mercoledì 31 ottobre 2007

Ecco la misteriosa Area 51 vista con Google Earth

area51 Eccola qui, la misteriosa area 51, dove, secondo gli ufologi sarebbero nascosti UFO e alieni.

La base è molto nota per l'attenzione ad essa dedicata da parte di alcuni ufologi che sostengono che il governo degli Stati Uniti ha o avrebbe avuto contatti con extraterrestri, mantenuti per diverse ragioni all'oscuro dell'opinione pubblica generale. In particolare tra gli ufologi è diffusa la convinzione che dopo il cosiddetto incidente di Roswell (1947) fossero stati trasportati all'interno della base i resti di un UFO e del suo equipaggio.

Vi sono ufologi che sostengono di aver ricevuto informazioni da scienziati e militari che avrebbero lavorato ai progetti segreti e poi disertato scomparendo dalla circolazione e successivamente rivelato al mondo i segreti della base (vedi Bob Lazar).

Il segreto militare fa sì che poco si sappia sui lavori effettuati all'interno dell'area 51, favorendo lo sviluppo di leggende e teorie cospirative di ogni sorta, che hanno alimentato anche la fantasia di sceneggiatori e scrittori.

martedì 30 ottobre 2007

Nel 1963 nacque un isola da un'eruzione vulcanica: si tratta di Surtsey. Ecco la storia di quest'isola giovanissima (con immagini).

L'isola di Surtsey si trova al largo della costa meridionale dell'Islanda. L'eruzione che l'ha fatta emergere dall'oceano cominciò certamente alcuni giorni prima del 14 novembre del 1963, giorno in cui la cima del vulcano raggiunse la superficie del mare. L'attività eruttiva continuò fino al 5 giugno del 1967. Alla fine dell'attività eruttiva Surtsey aveva una superficie di 2,7 chilometri quadrati; in seguito l'erosione degli agenti atmosferici l'ha fatta rimpicciolire fino ai 1,4 chilometri quadrati del 2005.

La piccola isola è stata molto importante per gli scienziati per studiare l'insediamento della vita.

Le prime forme di vita che attecchirono furono i muschi e i licheni, che apparvero già nel 1965, quando il vulcano era ancora in attività. Col passare degli anni si sono insediate circa 20 specie di piante. Nel 1998 comparve il primo cespuglio. Nuove specie continuano ad arrivare, ad un tasso di circa 2-5 nuove specie all'anno. Inoltre una colonia di gabbiani è stata osservata a partire dal 1986. Nel 2004 una spedizione scientifica trovò tracce evidenti di nidificazione dei "pulcinella di mare" sull'isola. I pulcinella sono estremamente comuni nel resto dell'arcipelago di cui fa parte Surtsey (Vestmannaeyjar).

Sulla parte sottomarina dell'isola, si trovano molte specie marine. Le stelle marine sono abbondanti, come i ricci di mare e le patelle. Le rocce sono coperte di alghe, e alghe marine coprono gran parte dei pendii sottomarini del vulcano, con una maggiore densità a 10 e 20 metri sotto il livello del mare. Nel 1983 le otarie iniziarono a riprodursi, e un gruppo di 70 elementi fece dell'isola il suo sito riproduttivo.

Gli insetti attecchirono sin dall'inizio della sua formazione e pullulavano già nel 1964. Il primo verme fu trovato durante un ispezione del suolo nel 1993, probabilmente portato da Heimaey da un uccello. Lumache furono trovate nel 1998, e sembrarono essere simili alle varietà presenti sulla terraferma dell'Islanda meridionale. Sono infine stati avvistati ragni e coleotteri che oramai si sono insediati stabilmente.

L'isola non avrà più altre eruzioni, secondo il modello eruttivo delle isole che sorgono attorno. Sarà quindi destinata ad essere erosa completamente nell'arco di svariate migliaia di anni. La resistenza agli agenti atmosferici è dovuta soprattutto alle abbondanti colate di lava che l'hanno ricoperta e quindi "corazzata" nel corso dei 3 anni e mezzo di attività.

Una spettacolare raccolta di immagini di uno dei fenomeni più violenti della natura: il fulmine.

Il fulmine è una scarica elettrica molto intensa che avviene nell'atmosfera, che si instaura fra due corpi con una grande differenza di potenziale elettrico. I fulmini più facilmente osservabili sono quelli fra una nuvola e il suolo, ma sono comuni anche scariche fra due nuvole o all'interno di una stessa nuvola. Inoltre qualsiasi oggetto sospeso nell'atmosfera può innescare un fulmine, si sono osservati infatti fulmini tra una nuvola e un aeroplano, e tra un aeroplano e il suolo. L'espansione del canale ionizzato genera anche un'onda d'urto rumorosissima,:il tuono. L'intensità elettrica di un fulmine varia tipicamente tra i 10 e i 200 kiloampere. Generalmente si descrive il fulmine come una singola scarica, ma sono molto frequenti i casi in cui si verificano una serie di scariche in rapida successione. Tipicamente l'intervallo di tempo tra una scarica e l'altra può oscillare tra i 5 e i 500 millisecondi, e la serie nel complesso può durare anche 1,5 secondi.

Qui vediamo una serie di spettacolari immagini di fulmini:


lunedì 29 ottobre 2007

La sostanza più amara che esiste al mondo e il fiore più grande e più puzzolente

Si chiama amarogenzina, la sostanza più amara che si conosca: diluita nella porzione di 1 a 50 milioni, mantiene ancora il sapore amaro. Si ricava dalla genziana che è una pianta annuale che raggiunge i 60-100 cm di altezza; dal fusto diritto e liscio escono le grandi foglie ovali, opposte, una di fronte all'altra. I fiori nascono a gruppetti e sono di colore giallo vivo.

Il fiore più grande e, nello stesso tempo, anche il più puzzolente, si chiama Aro Titano, detto comunemente "fiore cadavere". Emette un odore terrificante a metà, dicono gli esperti, tra il lezzo degli escrementi e gli effluvi di un cadavere in decomposizione. 75 chilogrammi e 3 metri di altezza per questo gigante che ha origini a Sumatra ed è ospitata nei Kew Gardens di Londra. La foto presentata è abbastanza eloquente, basta osservare cose tiene in mano la ragazza per coprirsi il naso!

domenica 28 ottobre 2007

Il Goji, detto anche il "frutto miracoloso". Un altro caso di speculazione basato su una leggenda.

Il Goji, detto anche Wolfberry, è il frutto della pianta nota con il nome scientifico di "Lycium barbarum" o più comunemente "Licio". In effetti si tratta di un frutto molto nutriente e ricco di principi attivi. Pertanto non ha niente di veramente eccezionale. Tuttavia sul Goji è stato creato un vero e proprio business di compravendita a prezzi esorbitanti.

Perché è successo? Perché il Goji è un frutto molto usato nella medicina cinese. Sappiamo bene che nella nostra civiltà occidentale, che per alcuni è molto (troppo) razionalista, subiamo un fascino irresistible per tutto ciò che viene dall'"oriente". Questo ha certamente contribuito a creare una vera a propria leggenda su questo ottimo frutto.

Coloro che vendono flaconi di succo del Goji a prezzi davvero incredibili (anche oltre i 50 euro al litro), assicurano che il prodotto in questione è un vero toccasana per ogni tipo di male. Dicono che fa dimagrire, che fa guarire le allergie e un sacco di altre cose.

Prima di rimandarvi a questo articolo è meglio che riporti una antica leggenda che narra che alcuni monaci che, bevendo l'acqua di un pozzo in cui erano cadute alcune bacche di Goji, divennero eccezionalmente forti e longevi. In questo modo furono scoperte le eccezionali proprietà del frutto.

E' ovvio che il frutto però fa bene veramente, ma non spendete cifre esagerate quando sarebbe possibile trovare il Goji a prezzi molto più accessibili presso negozi specializzati in frutti esotici.

Un elenco dei disturbi più fastidiosi che esistano al mondo: le disfunzioni sessuali.

Nella nostra epoca sono sempre più numerose le persone che accusano problemi sessuali di vario tipo. Lo stess, la vita sempre più convulsa, la competitività, hanno amplificato il fenomeno in maniera impressionante. Le disfunzioni sessuali possono essere di vario tipo e possono colpire i soggetti a qualsiasi età. Inoltre possono essere di origine organica o di origine psicologica. In ogni caso i problemi che coinvolgono la sfera sessuale di solito fanno precipitare coloro che ne soffrono nella disperazione più nera, fino ad arrivare ad una vera e propria depressione.

Di seguito viene dato un elenco delle disfunzioni sessuali più comuni e per cui si riesce, nei limiti del possibile, a trovare una cura soddisfacente.

Anorgasmia

Con il termine anorgasmia si indica l'impossibilità di raggiungere l'orgasmo. Essa può essere indotta da sostanze psicotrope (droghe o farmaci) oppure avere un'origine psicologica. Può colpire sia uomini che donne e non va confusa con l'impotenza. Anorgasmia non significa assenza completa di piacere, ma si riferisce soltanto all'orgasmo.

Scarso desiderio

Sia uomini che donne possono avere un calo del desiderio sessuale quando non riescono più ad avvertire quella tipica spinta attrattiva verso il partner capace di trasformarsi in comportamenti e gestualità finalizzati allo scambio erotico-sessuale.

Eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce è l'eiaculazione che avviene prima che il paziente abbia toccato la sua partner; e/o prima che abbia penetrato la sua partner; e/o in breve tempo dopo l'inserimento del pene.

Eiaculazione ritardata

L’eiaculazione ritardata o la mancata eiaculazione durante il rapporto sessuale può essere definita come l’inibizione del riflesso eiacuolatorio, anche in presenza di una normale erezione e desiderio sessuale.

Impotenza

Impotenza (o impotentia erigendi) o meglio disfunzione o deficit erettile è l'incapacità di raggiungere o di mantenere l'erezione in presenza di adeguati stimoli sessuali.

Vaginismo

Il vaginismo è un disturbo sessuale e consiste in una contrazione riflessa e involontaria dei muscoli del perineo, della vulva, dell'orifizio vaginale che impedisce la penetrazione durante il coito e spesso anche durante l'esame ginecologico.

sabato 27 ottobre 2007

A380. L'aereo civile più grande del mondo. 555 passeggeri e 310400 litri di carburante per farlo volare.

a380 A cosa possa mai servire un simile "gioiello della tecnologia" resta un grande mistero. In un'epoca in cui il risparmio energetico è diventato un problema critico, vediamo che qualcuno realizza delle vere e proprie "città volanti" super lussuose. Basti pensare alla sezione ristorante dell'aereo. La Singapore Airlines offrirà un brunch a base di Champagne. Si potranno poi gustare le specialità preparate dai due chef reclutati per l'occasione: Sam Leong della catena di ristoranti Tung Lok Group di Singapore e Mattew Moran dell'Aria Restaurant di Sidney. La selezione di vini per chi viaggia in suite prevede bottiglie di Dom Pérignon Rosé del '96, Château Cos D'Estournel dell'82, Château Pichon-Longueville Comtesse De Lalande dell'82 e del vino australiano Penfolds Grange Hermitage Shiraz del 1990.

Alla faccia del risparmio nel campo dei trasporti...

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Una immagine degli interni dell'Airbus A380.

venerdì 26 ottobre 2007

Effetto placebo. Come curare i malati con il nulla.

Si può guarire da alcune malattie assumendo un bicchiere d'acqua fresca oppure una pillola di zucchero?

Sappiamo perfettamente che i farmaci producono un effetto anche se vengono somministrate all'insaputa del soggetto, come un sonnifero, ad esempio. Questo avviene perché le sostanze chimiche del farmaco producono un effetto visibile nel corpo del soggetto. Si può però vedere che sostanze inattive possono avere un effetto terapeutico se i soggetti a cui vengono somministrate credono che siano efficaci.

Dal punto di vista psicologico si nota anche che il solo fatto di andare dal dottore a farsi curare diminuisce lo stress e aumenta le capacità di autoguarigione. Questo avviene soprattutto per alcuni tipi di patologie come ad esempio quelle di origine psicosomatica.

La parola "placebo" viene dal latino e letteralmente significa "piacerò". Si tratta quindi di un metodo di cura "a priori". Quando si somministra un placebo, si sa già che avrà un sicuro effetto. I farmaci "veri" hanno una reale efficacia solo quando riescono a superare l'efficacia di un placebo.

Per questo motivo, quando si effettua la sperimentazione sui farmaci, vengono determinati tre gruppi di pazienti. Al primo gruppo non viene somministrato nulla (questo viene chiamato "gruppo di controllo"), al secondo gruppo viene somministrato il farmaco da testare e al terzo viene dato un placebo, che nell'aspetto è uguale al farmaco, ma manca del principio attivo.

La cosa più sorprendente è che nel gruppo trattato con il placebo si nota ben il 30% di guarigioni! Questa, tra l'altro, è una delle ragioni che spiegano l'apparente efficacia di trattamenti che dovrebbero esserne privi, come molte terapie alternative quali la pranoterapia, l'omeopatia, e altre novità New Age.

Quindi l'effetto placebo è davvero soprendente. Coloro che credono nella New Age e dicono che il corpo umano ha delle capacità miracolose di autorigenerazione, in fondo, non ha completamente torto.

Ovviamente l'effetto placebo ha una certa efficacia soprattutto nel caso di patologie lievi, come dolori cronici, cefalea, asma, ipertensione, ecc.. Nel caso di gravi o gravissime patologie non ha più senso parlare di effetto placebo. Nessuno si sognerebbe di trattare un malato di tumore allo stadio terminale con un placebo. Tuttavia molti, invece, senza saperlo lo fanno! Si tratta di coloro che si rivolgono a maghi e a guru per guarire da gravi malattie nel caso in cui la scienza abbia fallito. Non a caso in rare occasione (molto rare) la cura riesce a ottenere una qualche efficacia (anche se non duratura) a causa proprio dell'effetto placebo che aumenta l'ottimismo e la voglia di vivere del paziente.

E' stato documentato anche un effetto "nocebo", o effetto placebo al contrario. Ad esempio, credendosi colpiti da una maledizione , o più banalmente dal "malocchio" o da una "fattura", ci si sentirà davvero male, fino a conseguenze tragiche, anche perché si adotterà una serie di comportamenti dettati dall'ansia e dalla paura.

Un'altra cosa importante è che l'effetto placebo funziona anche in chi non ci crede! Infatti i processi psicologici che rendono il placebo efficace sono quasi completamente inconsci, quindi agiscono nonostante i nostri ragionamenti "razionali".

Vuoi aiutare gli scienziati a risolvere i misteri dell'Universo facendo uso del tuo computer? Oggi è possibile grazie a Cosmology@home.

Volete aiutare a dipanare i misteri dell'universo? Un nuovo progetto di calcolo distribuito ideato da un ricercatore dell'Università dell'Illinois permette alle persone di tutto il mondo di partecipare a una ricerca di cosmologia facendo uso dei cicli inutilizzati della CPU del proprio pc. Il progetto si chiama Cosmology@Home, ed è simile a SETI@Home, un popolare programma che esegue la ricerca di trasmissioni etraterrestri sfruttando i dati raccolti dal radiotelescopio di Arecibo. "Quando si esegue Cosmology@Home sul proprio computer, esso utilizza una parte della potenza di elaborazione del computer, dello spazio su disco e della larghezza di banda della rete", ha dichiarato il leader del progetto Benjamin D. Wandelt, un professore di astronomia e di fisica dell'Università dell'Illinois.

"Il nostro obiettivo è quello di cercare modelli cosmologici che descrivono il nostro universo, e che concordino con i dati disponibili che ci fornisce l'astronomia e la fisica delle particelle" ha detto Wandelt.

Per realizzare questo obiettivo, i computer partecipanti devono calcolare osservabili previsioni di milioni di modelli teorici con parametri diversi. Le previsioni sono poi confrontate con i dati reali, come le fluttuazioni del fondo cosmico a microonde, le grandi distribuzioni di galassie e l'accelerazione dell'universo.

Oltre alla raccolta di possibili modelli, in futuro il progetto Cosmology@Home potrebbe aiutare per la progettazione di osservazioni cosmologiche.

Cosmology@Home è finanziato dalla National Science Foundation.

Se vuoi partecipare al progetto, facendo uso del tuo computer (è richiesto un pc abbastanza potente, quindi desistete se il vostro è un modello di oltre 3 anni fa), cliccate questo link.

mercoledì 24 ottobre 2007

Le foto da satellite degli incendi in California.

Ecco alcune spettacolari immagini da satellite dei devastanti incendi che hanno sconvolto il territorio della California (USA).

Google Earth può mostrare le immagini degli incendi con alcune informazioni aggiuntive.

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Si noti il fumo che ha raggiunto l'oceano.

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Qui si possono osservare i focolai attivi (i punti rossi) con le colonne di fumo che si estendono sull'oceano.

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Qui un dettaglio di uno dei focolai più attivi.

La mancanza di sonno può causare disturbi psichiatrici.

Tutti noi abbiamo bisogno di dormire, su questo non c'è alcun dubbio. Alcuni studi hanno potuto stabilire che la totale deprivazione del sonno può provocare difficoltà al sistema immunitario, deficit cognitivi e problemi nel controllo del peso corporeo.

In realtà, Matthew Walker, psicologo della University of California di Berkeley, afferma che "quasi tutti i disturbi psichiatrici mostrano alcuni problemi riguardo al sonno.'' Gli scienziati in precedenza avevano sempre creduto che i problemi psichiatrici provocavano disturbi del sonno. Le nuove ricerche effettuate nel suo laboratorio hanno evidenziato che potrebbe essere esattamente il contrario: è la mancanza di sonno a provocare le patologie mentali.

Walker ha raggiunto questo risultato insieme al suo team di collaboratori dell'Harward Medical School dopo aver studiato 26 studenti sani di età compresa tra i 24 e i 31 anni. Quattordici di questi soggetti, dopo non aver chiuso occhio per ben 35 ore sono stati sottoposti alla visione di 100 diapositive il cui contenuto diventava progressivamente sempre più impressionante. La prima diapositiva mostrava un cesto di vimini su un tavolo, le altre erano progressivamente più impressionanti, fino ad arrivare alla visione di una tarantola sulla spalla di un uomo e di vittime umane che bruciavano. I cervelli dei soggetti sono stati monitorati mentre osservavano le diapositive.

Nel gruppo che non aveva dormito, le reazioni erano simili a quelle del gruppo che aveva dormito solo quando venivano presentate le immagini non impressionanti. Appena cominciavano le immagini più impressionanti le reazioni dei due gruppi divergevano in maniera sensibile. Coloro che non avevano dormito avevano un'attività cerebrale del 60% maggiore rispetto a coloro che avevano dormito normalmente.

Inoltre si è potuto notare che nel gruppo "normale" l'amigdala poteva comunicare con la corteccia prefrontale (zona del cervello dove vengono controllate le emozioni). Nel gruppo "insonne" invece l'amigdala era messa in comunicazione con il "locus ceruleus", una zona del cervello che produce ormoni come l'adrenalina che prepara alla lotta o alla fuga immediata. Pertanto potrebbe accadere che coloro che non dormono da moltissime ore non hanno controllo delle proprie emozioni e potrebbero commettere qualsiasi azione senza alcuna consapevolezza. Le persone in questo stato possono passare da uno stato di euforia a uno di rabbia nel volgere di un solo istante.

Questi studi hanno effettivamente trovato una correlazione tra mancanza di sonno e disturbi psichiatrici. Quindi se volete un consiglio... non fate le ore piccole davanti al computer... ;-)

martedì 23 ottobre 2007

La leggenda dei Pink Floyd

Avevo solo sei anni quando mio zio mi fece ascoltare The Dark Side of the Moon. Era il 1974 (quanto sono vecchio...) e io, ancora bambino, rimasi davvero colpito da quella musica strana e meravigliosa. Da allora fu amore eterno. I Pink Floyd per me sono ancora il meglio della musica rock contemporanea.
In effetti questa leggendaria rock-band inglese è riuscita a creare uno stile musicale inconfondibile ed è riuscita a modificare le tendenze musicali di tutta la musica a partire dagli anni '70 in poi.
In questo post volevo scrivere alcune piccole curiosità che riguardano i Floyd, visto che la rete abbonda di informazioni sul complesso.
Si sa, ad esempio, che nel 1971, il regista Stanley Kubrick chiede al gruppo di poter utilizzare le musiche di Atom Heart Mother per il film Arancia Meccanica, ma gli fu opposto un rifiuto motivato dal timore di una pubblicità negativa. Kubrick avrà modo di vendicarsi molto più tardi, quando Roger Waters chiederà al regista di poter usare la voce impersonale di HAL, il computer di 2001: Odissea nello spazio, nel suo Amused To Death (1992). Al rifiuto del regista, Waters replicherà includendo un messaggio registrato al contrario al principio di Perfect Sense. Altro legame tra il gruppo e il grande regista è la leggenda secondo la quale la canzone Echoes dell'album "Meddle" sarebbe perfettamente sincronizzata con l'ultima parte di 2001. Sovrapponendo la canzone alle immagini del film si nota effettivamente una certa sincronizzazione tra le immagini mostrate e le note di Echoes.

Il "brusio di Taos". Taos è una cittadina del New Mexico (USA) in cui il 2% dei cittadini sente un misterioso rumore di fondo.

Il rumore che i cittadini sentono è a frequenza bassa e sembra provenire dal deserto. Molti abitanti nel 1993 si organizzarono per cercare la fonte di questo fastidioso rumore che impedisce di studiare, lavorare, dormire, concentrarsi in qualsiasi attività. La cosa più strana è che questo suono sembrerebbe impossibile da percepire con microfoni (vista la bassa frequenza), pertanto la sua natura per il momento resta inspiegata.

A partire dal 2005 è stata proposta però una teoria che spiegherebbe il brusio di Taos come un rumore dovuto ad una patologia del timpano. Questo spiegherebbe perché il rumore è percepito solo da una piccola parte della popolazione e anche perché è percepito anche in altre parti del mondo. In particolare la patologia interesserebbe un muscolo che irrigidisce il timpano (tensore del timpano). Questo muscolo sarebbe affetto da tremore muscolare.

Questa potrebbe essere una buona spiegazione, però ancora non è stata dimostrata in tutti i casi, quindi bisognerà aspettare altri studi che verranno effettuati.

lunedì 22 ottobre 2007

La psicofonia: il fenomeno delle voci dall'aldilà che alcuni dicono di riuscire a registrare. Fantasia o verità?

La psicofonia (detta anche metafonia) è la possibilità, facendo uso di strumenti moderni come radio o registratori, di ascoltare messaggi sonori da parte delle anime dei defunti. Ma questo fenomeno è una realtà o una mistificazione?

Il fenomeno si è sviluppato a partire dal 1959 e ha sostituito le ormai "obsolete" sedute spiritiche con il tavolino. Friedrich Jürgenson fu proprio il primo, nel 1959, che mentre stava registrando il canto degli uccelli, individuò sul nastro le voci di persone che non erano presenti al momento della registrazione. Dopo alcuni anni di prove Jürgenson giunse alla conclusione che si trattava di entità ultraterrene.

Ciò che affascina in questa affermazione è che esisterebbe un nuovo canale per comunicare con l'aldilà, per questo motivo la pratica della psicofonia si è diffusa in tutto il mondo nel giro di pochi anni.

Purtroppo anche in questo caso (come in tutti i fenomeni paranormali) le evidenze scientifiche tardano a giungere. Spesso le attrezzature che vengono usate per registrare le voci dei defunti sono apparecchiature obsolete e non schermate dai rumori di fondo. Al giorno d'oggi le interferenze sono davvero numerose: radioamatori, telefoni cellulari, CB, radio private, trasmissioni televisive, comunicazioni di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani, aziende che distribuiscono l'acqua e il gas, radiotaxi, corrieri urbani tipo "Pony Express" e altre ancora.

Inoltre le "voci" registrate spesso sono molto difficili da interpretare. Se all'ascoltatore non viene "suggerita" preventivamente da frase che deve sentire, difficilmente riuscirà a percepire qualcosa di diverso da un farfugliamento incomprensibile. L'interpretazione dei messaggi avviene piuttosto solo dopo un ascolto ripetuto molte volte, finché la ricerca forzata di un significato porta inevitabilmente a individuarlo, anche laddove non vi sia nulla che possa essere riferito a una circostanza paranormale.

Perché allora la "fede" nella psicofonia continua a dilagare in tutto il mondo? La risposta potrebbe essere semplice ed è una risposta che ci viene dalla psicologia. Infatti la maggior parte di coloro che si dedicano a captare i segnali delle voci dei defunti sono persone che hanno subito gravi lutti e che nutrono il disperato desiderio di poter comunicare in qualche modo con i cari scomparsi. Il desiderio, nella mente umana, spesso diventa realtà a causa delle illusioni che molti si portano dentro. Così un fruscio diventa una frase enigmatica, una mezza parola diventa un richiamo, una frase incomprensibile un rimprovero. Allo stesso modo di come crediamo di vedere delle forme di oggetti familiari tra le nuvole (questo fenomeno si chiama pareidolia), finiamo col sentire frasi dotate di significato che emergono misteriose da un incomprensibile rumore di fondo.

In realtà, tutto ciò è solo nella nostra mente.

Dal sito www.bastardidentro.it una raccolta di Messaggi Particolari. Da non perdere.

domenica 21 ottobre 2007

W la Ferrari. W Raikkonen. Alla fine ha vinto l'onestà!

In questo post solo grandi complimenti ed auguri ai piloti, meccanici e collaboratori Ferrari per la grande vittoria 2007.

Alla fine ha vinto l'onestà e la pulizia di chi è riuscito a concentrarsi nonostante la Spy Story e le altre discutibili vicende che si sono verificate durante questo combattuto campionato.

Le meraviglie dell'isola di Pasqua. La storia di una civiltà che si è autodistrutta.

L'isola di Pasqua è il lembo di terraferma più lontano da tutte le altre terre emerse che esista al mondo. Dispersa quasi al centro dell'Oceano Pacifico, ha una superficie di poco inferiore a quella dell'Isola d'Elba. Essa è formata da tre vulcani (adesso inattivi) che sono emersi dal mare migliaia di anni fa. Dal punto di vista politico l'isola di Pasqua fa parte del Cile.

La grande fama di questo fazzoletto di terra nell'oceano è dovuta in gran parte ai famosi moai, le statue megalitiche che si trovano soprattutto lungo le coste.

La storia delle popolazioni dell'isola è piuttosto tormentata. Il primo problema che gli storici hanno dovuto risolvere è stato il seguente: "come hanno fatto le popolazioni ad arrivare sull'isola?". Il problema non è indifferente: la terra emersa più vicina si trova a 3600 km di distanza ed è il sud america. La polinesia dista oltre 4000 km. Ciò significa che i primi abitanti dovettero affrontare un lungo e pericoloso viaggio, sfidando le tempeste dell'oceano, seguendo i venti e le correnti a bordo di semplici zattere. L'analisi genetica degli abitanti dell'isola ha svelato che essi hanno origine polinesiana, quindi provenivano dal sito più lontano. Pensate agli oltre 4000 km in zattera!

I primi sbarchi dovrebbero risalire all'800-900 d.C., epoca in cui l'isola era ricoperta da una fitta e immensa foresta di palme. Per alcuni secoli, fino al 1200 d.C, la popolazione non aumentò in maniera veloce, quindi l'equilibrio tra uomo e ambiente restò relativamente stabile. La religione degli indigeni era naturalmente influenzata dalla loro origine polinesiana. Essi costruivano degli altari di pietra che venivano innalzati in onore degli antenati defunti. In seguito la loro tradizione religiosa divenne più sofisticata. Al posto delle semplici lastre di roccia furono realizzate quelle enormi statue megalitiche che prendono il nome di moai. Per relizzare i moai era necessario usare delle attrezzature in legno. Il trasporto delle grandi statue dalle cave di pietra alla costa rendeva necessario l'uso di rulli di legno ricavati dalle grandi palme presenti sull'isola. A partire da quell'epoca cominciò un disboscamento selvaggio in tutta in tutto il territorio. La riduzione della risorsa forestale provocò un inasprimento dei rapporti sociali interni che sfociarono talora in violente guerre civili. Tra il 1600 ed il 1700 d.C., in alternativa al legno divenuto sempre più scarso, gli abitanti iniziano ad utilizzare anche erbe e cespugli come combustibile.

Al giorno d'oggi non esistono più palme sull'Isola di Pasqua. L'ultima fu abbattuta presumibilmente intorno al 1800.

Le condizioni di vita divennero proibitive e la popolazione fu decimata dalla fame e dagli scontri interni. Il legno era stato completamente sfruttato e non era possibile costruire delle zattere per fuggire o per tornare in polinesia. Ogni via di fuga era sbarrata!

Quando i primi europei giunsero sull'isola trovarono meno di 2000 abitanti che vivevano nella distruzione, in condizione di totale indigenza.

Cosa ci insegna la storia dell'Isola di Pasqua? E' evidente il parallelismo tra la storia della popolazione dell'isola e quella del nostro pianeta. Noi stiamo sfruttando le risorse del pianeta senza preoccuparci delle conseguenze a lungo termine. Gli indigeni di Pasqua non sono potuti fuggire, perché imprigionati dall'oceano che non potevano più attraversare a causa di mancanza di legno. La nostra Terra è come un'isola nello spazio, intorno a noi il freddo cosmo ci impedirà, se sprecheremo ogni risorsa, di fuggire costringendoci in una prigione cosmica.

Naturalmente ci sono anche delle differenze. Noi abbiamo la tecnologia che ci può aiutare e anche la consapevolezza che qualche danno lo stiamo facendo. Da decenni molti passi in avanti nel campo dell'ambientalismo e del risparmio energetico sono stati fatti.

Il futuro del nostro pianeta è essenzialmente ancora nelle nostre mani e il "punto di non ritorno" non è stato ancora oltrepassato.

sabato 20 ottobre 2007

Anche il famoso psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung (allievo di Freud) si occupò di UFO.

Se ne occupò verso la fine degli anni '40, quando, dopo la Seconda Guerra Mondiale, il fenomeno UFO cominciò a crescere.

Jung era molto interessato agli UFO e leggeva tutte le notizie che riguardavano il fenomeno. Tre anni prima di morire, nel 1958, scrisse un saggio dal titolo "un mito moderno. Le cose che si vedono in cielo". In questo saggio fornì una interpretazione psicologica del fenomeno inquadrata in una ampia ricapitolazione delle sue teorie psicologiche più importanti. Qui Jung intende anche inserire un messaggio personale che rispecchia tutte le speranze e le paure che egli nutriva nei confronti dell'intera umanità, timori e speranze che ancora oggi ci appaiono tragicamente attuali.

Secondo Jung l'umanità sta vivendo una grande spaccatura tra Inconscio e Io. Da un lato la tecnologia presenta un progresso irrefrenabile, ma dall'altro esiste un inconscio umano ancora radicato ad un tipo di pensiero "primitivo", instintuale, selvaggio. La visione degli UFO (con la parola UFO si intende anche, in una accezione più ampia, il cosidetto "alieno"), rappresenta una oggettivazione fantastica di un inconscio represso con troppa durezza. In conclusione gli UFO non sarebbero altro che un archetipo che determina una visione apparentemente oggettiva.

Nella prima parte del saggio Jung analizza in fenomeno con ironico distacco, ma alla fine sembra essere disposto a dargli un certo credito, perché potrebbe sussistere una sincronicità tra inconscio e fenomeno reale. Si consideri che all'epoca in cui il saggio fu scritto era un periodo di "guerra fredda" in cui il pericolo di "sterminio nucleare" era tutt'altro che una fantasia. Il clima di "fine del mondo" imminente era palpabile e influenzava non poco la collettività.

Lo sviluppo esponenziale della scienza negli ultimi decenni, l'ha resa assolutamente incomprensibile all'uomo medio. La cattiva divulgazione che non riesce a distinguere tra vera scienza e pseudoscienza, ha creato una confusione ancora maggiore. Per questo motivo gli UFO sono diventati la più grande "leggenda metropolitana" della storia e forse lo resteranno per molto tempo ancora.

Il Telescopio Spaziale Hubble ha catturato una spettacolare immagine di un giovane ammasso stellare, dove si formano nuove stelle.

Il Telescopio Spaziale Hubble ha catturato una spettacolare immagine di NGC 3603, una nebulosa gigante che ospita uno dei più giovani e promettenti ammassi di stelle nella Via Lattea. Questo ammasso potrebbe fornire nuovi spunti per comprendere la formazione di nuove stelle. NGC 3603 è una grande regione di formazione stellare e si trova in un braccio di spirale della Via Lattea, a circa 20.000 anni luce di distanza dal nostro sistema solare. L'ultima immagine dal NASA/ESA Hubble Space Telescope mostra un ammasso di giovani stelle circondate da una vasta regione di polveri e di gas. La maggior parte delle stelle luminose a sono stelle di colore blu molto calde le cui radiazioni ultraviolette e i violenti venti stellari, hanno soffiato via le polveri e i gas della nobulosa, creando una vasta zona "pulita". La nuova immagine di Hubble fornisce un quadro "in tempo reale" di molte stelle, le quali hanno la stessa età (poiché sono nate dalla stessa nebulosa), ma hanno masse diverse. Questo consente un'analisi dettagliata dei diversi tipi di stelle in varie fasi della loro vita. Gli astronomi possono quindi confrontare ammassi di età diversa l'uno rispetto all'altro e determinare quali proprietà (come la temperatura e luminosità) si modificano quando le stelle sono vecchie.

Alcune delle stelle più luminose dell'ammasso sono dotate di grande massa. La più grande arriva ad essere 115 volte più massiccia del nostro Sole. Tale massa è vicina al tetto massimo previsto dalle correnti teorie per l'esistenza stabile di una stella.

La nebulosa di NGC 3603 contiene circa 400000 masse solari di gas. Nascosti all'interno di questa vasta nube ci sono un paio di "globuli di Bok" (in alto a destra dell'immagine), dal nome di Bart Bok che per primo li ha osservati nel 1940. Queste sono nuvole scure e molto dense di polvere e di gas con masse che vanno dalle dieci alle cinquanta volte quella del Sole. Essi assomigliano a bozzoli di insetti e sono in fase di collasso gravitazionale, preludio della formazione di nuove stelle. I globuli di Bok sembrano essere alcuni degli oggetti più freddi nell'universo.

venerdì 19 ottobre 2007

Totò. Il Principe Antonio de Curtis, un nobile di nome e di fatto.

Antonio Griffo Focas Flavio Dicas Commeno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio,altezza imperiale, conte palatino,cavaliere del sacro Romano Impero, esarca di Ravenna, duca di Macedonia e di Illiria, principe di Costantinopoli, di Cicilia, di Tessaglia, di Ponte di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, conte di Cipro e di Epiro, conte e duca di Drivasto e Durazzo.

Questi erano i nomi e i titoli di Totò.

Non vi tedierò con la biografia del grande attore e comico, visto che le informazioni sulla sua carriera sono facilmente reperibili dovunque sul web. Invece concentrerò la mia attenzione sull'uomo e sul suo comportamento con gli altri.

Totò non era un nobile solo sulla carta, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Poco più che ragazzo iniziò il servizio di leva a Napoli, imparando ben presto a marcare visita grazie alla sua innata capacità di simulare gravi malattie; ma quando venne trasferito a Livorno, fu costretto a subire le vessazioni di un caporale, "il caporale per antonomasia", promosso "per mancanza di graduati disponibili, pur essendo quasi analfabeta".

"Durante le punizioni [ ... ], rimuginavo in me un rancore senza fine nei confronti dei caporali, verso coloro cioè che, muniti di un’autorità immeritata e forti di una disciplina che impone ai sottoposti l’obbedienza senza discussione, esercitano tali loro meschini poteri [ ... ]. Contrapponevo, ad essi, gli uomini, le persone, cioè, che sanno adoperare la loro autorità senza abusare dei poteri loro commessi".

Da queste esperienze nascerà la famosa battuta: "Siamo uomini, o caporali?".

"E se qualche volta sono riuscito anche a commuovervi", scrisse a conclusione della sua biografia apparsa nel 1952, "ne sono felice, perché [ ... ] una lacrima è solo l’altra faccia del sorriso. E ci siamo capiti, perché ognuno di noi è passato attraverso gioie, dispiaceri e amare delusioni nella grande commedia della vita. Altrimenti, se fossimo sempre impassibili, spettatori e non attori, non saremmo veri uomini, ma caporali".

Con questa frase vi lascio meditare sulla grande nobiltà d'animo dell'immortale Totò.

giovedì 18 ottobre 2007

Scoperto un enorme buco nero in agguato in una vicina galassia a spirale.

Gli astronomi hanno trovato il più grande buco nero stellare finora conosciuto, un mostro con una massa 15,65 volte quella del nostro Sole, in agguato in una vicina galassia a spirale.
Il buco nero, che si trova in una galassia chiamata Messier 33 (una delle più vicine alla Via Lattea), è legato gravitazionalmente ad una stella che ha una massa 70 volte maggiore di quella del Sole. Gli investigatori guidati dal professore associato Girolamo Orosz di San Diego State University, in California, hanno pubblicato le loro ricerche oggi nella rivista Nature.
I buchi neri sono tra le più potenti forze dell'universo.
Essi possiedono un campo gravitazionale così intenso che nulla, neppure la luce, può sfuggire dalla loro superificie.
I buchi neri stellari hanno origine dal collasso di stelle alla fine del loro ciclo vitale, la loro massa in genere varia da tre a circa 14 o 15 masse solari.
Gli scienziati sono stati in grado di calcolare la massa con una precisione molto grande, più o meno 1,45 masse solari, perché il sistema stellare trovato su Messier 33 è una binaria ad eclisse. Ciò significa che la stella compagna passa direttamente davanti al buco nero nella sua orbita di 3,45 giorni, bloccando il flusso di raggi x emesso dal buco nero.
La diminuzione e quindi il regolare aumento del segnale a raggi x fornisce l'indicazione chiave per il calcolo della massa del buco nero.
Un'altra categoria di buchi neri sono quelli supermassicci, individuati nel centro delle galassie, che hanno masse milioni, o anche miliardi di volte quella del sole.

martedì 16 ottobre 2007

Un dinosauro gigante è stato scoperto in Argentina. Misurava 32 metri di lunghezza ed è vissuto 80 milioni di anni fa.

dino203x152 Il suo nome scientifico è Futalognkosaurus dukei e ed è un sauropodo, come il brontosauro e il brachiosauro. Con la sua lunghezza di 32 metri è uno dei più grandi dinosauri scoperti. Come si vede dall'immagine allegata, solo alcune parti dello scheletro sono state ritrovate. Sufficienti però a dare una stima delle sue "gigantesche" dimensioni. Il suo nome generico (cioè relativo al genere), Futalognkosaurus, deriva da una espressione degli indiani Mapuche e significa "il gigante capo delle lucertole", mentre il nome specifico (relativo alla specie), dukei, deriva da Argentina Duke Energy, una società che ha contribuito a finanziare gli scavi. Lo scheletro riporta segni dai quali si può dedurre che l'esemplare trovato fu divorato da predatori.

lunedì 15 ottobre 2007

Cerchi nel grano. Le spettacolari immagini dei più belli che sono apparsi. I disegni "alieni" che però sono fatti dagli uomini.

I cerchi nel grano (in inglese crop circles), sono un "mistero" che ha fatto la sua comparsa negli anni '70. Grandi anche più di 25 metri di diametro, comparivano di notte, improvvisamente, durante l'estate. Il terreno coltivato a spighe di grano appariva "spianato" in alcune aree che formavano una figura circolare. Le spighe risultavano piegate a spirale e non spezzate. Col passare del tempo le forme circolari sono state sostituite da forme sempre più complesse e, apparentemente, sconcertanti. Tanto complesse da creare l'illusione di essere frutto di tecnologie non umane.

Il realtà i complessi "pittogrammi" sono di origine genuinamente umana. Esitono (anche in Italia) dei veri e propri gruppi di artisti che "creano" i cerchi nel grano e riescono a produrre le loro opere d'arte senza che nessuno si accorga di loro.

Tra i gruppi più attivi di artisti ci sono i famosi circlemakers, che hanno prodotto alcuni tra i più belli e spettacolari cerchi nel grano degli ultimi anni. Per coloro che ancora hanno qualche dubbio sull'origine umana dei crop circles, potrebbe essere utile leggere questo interessante articolo del CICAP.

Intanto godetevi questa bellissima carrellata di immagini di cerchi nel grano. Ce ne sono di spettacolari! :-)



domenica 14 ottobre 2007

Il "fenomeno" Paris Hilton. Ma perché questa tizia è così interessante da essere la più cliccata del mondo?

Cos'è che attira così tanto di questa donna da fare tanto notizia? Secondo me è il fatto che ci fornisce l'impressione che la troppa ricchezza e bellezza siano una fonte di infelicità davvero impressionante. O no?

Ma no, in fondo non è questo. La storia della bella ereditiera che dissipa la sua vita tra alcool, droga, uomini e bravate, ha qualcosa di irresistibilmente romantico. Dopo il liceo la Hilton lascia ogni velleità di migliorare la sua istruzione e decide di diventare famosa. Naturalmente il successo arriva con una certa facilità, soprattutto perché lei riesce sempre a far parlare di se. Ci riesce grazie alla sua vita sregolata, piena di eccessi, e anche con quell'inquadratura del suo "Lato B" in cui qualcuno potrebbe avere una buona idea di cosa regalarle per Natale. Paris è tutto gossip e niente arrosto! Forse è per questo che ha avuto tanto successo in Italia? Tanto da essere chiamata come testimonial per una nota marca di telefonini, insieme a Claudio Amendola.

Paris Hilton non è altro che l'emblema di tutto ciò che è appiccicosamente inutile e privo di contenuto. Nella nostra epoca è difficile, se non impossibile, mettere in evidenza le proprie capacità senza una buona dose di estetica. Ad esempio una brava attrice o cantante, difficilmente riusciranno a sfondare senza essere anche belle. Questo tipo di situazione è stata portata fino alle estreme conseguenze: la bellezza ti potrebbe portare al successo, ma difficilmente una donna bella arriva a sfondare senza che combini in sacco di stupidaggini!

Una volta bastava la bravura, poi la bravura con la bellezza, adesso ci vuole la bellezza con la stupidità. Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro? La stupidità con la... boh!

Scoperto un sistema stellare dove si sta formando un pianeta come la Terra. Si chiama HD 113766 ed è lontano 424 anni luce.

Un pianeta simile alla Terra si sta probabilmente formando a 424 anni luce attorno alla stella HD 113766, a 424 anni luce da noi. La scoperta è stata fatta utilizzando il NASA Spitzer Space Telescope.

Attorno alla stella, di massa di poco superiore a quella del nostro Sole, è stata scoperta una enorme cintura di polveri calde, la cui massa è sufficiente a condensare un pianeta più grande di Marte. La cosa più interessante però è che la cintura di polveri orbita attorno alla stella ad una distanza tale da poter permettere l'esistenza di acqua allo stato liquido. Quindi il pianeta che si sta formando si trova nella cosidetta "fascia vitale", dove l'acqua si troverà allo stato liquido e quindi potrebbe favorire il sorgere della vita.

Per vedere il pianeta formato, però, dovremo aspettare almeno 10 milioni di anni, quindi per adesso, mettetevi il cuore in pace... ;-)

sabato 13 ottobre 2007

Wallpaper che passione! Una lista dei 137 migliori siti che propongono sfondi desktop per il computer.

Abbellire il desktop del proprio pc non è una cosa indispensabile... è proprio necessario! :-) Guardare lo schermo del computer e vedere una bella immagine è davvero molto piacevole. Sia che si tratti di un'isola dei mari del sud, di un tramonto, di un ruscello tra i monti o anche una bella ragazza, basta che sia bello!

Qui vi lascio una lista di ben 137 siti di sfondi desktop sparsi in tutto il mondo. La lista abbraccia ogni tipo di argomento ed è organizzata in ordine alfabetico. Quindi ce n'è per tutti i gusti e per tutte le esigenze.

Buon wallpaper a tutti i visitatori :-)

A
All Best Wallpapers
All Raiders
Always Girls
Amber Leaves
Andy Bloxham
AnimEast
Art 4 Heart
Auto Portal

B
Background City
Backgrounds Archive
Bakgrunder
Beautiful Fractals
Best Game Wallpapers
Best Quality Wallpapers
Blogwaw
Breathtaking Photos

C
Caedes
Celebrity Wallpapers
Crestock

D
Design Distributor
Desktop It
Desktopography
Desktop Pictures
Desktop Pimper
Desktops
Desktop Wallpapers (.co.uk)
Dekstop Wallpapers (.ro)
Digidoors
Digital Blasphemy
Djed
Dolceitas
Dougs Wallypapers
Dual Monitor Backgrounds
Dual Screen wallpapaper

E
Experimental Aircraft Association
End Effect
Eugenef

F
Fast cool cars
Fields of Perception
Finestquotes
Flashiworld
Flickr
Fotball Wallpapers
Footwalls
Fractals Macrowellness
Freebackgrounds
Free Quality Wallpapers
Free Wallpapers
Free Widescreen Wallpapers
Freeze Wall
Full Desktop
Fuzzy Waffle

G
Go Wallpapers
Graffiti Wallpapers
Graphical Horizon
Graphical Freebies

H
Harunyahya
Haworth Village
Heroic Wallpapers
HQ Desktop Pics

I
Interfacelift
The Ists United

J
Jesus Wallpapers

K
kde-look
Kriya Yoga

L
Loving Hugs

M
Mac Desktops
Magixl
Madolux
Marmalade Moon
Majentaruin
Mesimpleton
Mike Swanson's Blog
Military Spot
Momentary Impression
Morgul 1's page
Motoxports
My Best Desktops
My Free Wallpapers

N
Naruto Wallpaper
National Geographic
Netbolly
Nice Wallpapers
Ningen's Anime Wallpapers
Nubero

O
Optional Graphics
The Otaku

P
PC Wallpapers
Peorth
Pixelgirl Presents
Pixel Manifest
Plasma Design
Pseudoart

Q
Quotexite

R
Rasiel
Reality Lite
Richard Seaman

S
Samuel McClure
Seasonal Wallpapers
Shifted Reality
SKWallpapers
Smmp Foto
Socksoff
Socwall
Space Wallpapers
Stylexp

T
Tehintar Web
Theme Creative
Travel Wallpapers
Tribalcog

U
USA George

V
Vladstudio

W
Waldo's Wallpaper
Wallpaper Abyss
Wallpaper Database
Wallpaper Dojo
Wallpaper for Christ
Wallpaper Gallery
Wallpapers Archive
Wallpaper Stock
Wallpaper Free
Wallpaps
Western Kentucky University
Widescreen Football
Wikipedia
Wikipedia (widescreen)
Workstation Wallpaper

X
Xtremewalls
Xxl Wallpapers

Y
Your Wallpaper

Z
Zgallery-art Zoomgirls
Zootycoon

venerdì 12 ottobre 2007

Le foto e i filmati del crollo della Cima Una, sulle Dolomiti.

Il crollo di una montagna non è un fenomeno usuale, ma in questo caso il raro evento è stato ben documentato. Varie foto e filmati della Cima Una (Dolomiti di Sesto) mettono in evidenza il pauroso evento. Il crollo è avvenuto a più riprese a partire dalle ore 9 della mattina del 12 ottobre. Una torre di 100 metri d'altezza, 30 metri di larghezza e 20 metri di profondità si è completamente polverizzata. Il collasso della cima ha prodotto una nube di polvere che ha ridotto drasticamente la visibilità in tutta la Val Fiscalina.
Per fortuna non ci sono vittime e le poche persone che si trovavano nei sentieri di montagna non hanno avuto alcun problema.
I motivi del crollo si possono ricercare nel fatto che le rocce dolomitiche sono in prevalenza calcaree e quindi fragili e porose. Gli sbalzi di temperatura, il gelo e il disgelo la rendono ancora più fragile e quindi più soggetta a sbriciolamento.




A questo indirizzo, c'è anche un filmato del crollo della montagna.

Oggi, 12 ottobre 2007, sarebbe stato il compleanno di Luciano Pavarotti. 72 anni dedicati alla musica.

Non credo che un altro articolo dedicato a Pavarotti aggiungerebbe qualcosa a ciò che è già sicuramente stato scritto, ma valeva la pena ricordare che oggi, 12 ottobre 2007 sarebbe stato il suo settantaduesimo compleanno. A che pro festeggiare il compleanno di un uomo già deceduto? In realtà, come molti avranno notato, anche il logo di Google oggi è stato modificato con una piccola immagine del cantante lirico, come nei giorni delle grandi occasioni.

La verità, forse, è che Pavarotti non ha smesso di dedicarsi alla musica, nemmeno ora che se n'è andato. Lui continua a cantare per noi, nelle registrazioni, nei filmati, nella nostra memoria indelebile, che, anche se tecnologica, ci permette di non dimenticare tanto facilmente.

Grazie Luciano.

giovedì 11 ottobre 2007

Due romanzi di fantascienza nati dalla fantasia di un autore italiano (che sarei io...). Ogni tanto vi rompo le palle!

Vi ricordo che online sono sempre disponibili i miei due romanzi di fantascienza, editi con Lulu, che potete trovare qui e qui.

Di questi due romanzi potete leggere un'anteprima di 10 pagine per vedere se ve ne innamorate a prima vista, oppure mi picchiate a sangue! ;-)

Le Due Lune

duelune Uno scienziato (un archeologo spaziale), in un remoto pianeta della Galassia, trova un antichissimo manoscritto che racconta una storia ambientata in quello stesso pianeta. La storia narra di due lune nel cielo e di un mondo dominato da terribili e giganteschi esseri che terrorizzano gli umanoidi che vivono pacificamente in una piccola città. Una bambina idealista e coraggiosa, una misteriosa razza aliena dotata di impressionanti poteri mentali, una oscura profezia di estinzione di massa, un uomo anziano che guida due fanciulle in una pericolosa avventura, sono gli ingredienti di questa storia. Alla fine nessuno dei protagonisti immagina cosa sta per accadere in realtà...

Inclassificato

incla Una bambina viene rapita da un misterioso alieno e viene perduta nello spazio. Dopo mille anni di viaggio nella Galassia in stato di ibernazione, viene trovata da uno scienziato del pianeta Tatmanut. Da quel momento comincia l'avventura della dolce Dorine, che viene allevata come un guerriero, ma in lei resta fortissimo il desiderio di trovare il suo pianeta d'origine...

Per chi avesse anche il coraggio di leggerli, vi ricordo che l'acquisto è possibile anche tramite ricarica PostePay. Per informazioni scrivetemi a miapla@tiscalinet.it

La polvere interstellare prodotta da buchi neri supermassicci può avere generato i pianeti e anche la vita.

Quasar by Don Dixon La polvere dello spazio è essenziale nella formazione dei pianeti, delle stelle, delle galassie e persino della vita come noi la conosciamo. I minerali che essa contiene sono infatti indispensabili per molte delle reazioni chimiche che avvengono negli ecosistemi biologici. La polvere nel nostro angolo dell'universo è stata prodotta dalle stelle morenti di massa simile a quella del nostro Sole. Ma, quando l'universo aveva meno di un decimo dell'età attuale (13,7 miliardi anni), le stelle di massa solare non avevano vissuto abbastanza per completare il loro ciclo vitale. In questo caso ci si domanda cosa abbia generato le polveri interstellari in epoche più antiche dell'Universo.

I fisici teorici hanno postulato che le stelle di grande massa che esplodono come supernovae, potrebbero essere la fonte di questa polvere, mentre altri hanno proposto che anche i buchi neri supermassicci all'interno dei quasar, potrebbero essere un fattore contribuente. Un quasar consiste di un buco nero supermassiccio circondato da una nube a forma di ciambella formata dai materiali che esso risucchia. Teoricamente, la polvere potrebbe formarsi nella parte esterna della ciambella.

Markwick-Kemper e la sua squadra hanno osservato un quasar, denominato PG2112+059, situato nel centro di una galassia a circa 8 miliardi di anni luce. Hanno trovato una miscela degli ingredienti che compongono il vetro, la sabbia, marmo e perfino rubini e zaffiri. Mentre il minerale che costituisce il vetro era stato previsto, i minerali per la sabbia, il marmo ed i rubini sono risultati una sorpresa. Perchè? Questi minerali di solito non fanno parte delle polveri interstellari delle galassie, ciò suggerisce che potrebbero essersi formati di recente nelle turbolenze dei materiali risucchiati dal buco nero del quasar.

In ogni caso, precisano gli autori di questo studio, il "mistero" della polvere interstellare è ancora lontano dall'essere risolto e si propongono di osservare altri quasar per analizzare la composizione della loro polvere.

mercoledì 10 ottobre 2007

La psicologia del déjà vu. Perché a volte abbiamo la netta sensazione di avere già vissuto una situazione.

Nel film The Matrix il déjà vu veniva spiegato come una modifica arbitraria della "matrice" da parte degli "agenti", ma senza ricorrere ad ipotesi esoteriche o fantascientifiche, vi devo dire che in realtà la suggestiva e misteriosa sensazione di avere già vissuto una certa situazione della propria vita (cosa che sarà capitata quasi a tutti), è ben studiata dalla psicologia.

Di fatto il cinema si è occupato diffusamente del déjà vu in un film dal titolo (in italiano) "Déjà vu - Corsa contro il tempo" (2006, regia: Tony Scott). "Si tratta di una insolita storia d'amore a ritroso nel tempo, il film si basa anche sulle ricerche scientifiche condotte sul diffusissimo fenomeno del déjà vu, e in particolare su una teoria della fisica quantistica che ipotizza l'esistenza di universi paralleli destinati a incrociarsi casualmente".

In psicologia è chiamato anche paramnesia. Il termine fu creato da un ricercatore fancese, Emile Boirac (1851–1917), nel suo libro L'Avenir des sciences psychiques (Il futuro delle scienze psichiche), espansione di un saggio che scrisse quando ancora era studente all'Università di Chicago. L'esperienza del déjà vu è accompagnata da un forte senso di familiarità, ma di solito anche dalla consapevolezza che non corrisponde realmente ad una esperienza vissuta (e quindi si vive un senso di "soprannaturalità", "stranezza" o "misteriosità"): l'esperienza "precedente" è perlopiù attribuita ad un sogno. In alcuni casi invece c'è una ferma sensazione che l'esperienza è "genuinamente accaduta" nel passato.

Per tentare di spiegare scientificamente il fenomeno, una possibile ipotesi generale (di basso livello interpretativo o inferenziale) sembra essere quella di una sensazione di familiarità (e quindi: "già visto") falsa, e cioé dovuta ad una alterazione (patologica o momentanea; selettiva o pervasiva) delle funzioni cognitive di riconoscimento (attenzione) e recupero (memoria). Questo senso di familiarità, ad alto valore emotivo, si può estendere (pervasivamente) a tutti gli elementi presenti in quel momento nell'ambiente percepibile, anche se nuovi. Altresì potrebbero rimanere normali (selettivamente) altre funzioni cognitive: da ciò proverrebbe, ad esempio, la consapevolezza per cui "ma no, non è vero: non l'ho già vissuto" che in molti casi si prova, in discordanza con la sensazione.

Le teorie psicologiche più accreditate che spiegano il déjà vu sono quattro:

1) Teoria neurologica. Si tratterebbe di una epilessia di brevissima durata che causa una disfunzione del sistema nervoso.

2) Teoria del processamento duale. Spiegherebbe il deja-vu come una momentanea e rara disattivazione del sistema di recupero della memoria.

3) Teoria attenzionale. Una interruzione nella continuità dell'attenzione causerebbe un riprocessamento dell'informazione. L'interruzione ne avrebbe fatto dimenticare la presenza e non è consapevole; la percezione invece permarrebbe attraverso un altro canale non cosciente. Da qui la sensazione di familiarità ("l'ho già visto un attimo prima").

4) Teorie mnestiche. All'interno del campo di attenzione ci sarebbe un elemento appartenente a un ricordo realmente memorizzato (e probabilmente avvenuto); questo elemento però, a causa di un errore di memoria per cui non si riesce a richiamare anche il contesto complessivo, sarebbe sufficiente a richiamare la sensazione di familiarità ("c'è qualcosa in questa situazione che mi ricorda... no, ho già visto proprio tutta questa situazione").

In parapsicologia il déjà vu è associato a capacità come la precognizione, la chiaroveggenza e ad altre non meglio precisate capacità extra-sensoriale che non hanno mai avuto il minimo riscontro scientifico e sperimentale.

martedì 9 ottobre 2007

Le donne le cui madri hanno i fianchi larghi hanno maggiore probabilità di contrarre il cancro al seno.

Uno studio condotto dall'università di Southampton ha trovato che i tassi di cancro al seno sono più di tre volte più alti fra le donne di cui le madri hanno i fianchi larghi. I tassi erano più di sette volte maggiori se quelle madri avevano dato alla luce ad uno o più bambini. Questi risultati suggeriscono che livelli elevati dell'ormone estrogeno sarebbero i responsabili di questa grave patologia. Molti ricercatori pensano che l'estrogeno possa aumentare il rischio di cancro al seno in alcune donne particolarmente sensibili all'ormone, causando l'instabilità nel DNA. Inoltre si pensa che le donne che hanno fiachi larghi abbiano livelli elevati di estrogeno.

I ricercatori ritengono che il rischio di cancro al seno possa aumentare per una figlia durante le prime settimane di gravidanza, se il tessuto di sviluppo del seno dell'embrione è esposto ai livelli particolarmente elevati di estrogeno della madre.

L'Eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, la più famosa del mondo. In questo articolo una ricostruzione degli eventi più salienti.

Gli antichi romani non si erano resi conto che il monte Somma (nome antico del Vesuvio) fosse un vulcano. La fitta vegetazione che lo ricopriva non ne permetteva un riconoscimento sicuro.

Nessuno degli abitanti della zona compresa tra Pompei, Ercolano, Napoli e Nocera sapeva a cosa stava andando incontro. In realtà c'erano state delle avvisaglie: nel 63 d.C. una serie di terremoti aveva colpito la zona e le scosse si dovevano essere ripetute negli anni tra il 63 e il 79, visto che Plinio il Giovane riporta che, nei giorni immediatamente precedenti all'eruzione:

"per molti giorni si erano succeduti terremoti, ma non temevamo perché essi sono comuni in Campania"

La grande eruzione comincia il 24 agosto alle ore 13, con una grande colonna di cenere, gas e lapilli. Plinio il Giovane, da Capo Miseno (21 km dal vulcano), può osservare la colonna eruttiva in tutto il suo sviluppo. La sua descrizione è tanto efficace che il termine pliniano viene utilizzato nella vulcanologia moderna per indicare una fase eruttiva durante la quale si forma una colonna sostenuta, formata da una miscela di cenere, pomici e gas. Questa nube, che nella forma somiglia ad un pino, si ritiene abbia raggiunto un'altezza di 26 km s.l.d.m.

In seguito comincia la caduta delle ceneri nei territori intorno al vulcano. A questo punto il flusso di magma diventa talmente copioso che la nube non è più in grado di salire verso l'alto e collassa. Un denso flusso di ceneri incandescenti "rotola" lungo i fianchi del vulcano, investendo tutto ciò che trova lungo il suo cammino. Si tratta del "flusso piroclastico" detto anche "nube ardente". Questa è la fase eruttiva che produce il massimo dei danni a cose e persone.

Nella fase finale dell'eruzione avviene l'evento più violento in assoluto: il crollo di parte dell'edificio vulcanico, accompagnato da violenti terremoti.

Plinio descrive con un crescendo di tensione questa fase dell'eruzione, con questa frase:

"Vedevamo il mare ritirarsi quasi ricacciato dal terremoto"

I danni provocati dall'eruzione furono davvero immensi e decretarono il collasso dell'economia dell'intera Campania. Oltre alla distruzione totale di Pompei ed Ercolano, non si devono dimenticare la perdita di raccolti per anni interi. Uno strato di cenere di alcuni centimetri è in grado di rovinare i raccolti da un terreno per quasi 10 anni.

Le morti e i danni materiali causati dal Vesuvio furono tanto gravi che l'Imperatore Tito incaricò due ex-consuli (Curatores Restituendae Campaniae) di sovrintendere ai lavori di ricostruzione e di risolvere le questioni legali sorte per la scomparsa di così tante persone.

La memoria delle città sepolte perdurò per secoli. In ogni lavoro di scavo e nella coltivazione dei campi emergevano continue vestige di una città che veniva chiamata "La Civita". Gli scavi sistematici iniziarono a Pompei nel XVIII secolo, per volere di Carlo II, re delle Due Sicilie.

domenica 7 ottobre 2007

Incredibile! Questa sembra la fotografia di una bella ragazza, ma...

ticastepwebbigOpt ... in realtà è un disegno! Secondo alcuni si tratta di un clamoroso fake, ma gli autori dell'"opera" giurano di avere creato questa immagine al computer dopo 70 ore di duro lavoro.

Ovviamente non entro nel merito della questione se si tratti di un fake o meno (ma se volete leggere il parere degli internauti, potete seguire questa discussione), ma mi limito a ricordare che questo tipo di opere fanno parte di una corrente che prende il nome di "iperrealismo".

L'iperrealismo o realismo fotografico è un termine usato per riferirsi a una corrente artistica (soprattutto pittorica) riguardante la riproduzione meccanica e particolareggiata della realtà.

Chiamato anche realismo radicale, l'iperrealismo rappresenta la realtà partendo da un’immagine fotografica, ingrandita il più possibile, e riportandola come disegno, cercando di essere più fedeli della normale percezione, se possibile.

Il movimento nasce negli anni 1970, e si diffonde in Europa nel decennio successivo. Di fatto è derivato della pop art, e si è contraddistinto per la maniacalità dei dettagli, sotto tutti gli aspetti esagerata.

Ecco due link che portano ai siti di due artisti iperrealisti italiani:

Alberto Ponno

Luciano Ventrone

sabato 6 ottobre 2007

Chiunque le scambierebbe per UFO, invece sono le famose luci di Hessdalen. Due filmati davvero spettacolari!

Le cosidette luci di Hessdalen sono dei fenomeni luminosi, segnalati per la prima volta negli anni '80, che prendono il nome da una valle norvegese (Hessdalen appunto), dove tali fenomeni vengono segnalati con una certa frequenza. A partire dal 1984 una gruppo di ricercatori norvegesi (Progetto Hessdalen) ha intrapreso una campagna osservativa sistematica del fenomeno, allo scopo di darne una spiegazione.

Anche i ricercatori italiani si sono interessati al fenomeno, mandando ben tre spedizioni nell'ambito del progetto EMBLA.

Le luci di Hessdalen rappresentano il prototipo dei fenomeni luminosi anomali in atmosfera. Esse consistono in genere di palle di luce multiformi e multicolori, caratterizzate da una lunga durata e talvolta da enormi emissioni di energia. Hanno dimensioni oscillanti da mezzo metro a 30 metri. Le caratteristiche accertate di ricorrenza rendono questo tipo di evento fisico molto adatto per campagne sistematiche di misurazione.

Finora sono state formulate varie ipotesi per spiegare il fenomeno delle luci di Hessdalen, ma nessuna di queste è stata in grado di spiegare appieno tutta la fenomenologia.

Un commento, però, mi sento di farlo. Da scettico nel campo degli UFO, sono convinto che molti avvistamenti in realtà si possano spiegare con le luci di Hessdalen. Come potete vedere nei due filmati presentati, ben pochi vedendo quei globi luminosi (sono stati segnalati frequentemente anche in Italia, specialmente sull'Etna), avrebbero avuto la presenza di spirito di informarsi dettagliatamente e avrebbero certamente gridato all'UFO! All'UFOOO!

Uno spettacolare filmato di cinque luci cangianti.

Un osservatore ignaro, osservando una cosa del genere (e se ne vedono) giurerebbe di avere visto un UFO...

venerdì 5 ottobre 2007

Una spettacolare carrellata di immagini di comete. Le più belle fotografate negli ultimi anni.

Le comete sono corpi celesti molto particolari. Sono molto piccoli (al massimo una decina di km di diametro) e sono fatti di ghiaccio e polvere. Quando si avvicinano al Sole, lungo la loro orbita fortemente eccentrica, sviluppano la "coda" che può essere molto luminosa e lunga anche milioni di chilometri.

In passato le comete sono state identificate come portatrici di sventura e di pestilenze, al giorno d'oggi sono invece studiate scientificamente e monitorate continuamente da vari osservatori astronomici. Sono state mandate anche alcune sonde spaziali per studiare le comete, come ad esempio le missioni Deep Impact e Rosetta.


E' diventata famosa con un video di YouTube. Si tratta di un'atleta del salto con l'asta e adesso riceve migliaia di visite nel sito dedic

Allison Stokke non se lo sarebbe mai immaginato. I suoi filmati e le sue foto impazzano su Internet da vari mesi ormai. C'è persino un sito dedicato a lei, con foto sul campo di atletica e anche della sua vita quotidiana. La giovane atleta dice di non aver gradito molto l'attenzione chiedendo di levare filmati e foto da Internet. Non è stata ascoltata e, suo malgrado, continua ad essere famosa ;-)

Questo il sito: http://www.allisonstokkepictures.com/

giovedì 4 ottobre 2007

Mozart a 14 anni riuscì a memorizzare e a riscrivere un'intero brano corale a 9 voci dopo averlo sentito solo una volta! Come si può spiegare?

mozart L’11 aprile del 1770, Leopold Mozart e suo figlio Wolfgang, giunti a Roma, assistono alla messa nella Cappella Sistina e ascoltano il celebre Miserere dell’Allegri, che era talmente prezioso da esser stato vietato ai musicisti, pena la scomunica, di far circolare lo spartito. Dopo la messa, il quattordicenne Mozart, riscrive integralmente il Miserere a memoria. A partire da questo episodio della vita di Mozart, ci si deve chiedere com'è possibile memorizzare un pezzo di quindici minuti, composto di voci distinte in due cori. E' un ascolto tecnico? Emozionale? Quali sono le operazioni mentali all’opera nella memoria musicale?

Nel libro Il disordine perfetto, Marcus du Sautoy mostra che l'atto di ricrearlo non fu tanto un merito della sua memoria, quanto piuttosto una conseguenza della straordinaria capacità di Mozart di cogliere la struttura logica interna della composizione, di catturarne la simmetria e di sfruttarla per ricostruire il pezzo a partire da quegli elementi che gli erano rimasti impressi. Ma quello di Mozart è solo uno degli infiniti esempi della potenza della simmetria, una caratteristica che pervade e anima ogni aspetto del mondo naturale e umano: dalle molecole di carbonio alle pietre di Stonehenge, dai mosaici dell'Alhambra ai codici informatici, dai virus alla musica fino al funzionamento stesso della mente umana.

In fisica la simmetria è utilizzata per l'osservazione di fenomeni che si ripetano sostanzialmente identici a distanza di tempo e di spazio.

20 Questa condizione della realtà esiste sul serio dato che se così non fosse, pur operando sempre allo stesso modo otterremmo risultati diversi in luoghi diversi e, operando sempre nel medesimo luogo, otterremmo risultati diversi con lo scorrere del tempo. Il nostro mondo sarebbe così capricciosamente variabile da non consentirci di avere nessuna conoscenza preventiva di quello che succede quando si opera in un dato modo. L’acqua sul fuoco potrebbe bollire oggi a Varese, e, magari, anche dopodomani, ma non domani e non saremmo in grado di dire se l’acqua bolle oggi a Sidney o bollirà fra una settimana a Stoccolma. Due giocatori di biliardo ai lati opposti del tavolo descrivono in maniera diversa la situazione del gioco, in quanto vedono diversamente davanti e dietro, destra e sinistra. Ma le loro descrizioni concordano sui fatti fondamentali, quali le leggi dell’urto, dell’attrito, le velocità relative.

In matematica, una simmetria è generalmente una operazione che muove o trasforma un oggetto lasciandone però inalterato l'aspetto. L'oggetto può essere ad esempio una figura geometrica o un'equazione.

La simmetria concorre direttamente alla bellezza degli oggetti in cui si manifesta, eppure questo collegamento può esprimersi attraverso inaspettate relazioni. È istruttiva la posizione espressa dal seguente proverbio zen: “la vera bellezza è una deliberata, parziale, rottura di simmetria”.

mercoledì 3 ottobre 2007

Le meraviglie della vitamina C. Un composto che ha avuto un ruolo fondamentale nell'esplorazione del mondo, preservando i marinai dallo scorbuto.

Se non si fosse scoperta la vitamina C (acido ascorbico), le grandi esplorazioni geografiche del XVIII secolo non sarebbero state altrettanto facili. Fu James Cook, della Regia marina britannica, il primo ad usare alimenti antiscorbutici per i suoi marinai, riuscendo ad ottenere una mortalità estremamente bassa. Fu a causa di ciò che si venne a creare il vasto Impero Britannico che dominò a livello marittimo e commerciale in quasi tutto il mondo.

Ma cos'è lo scorbuto? Una malattia dovuta a carenza di vitamina C. Tale vitamina è essenziale per la formazione del collagene e aiuta a mantenere l’integrità del tessuto connettivo, del tessuto osseo, della dentina dei denti; è indispensabile per la guarigione delle ferite e facilita quella delle ustioni; facilita l’assorbimento del ferro. Stanchezza e debolezza, gonfiore delle braccia e delle gambe, rammollimento delle gengive, frequenza eccessiva degli ematomi, emorragie dal naso e dalla bocca, alito fetido, diarrea, dolori muscolari, perdita dei denti, problemi ai polmoni e ai reni: l'elenco dei sintomi dello scorbuto è lungo e orribile. La morte è in generaie la conseguenza di un'infezione acuta come la polmonite o di una qualche altra malattia respiratoria oppute, anche in persone giovani, di infarto cardiaco. Un sintomo, la depressione, si manifesta molto presto, ma non è chiaro se sia un effetto primario della malattia o una reazione agli altri sintomi. Dopotutto, una persona che soffra di stanchezza persistente e di piaghe che non si risanano, di gengive doloranti e sanguinanti, di alito fetido e di diarrea, e che si rende conto che il peggio deve ancora venire, non ha forse tutte le ragioni per essere depressa?

Più del 90 per cento degli uomini di Magellano non fece ritorno in patria al termine della sua circumnavigazione del globo, iniziata nel 1519 e terminata nel 1522: gran parte dei marinai perirono a causa dello scorbuto, (lo stesso Magellano mori nel 1521 in uno scontro con gli abitanti di un'isola delle Filippine).

Ma quali sono le proprietà di questa molecola?

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    Sembra, inoltre, che la vitamina C possa diminuire la formazione di nitrosamine intestinali e ridurre vari composti ossidanti (il radicale superossido, l'acido ipocloroso e i radicali idrossilici).

    Se l'efficacia della vitamina C fosse stata riconosciuta prima, oggi il mondo potrebbe essere molto diverso. Se Magellano avesse avuto un equipaggio sano, non avrebbe avuto bisogno di fare scalo alle Filippine. Avrebbe potuto far vela direttamente alla volta delle Molucche per assicurare il mercato dei chiodi di garofano alla Spagna, riprendere poi trionfalmente la navigazione fino a Siviglia e ricevere gli onori dovuti all'autore della prima circumnavigazione del globo. Un monopolio spagnolo del mercato dei chiodi di garofano e della noce moscata avrebbe potuto frustrare l'affermazione della Compagnia olandese delle Indie orientali, e cambiare l'Indonesia moderna. Se i portoghesi, i primi esploratori europei ad avventurarsi su distanze così lunghe, avessero conosciuto il segreto dell'acido ascorbico, avrebbero potuto esplorare l'oceano Pacifico vari secoli prima di James Cook.

    Fonti:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_ascorbico

    I bottoni di Napoleone

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