiene anche utili consigli da seguire in caso di puntura.

Un sito consigliato a tutti coloro che stanno per andare a mare e vogliono evitare (e vogliono far evitare agli altri) spiacevoli incontri con meduse urticanti.

domenica 16 giugno 2013

Il colore del cibo e la cottura

I cibi devono essere consumati crudi o cotti? Dipende dal cibo, perché alcuni cibi è meglio consumarli cotti, altri è consigliabile consumarli crudi. Ad esempio le carote sono più nutrienti quando vengono cotte, contrariamente a quanto si crede. E inoltre, che significato ha il colore del cibo? In questo filmato si parla proprio di questi interessanti argomenti.

Con degli esperimenti effettuati in studio vengono spiegate le reazioni chimiche che avvengono nei cibi quando vengono cotti. Ad esempio i vegetali verdi, se sono cotti con tempi lunghi, inevitabilmente cambiano colore. Se si aggiunge il bicarbonato il colore verde viene mantenuto, ma la quantità di bicarbonato non deve essere eccessiva.

Nelle carote il colore arancione è dovuto a sostanze che sono chiamate carotenoidi. I carotenoidi sono difficilmente solubili in acqua (facili invece nell’olio). Le carote crude sono formate da cellule che il nostro apparato digerente non riesce a “perforare” nella loro parete cellulare. I carotenoidi contenuti nelle cellule quindi non escono se noi le mangiamo crude. Con la cottura invece vengono estratti e quindi le possiamo trovare nel “brodo” della cottura.

Nel seguente filmato possiamo vedere un’ampia spiegazione di quanto ho già scritto.

Buona visione a tutti.


sabato 8 giugno 2013

Pizza 3D per astronauti

La dieta degli astronauti è forzatamente poco variata, poco appetitosa e, alla lunga, poco nutriente. In vista di future lunghe missioni umane (ad esempio su Marte), la NASA è alla ricerca per migliorare la qualità dei ristoranti spaziali e la soluzione potrebbe venire dalle stampanti tridimensionali. Una ditta texana, che ha già realizzato una macchina per stampare con la cioccolata, ha ora avuto un finanziamento di 125.000 dollari entro la fine del 2013 una stampante 3D che produca cibo nutriente e saporito per astronauti.

Gli ingredienti di base in forma di sfarinati, sarebbero conservati in apposite cartucce, miscelati alla bisogna assieme ad acqua e olio e spruzzati in successivi strati che possono anche essere cotti al momento. Il primo cibo che si conta di ottenere è la pizza; proprio per il fatto di essere composta da strati ben differenziati, equilibrata dal punto di vista nutrizionale ed anche appetitosa. Diversi tentativi sono in corso nel mondo per produrre cibo stampato in 3D, ma i manicaretti al momento non hanno un aspetto particolarmente invitante. Per una missione spaziale d lunga durata, oltre ad avere cibo migliore, i vantaggi di questa tecnologia sono dati anche dal minor peso delle scorte e dalla possibilità di personalizzare il menù a seconda delle esigenze di ogni singolo astronauta.

Sembra un’ottima idea per razionalizzare le scorte di cibo, ma non so fino a che punto si possano ottenere cibi più appetitosi di quelli attualmente a disposizione degli astronauti. L’aspetto visivo dei cibi, infatti, è una parte importante della stimolazione dell’appetito. Il fatto che siano più o meno nutrienti dipende invece dagli ingredienti da cui sono composti. In ogni caso il progresso tecnologico non si ferma e quella dei cibi 3D stampati in maniera personalizzata finirà probabilmente per diventare uno “standard” del futuro.

Nel filmato, a cura dell’INAFTV, possiamo vedere come verranno prodotti i cibi 3D per gli astronauti. Buona visione a tutti.


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giovedì 18 aprile 2013

I pianeti più simili alla Terra

L’ultima scoperta del “cacciatore di pianetiKepler, appena annunciata sulla rivista Science, riguarda i pianeti più simili alla Terra che siano mai stati scoperti finora. Sono simili le dimensioni rispetto alla Terra e anche la stella attorno a cui orbitano è simile al Sole. La cosa singolare è che anche la distanza orbitale è simile a quella terrestre. Nonostante tutto la certezza che in questi pianeti ci sia atmosfera e acqua liquida ancora non c’è.

Questo sistema planetario così interessante ruota attorno alla stella Kepler-62, molto simile al nostro Sole. Attorno a tale stella, Kepler ha rilevato 5 pianeti dotati di dimensioni che vanno dalla metà al doppio di quelle della Terra. I pianeti più interessanti sono quelli più esterni, denominati Kepler-62e e Kepler-62f. Il primo orbita ai limiti della cosiddetta zona abitabile, dove la radiazione proveniente dalla stella basta a consentire la vita, ma è anche abbastanza bassa per consentire l’esistenza di acqua allo stato liquido. Kepler-62f, grande 1,41 volte la Terra, si trova nella fascia centrale della zona abitabile, e dalla sua densità si deduce che dovrebbe essere roccioso, come il nostro pianeta. Potrebbe quindi avere, fiumi, laghi, mari e atmosfera respirabile per forme di vita simili alle nostre. Ma ciò non è sicuro, perché Kepler non è in grado di confermare questo tipo di ipotesi perché la stella è troppo lontana.

Dimensioni relative di alcuni dei pianeti orbitanti attorno alla stella (l’aspetto dei pianeti, tranne della Terra, è solo frutto della fantasia del disegnatore). Da sinistra a destra: Kepler-22b, Kepler-69c, Kepler-62e, Kepler-62f, Terra

Per potere essere sicuri di avere davvero scoperto un pianeta simile al nostro, bisognerà aspettare di osservare un sistema planetario di una stella più vicina, oppure attendere ancora per avere a disposizione strumenti e metodi ancora più potenti di quelli attualmente a nostra disposizione.


mercoledì 17 aprile 2013

Inversione del campo magnetico terrestre

Si dice che siamo in prossimità di un cambio di polarità del campo magnetico terrestre. Si dice che nel giro di pochi anni il campo magnetico terrestre invertirà la propria polarità. Cosa c’è di vero in questa notizia? E se dovesse essere vero, che conseguenze potrebbe avere sugli organismi viventi questa inversione? In passato l’inversione è già avvenuta? Come siamo riusciti a stabilire la polarità del campo magnetico terrestre nel passato? Si tratta di domande affascinanti a cui, in questo filmato, il professor Fabio Florindo dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, ha cercato di rispondere spiegando che cos'è il campo magnetico terrestre, come si genera, perché è fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza e quali sono i meccanismi che periodicamente lo fanno invertire.

In media si vede che il campo magnetico si inverte ogni 300000 anni e il processo di inversione avviene in poco meno di 10000 anni. Questo è sufficiente per dire che un simile fenomeno non può assolutamente accadere “domani”. Per saperne di più vi consiglio sicuramente di vedere il filmato perché può chiarire i vostri dubbi e curiosità sul campo magnetico terrestre. Sono in troppi ormai che, in balia a questa corrente di catastrofismo, “profetizzano” apocalittiche situazioni che coinvolgono l’inversione del campo magnetico terrestre. In questo video queste “profezie” sono sostituite da molto più salutari nozioni scientifiche, molto meno oscure e arcane, ma certamente molto più vere.

Buona visione a tutti.


martedì 16 aprile 2013

WiFi gratis per tutti

In Italia esiste un paese che offre il WiFi completamente gratuito. Si tratta del comune di Verrua Savoia in Piemonte. La cosa più interessante è che il WiFi non serve solo per navigare su Internet, ma può aiutarci a far funzionare una enorme quantità di servizi molto utili per la nostra vita quotidiana e per rendere le nostre case più sicure e confortevoli. In questo caso il WiFi si può utilmente associare alla domotica. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Verrua Savoia e il laboratorio iXem del Politecnico di Torino.

In questo filmato possiamo vedere molte delle meravigliose applicazioni del WiFi.

Buona visione a tutti.


sabato 30 marzo 2013

I grassi nei cibi

Nei cibi possiamo trovare vari tipi di grassi, ad esempio grassi saturi, insaturi, omega3, omega6, oli. A questo punto sarebbe interessante analizzare burro e margarina dal punto di vista chimico per vedere quali tipi di grassi contengono. Ma quali sono le proprietà fisiche dei grassi? Non tutte le sostanze grasse contenute nei cibi sono uguali: che differenze ci sono nell'alimentazione e per il nostro organismo? Sono tutti dannosi, o alcuni fanno bene? In questo interessante filmato Marco Castellazzi ne parla con Barbara La Ferla e Cristiano Zona dell'Università di Milano Bicocca.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...