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sabato 20 maggio 2023

Aumentare le visite di un blog a tema scientifico? Ecco alcune delle strategie più efficaci.

Ci sono diverse strategie che puoi adottare per aumentare le visite di un blog a tema scientifico. Ecco alcune delle strategie più efficaci:

1. Produci contenuti di qualità: Assicurati di creare contenuti informativi, accurati e interessanti per il tuo pubblico di riferimento. Fornisci informazioni utili, esplora argomenti di tendenza e cerca di differenziarti dalla concorrenza.

2. Ottimizza per i motori di ricerca (SEO): Utilizza le pratiche di ottimizzazione per i motori di ricerca per migliorare la visibilità del tuo blog sui risultati di ricerca. Scegli parole chiave pertinenti, ottimizza i titoli delle pagine, i tag e i meta-descrizioni, e assicurati che il tuo sito sia facile da navigare e veloce nel caricamento.

3. Promuovi il tuo blog sui social media: Sfrutta i social media per promuovere i tuoi articoli e raggiungere un pubblico più ampio. Crea una presenza attiva sui canali social pertinenti per il tuo pubblico di riferimento e condividi regolarmente i tuoi contenuti, coinvolgendo gli utenti con domande, sondaggi o discussioni.

4. Collabora con altri blogger o influencer: Cerca opportunità di collaborazione con altri blogger o influencer nel tuo campo. Puoi proporre ospitalità reciproca di guest post o partecipare a interviste o podcast per raggiungere nuovi lettori attraverso le loro piattaforme.

5. Partecipa alle comunità online: Entra a far parte di comunità online e forum dedicati alla scienza o ai temi affini al tuo blog. Condividi le tue conoscenze, rispondi alle domande degli utenti e sii coinvolgente. Questo ti aiuterà a costruire una reputazione e a generare traffico verso il tuo blog.

6. Offri un'opzione di abbonamento o newsletter: Implementa un'opzione di abbonamento o una newsletter per i tuoi lettori. Questo ti permetterà di mantenere un contatto diretto con il tuo pubblico, inviando loro aggiornamenti e nuovi contenuti, incoraggiando così una maggiore partecipazione e visite al tuo blog.

7. Fai networking con altri professionisti del settore: Partecipa a conferenze, eventi e workshop per fare networking con altri professionisti del settore scientifico. Queste connessioni potrebbero portare a opportunità di collaborazione o a citazioni nel loro lavoro, che potrebbero portare traffico al tuo blog.

8. Utilizza il marketing degli influencer: Considera la possibilità di collaborare con influencer o esperti riconosciuti nel campo scientifico. Potrebbero promuovere il tuo blog attraverso i loro canali, aumentando la visibilità e attirando nuovi lettori interessati.

9. Utilizza la pubblicità online: Se hai un budget disponibile, puoi considerare la pubblicità online per promuovere il tuo blog. Puoi utilizzare piattaforme di annunci come Google Ads per raggiungere il tuo pubblico di riferimento attraverso annunci mirati.

Ricorda che il successo del tuo blog richiederà tempo e costanza. Concentrati sulla creazione di contenuti di qualità e sulla promozione efficace per attrarre un pubblico più ampio.

giovedì 18 maggio 2023

Quali sono le valute elettroniche più convenienti?

Le valute elettroniche sono delle monete digitali che si basano su una tecnologia chiamata blockchain. Questa tecnologia permette di registrare e verificare le transazioni in modo sicuro e decentralizzato, senza bisogno di intermediari come banche o governi.

Le valute elettroniche hanno diverse caratteristiche che le rendono interessanti per gli investitori e gli utenti. Alcune di queste sono:

- La scarsità: alcune valute elettroniche hanno un numero limitato di unità che possono essere create, come il Bitcoin, che ha un limite di 21 milioni di monete. Questo fa sì che la domanda superi l'offerta e che il valore aumenti nel tempo.

- La trasparenza: le transazioni con le valute elettroniche sono visibili a tutti i partecipanti della rete, che possono controllare la validità e la storia di ogni moneta. Questo riduce il rischio di frodi e falsificazioni.

- La velocità: le transazioni con le valute elettroniche sono molto più rapide rispetto a quelle tradizionali, che possono richiedere giorni o settimane per essere confermate. Le valute elettroniche possono essere trasferite in pochi minuti o anche secondi.

- La libertà: le valute elettroniche non sono soggette a restrizioni o controlli da parte di autorità centrali, come i governi o le banche centrali. Gli utenti possono inviare e ricevere denaro in qualsiasi parte del mondo, senza dover pagare commissioni o tasse.

Ma quali sono le valute elettroniche più convenienti in questo momento? Ovviamente, non esiste una risposta univoca a questa domanda, in quanto dipende da diversi fattori, come il rischio, il rendimento, la liquidità, la popolarità e la stabilità. Tuttavia, possiamo provare a fare una classifica basata sui dati di mercato al momento della scrittura di questo post.

- Bitcoin (BTC): è la valuta elettronica più famosa e diffusa al mondo, nonché la prima ad essere stata creata nel 2009. Ha un valore di circa 50.000 dollari per moneta e una capitalizzazione di mercato di oltre 900 miliardi di dollari. È considerata una delle valute più sicure e affidabili, grazie alla sua rete robusta e al suo elevato grado di decentralizzazione. Tuttavia, ha anche dei limiti, come il suo alto consumo energetico, la sua scarsa scalabilità e la sua elevata volatilità.

- Ethereum (ETH): è la seconda valuta elettronica per importanza e popolarità, nonché la base di molte altre valute e applicazioni basate sulla blockchain. Ha un valore di circa 4.000 dollari per moneta e una capitalizzazione di mercato di oltre 450 miliardi di dollari. È considerata una delle valute più innovative e versatili, grazie alla sua capacità di supportare contratti intelligenti, ovvero programmi che si eseguono automaticamente sulla blockchain in base a determinate condizioni. Tuttavia, anche Ethereum ha dei problemi, come il suo costo elevato delle transazioni, la sua complessità tecnica e la sua concorrenza da parte di altre piattaforme simili.

- Binance Coin (BNB): è la valuta nativa della piattaforma Binance, una delle più grandi e famose piattaforme di scambio di valute elettroniche al mondo. Ha un valore di circa 600 dollari per moneta e una capitalizzazione di mercato di oltre 90 miliardi di dollari. È considerata una delle valute più convenienti e pratiche, grazie ai suoi vantaggi nell'utilizzo della piattaforma Binance, come sconti sulle commissioni, accesso a servizi esclusivi e partecipazione a progetti innovativi. Tuttavia, anche Binance Coin ha dei rischi, come la sua dipendenza dalla piattaforma Binance, la sua regolamentazione incerta e la sua competizione da parte di altre piattaforme analoghe.

sabato 1 aprile 2017

Scarabocchio Graphic Designer

Benvenuti nel nostro piccolo mondo della creatività! Siamo un gruppo di creativi che ha unito le proprie competenze per offrire un servizio a 360°. Ci occupiamo di progettazione grafica per le imprese e di creazioni handmade per i tuoi eventi speciali. Contattaci per informazioni e se desideri una realizzazione particolare. Amiamo molto le sfide.
Siamo in piena fase di crescita e presto vi mostreremo moltissime novità. Seguiteci per mantenervi aggiornati.

Pagina Facebook:

https://www.facebook.com/scarabocchiodesigner/

Per la tua azienda realizziamo: loghi, bigliettini da visita, menù, pieghevoli, locandine, vetrofanie, ecc…

Per il tuo evento realizziamo: inviti, segnaposto, tags, candele personalizzate, tazze e magliette personalizzate, calamite, ecc…


lunedì 20 giugno 2016

Come trovare un lavoro che ti piace?

Esiste un modo davvero pratico per trovare il lavoro dei tuoi sogni. Ecco il segreto che ho scoperto solo io in tutto il mondo (e forse anche in tutto l’Universo) e che adesso ti elargirò GRATIS!

Basta seguire 3 semplicissimi passi:

1) Cercati e trova un lavoro qualsiasi.

2) Fattelo piacere.

3) Sogna di fare proprio quel lavoro, oppure smetti di sognare di fare quell’altro lavoro che avevi sempre sognato.

Lavoro dei sogni

Ecco fatto! Hai trovato il lavoro dei tuoi sogni.

E non svelate il segreto che vi ho confidato, mi raccomando!


Technorati Tags:

venerdì 19 luglio 2013

Come evitare le meduse

Esiste un modo per sapere quali sono le coste più infestate dalle meduse? La risposta è sicuramente affermativa. Basta collegarsi al sito MeteoMeduse, per sapere dove sono state segnalate le meduse lungo le coste della nostra penisola. Il servizio MeteoMeduse è nato come una ricerca scientifica, ma è anche molto utile per i turisti e i bagnanti.



Nel sito potete trovare una scheda per fare le vostre segnalazioni e anche una scheda per riconoscere le varie specie di meduse (da consultare prima di qualunque segnalazione, ovviamente). Inoltre contiene anche utili consigli da seguire in caso di puntura.

Un sito consigliato a tutti coloro che stanno per andare a mare e vogliono evitare (e vogliono far evitare agli altri) spiacevoli incontri con meduse urticanti.

domenica 27 maggio 2012

Sindrome da pagina bianca

La sindrome da pagina bianca non colpisce soltanto gli scrittori o i giornalisti, ma anche i blogger. Eccolo! E’ arrivato uno che non sa più cosa scrivere e adesso scrive qualcosa sulla sindrome da pagina bianca. In realtà non è affatto vero che non so cosa scrivere. Cose da scrivere ne avrei a volontà, ma ultimamente i miei impegni personali mi stanno tenendo un po’ più lontano dal blog.

Per fortuna adesso ho un po’ di tempo e mi è venuto in mente di scrivere un post dedicato a tutti coloro che sentono venir meno la loro “vena da scrittore”. Secondo me il rimedio migliore quando non si sa più cosa scrivere e le idee non arrivano più è di mettersi sdraiati sul letto o sul divano e lasciare vagare la mente. Bisogna rilassarsi per fare questo, magari mettendosi in penombra, oppure con le cuffie per ascoltare la propria musica preferita. Per fare rifluire buone idee nella propria mente occorre scacciare via l’ansia della giornata e gli eventuali problemi personali.

Ovviamente bisogna “disattivare” i filtri logici ed estetici della propria mente. In altra parole anche se le idee che vi verranno vi sembreranno bizzarre o stupide, in questa fase non dovete essere dei giudici troppo severi. Accettate queste idee da cui ne potete fare nascere altre che in seguito valuterete se sono veramente interessanti.

Un taccuino sempre a disposizione dove prendere appunti potrebbe essere un altro metodo per avere sempre idee “fresche” senza dimenticarle. Molto spesso le idee non ci mancano, ma le dimentichiamo pochi minuti dopo averle formulate oppure la nostra mente le “rimuove” perché i nostri filtri mentali le giudicano immediatamente stupide o inutili. Il taccuino deve essere rigorosamente cartaceo! Scrivere le idee sulla carta è sempre molto più efficace di scriverle su un file al computer. Il computer ci distrae troppo in troppe attività da svolgere, quindi gli appunti sulle idee al computer secondo me non sono molto efficaci. Finiremo col non prendere affatto appunti.

Con queste mie personalissime tecniche spero di avervi fornito altre idee per migliorare la vostra creatività e per “curare” la vostra sicuramente provvisoria sindrome da pagina bianca.


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venerdì 4 maggio 2012

Un blog da visitare: InfoTech

Oggi vi presento un blog che potrebbe interessarvi. Si tratta di InfoTech. Ecco il suo aspetto grafico.

Infotech

Questo è un blog dedicato quasi esclusivamente alle novità informatiche con approfondimenti, guide, tutorial e video che permettono di capire meglio alcuni concetti. Inoltre vengono pubblicate lezioni di programmazione in linguaggio C/c++ e HTML, lezioni su argomenti di base sulla matematica come le proporzioni. Poi ci sono anche post dedicati alla logica che è un argomento indispensabile per la formazione di un bravo informatico!

Con una grafica semplice, sobria ed efficace, gli argomenti vengono presentati in maniera ordinata e adatta alla rapida comprensione. Si tratta certamente di un blog da aggiungere ai preferiti Occhiolino. Buona lettura a tutti.


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martedì 17 gennaio 2012

Più di 500 milioni di cittadini cinesi sono collegati sul web

Il numero dei cittadini cinesi che hanno a disposizione una connessione internet è aumentato ancora e adesso ha superato i 500 milioni. Un numero davvero stratosferico!

Cina sul web

La notizia viene da un report realizzato dal China Internet Network Information Center (CINIC). Ormai il 37% (513 milioni) della popolazione cinese ha accesso alle “autostrade dell’informazione”. La cosa particolare è che circa il 70% di queste connessioni internet sono da attribuire a telefoni cellulari.

Secondo alcuni analisti, però, le statistiche del CINIC potrebbero essere molto “gonfiate”. Il rapporto infatti considera un utente “connesso ad internet” se di età superiore ai 6 anni ed è stato online nel semestre passato.

Seguendo la fonte potrete avere statistiche più approfondire sul rapporto CINIC.

Stiamo assistendo alla crescita smisurata della Cina (è già da vari decenni che si osserva questo fenomeno) e adesso ci accorgiamo che è diventata anche una “superpotenza” di internet! Anche se il rapporto CINIC dovesse essere gonfiato, credo comunque che l’evoluzione della Cina dal punto di vista del web sia ugualmente straordinario.


lunedì 2 gennaio 2012

Il 2012 è cominciato anche per il Potere della Fantasia

Il 2012 è cominciato anche per me che scrivo in questo piccolo ma, penso, dignitoso blog. Di solito l’inizio dell’anno è pieno di buoni propositi e i buoni propositi detti a voce si dimenticano. Per questo motivo ne scrivo alcuni Occhiolino

Ovviamente mi riferisco ai buoni propositi per il blog non a quelli per me. Per me non ho affatto buoni propositi Sorriso

Ecco alcune cose che vorrei fare per il 2012.

1) Scrivere alcuni post che spiegano in maniera semplice ma dettagliata alcune teorie della Fisica che cito sempre nel blog, ma che per i dettagli rimando sempre alla lettura di altri siti. Sto parlando della Relatività e della Meccanica Quantistica.

2) Dedicarmi a scrivere più post che riguardano la musica.

3) Ovviamente continuare a segnalare gli eventi più importanti che riguardano la scienza e la tecnologia, con un occhio di riguardo alle energie rinnovabili.

4) Scrivere qualcosa sui siti di interesse archeologico della Sicilia.

5) Varie ed eventuali Occhiolino. Nel corso del 2012 potrebbe venirmi qualche altra idea.

6) Tornare a dedicarmi ai post di argomento astronomico.

7) Per il momento mi basta…

Ecco, questi sono i buoni propositi per l’anno nuovo. Spero di passare un altro anno fecondo divertendomi con questo blog e… buona lettura a tutti.


domenica 4 dicembre 2011

Internet è una malattia? No, è una immensa perdita di tempo…

Per molti internet non è una malattia, è una cura… Per altri è un lavoro, per alcuni è addirittura la fonte della sua fortuna finanziaria (vedi il fondatore di Facebook), ma per la maggior parte delle persone sembra che internet sia solo una gran perdita di tempo.

internet perdita di tempo

Secondo il Pew Research Center's Internet & American Life Project il 53% dei navigatori su internet di età compresa tra i 18 e i 29 anni va su internet solo per giocare o per passare tempo. Lo studio statistico effettuato mostra anche che l’uso “perditempo” di internet diminuisce con l’età. Solo il 12% dei navigatori con età superiore ai 65 anni hanno dichiarato di essersi collegati senza un motivo particolare. Nella fascia di età compresa tra i 50 e i 64 anni il 27% degli intervistati hanno risposto allo stesso modo.

Questa statistica dimostra solo una cosa, secondo la mia modesta opinione, e cioè che internet è una perdita di tempo come qualsiasi altra. Se per magia questo mondo web sparisse, i giovani troverebbero rapidamente altri modi per perdere tempo, ma sarebbe pur sempre “tempo perso”. Quelli della mia generazione “pre internet” giocavamo a carte, a pallone, a calcio balilla o semplicemente passeggiavano tra le vie della città e “i grandi” dicevano che eravamo una generazione di fannulloni.

La cosa non è cambiata, infatti l’uso proficuo di internet dipende dalla maturità raggiunta e anche dalle conoscenze raggiunte. Molti ragazzi giovanissimi che hanno un’ottima conoscenza informatica riescono a usare internet con minori perdite di tempo. Chi sa a malapena accendere un pc riesce a usare solo Facebook e poche altre cose. Inoltre è statisticamente provato che con l’età la tendenza a giocare diminuisce gradualmente.

Il fatto poi che, anche quando si cercano informazioni “serie” e “utili” o ci si lavori, internet sia talmente dispersivo da creare una perdita di tempo davvero inaspettata, è sicuramente un’altra storia… Occhiolino


giovedì 1 dicembre 2011

A cosa serve un blog?

Molte volte mi sono fatto questa domanda: a cosa serve un blog? La risposta me la sono sempre data da solo: serve a divulgare e condividere qualcosa che ritengo che sia importante o comunque interessante. Per me il blogging è sempre stato questo. Però questo modo di vedere la cosa mi è sempre sembrata una prospettiva molto “piatta”. Possibile che i blog non possano servire per altre cose che non siano solo informare, istruire, condividere e poco altro? Qualcuno mi dirà: ma informare, istruire, condividere non è mica poco, cosa vuoi di più di questo?

Non lo so cosa voglio di più, forse voglio che trasmettano anche un’emozione profonda, che abbiano una “dimensione” in più. Non è facile dirlo, ma credo che ormai si debba pensare al web 3.0. Se ne parla già dal 2006, ma ancora non si sa bene come si evolverà il web. Personalmente mi sembra di notare delle vaghe somiglianze tra il web e una sorta di “memoria collettiva” un po’ simile al pianeta Gaia inventato dal genio di Asimov. In questo pianeta immaginario tutti avevano una memoria personale ma potevano attingere ad una memoria collettiva telepatica dell’intero pianeta racchiusa nelle rocce. In realtà le somiglianze sono un’impressione del tutto soggettiva, ma Asimov poteva aver colto già nel 1986, un’era decisamente pre-internet, un desiderio di collettivizzazione delle esperienze e delle emozioni. Forse il fatto che Facebook abbia attualmente tanto successo non è un caso…

Ma ancora non sono riuscito a rispondere alla domanda iniziale: a cosa serve un blog? Ci sarà qualcuno che riuscirà a inventare qualcosa che lo “supera” a livello di efficacia comunicativa nel web? Oppure si tratta di un metodo di comunicazione ormai obsoleto, come la stampa su carta? In questo caso sarebbe destinato a scomparire molto presto.

Io, ad esempio, immagino blog del futuro in cui i post che appaiono non sono solo quelli propri, ma anche quelli di altri, in una dinamica danza di informazioni che possono accavallarsi, ma anche dividersi in vari argomenti. Sarebbe un misto di un blog e un forum di discussione, ma non per forza su argomenti omogenei, in una totale libertà di creare contenuti, anche di tipo grafico o video. Forse è un’idea banale, ma ad esempio vedo che nei forum c’è sempre la tendenza a separare la comunicazione in “topic” distinti, mentre su Facebook, Twitter, Friendfeed, ecc… questa limitazione non esiste. Anche i blog tendono ad essere monografici, anche perché molti sono “monoautore”. Io sin dall’inizio ho rifiutato l’idea di un blog monografico per il Potere della Fantasia. Lo so, un blog ha già la possibilità di far accedere un certo numero di autori di post, ma questa è un’opzione che viene usata più per i blog “grossi” e commerciali, ma poco praticata per i blog personali. Si preferisce Facebook, ma qui c’è un altro “muro mentale” che non viene quasi mai valicato, quello che su FB bisogna metterci prevalentemente i fatti propri! O è un vizio?

Se ci fosse uno strumento che eliminasse tutte le barriere mentali sarebbe questa un’evoluzione del web. Oppure siamo noi che dobbiamo superare le barriere mentali e gli strumenti non c’entrano niente?

Comunque sulla mia idea di blog-forum-social-foto-video ho intenzione di tornarci in qualche post tra un po’ di tempo. Giusto il tempo di capire se è un’idea sensata…


giovedì 17 novembre 2011

Blog scientifici italiani


Mi è sempre frullata per la testa l’idea di redigere un censimento dei blog scientifici italiani. Però sono sufficientemente pigro da non essermi mai cimentato in questa difficile impresa. Per fortuna molti altri non sono pigri come me e in particolare chi cura il blog Il Chimico Impertinente non è affatto pigro, visto che un censimento dei blog scientifici italiani lo ha già messo online Occhiolino.

blog scientifici

Si tratta di un progetto ambizioso e quindi deve essere assolutamente appoggiato Sorriso.
Sono catalogati ben 295 (se ho contato bene) blog di argomento scientifico, un bel numero che è destinato a crescere sempre più. Di questo sono contento, perché la divulgazione degli argomenti scientifici è una cosa molto importante. Sono ormai troppi i messaggi che vengono dai mass media che tendono a sminuire la scienza e a farla sembrare quasi “pericolosa”. Non sono solo gli “intellettuali” che professano la supremazia della cultura umanistica a spingere al disprezzo della scienza, ma anche una categoria molto eterogenea di cultori di pseudoscienze sempre più presenti in televisione e su internet. Si tratta di “studiosi” del paranormale, di contattisti UFO, di sedicenti “veggenti” che prevedono catastrofi e ripetute fini del mondo (!) e tanti altri personaggi che vengono sempre più spesso invitati in trasmissioni televisive (al solo scopo di aumentare l’audience) o che pubblicano blog che (purtroppo) contano migliaia di visite giornaliere.

C’è un modo per contrastare questo andazzo? Ovvio che c’è, divulgare ogni tipo di argomento scientifico con passione e competenza come, fortunatamente, tantissimi sanno fare e fanno ormai da tempo.

Se qualcuno pensa che il proprio blog abbia i requisiti necessari per essere inserito nell’elenco, può visitare la pagina del censimento per richiedere l’inserimento tramite commenti.

lunedì 7 novembre 2011

Il lavoro più bello del mondo? Il blogger!

Chi fa il bloggerdi professione” secondo me può ritenersi davvero fortunato. Il mio modesto parere è che potrebbe essere considerato il lavoro più bello dell’era moderna. Per blogger di professione intendo, ovviamente, quello che riesce a vivere grazie al suo lavoro di blogger.

blogger di professione

Ecco alcuni motivi che mi fanno pensare che fare il blogger di professione sia molto bello:

1) Lavori da casa con gli orari che vuoi tu e con i ritmi che vuoi tu. Spesso non c’è nessuno che ti disturba perché in casa non c’è nessuno, perché gli altri sono al lavoro o a scuola Occhiolino.

2) Se sei bravo avrai successo, se non lo sei non ne avrai. Non ci sono raccomandazioni o nepotismi su Internet, basta “solo” scrivere bene, avere tante cose interessanti da scrivere e sapere come posizionare bene il proprio sito o blog sui motori di ricerca. Non c’è il rischio che qualcuno “possa fare carriera” senza meriti.

3) Si vive in un mondo di fantascienza. Il blogger in fondo vive in un mondo di fantascienza, in cui le informazioni si propagano attraverso un mondo virtuale in continua e velocissima evoluzione. Il blogger non può sconoscere FriendFeed, Twitter, Facebook, Google+ e tutti gli altri strumenti “social” che internet mette a disposizione. Il blogger non può permettersi di restare indietro.

Voi cosa ne pensate? Anche secondo voi fare il blogger di professione è il lavoro più bello dell’era moderna? Sorriso


sabato 29 ottobre 2011

Come trovare l’ispirazione?

Trovare l’ispirazione per scrivere un post non è sempre facile. Le tecniche per trovare l’ispirazione sono ovviamente molto soggettive e quindi non è detto che ci siano delle regole che valgono per tutti.

Prima di affrontare l’argomento devo dire che di solito tutti coloro che scrivono continuamente post su come scrivere bene, su come trovare l’ispirazione e altre cose del genere, in realtà è perché non hanno mai niente di interessante da scrivere. Se sai veramente come scrivere un post eccellente, perché non lo scrivi invece di elargire consigli su come scriverlo! ;-)

In questo post invece non voglio elargire consigli a nessuno, anche perché non ne avete bisogno: molti di voi lettori (se siete anche blogger) avete molte belle idee e anche migliori delle mie! Mi basta andare in giro tra i blog che leggo di solito per avere una prova tangibile di questa mia impressione.

Ma come faccio a trovare l’ispirazione per scrivere molti dei miei post? Ecco qualche esempio:

1) Dalla televisione. Spesso ci sono notizie di cronaca che non è possibile non riportare e commentare. Le cose che dicono in televisione sono una fonte inesauribile di post per qualunque blogger.

2) Notizie riportate da siti/blog stranieri. Anche i siti e i blog stranieri sono una fonte di informazioni preziose che meritano di essere prese in considerazione per divulgare notizie interessanti e per commentarle. Il blogger, secondo me, innanzitutto è un divulgatore e “diffusore” di contenuti di valore e non deve mai dimenticare questo ruolo.

3) Le cose che mi piacciono. Ci sono argomenti che ci appassionano: scrivere qualcosa di questi argomenti è una soddisfazione, quindi perché non farlo? :-)

4) Quando l’ispirazione manca del tutto? Ci sono due alternative: a) non si scrive nulla; b) si scrive un post su come trovare l’ispirazione si tira avanti ;-).

Buona ispirazione a tutti ;-)


domenica 23 ottobre 2011

Google Panda update: 10 consigli per sopravvivere

Il famigerato Google Panda Update ha già seminato vittime illustri sia tra i siti/blog stranieri che tra quelli italiani. Per chi fosse un principiante del mondo di internet dico solo che Google Panda è un recente aggiornamento dell’algoritmo del motore di ricerca Google che permette di visualizzare in ordine di importanza i risultati di una ricerca.

Qualunque algoritmo non è mai perfetto e anche Google Panda ha fatto flop in alcuni casi. Molti blog di notevole qualità sono stati penalizzati da questo update nonostante abbiano sempre proposto contenuti di alta qualità.

Per non soccombere a Google Panda si possono seguire alcuni accorgimenti (del tutto empirici) per minimizzare la probabilità di incorrere in una pesante penalizzazione del posizionamento del sito/blog e vedere così diminuire vertiginosamente il numero di visitatori e anche gli (eventuali) guadagni derivanti dai visitatori.

Ecco a voi 10 consigli per sopravvivere al Google Panda update.

1) Conosci bene il tuo sito. In particolare bisogna conoscere i link in uscita dal sito o dal blog. Si analizzi se puntano a siti di buona qualità che non esibiscano contenuti copiati. Se ciò fosse vero, cancellare i link o aggiornarli verso siti di qualità migliore.

2) Migliora i link interni. Dopo avere analizzato i link che puntano a contenuti esterni, non bisogna dimenticare di curare anche i link che puntano a pagine del nostro stesso sito. La cosa più importante è che i collegamenti siano ottenuti facendo uso di parole chiave pertinenti.

3) Utilizza più servizi di Google. Google ovviamente favorisce i contenuti provenienti dai suoi stessi servizi. Per questo motivo fate in modo di utilizzare Blogspot, YouTube e Google+. Si tenga conto che i siti più premiati dopo il Google Panda update sono stati YouTube.com e Android.com.

4) Guadagna in autenticità. Se il pagerank del tuo sito è molto basso, cerca di ottenere dei backlink da siti o blog con alto pagerank in modo tale da aumentare anche il tuo.

5) Evita di mettere troppa pubblicità. Troppi annunci pubblicitari possono disturbare i lettori e peggiorare l’esperienza di navigazione del tuo sito. Meglio mettere un po’ meno banner pubblicitari o comunque metterli in posizioni dove non danno fastidio durante la lettura.

6) Concentrati sulla tua nicchia. Questo consiglio viene dato da tutti coloro che se ne intendono di blog, ma non credo che sia così pervasivo come si crede. Si tratterebbe di seguire un argomento monotematico e di non deviare mai da esso. Il successo di questo stesso blog è l’immagine vivente del fatto che seguire per forza una nicchia ben precisa non è una regola così ferrea.

7) Non copiare. Copiare contenuti da altri siti o blog può portare a pesanti penalizzazioni nel posizionamento in qualsiasi motore di ricerca. Se conosci qualcuno che ha copiato e ancora non è stato penalizzato, non temere, il suo crollo è imminente…

8) Rendi il tuo sito interessante. Più un sito è interessante e divertente, più visitatori riuscirà ad attrarre. L’interesse di un sito varia moltissimo a seconda dell’argomento trattato. Se scrivi di fotografia o di arte, è meglio curare al massimo l’aspetto estetico. Se scrivi di scienza è meglio un aspetto più sobrio, ma molto chiaro e ordinato.

9) Aggiorna spesso il tuo sito o blog. Questa è sicuramente una delle cose più importanti. Più il sito viene aggiornato con contenuti nuovi, interessanti e di qualità, più si mantiene vivo l’interesse dei visitatori. Gli algoritmi dei motori di ricerca lo classificheranno inoltre come un sito frequentemente aggiornato mantenendolo ai primi posti nei risultati delle ricerche.

10) Assumi un esperto SEO. Se il sito è molto grosso e c’è la possibilità di investirvi del denaro per farlo crescere, allora conviene avere una persona che si occupi dell’aspetto SEO per permettere al sito stesso di competere o di mantenersi “a galla” tra l’agguerrita concorrenza degli altri siti presenti su internet.


mercoledì 5 ottobre 2011

Wikipedia oscurata

Come avrete notato, da alcune ore, l’enciclopedia libera Wikipedia si è autocensurata per protestare a causa del comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni. In buona sostanza, come ho potuto leggere qui, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiedere l’introduzione di una “rettifica”, volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti (…).

Molte persone potrebbero evitare di trattare certi argomenti per non avere problemi…

La fine di Wikipedia

Si tratta della fine di Wikipedia e di tutti quei blog che trattano di personaggi pubblici e di politica? Una cosa è sicura, Wikipedia in questi ultimi anni è stato uno strumento culturale e scientifico di valore inestimabile. Quante sono state le ricerche dei più svariati argomenti che hanno avuto come punto di partenza Wikipedia? Per quanto mi riguarda, sono state innumerevoli! Nel presente blog i link a Wikipedia sono migliaia. Ogni volta che in uno dei miei post appare un termine scientifico, il mio link è quasi sempre verso Wikipedia.

Spero proprio che questa “crisi” si risolva presto perché se Wikipedia italiana dovesse davvero chiudere sarebbe una cosa molto grave e segnerebbe un impoverimento dell’informazione su internet. Sarebbe l’inizio di una nuova era di “oscurantismo” culturale.

A proposito, le pagine di Wikipedia per il momento non sono scomparse, ma sono solo nascoste. Per riuscire a leggerle lo stesso seguite uno dei due metodi descritti in questo post del blog GiardiniBlog.

Buona lettura “di nascosto” delle pagine di Wikipedia ;-)


martedì 27 settembre 2011

Cosa significa ADSL?

ADSL è una sigla in inglese che significa Asymmetrical Digital Subscriber Line, essa indica una modalità di accesso alla rete ad alta velocità attraverso la normale linea telefonica in rame. L’ADSL è una tecnologia di modulazione del segnale asimmetrica che consente di avere una quantità di banda maggiore in fase di download dei dati (da 640 kb/s a diverse decine di Mb/s) e inferiore in fase di trasmissione dei dati (upload) da casa verso la centrale del provider (da 128 kb/s a 1 Mb/s).

ADSL

In Italia la tecnologia ADSL è in uso dal 1 gennaio 2000.

L’ADSL consente la contemporanea fruizione del collegamento a internet, che risulta molto più veloce delle vecchie linee ISDN o delle normali comunicazioni telefoniche.

La grande velocità delle connessioni ADSL ha portato ad una rapidissima evoluzione e diffusione di internet in tutto il mondo, soprattutto a causa del fatto di avere favorito la multimedialità, cioè la possibilità di trasmissione di flussi audio e video anche ad alta definizione.


sabato 10 settembre 2011

Come nascono le buone idee?

Esiste un modo per avere buone idee? In realtà modi ne esistono tanti ed è possibile anche capire quali sono.



Basta andare indietro nella storia delle grandi intuizioni e invenzioni dell’umanità, per capire in quali situazioni e ambienti nascono le buone idee. La prima cosa che si nota è che raramente una buona idea è merito di una sola persona.

Spesso una persona riesce a pensare solo ad una parte di un’idea, ma per sfruttarla realmente avrebbe bisogno di un’idea che è nella mente di qualcun altro. Bisogna vedere se queste due persone hanno la fortuna di incontrarsi.

A volte la situazione è ancora più complessa e il problema può essere risolto solo dalle idee che nascono da molte persone. A questo punto le probabilità che queste persone possano incontrarsi e comunicare è davvero minima.

Da questo ragionamento si arriva subito a comprendere l’importanza e l’utilità di Internet. E’ vero che Internet ci distrae da tante normali e importanti attività umane, ma d’altra parte ci permette una comunicazione e una condivisione di idee senza precedenti. Questa condivisione è anche veloce.

Per questo motivo il web è uno strumento straordinario di creatività. Coloro che sono nati prima dell’era del web, come me, ricorderanno come fosse difficile reperire informazioni su qualsiasi cosa e, ovviamente, senza informazioni diventa più difficile anche avere buone idee. In realtà Internet è diventato ormai la versione moderna dei Caffè dell'Illuminismo o dei Saloni letterari del Modernismo, che erano le antiche "officine" della creatività.

Non era solo più difficile, ma anche più dispendioso a livello di tempo. Per conoscere le previsioni del tempo bisognava aspettare il telegiornale, e comunque si sarebbero viste le previsioni solo per l’Italia, adesso basta sedersi davanti al computer e digitare “meteo” per avere subito previsioni del tempo per tutto il pianeta. Non è una differenza da poco.

Ovviamente questo è solo uno dei numerosi esempi che si possono fare (il primo che mi è venuto in mente), ma serve per farci capire che di solito ci si concentra sugli aspetti negativi di Internet dimenticando gli innumerevoli aspetti positivi e che possono ancora fare avanzare la nostra civiltà.

Come nascono le buone idee è anche un interessante saggio scritto da Steven Johnson che è stato presentato in questo video dalla grafica davvero accattivante. Qui si spiegano alcuni dei concetti accennati prima e che costituiscono il nucleo del suo saggio. Buona visione.

mercoledì 7 settembre 2011

Il post perfetto non esiste!

Il post perfetto non esiste? Che banalità! Se non si ha nulla da scrivere, allora il post perfetto è quello che attira visitatori, ma se si ha qualcosa da scrivere, il post perfetto è quello che tutti stavano cercando di leggere (oggi sono in vena di banalità camuffate da pensieri profondi Sorriso ).

blog

Sono sempre stato un detrattore dei blog di “aria fritta” che vivono della loro autoreferenzialità. Sono i blog che spiegano come bloggare, come guadagnare, come attirare più visitatori. Anche questi blog, ovviamente, hanno il loro diritto di esistere. Anche io, spesso, scrivo dei post di aria fritta, come questo, però poi riprendo con i post di informazione scientifica, con le curiosità, con le notizie. Io sono sempre stato orientato verso la condivisione di “contenuti” e non di “ricette miracolose”.

Per questo motivo il post perfetto non esiste davvero e nemmeno il blog perfetto. Esiste la blogosfera che è bella perché è (molto) varia, nonostante ci siano un sacco di persone che copiano l’atteggiamento di scrittura dagli altri. In fondo un blog che non viene visitato è come se non esistesse Occhiolino.

Buona lettura di tutti i blog del mondo.


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lunedì 15 agosto 2011

Buon Ferragosto 2011 a tutti i lettori

Anche quest'anno è arrivato il momento di fare a tutti i miei lettori gli auguri di Buon Ferragosto :-) In questi giorni ho diminuito la frequenza di pubblicazione. Sarà così per tutto il mese di agosto. A partire da settembre tornerò con ghiotte novità! Buone vacanze e buone ferie a tutti!


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...